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- ALIQUOTE
- DETRAZIONE PER ABITAZIONE PRINCIPALE
- PROSPETTO DIMOSTRATIVO DEL RISPETTO DEI VINCOLI DI INDEBITAMENTO DEGLI ENTI LOCALI
- TOTALE ENTRATE PRIMI TRE TITOLI
- TOTALE DEBITO DELLENTE
0,00 per cento ABITAZIONI sfitte da oltre due anni (e relative pertinenze)
Per i fabbricati ad uso abitativo locati con contratto di locazione stipulati in base a quanto stabilito dalla legge 431/1998
Area Fabbricabile 0,70 per cento
ADDIZIONALE COMUNALE ALL’IRPEF Per l’anno 2016 non viene applicata l’addizionale comunale all’IRPEF. Per il 2017 verrà valutata la possibile introduzione della stessa anche in relazione alle indicazioni fornite dal Revisore Unico del Conto in sede di parere al bilancio di previsione 2015.
IUC –TASI Le aliquote TASI previste per l’anno 2016 sono le seguenti:
ABITAZIONE PRINCIPALE e relative pertinenze 0,00 per cento
ALTRI FABBRICATI diversi dall’abitazione principale e relative pertinenze 0,25 per cento
Per quanto riguarda la TARI, in attesa di ulteriori chiarimenti normativi relativi all’applicazione del tributo, le previsioni 2016-2018 sono state effettuate sulla base del piano finanziario derivante dalla gestione del servizio nel 2015.
Per questi tributi risulta confermata la struttura tariffaria in vigore nell’anno 2015.
SERVIZI PUBBLICI Le tariffe dei servizi pubblici sono state approvate con deliberazione G.C. n. 34 del 26/04/2016, a cui si rinvia per ogni informazione di dettaglio. La tariffa del servizio idrico integrato, gestito in economia, poiché il Comune di Maissana ha una polazione inferiore a 1.000 abitanti, è in fase di definizione unitamente all’ATO Spezzino che ne effettua il controllo in fase di applicazione dei regolamenti e delle normative. Sulla base del Piano triennale del servizio idrico integrato essa risulta complessivamente pari a quella del 2015.
f)
gli equilibri della situazione corrente e generali del bilancio ed i relativi equilibri in termini di cassa.
3. disponibilità e gestione delle risorse umane con riferimento alla struttura organizzativa dell’ente in tutte le sue articolazioni e alla sua evoluzione nel tempo anche in termini di spesa;
4. coerenza e compatibilità presente e futura con le disposizioni del patto di stabilità interno e con i vincoli di finanza pubblica.
Gli effetti economico-finanziari delle attività necessarie per conseguire gli obiettivi strategici sono quantificati, con progressivo dettaglio nella Sezione Operativa del DUP e negli altri documenti di programmazione.
Ogni anno gli obiettivi strategici, contenuti nella Sezione Strategica, sono verificati nello stato di attuazione e possono essere, a seguito di variazioni rispetto a quanto previsto nell’anno precedente e dandone adeguata motivazione, opportunamente riformulati.
Sono altresì verificati gli indirizzi generali e i contenuti della programmazione strategica con particolare riferimento alle condizioni interne dell’ente, al reperimento e impiego delle risorse finanziarie e alla sostenibilità economico – finanziaria, come sopra esplicitati. In considerazione delle linee programmatiche di mandato e degli indirizzi strategici, al termine del mandato, l’amministrazione rende conto del proprio operato attraverso la relazione di fine mandato di cui all’art. 4 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 149, quale dichiarazione certificata delle iniziative intraprese, dell’attività amministrativa e normativa e dei risultati riferibili alla programmazione strategica e operativa dell’ente e di bilancio durante il mandato.
Essendo stata rinnovata l’Amministrazione comunale di Maissana nelle elezioni del mese di maggio 2014, il presente documento tiene presente, in particolare per il periodo della programmazione strategica, il Programma di mandato della nuova amministrazione, presentato al Consiglio comunale nella seduta del 29 Settembre 2014.
Trattandosi inoltre, come detto, di prima applicazione della norma su base annua, e tenuto conto della complessità di procedure legata alla modifica del quadro normativo della finanza locale, complessità particolarmente rilevante per un piccolo Comune come Maissana, si dà atto sin d’ora che nel corso di esercizio il DUP sarà sottoposto a continua verifica ed eventualmente a modifiche o integrazioni in occasioni di successive variazioni del bilancio di previsione.
Si dà inoltre atto che la programmazione triennale delle entrate e delle spese potrà subire modifiche, anche in ordine al proprio asse strategico, in relazione ai tempi ed alle modalità di prosecuzione del cammino normativo in ordine alle gestioni associate nei cosiddetti “piccoli Comuni”.
