Bando Unico R&S Bando Unico R&S approvato con Decreto n.6744 del 31.12.08
concentrare in un unico strumento risorse pubbliche (comunitarie, statali e regionali) e linee di intervento (POR, PRSE, bando distretti) che perseguono la stessa finalità: sostenere l’attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale delle imprese toscane. Un unico strumento che condivide obiettivi, destinatari, agevolazioni, scadenze, risorse, ma che distingue tre linee d’azione per ambiti di riferimento diversi: - ambito tematico per la linea A(priorità tecnologiche)
- ambito settoriale per la linea B (filiere nei settori tradizionali)
- ambito territoriale per la linea C (distretti indusriali)
Le 3 linee di intervento Linea A (POR CREO, attività 1.6 e PRSE, azione 1.1) per progetti di investimento in materia di Ricerca industriale e Sviluppo sperimentale (vedi appendice) orientati a sostenere prodotti a maggior valore aggiunto, che privilegiano tecnologie chiave dell’economia regionale toscana e/o settori ad alta tecnologia. Linea B (POR CREO, attività 1.5) per il sostegno a progetti di Ricerca industriale e Sviluppo sperimentale destinati a creare alleanze strategiche di filiera e cluster di imprese, nell’ambito dei settori strategici individuati dal PRSE 2007-2010 per l’attuazione dei Progetti Integrati di Innovazione. Linea C (Progetto distretti ECeSDIT, linea 1) per il sostegno a progetti di Ricerca industriale e Sviluppo sperimentale presentati da imprese appartenenti ai distretti industriali, individuati ai sensi della del.C.R. n.69/2000.
Risorse Finanziarie Le risorse rese disponibili per la prima apertura del bando prevista per il periodo 16 febbraio 2009 – 15 aprile 2009 ammontano a circa 32 Meuro: - linea A € 11.932.678,92, (7,8 Meuro POR e 4,1 Meuro PRSE) - linea B € 13.477.487,14 (13,4 Meuro POR) - linea C € 6.672.506,81 (3,7 Meuro PRSE e 2,9 Meuro Mise) Le risorse disponibili per la seconda apertura del bando sono ca. 9 Meuro - linea A € 2.022.765,78 , (2 Meuro POR) - linea B € 6.941.573,05 (6,9 Meuro POR) Esiste un meccanismo di travaso tra le risorse delle linee A e B per garantire la massima finanziabilità dei progetti ammissibili
1. Area Chimica per l’industria, Nuovi Materiali e Materiali avanzati L’Area comprende anche i nanomateriali e di nano- strutturazione.
2. Area Meccanica avanzata, Robotica, Meccatronica 2. Area Meccanica avanzata, Robotica, Meccatronica L’area comprende anche le nuove tecnologie e i dispositivi, gli strumenti e le apparecchiature per la diagnosi, la cura e la chirurgia, per la neuro-riabilitazione, neurosviluppo e l’assistenza personale, il benessere e il comfort. 3. Area ICT Le ICT sono intese come tecnologie chiavi abilitanti e ricomprendono anche le ICT per le Scienze della Vita, i sistemi optoelettronici, i sistemi di navigazione satellitare ed infomobilità per le merci, le reti telematiche fisse/mobili. 4. Area Tecnologie di gestione e produzione sostenibile L’Area comprende le tecnologie per il design, per la produzione, distribuzione, per uso e manutenzione; sono escluse le tecnologie per lo smaltimento e il riciclo
Linea A: Soggetti beneficiari Imprese micro, PMI e GI, con sede operativa in tutto il territorio regionale (per i codici ateco, vedi appendice) Chi può presentare domanda: Le singole imprese Le aggregazioni fra imprese (almeno due imprese).
