Dr vincenzo mandozzi dirigente di I° livello Unità Operativa di


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Sana28.06.2017
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#10060



  • Dr.VINCENZO MANDOZZI

  • Dirigente di I° livello Unità Operativa di

  • Ortopedia e Traumatologia Ospedale di

  • Civitanova Marche



Argomento importante

  • Argomento importante

  • Tema vasto

  • Difficile da comunicare nel corso di poche ore, in modo che resti nella mente e tradotto in pratica in caso di intervento



Confido nella mia esperienza di medico ospedaliero e di relatore in altre occasioni di tale genere

  • Confido nella mia esperienza di medico ospedaliero e di relatore in altre occasioni di tale genere

  • Spero di coinvolgere la vostra attenzione sopratutto nella prima parte,che sarà la più importante,ma più impegnativa per l’apprendimento



OBIETTIVO DI QUESTO INCONTRO illustrare quelle poche ,ma significative manovre di primo soccorso,da mettere in atto al fine di assistere l’infortunato o chi sia colpito da un malessere improvviso,in attesa di intervento di personale qualificato

  • OBIETTIVO DI QUESTO INCONTRO illustrare quelle poche ,ma significative manovre di primo soccorso,da mettere in atto al fine di assistere l’infortunato o chi sia colpito da un malessere improvviso,in attesa di intervento di personale qualificato



RAGGIUNGIMENTO DELL’OBIETTIVO

  • RAGGIUNGIMENTO DELL’OBIETTIVO

  • Nozioni essenziali di Anatomia e Fisiologia

  • “ di Primo Soccorso

  • “ di intervento per trauma

  • “ di intervento per punture insetti o

  • morso di serpente

  • Materiale di pronto soccorso

  • Soccorso in montagna



Le manovre da mettere in atto,per attuare un primo soccorso , sono poche,semplici,alla portata di tutti

  • Le manovre da mettere in atto,per attuare un primo soccorso , sono poche,semplici,alla portata di tutti

  • Presuppongono una conoscenza essenziale di principi di Anatomia e Fisiologia del corpo umano

  • Necessitano di capacità saper riconoscere attraverso l’osservazione dei segni di stato di gravità



Nelle vesti di accompagnatori o non,

  • Nelle vesti di accompagnatori o non,

  • potrete trovarvi davanti ad una persona

  • che sta improvvisamente male a causa di

  • un trauma o malessere;

  • Saper riconoscere la gravità della situazione attraverso l’osservazione,mettere in atto le manovre di primo soccorso in modo corretto e tempestivo potrebbe risolvere subito ed in modo definitivo il problema o

  • ridurre la gravità delle complicanze conseguenti





Lavoreremo insieme seguendo tale schema:

  • Lavoreremo insieme seguendo tale schema:

  • primo soccorso

  • -principi di Anatomia e Fisiologia

  • -Rianimazione Cardio Polmonare RCP

  • -trattamento della traumatologia



Proposta di una serie di tavole anatomiche

  • Proposta di una serie di tavole anatomiche

  • Concetti essenziali di fisiologia cardio-respiratoria

  • Parole chiave per la migliore comprensio-ne dei concetti





















PAROLE CHIAVE

  • PAROLE CHIAVE

  • Ipo-anossia: assenza di osigeno

  • Apnea: assenza dei movimenti respiratori

  • Ipercapnia: elevata concentrazione di CO2

  • Asfissia: ipossia + ipercapnia

  • Fibrillazione Ventricolare: tante piccole contrazioni del ventricolo cardiaco inconcludenti

  • Fibrillazione Atriale: aritmia cardiaca potenzialmente tromboembolica



  • L’ostruzione delle vie aeree,l’ipoventilazio-

  • ne,l’apnea, l’emorragia,l’arresto cardiaco

  • ed il trauma cranico tutte condizioni

  • potenzialmente reversibili,sono le principali cause di morte da incidenti,

  • insulti cardiaci o altre emergenze mediche.



Le principali cause di morte improvvisa,

  • Le principali cause di morte improvvisa,

  • Evitabili prima della vecchiaia:

  • * fibrillazione ventricolare,per cardiopatia

  • ischemica asintomatica;

  • * incidenti non traumatici (avvelenamento

  • annegamento);

  • * traumi



Il danno cerebrale irreversibile

  • Il danno cerebrale irreversibile

  • può verificarsi quando l’arresto della circola-

  • zione (arresto cardiaco) perdura per più di

  • pochi minuti,oppure dopo un trauma,se

  • ipossia o ipovolemia gravi non vengano

  • corrette in tempo



  • L’applicazione immediata delle

  • Tecniche moderne di rianimazione

  • è spesso capace di prevenire la

  • Morte biologica



  • I primi interventi rianimatori (RCP)

  • possono essere ATTUATI OVUNQUE

  • Senza l’uso di apparecchi speciali e

  • DA CHIUNQUE



  • E’ la parte più importante di questo

  • incontro.

  • Costituita da due fasi fondamentali:

  • ° OSSERVAZIONE

  • ° INTERVENTO



  • Se ben condotta

  • - salva la vita

  • -limita l’entità degli esiti di una

  • importante sofferenza anossica











A seguito di traumi soprattutto interessanti

  • A seguito di traumi soprattutto interessanti

  • il cranio,ma anche le altri parti del corpo

  • come il torace,l’addome,gli arti,la colonna

  • vertebrale,il bacino si creano condizioni tali, per cui si rende necessario un intervento per il ripristino delle funzioni vitali,attraverso la RCP.



