Pianta di lavena ponte tresa in scala 1: 9700 Carta della Provincia di Varese in scala 1: 165. 000
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2012 Pianta di LAVENA PONTE TRESA in scala 1: 9700 Carta della Provincia di Varese in scala 1:165.000 I n i z i a t i v e Tu r i s t i c h e C o m m e r c i a l i - 2 0 1 2 V IA
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Via Libertà 28 - 21037 Lavena Ponte Tresa Tel. 0332.524111 - Fax 0332.551754 PEC comune.lavenapontetresa@legalmail.it info@comune.lavenapontetresa.va.it DEMOGRAFICA E CULTURA Tel. 0332.524108 - Fax 0332.551754 • anagrafe@comune.lavenapontetresa.va.it Dal Lunedì al Venerdì . . . . . . . . .9:00-13:00 Giovedì . . . . . . . . . . . . . . . . .17:00-18:00 Sabato . . . . . . . . . . . . . . . . . . .9:00-12:00 ELETTORALE , COMMERCIO E PERSONALE Tel. 0332.524115 - Fax 0332.551754 • elecom@comune.lavenapontetresa.va.it Dal Lunedì al Venerdì . . . . . . . . .9:00-13:00 Giovedì . . . . . . . . . . . . . . . . .17:00-18:00 Sabato . . . . . . . . . . . . . . . . . . .9:00-12:00 SEGRETERIA E AFFARI GENERALI Tel. 0332.524103 / 0332.524117 Fax 0332.551754 • segreteria@comune.lavenapontetresa.va.it Martedì . . . . . . . . . . . . . . . . .10:00-13:00 Giovedì . . . . . . .10:00-13:00/17:00-18:00 Sabato . . . . . . . . . . . . . . . . . . .9:00-12:00 UFFICIO PROTOCOLLO Tel. 0332.524111 Dal Lunedì al Venerdì . . . . . . . . .9:00-13:00 Giovedì . . . . . . . .9:00-13:00/17:00-18:00 Sabato . . . . . . . . . . . . . . . . . . .9:00-12:00 SERVIZI ALLA PERSONA E INFORMALAVORO Tel. 0332.524106 / 0332. 524107 Fax 0332.551754 • servizisociali@comune.lavenapontetresa.va.it Giovedì . . . . . . .10:00-13:00/17:00-18:00 Sabato . . . . . . . . . . . . . . . . . .10:00-12:00 FINANZIARIO - CONTABILE CONTABILITA’ E PROGRAMMAZIONE Tel. 0332.524116 / 0332. 524119 Fax 0332.551754 • ragioneria@comune.lavenapontetresa.va.it Dal Lunedì al Venerdì . . . . . . . . .9:00-13:00 Giovedì . . . . . . . . . . . . . . . . .17:00-18:00 Sabato . . . . . . . . . . . . . . . . . . .9:00-12:00 TRIBUTI
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Anticamente però esisteva solo Lavena, doven- dosi attendere la separazione dell’omonimo centro di là del fiume con l’annessione al Canton Ticino (1500) per parlare di Ponte Tresa italiana. Opportune quindi due ricostru- zioni storiche. LAVENA è l’origine antica del Comune. Il nome da molti semplicemente interpretato in chiave latina (vena) è certamente di origine preceltica, pertanto anteriore al X secolo a.C. dove “ven” o “uen”, “uin”, “inn”, preceduti da articoli tardo latini, sta per “acqua” o meglio “canale d’acqua”. Qui sorse il primo villaggio su terrazzati ed alte palafitte lungo tutto il canale (oggi lo stretto) e fu abitato da popolazioni ibero-liguri e soprattutto celtiche. Ritrovamenti sotto il livello delle acque e sus- seguenti a scavi fatti da studiosi di questi luo- ghi confermano il passaggio di tali civiltà. Sin dall’età del bronzo Lavena fu un centro di smistamento lacustre, attività che continuò anche nel periodo paleocristiano longobardo fino all’epoca romana e medioevale. Anche se non accertata, non è esclusa attorno al 450 la presenza nel villaggio di “ariani”. Le battaglie fra Longobardi e Franchi nella valle del Tresa (590) le lotte religiose, la necessità di difendersi da scorrerie, favorirono la costruzione di una roccaforte che diventerà poi un vero e proprio castello fortificato. Il nome di Lavena è documentato la prima volta nel falso “praeceptum” di re Liutprando del 2 aprile 712 (redatto però