Linea A: Dimensione minima del progetto: Non saranno ammessi progetti di R&S, il cui importo complessivo non superi i 250 mila euro (400 mila per i raggruppamenti) Dimensione massima del progetto : Il limite massimo del costo totale per ogni progetto è pari a 3 milioni di euro 24 mesi dalla graduatoria + max 6 mesi di proroga
Linea B: sostiene la creazione di alleanze strategiche di filiera e di cluster di imprese nell’ambito dei settori strategici individuati dal PRSE 2007-2010 per l’attuazione dei Progetti Integrati di Innovazione (PIDI). Linea B: sostiene la creazione di alleanze strategiche di filiera e di cluster di imprese nell’ambito dei settori strategici individuati dal PRSE 2007-2010 per l’attuazione dei Progetti Integrati di Innovazione (PIDI). I settori per cui si prevede l’elaborazione di specifici PIDI, sono - Moda
- Meccanica
- Nautica
- Sistema Casa
- Chimica e Farmaceutica
- Pietre Ornamentali
Linea B: Soggetti beneficiari imprese micro, PMI e GI, con sede operativa in tutto il territorio regionale (per i codici ateco, vedi appendice) Chi può presentare domanda: Le aggregazioni fra imprese (almeno quattro) I consorzi rappresentano di per sé aggregazione. In questo caso dovranno indicare le imprese del consorzio che intendono partecipare al progetto di ricerca. I consorzi possono tuttavia partecipare al pool come soggetti in partenariato con altri soggetti.
Linea B: Dimensione minima del progetto: Non saranno ammessi progetti di R&S, il cui importo complessivo non superi i 200 mila euro Dimensione massima del progetto : Il limite massimo del costo totale per ogni progetto è pari a 2 milioni di euro Durata del Progetto 24 mesi dalla graduatoria + max 6 mesi di proroga
Linea C: sostiene progetti comuni di investimento a carattere distrettuale, cioè realizzati da pool di imprese, appartenenti ai distretti produttivi della Toscana. Linea C: sostiene progetti comuni di investimento a carattere distrettuale, cioè realizzati da pool di imprese, appartenenti ai distretti produttivi della Toscana. Corrisponde all’Azione 1 del Progetto distretti ECeSDIT “Evoluzione Competitiva e Sostenibile del Distretto Integrato Toscana” approvato con DGR n.446 del 09.06.08
Linea C: Soggetti beneficiari imprese micro, PMI e GI, con sede nei comuni dei distretti industriali individuati dalla DCR 69/2000 (per i codici ateco, vedi appendice) Chi può presentare domanda: Le aggregazioni fra imprese (almeno tre)
Linea C: Non saranno ammessi progetti di R&S, il cui importo complessivo non superi i 100.000,00 € Dimensione massima del progetto : Il limite massimo del costo totale per ogni progetto è pari a 1.000.000,00 € Durata del progetto 20 mesi
Linee A,B e C
Intensità d’aiuto per la ricerca industriale Intensità d’aiuto per la ricerca industriale
Modalità e termini di presentazione della domanda Modalità e termini di presentazione della domanda Esclusivamente on line utilizzando il portale di ARTEA Dal 16 febbraio al 15 aprile 2009 Dal 1° settembre al 30 ottobre 2009
Valutazione delle Domande: Valutazione delle Domande: La valutazione prevede: - un’istruttoria per la verifica della sussistenza dei requisiti formali della domanda - una valutazione tecnica della proposta progettuale effettuata da una commissione composta da un funzionario regionale e da esperti tecnici esterni all’amministrazione, iscritti all’Albo del MIUR
Definizione di “Ricerca industriale” Definizione di “Ricerca industriale” attività volta ad acquisire nuove conoscenze da utilizzare per mettere a punto nuovi prodotti, processi o servizi o permettere un notevole miglioramento dei prodotti, processi o servizi esistenti.
