Autorizzazione
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- C.A.P. 12030 - Piazza Umberto I°, n. - Tel. 017572101 - fax 017572630
- IL RESPONSABILE DELLO SPORTELLO UNICO
- DELLO SPORTELLO UNICO Rinaudo Marco
- DIREZIONE SERVIZI AI CITTADINI E IMPRESE SETTORE TUTELA TERRITORIO
Comune
di Lagnasco
AUTORIZZAZIONE (D.Lgs. 152/2006 e s.m.i
Provv. prot. n. 1799 /VI.9
in data 21/05/2015 pratica SUAP pervenuta in data 06/09/2014
IL RESPONSABILE DELLO SPORTELLO UNICO PER LE ATTIVITA’ PRODUTTIVE
Vista l’istanza presentata in data 06 Lagnasco al n. 3115/VI.9 dal signor Lagnasco in Via Roma, n. 34, in qualità di legale rappresentante dell’impresa sede legale ed operativa in Lagnasco 02378400044, tendente ad ottenere il rilascio dell’AUTORIZZAZIONE ai sensi e per gli effetti del D.Lgs. 152/06 e s.m.i.
Premesso che la domanda sopra indicata ha dato luogo all’avvio del procedimento unico; Visto:
- la legge regionale 26 aprile 2000, n. 44 “Disposizioni normative per l’attuazione del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112: Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello alle Regioni ed agli Enti locali, in attuazione del Capo I dell - la D.G.R. n. 29-1864 del 28 dicembre 2000 recante l'individuazione della data di decorrenza delle funzioni trasferite dalla Regione Piemonte in attuazione della L.R. 44/2000; - il D.M. 31 gennaio 2005 “Emanazione di linee g migliori tecniche disponibili per le attività elencate nell'allegato I del D.Lgs. 4 agosto 372”;
- il D.P.G.R. 20/02/2006, n. 1/R: Regolamento regionale recante “Disciplina delle acque meteoriche di dilavamento e delle acque di lavaggio di aree esterne (Legge Regionale 29 2000, n. 61)”, successivamente modificato dal Regolamento regionale 2 agosto - il D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152 “Norme in materia ambient dal D.Lgs. 04 marzo 2014, n. 46 emissioni industriali (prevenzione e riduzione integrate dell’inquinamento)” - la Direttiva 2010/75/UE del Parlamento europeo e del Co industriali; - il Decreto Ministeriale 24 aprile 2008 “Modalità, anche contabili, e tariffe da applicare in relazione alle istruttorie e ai controlli previsti dal D.Lgs. 18 febbraio 2005, n. 59, recante attuazione integrale della direttiva 96/61/CE sulla prevenzione e riduzione integrate di Lagnasco
C.A.P. 12030 2 - poliziamunicipale@comune.lagnasco.cn.it segreteria@pec.comune.lagnasco.cn.it
Marca da bollo € 16,00 n. identificativo:
del
16/04/2015
AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE D.Lgs. 152/2006 e s.m.i parte II - L.R. 44/2000) /2014 PROT. N. 3115/VI.6 IL RESPONSABILE DELLO SPORTELLO UNICO PER LE ATTIVITA’ PRODUTTIVE 06/09/2014 e registrata al protocollo generale del Comune di dal signor PAIRONE Danilo, nato a Saluzzo il 10.11.1973 4, in qualità di legale rappresentante dell’impresa AMAM sede legale ed operativa in Lagnasco – Via Valparasco, n. 4/a – Partita IVA e Codice Fiscale tendente ad ottenere il rilascio dell’AUTORIZZAZIONE INTEGRAT del D.Lgs. 152/06 e s.m.i. e della L.R. 44/2000; indicata ha dato luogo all’avvio del procedimento unico; la legge regionale 26 aprile 2000, n. 44 “Disposizioni normative per l’attuazione del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112: Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello alle Regioni ed agli Enti locali, in attuazione del Capo I della legge 15 marzo 1997, n. 1864 del 28 dicembre 2000 recante l'individuazione della data di decorrenza delle funzioni trasferite dalla Regione Piemonte in attuazione della L.R. il D.M. 31 gennaio 2005 “Emanazione di linee guida per l’individuazione e