tra il 1036 e il 1050 su documenti autentici) in cui si cita il monastero di S. Pietro in Ciel d’Oro di Pavia come proprietario di beni siti a Lavena. A reggere la chiesa di quel possedimento l’Abbazia destinò dei religiosi il cui capo era chiamato “priore”.Durante la guerra decennale tra Como e Milano (1118-1127) Lavena viene incendiata dai comaschi che assaltano il castello e distruggono la flotta (1122). Si salva solo la chiesa che era gestita dai Canonici Regolari del monastero di Pavia chia- mati anche Lateranensi. Con la pace tra le due città e la ridefinizione dei confini, la Valmarchirolo, e quindi anche Lavena, viene ceduta ai milanesi e passa dal punto di vista amministrativo-civile alla Pieve di Valtravaglia, rimanendo ecclesiasticamente dipendente da Agno e dalla Diocesi di Como; da Agno si stac- cherà solo nel 1633 come vicariato foraneo indipendente. Il centro storico è composto da due nuclei abi- tativi non molto distanti fra loro: il più antico fa capo alla località Castello e si può datare all’incirca dal XII secolo; il più recente è quello della località Villa, che si è formato a partire dalla prima metà del ‘700. “La zona più inte- ressante ed arcaica è “Castello” che si pre- senta con un portale d’ingresso a corte in parte rifatto, con arco a pieno sesto, cardini originali a piletta...; è databile ai secoli XII- XIII” (M. Frecchiami – C. Brasca). Fra gli edifici segnaliamo: Casa di via Casello con portale tardo rinascimentale; Casa Roncoroni, con facciata collocabile tra il 1600 e il 1625; Casa di via Canetti; Casa di piazza Bianchi; Casa di via Jori con portale del 1699 sovrastato da un affresco raffigurante la Natività di Cristo (1700); Casa di via Zanzi con bella facciata a tre piani del 1734. Nella località “Villa”: un portale di fine sette- cento in piazza Bonavia e Casa Patti con pro- spetto databile agli ultimi anni del XVIII secolo o ai primi del XIX. Al 1919 risale Villa Mina (ora Villa Lavena) recentemente restaurata, situata nelle vicinanze dell’antica parrocchiale demolita nel 1960. Numerose le, villette moderne. La vecchia chiesa abbattuta dedica- ta ai SS. Pietro e Paolo, subì nel corso dei secoli vari rifacimenti che si possono ricondurre a tre fasi: preromanica, romanica e tardorina- scimentale. Risale a questa ultima fase la costruzione del nuovo campanile, che verrà restaurato nel 1949 e rafforzato negli ultimi anni del ’70. Nel ‘700 anche la navata cen- trale fu voltata a mezzodì con grave pregiudi- zio per la stabilità della costruzione già in peri- colo a causa delle ricorrenti piene del Lago. La chiesa sussidiaria, detta di S. Maria della Porta per ricordare un precedente edificio sacro, databile ai secoli XV-XVI, che sorgeva nei pressi di una delle porte d’accesso al borgo medioevale, venne realizzata negli anni 1660- 1670. All’interno, di una sola navata, si con- servano: un affresco strappato, proveniente dalla parrocchiale, di scuola tardo luinesca (1600-1625) che riproduce il Battesimo di Cristo, un altare della fine del ‘700, una sta- tua lignea raffigurante la Madonna, del ‘600; in sagrestia due affreschi (S. Carlo davanti alla Vergine e Angeli) di scuola popolare barocca, datati 19 settembre 1699; nella cappella di S. Carlo un altro affresco di fattura popolare rappresentante S. Carlo e S. Giuseppe. PONTE TRESA ha una storia abbastanza recente. Infatti pur essendo il toponimo legato alla costruzione di un ponte di legno per attra- versare il fiume (VIII-IX sec.), Ponte Tresa prende la sua configurazione di comunità atti- va solo dopo la costruzione