12 Diritti sociali, politiche sociali e famiglie
4 Interventi per soggetti a rischio di esclusione sociale
12 Diritti sociali, politiche sociali e famiglie
6 Interventi per il diritto alla casa
12 Diritti sociali, politiche sociali e famiglie
7
Programmazione e governo della rete dei servizi sociosanitari e sociali
12
Diritti sociali, politiche sociali e famiglie
8
Cooperazione e associazionismo
12 Diritti sociali, politiche sociali e famiglie
9 Servizio necroscopico e cimiteriale
14 Sviluppo economico e competitività
1 Industria PMI e artigianato
14
Sviluppo economico e competitività
2
Commercio - reti distributive - tutela dei consumatori
14
Sviluppo economico e competitività
4
Reti e altri servizi di pubblica utilità
16
Agricoltura, politiche agroalimentari e pesca
1
Sviluppo del settore agricolo e del sistema agroalimentare
20
Fondi e accantonamenti
1 Fondo di riserva
3.900,00 3.900,00 3.900,00 20
2
Fondo svalutazione crediti
50 Debito Pubblico
2
Quota capitale ammortamento mutui e prestiti obbligazionari
ANALISI DELLA SPESA IN CONTO CAPITALE PER MISSIONI E PROGRAMMI Missione
Descrizione
Programma Descrizione
1
Servizi istituzionali e generali e di gestione
6 Ufficio tecnico
1
Servizi istituzionali e generali e di gestione
11
Altri servizi generali
4 Istruzione e diritto allo studio
1
Istruzione prescolastica
4 Istruzione e diritto allo studio
2
Altri ordini di istruzione
4 Istruzione e diritto allo studio
6
Servizi ausiliari all’istruzione
4 Istruzione e diritto allo studio
7
Diritto allo studio
5 Tutela e valorizzazione dei beni e attività culturali
1 Valorizzazione dei beni di interesse storico
5 Tutela e valorizzazione dei beni e attività culturali
2 Attività culturali e interventi diversi nel settore culturale
6 Politiche giovanili, sport e tempo libero
Sport e tempo libero
8
Assetto del territorio ed edilizia abitativa
1
Urbanistica e assetto del territorio
9
Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente
2
Tutela, valorizzazione e recupero ambientale
9
Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente
3
Rifiuti
10 Trasporti e diritto alla mobilità
5
Viabilità e infrastrutture stradali
12
Diritti sociali, politiche sociali e famiglie
4
Interventi per soggetti a rischio di esclusione sociale
12
Diritti sociali, politiche sociali e famiglie
9
Servizio necroscopico e cimiteriale
14
Sviluppo economico e competitività
1
Industria PMI e artigianato
20 Risorse finanziarie
ANALISI DELL’ENTRATA PER TITOLI Titolo
Des Titolo 2016
1 Entrate correnti di natura tributaria, contributiva o perequativa
506.617,00 506.617,00 506.617,00 2
113.189,00 98.189,00 98.189,00 3
332.165,00 332.165,00 332.165,00 4
26.520,00 26.520,00 26.520,00 5
6
Accensione prestiti
7 Anticipazioni da istituto tesoriere/cassiere
9
Entrate per partite di giro
88.323,00 88.323,00 88.323,00
ANALISI DELL’ENTRATA PER TIPOLOGIA Titolo
Tipologia
Descrizione 2016
1
Entrate correnti di natura tributaria, contributiva o perequativa
101
Imposte, tasse e proventi assimilati
506.617,00 506.617,00 506.617,00 1
Entrate correnti di natura tributaria, contributiva o perequativa
Fondi perequativi ad Amministrazioni Centrali
2 Trasferimenti correnti
101
Trasferimenti correnti da Amministrazioni pubbliche
113.189,00 98.189,00 98.189,00 2
Trasferimenti correnti 103
Trasferimenti correnti da imprese
2 Trasferimenti correnti
104
Trasferimenti correnti da Istituzioni sociali private
3
Entrate extratributarie
100
Vendita di beni e servizi e proventi derivanti dalla gestione dei beni
178.325,00 178.325,00 178.325,00 3
Entrate extratributarie
Proventi derivanti dall'attività di controllo o repressione delle irregolarità o degli illeciti
120.516,00 120.516,00 120.516,00 3
Entrate extratributarie 300
Interessi attivi
3
Entrate extratributarie
400 Altre entrate da redditi da capitale
3 Entrate extratributarie
500
Rimborsi e altre entrate correnti
33.324,00 33.324,00 33.324,00 4
Entrate in conto capitale 200
Contributi agli investimenti