l’utilizzazione migliori tecniche disponibili per le attività elencate nell'allegato I del D.Lgs. 4 agosto il D.P.G.R. 20/02/2006, n. 1/R: Regolamento regionale recante “Disciplina delle acque i dilavamento e delle acque di lavaggio di aree esterne (Legge Regionale 29 2000, n. 61)”, successivamente modificato dal Regolamento regionale 2 agosto il D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152 “Norme in materia ambientale” e s.m.i., così come modificato dal D.Lgs. 04 marzo 2014, n. 46 “Attuazione della direttiva 2010/75/UE relativa alle emissioni industriali (prevenzione e riduzione integrate dell’inquinamento)” ;
il Decreto Ministeriale 24 aprile 2008 “Modalità, anche contabili, e tariffe da applicare in relazione alle istruttorie e ai controlli previsti dal D.Lgs. 18 febbraio 2005, n. 59, recante attuazione integrale della direttiva 96/61/CE sulla prevenzione e riduzione integrate
e-mail:
poliziamunicipale@comune.lagnasco.cn.it P.E.C.:
segreteria@pec.comune.lagnasco.cn.it 1
16/04/2015 AMBIENTALE IL RESPONSABILE DELLO SPORTELLO UNICO e registrata al protocollo generale del Comune di 3 e residente a AMAMBIENTE S.R.L. con IVA e Codice Fiscale INTEGRATA AMBIENTALE indicata ha dato luogo all’avvio del procedimento unico; la legge regionale 26 aprile 2000, n. 44 “Disposizioni normative per l’attuazione del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112: Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato a legge 15 marzo 1997, n. 59”; 1864 del 28 dicembre 2000 recante l'individuazione della data di decorrenza delle funzioni trasferite dalla Regione Piemonte in attuazione della L.R. uida per l’individuazione e l’utilizzazione delle migliori tecniche disponibili per le attività elencate nell'allegato I del D.Lgs. 4 agosto 1999, n. il D.P.G.R. 20/02/2006, n. 1/R: Regolamento regionale recante “Disciplina delle acque i dilavamento e delle acque di lavaggio di aree esterne (Legge Regionale 29 dicembre 2000, n. 61)”, successivamente modificato dal Regolamento regionale 2 agosto 2006, n. 7/R; ale” e s.m.i., così come modificato “Attuazione della direttiva 2010/75/UE relativa alle nsiglio relativa alle emissioni il Decreto Ministeriale 24 aprile 2008 “Modalità, anche contabili, e tariffe da applicare in relazione alle istruttorie e ai controlli previsti dal D.Lgs. 18 febbraio 2005, n. 59, recante attuazione integrale della direttiva 96/61/CE sulla prevenzione e riduzione integrate
Comune
di Lagnasco
dell’inquinamento” (Decreto Tariffe) previsto dall’art. 18, comma 2, del D.Lgs. 59/05 per definire appunto i costi, a carico del Gestore, per l’istruttoria delle domande autorizzazione integrata ambientale, di modifica sostanziale e non sostanziale e per i successivi controlli ed, in particolare, l’art. 9 il quale dispone che, in considerazione delle specifiche realtà rilevate nel proprio territorio, le Regioni possano adeguare e integrare le tariffe di cui allo stesso decreto, da applicare per la conduzione delle istruttorie di loro competenza e dei relativi controlli; - la D.G.R. n. 85-10404 del 22 dicembre 2008, pub 2008, con cui la Regione Piemonte ha operato un adeguamento delle tariffe per l’istruttoria delle domande di autorizzazione integrata ambientale, di modifica sostanziale e non sostanziale e per i controlli di part del personale direttamente coinvolto, nonché l’applicazione di parametri legati alla aziendale; - la nota prot. n. 10094/DB10.02 del 1/08/2014 della Regione Piemonte Ambiente, ad oggetto: “Indirizzi urgenti per l’attuazione del D.Lgs. 46/2014 concernente l’autorizzazione integrata ambientale”; - il D.M. 13/11/2014, n. 272 “Decreto recante le modalità per la redazione della relazione di riferimento di cui all’art.5, com 152”;
