Danta di cadore comune di danta di cadore provincia di belluno
Download 13.1 Kb. Pdf ko'rish
|
- Bu sahifa navigatsiya:
- Altopiano e Chiesetta di S.Barbara Vista sull’Antelao e Marmarole Torbiere di Danta
BAITA “MENIA” DANTA DI CADORE COMUNE DI DANTA DI CADORE PROVINCIA DI BELLUNO R E L A Z I O N E D E S C R I T T I V A 1 - IL SITO Il fabbricato in oggetto è inserito nel tessuto urbano del Comune di Danta di Cadore il quale, a sua vol- ta, fa parte del compren- sorio della Comunità Mon- tana del Comelico e Sap- pada nell'alta Provincia di Belluno. Il paese, posto sullo spartiacque tra i tor- renti Padola, Ansiei ed il fiume Piave, è tra i più alti comuni d'Italia ( 1396m s.l.m. ) ed è colle- gato coi vicini paesi di Au- ronzo e Santo Stefano di Cadore e Padola di Co- melico Superiore dai quali è possibile raggiungere la strada nazionale di Ale- magna che collega il Cadore alla bassa Provincia oppure, tramite i passi S.Antonio e Mon- te Croce di Comelico, raggiungere la Val Pusteria. Il territorio, propone elementi naturalisti- ci di notevole pregio date le molteplici biodiversità con punti panoramici di eccezionale bellezza; dall'altopiano di S.Barbara, che sovrasta il paese, è possibile ammirare la corona di montagne che circonda l'abitato oltre ai boschi di conifere, prati e all'immensa varietà di flora alpina alla quale, l'Amminstrazione comunale, ha dedicato diversi scrit- ti e mostre fotografiche. L'aspetto naturalistico della località, è stato ulteriormente valorizzato dal recente recupero delle torbiere nella parte Sud-Occidentale del paese mediante un sentiero attrezzato e l'apertu- ra di un itinerario escursionistico facente parte del "Sentiero Frassati". Il paese, trae le sue origini già nel decimo secolo, quando una minuscola comunità costituita da pic- coli casolari esisteva a Sud-Ovest dell’attuale abita- to, alle pendici del monte Piedo; Anavanta, così era definito tale luogo che era stato scelto quale posto di protezione date le fitte boscaglie circostanti. Intor- no al 1300 il toponimo diventò Anta e successiva- mente Danta. Nel 1843, Danta diventa comune, so- prattutto grazie al tenace impegno del suo poeta- contadino Antonio Doriguzzi Rossin, autore del "Carlo Leopoldo" che celebra la liberazione di Vienna dai Turchi ed il trionfo della religione e che fu dedicato al Altopiano e Chiesetta di S.Barbara Vista sull’Antelao e Marmarole Torbiere di Danta Torre campanaria Il fabbricato in esame, oggetto di recupero edilizio (demolizione e ricostruzione ex-novo), sarà realizzato nel 2009 secondo le tecniche costruttive locali; le dimensioni sono visibili negli elaborati grafici allegati. L’area sul quale insisterà il manufatto (4500 mq circa) è esposta a Sud ed è collocata ad una quota altimetrica di 1350 m s.l.m. Per quanto concerne la distribuzione interna si prevede la realizzazione della zona giorno con cami- netto al pianterreno collegata alla zona notte (10 posti letto) ai piani superiori. Saranno realizzati gli impianti elettrico, idrico sanitario (collegati alla rete di distribuzione del paese) e smaltimento delle acque reflue me- diante sistema di sub-irrigazione. E’ prevista la realizzazione della strada d’accesso percorribile con la vettura (10/15 minuti dal centro). VISTA DELLA VALLATA ESPOSTA A SUD Download 13.1 Kb. Do'stlaringiz bilan baham: |
ma'muriyatiga murojaat qiling