del ponte del 1846. La prima testimonianza certa concer- nente il guado del Tresa si trova in un passo famoso della “Historia Francorum” di Gregorio di Tours (544-596), “che racconta un tentati- vo dell’esercito Franco di Audevaldo, prove- niente da nord, di venire a contatto con Longobardi stanziati sulle sponde al di qua del Tresa, avvenuto nel 590 e risoltosi con l’ucci- sione di un solo longobardo che aveva osato insultare i nemici” (M. Frecchiami – C. Brasca, “Valganna e Valmarchirolo”, a cura della Comunità Montana, 1982). Di un ponte (probabilmente in legno) sul Tresa si fa men- zione in un documento privato siglato a Lugano nell’anno 875, presenti due fratelli “de Ponte Tretia”, Warino e Biagio. Probabilmente “Tretia” “Trexia” nei secoli, è innegabile abbia avuto dal ponte la spinta a diventare ciò che è oggi anche se la storia pas- sata attraverso il fiume con i Longobardi, i Romani, i Franchi, Barbarossa, gli eserciti dei Visconti e degli Sforza, le milizie svizzere, l’ar- mato austro-russa, le truppe del regno italico, non ha lasciato qui vestigie. Zona di sosta e di raccolta, prima di passare il Ponte e continuare, per rifornire e combattere, la strada “Regina” vede sorgere attorno alla seconda metà del 1500 le prime costruzioni. Sono stalle, rimesse utili ai mercanti longobar- di che acquistano il loro bestiame alla grossa fiera di Lugano e deve transitarlo di qua dal ponte, pagando il pedaggio. Si forma un primo tessuto abitativo nelle vicinanze del fiume che nel periodo di Maria Teresa d’Austria ha già gli aspetti di quell’agglomera- to da noi oggi definito “centro storico” pur non conservando testimonianze di rilievo, se si eccettua il portale di pietra della casa Tettamanti di fine ‘700. Anche la chiesa parrocchiale è moderna: intito- lata al SS. Crocifisso, è stata costruita nel 1960 (i lavori sono però continuati anche in seguito); all’interno si custodiscono opere d’ar- te eseguite negli anni ’60, quali altorilievi, in ceramica, di Angelo Biancini; una Sacra Cena, in ceramica, di Moscardin Muttenz di Basilea; un Crocifisso realizzato con la tecnica del mosaico, di Antonio Galati, nella cappella degli Svizzeri. Di recente, il pittore Aste ha donato tutta una serie di suoi dipinti sulla vita della Madonna e della Passione di Cristo. Dagli anni ’50 in poi Lavena-Ponte Tresa ha conosciuto un notevole sviluppo dovuto al fenomeno del frontalierato con la Svizzera e al fatto di essere sede doganale; considerevoli infatti risultano il movimento turistico di pas- saggio da Ponte Tresa, sopratutto d’estate e il traffico commerciale, sul nuovo ponte-viadotto costruito nel 1962. L’incremento demografico dei due centri è stato rilevante passando dai 1300 abitanti registrati nel 1950 ai 5038 censiti nel 1981 (oggi sono 5645). Le risorse locali sono rappresentate da imprese edili, artigiane e da un intenso commercio. Ottime le attrezzature per lo sport e il tempo libero; presenti diverse associazioni ricreative culturali. Discreta la ricettività. CENNI GEOGRAFICI Lavena Ponte Tresa è un comune di 5645 abi- tanti ubicato lungo la sponda occidentale del lago di Lugano o Ceresio ed in parte sulla riva sinistra del fiume Tresa, in provincia di Varese. Il territorio ha una estensione di 4,42 Kmq e raggiunge la maggior elevazione altimetrica al confine del Comune di Marzio con m.810 sul livello del mare, mentre l’abitato è ad una quota compresa fra m. 275 e 305. Dalle pen- dici del Monte Marzio, sovrastanti l’abitato di Lavena, scendono alcuni riali a carattere tor- rentizio come il Nariano e