- la nota prot. n.6393/A16 del 25/02/2015 della Regione Piemonte oggetto: "Orientamenti per l'attuazione del D. Lgs. 46/2014 concernente l'autorizzazione integrata ambientale (AIA); - la vigente normativa in materia di inquinamento atmosferico, idrico, acustico, gestione protezione del suolo e delle acque sotterranee
Visto il decreto legislativo 31/03/1998, n. 112 e ss.mm.ii.; Visto il D.P.R. 07/09/2010, n. 160 recante “Regolamento per la semplificazione e il riordino della disciplina sullo Sportello Unico per 112/2008, convertito con modificazioni dalla Legge 103/2008”
Visto il decreto legislativo 18.08.2000, n. 267 e ss.mm.ii.; Vista la documentazione presentata dal richiedente
Visti i seguenti atti istruttori e pareri tecnici comunque denominati dalle normative vigenti, necessari per la formazione del Provvedimento Conclusivo d e inscindibile del presente:
sede legale e operativa in Lagnasco, Via Valparasco, n s.m.i.:
Attività ippc 5.5:Accumulo temporaneo di una delle attività elencate ai punti 5.1, 5.2, 5.4 e 5.6 cin una cap eccetto il deposito temporaneo
di Lagnasco
2 - poliziamunicipale@comune.lagnasco.cn.it segreteria@pec.comune.lagnasco.cn.it dell’inquinamento” (Decreto Tariffe) previsto dall’art. 18, comma 2, del D.Lgs. 59/05 per definire appunto i costi, a carico del Gestore, per l’istruttoria delle domande autorizzazione integrata ambientale, di modifica sostanziale e non sostanziale e per i successivi controlli ed, in particolare, l’art. 9 il quale dispone che, in considerazione delle rilevate nel proprio territorio, le Regioni possano adeguare e integrare le tariffe di cui allo stesso decreto, da applicare per la conduzione delle istruttorie di loro competenza e dei relativi controlli; 10404 del 22 dicembre 2008, pubblicata sul B.U.R.P. n. 53 del 31 dicembre 2008, con cui la Regione Piemonte ha operato un adeguamento delle tariffe per l’istruttoria delle domande di autorizzazione integrata ambientale, di modifica sostanziale e non sostanziale e per i controlli di parte pubblica, con riduzione delle stesse in funzione dei costi del personale direttamente coinvolto, nonché l’applicazione di parametri legati alla la nota prot. n. 10094/DB10.02 del 1/08/2014 della Regione Piemonte Ambiente, ad oggetto: “Indirizzi urgenti per l’attuazione del D.Lgs. 46/2014 concernente l’autorizzazione integrata ambientale”; il D.M. 13/11/2014, n. 272 “Decreto recante le modalità per la redazione della relazione di riferimento di cui all’art.5, comma 1, lettera v-bis), del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. la nota prot. n.6393/A16 del 25/02/2015 della Regione Piemonte - Direzione Ambiente, ad oggetto: "Orientamenti per l'attuazione del D. Lgs. 46/2014 concernente l'autorizzazione ta ambientale (AIA); la vigente normativa in materia di inquinamento atmosferico, idrico, acustico, gestione protezione del suolo e delle acque sotterranee; 1998, n. 112 e ss.mm.ii.; recante “Regolamento per la semplificazione e il riordino della disciplina sullo Sportello Unico per le Attività Produtive ai sensi dell’art. 38, comma 3 del D.L. 112/2008, convertito con modificazioni dalla Legge 103/2008”; reto legislativo 18.08.2000, n. 267 e ss.mm.ii.; Vista la documentazione presentata dal richiedente; Visti i seguenti atti istruttori e pareri tecnici comunque denominati dalle normative vigenti, necessari per la formazione del Provvedimento Conclusivo del Procedimento Unico e che formano parte integrante Autorizzazione Integrata Ambientale Ditta AMAMBIENTE S.r.l. sede legale e operativa in Lagnasco, Via Valparasco, n. 4/a – L.R. 44/00 – ulo temporaneo di rifiuti pericolosi non contemplati al punto 5.4 prima lencate ai punti 5.1, 5.2, 5.4 e 5.6 cin una capacità titale superiore a 50Mg, temporaneo, prima della raccolta, nel luogo in cui sono generati i rifiuti, C.A.P. 12030 - Piazza Umberto I°, n. - Tel. 017572101 - fax 017572630 e-mail:
poliziamunicipale@comune.lagnasco.cn.it P.E.C.:
segreteria@pec.comune.lagnasco.cn.it 2 dell’inquinamento” (Decreto Tariffe) previsto dall’art. 18, comma 2, del D.Lgs. 59/05 per definire appunto i costi, a carico del Gestore, per l’istruttoria delle domande di autorizzazione integrata ambientale, di modifica sostanziale e non sostanziale e per i successivi controlli ed, in particolare, l’art. 9 il quale dispone che, in considerazione delle rilevate nel proprio territorio, le Regioni possano adeguare e integrare le tariffe di cui allo stesso decreto, da applicare per la conduzione delle istruttorie di loro blicata sul B.U.R.P. n. 53 del 31 dicembre 2008, con cui la Regione Piemonte ha operato un adeguamento delle tariffe per l’istruttoria delle domande di autorizzazione integrata ambientale, di modifica sostanziale e non e pubblica, con riduzione delle stesse in funzione dei costi reali del personale direttamente coinvolto, nonché l’applicazione di parametri legati alla dimensione la nota prot. n. 10094/DB10.02 del 1/08/2014 della Regione Piemonte – Direzione Ambiente, ad oggetto: “Indirizzi urgenti per l’attuazione del D.Lgs. 46/2014 concernente il D.M. 13/11/2014, n. 272 “Decreto recante le modalità per la redazione della relazione di bis), del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. Direzione Ambiente, ad oggetto: "Orientamenti per l'attuazione del D. Lgs. 46/2014 concernente l'autorizzazione la vigente normativa in materia di inquinamento atmosferico, idrico, acustico, gestione rifiuti, recante “Regolamento per la semplificazione e il riordino della 38, comma 3 del D.L. Visti i seguenti atti istruttori e pareri tecnici comunque denominati dalle normative vigenti, necessari el Procedimento Unico e che formano parte integrante Integrata Ambientale Ditta AMAMBIENTE S.r.l. con D.Lgs. 152/2006 e di rifiuti pericolosi non contemplati al punto 5.4 prima acità titale superiore a 50Mg, prima della raccolta, nel luogo in cui sono generati i rifiuti, Comune
di Lagnasco
rilasciato dal dirigente del Settore Tutela SUAP di Lagnasco con nota
VERBALE CONFERENZA D.LGS. 152/06 E S.M.I.
Visto che sussistono le condizioni per l’emanazione del termini indicati nel dispositivo che segue;
Visto il Decreto del Sindaco n. 5 in dell’art. 4, c. 4, del D.P.R. 7 settembre 2010, n. 160;
Salvi ed impregiudicati gli eventuali diritti di terzi, alla ditta AMAMBIENTE S. e operativa in Lagnasco, Via Valparasco
AUTORIZZAZIONE per l’esercizio dell’attività IPPC: punto 5.4 prima di una delle attività elencate ai punti 5.1, 5.2, 5.4 e 5.6 con una capacità totale superiore a 50 Mg, eccetto il deposito temporaneo, prima della raccolta, nel luogo in cui sono generati i rifiuti, l’impianto sito in Lagnasco, Via Valparasco, 4/a
nel rispetto delle condizioni e prescrizioni contenute nei singoli atti e/o pareri sopraelencati ed allegati al presente titolo autorizzativo, di cui costituiscono
Il presente provvedimento è rilasciato al soggetto richiedente ed è trasmesso alle amministrazioni coinvolte nel procedimento unico.
Contro il presente provvedimento gli interessati possono proporre entro il termine modalità previste dalla normativa in materia.