15.520,00 15.520,00 15.520,00 4
Entrate in conto capitale 400
Entrate da alienazione di beni materiali e immateriali
4 Entrate in conto capitale
500
Altre entrate in conto capitale 10.000,00 10.000,00 10.000,00
6
Accensione prestiti
300 Accensione mutui e altri finanziamenti a medio lungo termine
7
Anticipazioni da istituto tesoriere/cassiere
100
Anticipazioni da istituto tesoriere/cassiere
9 Entrate per partite di giro
Entrate per partite di giro
88.323,00 88.323,00 88.323,00 9
Entrate per partite di giro
200 Entrate per conto terzi
6.000,00 6.000,00 6.000,00
21 E)
Indebitamento Il limite per l’indebitamento degli enti locali è stabilito dall’art. 16, comma 11, del D.L. 95/2012, convertito nella Legge n. 135/2012. Tale limite è stabilito nella percentuale del 8% del totale dei primi tre titoli dell’entrate del penultimo esercizio approvato (2013), per i tre esercizi del triennio 2015/2017. Di seguito si espone il calcolo relativo al rispetto di tale limite:
INDEBITAMENTO DEGLI ENTI LOCALI
ENTRATE RELATIVE AI PRIMI TRE TITOLI DELLE ENTRATE (rendiconto penultimo anno precedente quello in cui viene prevista l'assunzione dei mutui), ex art. 204, c. 1 del D.L.gs. N. 267/2000
1) Entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa (Titolo I)
506.616,99 2) Trasferimenti correnti (titolo II)
0
218.165,92 TOTALE ENTRATE PRIMI TRE TITOLI
724.782,91 SPESA ANNUALE PER RATE MUTUI/OBBLIGAZIONI
Livello massimo di spesa annuale (8% su totale entrate correnti)):
57.982,63 Ammontare interessi per mutui, prestiti obbligazionari, aperture di credito e garanzie di cui all'articolo 207 del TUEL autorizzati fino al 31/12/2015 (2)
54.664,88 Ammontare interessi per mutui, prestiti obbligazionari, aperture di credito e garanzie di cui all'articolo 207 del TUEL autorizzati nell'esercizio in corso
Ammontare interessi riguardanti debiti espressamente esclusi dai limiti di indebitamento
3.317,75 Ammontare disponibile per nuovi interessi
TOTALE DEBITO CONTRATTO
Debito contratto al 31/12/2015
Debito autorizzato nell'esercizio in corso
TOTALE DEBITO DELL'ENTE
La spesa complessiva di ammortamento dei mutui nel triennio è così determinata: anno
2016
55.159,37 54.664,88 109.824,25 2017
52.994,87 109.824,25 2018
51.250,43 109.824,25
L’andamento del debito residuo dell’indebitamento nel triennio, sarà il seguente:
Residuo debito
1.347.570,27 1.292.410,90 1.235.581,52
Nuovi prestiti
Prestiti rimborsati 55.159,37 56.829,38 58.573,82
Estinzioni anticipate
Altre variazioni (meno)
Debito residuo 1.292.410,90 1.235.581,52 1.177.007,70
22 F)
Equilibri correnti, generali e di cassa
La regola contabile prescrive che ogni anno considerato dal bilancio pluriennale deve riportare, come totale generale, il pareggio tra gli stanziamenti di entrata ed uscita.
L'amministrazione può agire in quattro direzioni ben definite: la gestione corrente, gli interventi negli investimenti, l'utilizzo dei movimenti di fondi e la registrazione dei servizi per conto di terzi. Ognuno di questi comparti può essere inteso come un'entità autonoma che produce un risultato di gestione: avanzo, disavanzo, pareggio. Il prospetto riporta i risultati delle quattro gestioni proiettate nell'arco del triennio considerato. Per ciascuno degli anni è specificata l'entità dei mezzi finanziari impiegati per coprire i costi di funzionamento dell'intera struttura comunale (bilancio di parte corrente), la dimensione dei mezzi utilizzati per finanziare gli interventi infrastrutturali (bilancio degli investimenti), il volume degli stanziamenti legati ad operazioni puramente finanziarie e prive di significato economico (movimento di fondi e servizi per conto di terzi). Tabella equilibri bilancio (competenza) Descrizione
PREVISIONE 2016
2017
2018
BILANCIO CORRENTE
Entrate correnti (titolo I+II+III) 951.971,00 936.971,00 936.971,00 Fondo pluriennale vincolato correnti
Entrate correnti destinate a investimenti
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