il Viso; da quelle degradanti verso Ponte Tresa i corsi dei torrenti Tarca e Dovrana con regime idrico abbondante tutto l’anno. Sono questi affluenti del fiume Tresa, unico emissario del lago di Lugano, le cui acque finiscono nel lago Maggiore. La fascia lacuale pianeggiante si presenta con spazi a verde (attualmente, in parte edificati), mentre le pendici sono coperte da una vegeta- zione boschiva di tipo ceduo. Le condizioni cli- matiche sono quelle tipiche dell’alto Varesotto con precipitazioni abbondanti in alcuni periodi della primavera e dell’autunno, con temperatu- ra mite priva di eccessivi sbalzi data la presen- za del lago. La zona non è quasi mai interes- sata dalla nebbia, da forti venti (ad eccezione di qualche colpo di tramontana), ma piuttosto da leggere brezze, connesse con la variazione della temperatura. Spesso il caldo dell’estate perdura in un tepore autunnale. Il Comune è attraversato per tutta la sua lun- ghezza dalla S.P. 61 Porto Ceresio-Luino e in profondità dalla SS. 233 Varese-Ponte Tresa- valico con la Svizzera. Entrambe le strade por- tano al capoluogo distante Km. 21. A 2 chilo- metri da Ponte Tresa, sulla statale, la frazione di Piacco, un agglomerato di poche case, su un’incantevole posizione panoramica. I suoi confini sono: ad est-sud est con il Comune di Brusimpiano, a sud con il Comune di Marzio, ad ovest con il Comune di Cadegliano Viconago, a nord-est con il fiume Tresa e con il lago di Lugano, quindi con la Svizzera. A cura dell’Insegnante ANTONIO Cav. SANNA Lavena
Ex Villa Roder Ponte Tresa - la Biblioteca b b b b b b b b b b b b b b b b b b b b b b b
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ARMIO CURIGLIA
MACCAGNO AGRA
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BREZZO DI BEDERO GERMIGNAGA CREMENAGA PORTO VALTRAVAGLIA MONTEGRINO VALTRAVAGLIA CUGLIATE FABIASCO
CADEGLIANO VICONAGO
MELIDE CASTELVECCANA BRISSAGO VALTRAV.
GRANTOLA MARCHIROLO BRUSIMPIANO MESENZANA CASSANO VALCUVIA
FERRERA CUNARDO
MARZIO CUASSO
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RANCIO VALCUVIA
MASCIAGO P. BRENTA
CASALZUIGNO CUVEGLIO
BEDERO VALCUVIA
VALGANNA PORTO
CERESIO SANGIANO
CITTIGLIO GEMONIO
AZZIO ORINO
CUVIO CASTELLO
CABIAGLIO BRINZIO
BISUSCHIO VIGGIU'
BESANO SALTRIO
LEGGIUNO CARAVATE
COCQUIO TREVISAGO MENDRISIO MONVALLE
BESOZZO GAVIRATE
INDUNO OLONA
ARCISATE CLIVIO
BREBBIA BARDELLO
COMERIO BARASSO
LUVINATE ISPRA
MALGESSO BREGANO
BIANDRONNO CASCIAGO
CANTELLO CADREZZATE TRAVEDONA MONATE
CAZZAGO BRABBIA
GALLIATE LOMBARDO
MALNATE OLGIATE
COMASCO GRANDATE
RANCO OSMATE
TERNATE INARZO
AZZATE BUGUGGIATE GAZZADA SCHIANNO
BINAGO ANGERA
TAINO COMABBIO
BODIO LOMNAGO
DAVERIO LOZZA
VEDANO OLONA
MERCALLO VARANO
BORGHI CASALE
LITTA CROSIO
D. VALLE BRUNELLO
MORAZZONE CASTIGLIONE OLONA VENEGONO
SUPERIORE FINO
MORNASCO SUMIRAGO
CASTRONNO CARONNO
VARESINO GORNATE
OLONA VENEGONO
INFERIORE VERGIATE
ALBIZZATE CARNAGO
BESNATE JERAGO
ORAGO SOLBIATE
ARNO CASTEL
SEPRIO LONATE
CEPPINO GOLASECCA SOMMA LOMBARDO
ARSAGO SEPRIO
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MAGGIORE MOZZATE
CASORATE SEMPIONE
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SOLBIATE OLONA
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CISLAGO CARDANO