Lagnasco, lì 21 maggio 2015
di Lagnasco
2 - poliziamunicipale@comune.lagnasco.cn.it segreteria@pec.comune.lagnasco.cn.it rilasciato dal dirigente del Settore Tutela Territorio della Provincia di Cuneo e trasmesso al SUAP di Lagnasco con nota prot. n. 46864 del 12/05/2015; DI SERVIZI AI SENSI DELL’ART. 14 L. 241/90 E S. I. – L.R. 44/2000 riunitasi il giorno 18 novembre 2014; Visto che sussistono le condizioni per l’emanazione dell’Autorizzazione Integrata Ambientale termini indicati nel dispositivo che segue; sto il Decreto del Sindaco n. 5 in data 21.09.2011 di nomina del responsabile del dell’art. 4, c. 4, del D.P.R. 7 settembre 2010, n. 160; gli eventuali diritti di terzi, R I L A S C I A
AMAMBIENTE S.r.l. – Partita IVA e Codice Fiscale 0237840004 Valparasco, n. 4/a, la AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE per l’esercizio dell’attività IPPC: 5.5 .:Accumulo temporaneo di rifiuti pericolosi n attività elencate ai punti 5.1, 5.2, 5.4 e 5.6 con una capacità totale superiore a deposito temporaneo, prima della raccolta, nel luogo in cui sono generati i rifiuti, Lagnasco, Via Valparasco, 4/a nel rispetto delle condizioni e prescrizioni contenute nei singoli atti e/o pareri sopraelencati ed allegati al presente titolo autorizzativo, di cui costituiscono parte integrante e sostanziale Il presente provvedimento è rilasciato al soggetto richiedente ed è trasmesso alle amministrazioni
gli interessati possono proporre entro il termine modalità previste dalla normativa in materia. IL RESPONSABILE DELLO SPORTELLO UNICO Vice Commissario P.M. Rinaudo Marco Digitalmente firmato ai sensi dell’art. 24 del D.Lgs 7 marzo 2005, n. 82 “Codice dell’Amministrazione Digitale” e ss.mm.ii
- Tel. 017572101 - fax 017572630 e-mail:
poliziamunicipale@comune.lagnasco.cn.it P.E.C.:
segreteria@pec.comune.lagnasco.cn.it 3 erritorio della Provincia di Cuneo e trasmesso al 41/90 E S.M.I. – riunitasi il giorno 18 novembre 2014; a Ambientale nei ina del responsabile del S.U.A.P. ai sensi IVA e Codice Fiscale 02378400044, con sede legale A AMBIENTALE :Accumulo temporaneo di rifiuti pericolosi non contemplati al attività elencate ai punti 5.1, 5.2, 5.4 e 5.6 con una capacità totale superiore a deposito temporaneo, prima della raccolta, nel luogo in cui sono generati i rifiuti, per
nel rispetto delle condizioni e prescrizioni contenute nei singoli atti e/o pareri sopraelencati ed allegati parte integrante e sostanziale. Il presente provvedimento è rilasciato al soggetto richiedente ed è trasmesso alle amministrazioni gli interessati possono proporre entro il termine e secondo le DELLO SPORTELLO UNICO Rinaudo Marco Digitalmente firmato ai sensi dell’art. 24 del D.Lgs 7 marzo 2005, n. 82 “Codice dell’Amministrazione Digitale” e ss.mm.ii
Sito web: www.provincia.cuneo.it
P.E.C.:
protocollo@provincia.cuneo.legalmail.it
Codice Fiscale – P.Iva 004478250044 DIREZIONE SERVIZI AI CITTADINI E IMPRESE SETTORE TUTELA TERRITORIO Via Massimo D’Azeglio 8 - 12100 Cuneo Tel. 0171445372 fax 0171445582
Parere SUAP per rilascio Autorizzazione Integrata Ambientale Ditta AMAMBIENTE S.r.l. con sede legale ed operativa in Lagnasco, Via Valparasco, 4/a - L.R. 44/00 - D.Lgs. 152/2006 e s.m.i.:
Attività ippc 5.5.:Accumulo temporaneo di rifiuti pericolosi non contemplati al punto 5.4 prima di una delle attività elencate ai punti 5.1, 5.2, 5.4 e 5.6 con una capacità totale superiore a 50 Mg, eccetto il deposito temporaneo, prima della raccolta, nel luogo in cui sono generati i rifiuti.
(Rif. Pratica n. 08.02/230) SUAP del Comune di Lagnasco IL DIRIGENTE Premesso che
la direttiva n. 96/61/CE del Consiglio, del 24 settembre 1996, disciplina le modalità e le condizioni di rilascio dell’Autorizzazione Integrata Ambientale, al fine di attuare a livello comunitario la prevenzione e la riduzione integrata dell’inquinamento per alcune categorie di impianti industriali, denominata Integrated Pollution Prevention and Control, di seguito abbreviato in IPPC;
della direttiva 96/61/CE relativa alla prevenzione e riduzione integrate dell’inquinamento”, per quanto concerne gli “impianti esistenti” definiti nell’art. 2, comma 4 e per quelli definiti nell’art. 15, comma 1, di cui all’Allegato 1 del medesimo decreto;
il D.Lgs. 18 febbraio 2005, n. 59 “Attuazione integrale della direttiva 96/61/CE relativa alla prevenzione e riduzione integrate dell’inquinamento” e s.m.i., che ha abrogato il D.Lgs. 372/99, all’art. 5, comma 1 ha previsto il rilascio dell’Autorizzazione Integrata Ambientale sia per l’esercizio degli impianti nuovi, sia per la modifica sostanziale e l’adeguamento degli impianti esistenti;
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