  • Per meglio capire i meccanismi

  • scatenanti sofferenza respiratoria

  • e cardiocircolatoria, dobbiamo tenere

  • presenti le tavole anatomiche e concetti

  • proposti in apertura.



Le cause a seguito delle quali si vengono

  • Le cause a seguito delle quali si vengono

  • a creare condizioni tali per cui l’infortunato

  • necessita di RCP sono legate a

  • ipossia e/o ipercapnia



L’ipossia

  • L’ipossia

  • riduzione perfusione di ossigeno (O2)

  • a carico di ogani vitali quali il cervello ed

  • il cuore,è causa di sofferenza cerebrale

  • e/o cardiaca con segni clinici:

  • *danno cerebrale

  • *danno cardiorespiratorio



Danno cerebrale

  • Danno cerebrale

  • -disorientamento

  • -stato soporoso (dormiveglia)

  • -irrequietezza

  • -stato d’ incoscienza (coma)

  • Danno cardiorespiratorio

  • -respiro superficiale,veloce,stertoroso

  • -apnea

  • -arresto cardiocircolatorio



L’ipossia può essere conseguente a:

  • L’ipossia può essere conseguente a:

  • ° posizione del traumatizzato (collo non esteso);

  • °edema o emorragia cerebrale con conse

  • guente compromissione centri regolatori

  • cardiocircolatori cerebrali;

  • °emorragia visibile o invisibile(da rottura

  • organi interni come ossa,milza,fegato,rene)





Accenneremo ai principali traumi:

  • Accenneremo ai principali traumi:

  • Trauma cranico

  • Ferite

  • Fratture

  • Lussazioni



Trauma cranico

  • Trauma cranico

  • E’ un insulto al parenchima cerebrale

  • a seguito di contusione teca cranica.

  • *Una ferita al cuoio capelluto,anche lunga

  • non è indice di gravità;

  • *Se il traumatizzato è cosciente,interrogarlo

  • sul trauma,su quanto è successo prima,

  • durante e dopo (meno ricorda più grave è)

  • *Il traumatizzato può essere in stato di disorien

  • tamento,confusione,agitazione,soporoso,incosciente.



Trauma cranico

  • Trauma cranico

  • Icoscienza + Respiro: Apertura via aerea

  • Assenza respiro: Bocca –bocca

  • Assenza di polso: Circolazione artificiale









Ferita

  • Ferita

  • Perdita di continuità che può essere

  • limitata a

  • cute

  • sottocute

  • vasi non sottocutanei*

  • muscoli – tendini

  • nervi

  • ossa o articolazioni

  • *principali responsabili, insieme con la frattura,di emorragia (quindi ipovolemia>ipossia)







Frattura

  • Frattura

  • Perdita di continuità di un segmento

  • osseo .

  • Causato più frequentemente da un trauma,

  • ma,talvolta,anche spontaneamente,come nel

  • caso di fragilità ossea per osteoporosi

  • (sopratutto senile) o per metastasi da tumore



Vari i tipi di frattura:

  • Vari i tipi di frattura:

  • ° composta o scomposta

  • ° esposta quando il moncone osseo

  • sporge attraverso la cute *

  • * È la frattura più grave per le possibili complicazioni, quali l’infezione,problemi di consolidamento ecc.



  • Una adeguata IMMOBILIZZAZIONE

  • della frattura,attuata il più precocemente

  • possibile, faciliterà il lavoro dello specialista,

  • e porterà ad un normale consolidamento.











Fratture colonna vertebrale

  • Fratture colonna vertebrale

  • Molto frequenti

  • Interessati sia giovani che anziani

  • Gravi quelle mieliche,ma più rare

  • Più colpito il rachide lombare,dorsale,cervic.

  • Immobilizzazione del tronco e/o collo



Lussazione

  • Lussazione

  • E’ la perdita dei normali rapporti articolari

  • di una articolazione.

  • L’articolazione più frequentemente colpita

  • è quella della spalla,seguita dalla caviglia,

  • anca,polso e gomito.

  • La riduzione il più delle volte si pratica senza intervento

  • chirurgico,talvolta anche sensa anestesia,soprattutto se

  • la manovra riduttiva viene praticata quqnto prima.





Emostasi e medicazione della parte restante

  • Emostasi e medicazione della parte restante

  • Il pezzo anatomico va messo in un sacchetto di plastica chiuso in maniera ermetica immerso nel ghiaccio



La gestione delle amputazioni è affidata al CUMI, Coordinamento Urgenze Microchirurgiche Italiane (con sede a Modena)

  • La gestione delle amputazioni è affidata al CUMI, Coordinamento Urgenze Microchirurgiche Italiane (con sede a Modena)

  • Punto di riferimento per ogni Pronto Soccorso in caso di amputazione dell’arto superiore, inferiore, naso, orecchio, pene

  • Il CUMI indicherà immediatamente quale è il centro più vicino cui rivolgersi in grado di poter effettuare il reimpianto



Ovviamente ci sono indicazioni ben precise alla realizzazione del reimpianto, perchè ci sono dei criteri ben precisi

  • Ovviamente ci sono indicazioni ben precise alla realizzazione del reimpianto, perchè ci sono dei criteri ben precisi

  • (es. amputazione netta)

  • Quando c’è indicazione al reimpianto deve essere eseguito il più presto possibile (dalle 3 alle 12 ore)





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