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EUROPA PIAZ ZA REPU BBL ICA PIAZZA A. MORO PIAZZA BA TTISTI PIAZZA DOGANA PIAZZALE DOGANA P.Z A S A LV O D 'A C Q U IS TO PIAZZA CHIESA PIAZZA STAZIONE PIAZZA CASTELLO P.Z A DON ATTILIO PIA ZZA GRA MSC I P.ZA M.TE GRAPPA PIAZZA BIANCHI PIAZZA F. DELL'OCA PIAZZA IV NOVEMBRE P. ZA BO NA VI A PIAZZA MATTEOTTI P.ZA DIAZ P IA ZZ A P .G . M A R TIN E LL I Fiu m e TR ES A T o rre n te T A R C A 1 2 3 4 5 6 7 8 A A B B C C D D E E F F G G H H 1 2 3 4 5 6 7 8 VICONAGO CADEGLIANO CREMENAGA LUINO FORNASETTE Valico AGNO LUGANO PORTO C BRUSIMPIANO MARCHIROLO VARESE QUADRO A COMUNE DI LAVENA PONTE TRESA ARDENA, v. . . . . . . . . . . . . . . . . . .F7-G7 ARGINE DROVANA, v. . . . . . . . . . . . . . .C3 ATTILIO DON, p. . . . . . . . . . . . . . . . . .C3 AZALEE, v. . . . . . . . . . . . . . . . . . . .F7-G8 BATTISTI C., p. . . . . . . . . . . . . . . . . . .C4 BEVERINA, v. . . . . . . . . . . . . . . . . .E7-F7 BIANCHI, p. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .E7 BONA, v. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .F5-F6 BONAVIA, p. . . . . . . . . . . . . . . . . . .E8-F7 BOSCHINA, v. . . . . . . . . . . . . . . . . .A1-B2 BRUSIMPIANO - S.P. n° 61, v. . . . . .F8-G8 CAMELIE, v. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .G7 CAMPAGNA, v. . . . . . . . . . . . . . . . .B2-C3 CAPPELLETTI, v. . . . . . . . . . . . . . . . . . .A2 CARMELA, v. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .F7 CASTELLO, v. . . . . . . . . . . . . . . . . .E6-E7 CAVETTI, v. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .F7 COLOMBO, v. . . . . . . . . . . . . . . . . .C4-D4 COMBI, v. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .F6 CONCORDIA, v. . . . . . . . . . . . . . . . . . .F7 COVINI, v. . . . . . . . . . . . . . . . . . . .E8-F8 CROCETTA, v. . . . . . . . . . . . . . . . . . . .B2 D'ACQUISTO S., p. . . . . . . . . . . . . . . .D3 DELL'OCA F., p. . . . . . . . . . . . . . . . . . .E8 DIAZ, p. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .F7 DOGANA, p.le . . . . . . . . . . . . . . . . . . .C4 DOSSENA, v. . . . . . . . . . . . . . . . . .F7-F8 EUROPA, p. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .C4 FANO, sal. al . . . . . . . . . . . . . . . . . . .D4 FILIPPINI, v. . . . . . . . . . . . . . . . . . .E7-F7 FONTANA, v. . . . . . . . . . . . . . . . . . .E6-E7 GIBILISCO, v. . . . . . . . . . . . . . . . . . . .C4 GRAMSCI A., p. . . . . . . . . . . . . . . . . . .C4 GRUMELLO, sal. al . . . . . . . . . . . . . . . .E4 GRUMELLO, v. . . . . . . . . . . . . . . . .E4-F3 GUARNERI E DOSI, v. . . . . . . . . . . . .E7-E8 GUARNIERI, v. . . . . . . . . . . . . . . . . . . .E6 JORI, v. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .E7 LIBERTA', v. . . . . . . . . . . . . . . . . . .D4-E5 LOCATELLI, v. . . . . . . . . . . . . . . . . . . .C4 LUINO, v. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .A1-C4 LUNGOLAGO XXV APRILE, v. . . . . . . .E7-E8 LUNGOLAGO, v. . . . . . . . . . . . . . . . . . .C4 LUNGOLAGO, . . . . . . . . . . . . . . . . .C4-E6 M.TE GRAPPA, p. . . . . . . . . . . . . . . . . .E7 MAGNOLIE, v. . . . . . . . . . . . . . . . . . . .G8 MALCOTTI, v. . . . . . . . . . . . . . . . . . . .C4 MARCONI, v. . . . . . . . . . . . . . . . . .E5-F8 MATTEOTTI G., p. . . . . . . . . . . . . . .F6-F7 MELLI, v. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .C3-C4 MENEGANTI, v. . . . . . . . . . . . . . . . . . .C4 MERCATO, p. . . . . . . . . . . . . . . . . .B3-C3 MINA, v. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .E6-F6 MOALLI, v. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .C4 MORAZZONI, v. . . . . . . . . . . . . . . . . . .C4 MORO A., p. . . . . . . . . . . . . . . . . .C3-C4 MOROVA, v. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .A1 NARIANO, v. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .F6 NOLINA, v. . . . . . . . . . . . . . . . . . . .E5-F4 NORDENT, v. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .G8 OLEANDRI, v. . . . . . . . . . . . . . . . . . . .G8 PALME, v. . . . . . . . . . . . . . . . . . . .G7-G8 PANORAMICA, v. . . . . . . . . . . . . . . . . .E4 PEZZALUNGA, v. . . . . . . . . . . . . . . . . .E5 PIANAZZO, v. . . . . . . . . . . . . . . . . .F7-G7 PLATANI, v. . . . . . . . . . . . . . . . . . .D4-E3 PRADA, v. . . . . . . . . . . . . . . . . . . .F7-G8 PROVINI, v. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .C4 QUATTRO NOVEMBRE, p. . . . . . . . . . . .F7 RAINA, v. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .F5-F6 RAPETTI, v. . . . . . . . . . . . . . . . . . .B2-C3 REPUBBLICA, p. . . . . . . . . . . . . . . . . .C4 REPUBBLICA, v. . . . . . . . . . . . . . . . . . .C4 RIBOLZI E., v. . . . . . . . . . . . . . . . . . . .C4 RIBOLZI, v. . . . . . . . . . . . . . . . . . . .E6-F6 RONCORONI, v. . . . . . . . . . . . . . . . . . .E6 ROSE, v. delle . . . . . . . . . . . . . . . .F8-G7 ROVERE, v. . . . . . . . . . . . . . . . . . .A1-A2 S. ROCCOLO ZONI, v. . . . . . . . . . . .C4-D4 SORBAZZO, v. . . . . . . . . . . . . . . . . .F5-F6 SORGENTI, v. delle . . . . . . . . . . . . . . .F3 TAJANA, v. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .F7 TARCA, v. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .B1-B2 TROLLI, v. . . . . . . . . . . . . . . . . . . .E8-F7 UNGHERIA, v. . . . . . . . . . . . . . . . . .C4-E5 VALLE, v. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .C4-D3 VARESE, v. . . . . . . . . . . . . . . . . . . .C3-D3 VICONAGO, v. . . . . . . . . . . . . . . . .C1-D3 VILL. BELLI, v. . . . . . . . . . . . . . . . .F7-F8 VILL. BENSI, v. . . . . . . . . . . . . . . . . . .C2 VIOLE, v. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .F7-G7 ZANONI, v. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .C4 ZANZI, v. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .F6-G8 ZONI, v. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .D3-D4 COMUNE PONTE TRESA ( SVIZZERA ) BARAGIA, v.lo . . . . . . . . . . . . . . . . .B4-C4 CASTELLO, p. . . . . . . . . . . . . . . . . . . .C5 CHIESA, p. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .B4 DOGANA, p. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .C5 LUGANO, v. . . . . . . . . . . . . . . . . . .A7-C5 LUNGO TRESA, v. . . . . . . . . . . . . . .A2-C5 LUNGOLAGO, v. . . . . . . . . . . . . . . .B5-C5 M.TE OLIVETO, v. . . . . . . . . . . . . . . . .B5 MARCADELLO, v. al . . . . . . . . . . . . . . .B4 MUNICIPIO, v.lo . . . . . . . . . . . . . . . . .C4 PESSINA, v.lo . . . . . . . . . . . . . . . . .B5-C5 PEZZA, v. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .B4 PIANA, v. alla . . . . . . . . . . . . . . . . .A3-B4 PONTE VECCHIO, v. . . . . . . . . . . . . . . .C4 PORTICI, v.lo . . . . . . . . . . . . . . . . .C4-C5 PRIVATA, v. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .B5 PURASCA, v. . . . . . . . . . . . . . . . . .A3-B4 REGINA, v. . . . . . . . . . . . . . . . . . . .A3-B4 ROCCHETTA, sal. . . . . . . . . . . . . . . . . .B4 RONCHI, v. ai . . . . . . . . . . . . . . . . .A6-B4 S. BERNARDINO, v. . . . . . . . . . . . . .B4-B5 SCUOLE, v. alle . . . . . . . . . . . . . . .B4-C4 STAZIONE, p. . . . . . . . . . . . . . . . . . . .B5 STRECCIA, v. . . . . . . . . . . . . . . . . .B4-B5 VAL DI CROS, v. . . . . . . . . . . . . . . . . .B5 LavenaPT430x625.qxp 20-12-2012 12:45 Pagina 2 Download 349.02 Kb. Do'stlaringiz bilan baham: 
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