Le sezioni ATECO ISTAT 2007 ammissibili: Le sezioni ATECO ISTAT 2007 ammissibili: Sezione B (Estrazione di Minerali da cave e miniere) Sezione C (Attività manifatturiere) Sezione F (Costruzioni) Sezione H (Trasporto e magazzinaggio), limitatamente alle categorie 52.1 e 52.2 Sezione J (Servizi di Informazione e Comunicazione), limitatamente alle categorie 58, 61, 62 e alle classi 63.11, 63.12 e 63.99 Sezione M (Attività professionali, scientifiche e tecniche) limitatamente alle Classi 70.22, 71.11, 71.12, 71.20, 72.11, 72.19, 74.10 e sub categoria 74.90.2
Distretto industriale della Valdinievole (Pelle, cuoio e calzature): Buggiano, Chiesina Uzzanese, Lamporecchio, Larciano, Massa e Cozzile, Monsummano Terme, Montecatini-Terme, Pieve a Nievole, Ponte Buggianese, Uzzano; Distretto industriale della Valdinievole (Pelle, cuoio e calzature): Buggiano, Chiesina Uzzanese, Lamporecchio, Larciano, Massa e Cozzile, Monsummano Terme, Montecatini-Terme, Pieve a Nievole, Ponte Buggianese, Uzzano; Distretto industriale di Castelfiorentino (Pelle, cuoio e calzature):Castelfiorentino, Certaldo, Gambassi Terme, Montaione, San Gimignano; Distretto industriale di Prato (Tessile abbigliamento) Agliana, Calenzano, Campi Bisenzi, Cantagallo, Carmignano, Montale, Montemurlo, Poggio a Caiano, Prato, Quarrata, Vaiano, Vernio; Distretto industriale di S. Croce sull'Arno (Pelle, cuoio e calzature): Bientina, Castelfranco di Sotto, Fucecchio, Montopoli in Val d'Arno, San Miniato, Santa Croce sull'Arno, Santa Maria a Monte; Distretto industriale di Poggibonsi (Legno e mobile) Barberino Val d'Elsa, Castellina in Chianti, Castelnuovo Berardenga, Casole d'Elsa, Colle Val d'Elsa, Gaiole in Chianti, Monteriggioni, Poggibonsi, Radda in Chianti, Radicondoli; Distretto industriale Casentino - Val Tiberina (Tessile abbigliamento) : Anghiari, Badia Tedalda, Bibbiena, Caprese Michelangelo, Castel Focognano, Castel San Niccolo', Chitignano, Chiusi della Verna, Montemignaio, Monterchi, Ortignano, Raggiolo, Pieve Santo Stefano, Poppi, Pratovecchio, Sansepolcro, Sestino, Stia, Talla;
Distretto industriale di Sinalunga (Legno e mobile): Abbadia San Salvatore, Castiglione d'Orcia, Pienza, Radicofani, San Quirico d'Orcia, Sinalunga, Torrita di Siena, Trequanda; Distretto industriale di Sinalunga (Legno e mobile): Abbadia San Salvatore, Castiglione d'Orcia, Pienza, Radicofani, San Quirico d'Orcia, Sinalunga, Torrita di Siena, Trequanda; Distretto industriale di Arezzo (Orafo): Arezzo, Capolona, Castiglion Fibocchi, Castiglion Fiorentino, Civitella in Val di Chiana, Cortona, Foiano della Chiana, Laterina, Lucignano, Marciano della Chiana, Monte San Savino, Pergine Valdarno, Subbiano; Distretto industriale di Capannori (Carta): Altopascio, Bagni di Lucca, Barga, Borgo a Mozzano, Capannori, Castelnuovo di Garfagnana, Coreglia Antelminelli, Fabbriche di Vallico, Gallicano, Pescia, Porcari, Villa Basilica; Distretto industriale di Carrara (Marmo): Carrara, Fivizzano, Massa, Minucciano, Montignoso, Piazza al Serchio, Pietrasanta, Seravezza, Stazzema, Vagli di Sotto; Distretto industriale di Valdarno Superiore (Pelle, cuoio e calzature): Bucine, Castelfranco di Sopra, Cavriglia, Figline Valdarno, Incisa in Valdarno, Loro Ciuffenna, Montevarchi, Pian di Sco, Reggello, Rignano sull'Arno, San Giovanni Valdarno, Terranuova Bracciolini; Distretto industriale di Empoli (Tessile abbigliamento): Capraia e Limite, Cerreto Guidi, Empoli, Montelupo Fiorentino, Montespertoli, Vinci.
Direzione Generale Sviluppo Economico Direzione Generale Sviluppo Economico Settore Gestione Interventi Sviluppo Economico Dir.Responsabile Paolo Praticò Leonardo Pellegrineschi – Gianluca D’Indico – Alessandra Del Bono (ARTEA) leonardo.pellegrineschi@regione.toscana.it gianluca.dindico@regione.toscana.it alessandra.delbono@artea.toscana.it
Do'stlaringiz bilan baham: |