Storia del viaggio e dei viaggiatori dal medioevo al ‘900 I viaggiatori, chi sono


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Sana06.01.2018
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Storia del viaggio e dei viaggiatori dal medioevo al ‘900


I viaggiatori, chi sono

  • Nell’antichità soprattutto commercianti, poi anche pellegrini e monaci

  • In età moderna, esploratori e avventurieri

  • Nel ‘700, studiosi, artisti, giovani di buona famiglia

  • Qui raccontiamo le loro storie…



I pellegrinaggi

  • Iniziano da Costantino e proseguono anche nel I sec. dopo la caduta dell’impero (strade ancora sicure)

  • 1° resoconto di un pellegrinaggio è del 333 da Bordeaux a Gerusalemme

  • In seguito all’espansionismo arabo c’è l’abbandono delle strade sempre meno sicure

  • Viaggiano solo mercanti ebrei e siriani

  • I pellegrinaggi si fanno allora in luoghi di culto europei (Santiago, Roma, Canterbury,…) per ottenere indulgenze

  • Petrarca



Le “vie” principali



Le reliquie

  • Prima cacciatrice di reliquie fu S.Elena , la madre di Costantino che trovò, forse, la croce del Cristo

  • Per continuare a venerare a casa propria i corpi dei santi che venivano piamente smembrati e venduti a pezzi

  • Si trovano quindi 3 mandibole dello stesso santo, 4 braccia,…

  • Boccaccio



Il pellegrino

  • L’abbigliamento tipico:

    • un bastone
    • un mantello come coperta
    • una bisaccia in pelle di animale morto per ricordare che tutti dobbiamo morire
    • un cappello sul quale venivano segnati con piccole spille i luoghi dei pellegrinaggi


Gli altri pellegrini

  • Pellegrinaggio ancora + importante nell’islam, verso la Mecca

  • 5° pilastro della religione musulmana

  • Ebbe un famoso viaggiatore-esploratore: Ibn Battuta



I commerci arabi

  • Mentre l’occidente è chiuso nel suo feudalesimo, i commerci a lungo raggio vengono proseguiti dai mercanti arabi

  • I commerci si tenevano con l’Oriente (India, Malesia, Indonesia) seguivano due strade: una navale e una terrestre

  • Si chiamavano rispettivamente: via delle spezie e via della seta per i prodotti che si scambiavano



La via delle spezie



Dopo il 1000

  • Non c’è stata la fine del mondo, sn del 1054, ringraziamenti- pellegrinaggi di nuovo anche verso Gerusalemme, dove era permesso il passaggio pagando un pedaggio

  • Ripresa economica, nuove strade sui vecchi tracciati romani

  • Si scopre anche l’oriente grazie a Marco Polo (1254-1324) mercante ed esploratore veneziano, 1° europeo a percorrere la via della seta



L’antica via della seta

  • Al contrario della via delle spezie questo percorso era per via terra ed ebbe lunghi periodi di crisi

  • Spesso infatti l’impero persiano era in guerra con quello romano

  • Nel medioevo venne abbandonata durante le crociate

  • Veniva percorso da lunghe carovane di nomadi e attraversava tutta l’Asia

  • Durava molti mesi



L’Impero Mongolo

  • Quando Gengis Khan realizzò il suo immenso impero (metà del 1200) i viaggi furono di nuovo sicuri

  • I primi viaggiatori, fra cui Marco Polo, vennero a contatto con popoli e costumi di cui non avevano la minima conoscenza, dato il loro isolamento dall’Europa di circa due secoli



I viaggi di Marco Polo



Le Alpi

  • Quasi invalicabili e pericolose fino al 1700

  • Abbiamo fonti che ci raccontano di viaggi attraverso le Alpi anche in inverno

  • Monaci pellegrini, mercanti e l’imperatore Enrico IV che fa il Moncenisio per andare a Canossa nel 1076

  • Ospizio del Gran San Bernardo dopo il 1000



Come si viaggiava

  • Oltre che a piedi anche a cavallo per spostamenti brevi perché non poteva essere caricato

  • Carri scomodi perché non avevano ancora inventato le sospensioni

  • Si cercava di arrivare nelle città prima del tramonto per non dormire in campagna.

  • Locande dove si dormiva tutti insieme. Re magi ad Autun



La peste

  • Gli spostamenti favoriscono anche la diffusione delle malattie

  • Peste del 1347 venuta forse dalla Crimea

  • Città si spopolano

  • I viaggi si arrestano

  • Diffidenza verso i viaggi e i viaggiatori e nascono allora le storie di viaggi immaginari (Mirabilia)



Dopo la peste

  • L’economia riprende e con essa i commerci (Fi= la lana, Ge=l’allume dall’Anatolia, le sete)

  • Si viaggia molto per mare e anche per fiumi (problema tasse)

  • Ma si viaggia sempre per dovere (mercanti, predicatori, pellegrini)



Il viaggio di piacere

  • Il primo che dichiarò di viaggiare per curiosità fu un certo Ludovico di Varthema che andò in India da solo nel 1400

  • A fine secolo iniziano i viaggi oceanici dei grandi esploratori

  • Una curiosità: con la scoperta delle Americhe ci fu anche il 1° inganno turistico

  • Un certo cap.Hoor portò dei ricchi turisti nel nuovo mondo ma poi li abbandonò nell’isola di Terranova. Venne scoperto e condannato



I viaggi oceanici

  • Da vero incubo fino a Colombo, si trasformano in pochi decenni in viaggi di routine

  • Nel 1555 a Rouen fu organizzata una festa per il Re : per l’occasione una nave andò in Brasile a prendere alcuni indigeni che avrebbero dovuto intrattenere il sovrano durante la festa, poi li avrebbero riaccompagnati a casa

  • Importante perché ci testimonia che attraversare l’Atlantico non costituisce più un problema



L’Oriente estremo

  • I mercanti portoghesi furono i primi ad arrivare in Giappone nel 1540

  • Poi arrivarono i missionari

  • Questi organizzarono un viaggio di 4 giapponesi in Europa e ritorno tra il 1582 e il 1590. Vennero anche ricevuti dal Papa

  • Quando tornarono, in Giappone era iniziata la persecuzione contro i cristiani e i loro sforzi di pacificazione furono inutili



Le guerre religiose

  • Dalla seconda metà del ‘500 i viaggi calano vistosamente

  • La causa sono le divisioni religiose che impediscono di fatto i pellegrinaggi verso Gerusalemme e Santiago

  • Le strade sono di nuovo insicure e l’inflazione impoverisce l’Europa



Il Grand Tour

  • Si tratta di una sorta di iniziazione dei giovani inglesi delle migliori famiglie che si diffonde a partire dal 1600

  • Terminati gli studi partivano, con precettore al seguito, per lunghi viaggi conoscitivi e scrivevano diari e resoconti

  • Imparavano le lingue e la cultura dei popoli visitati e acquistavano opere d’arte

  • Il viaggio poteva durare da pochi mesi fino a 8 anni



Michele de Montaigne

  • Fu forse il precursore della moda del Grand Tour

  • Ricco francese, viaggiò per l’Europa scrivendo una sorta di diario e guida di viaggio con indicazione dei posti da visitare e degli alberghi da scegliere

  • Le prime vere guide turistiche saranno pubblicate solo nell’800



Il viaggio tipo

  • I partecipanti ai grand tour facevano tutti gli stessi tragitti e vedevano le stesse cose, ritenute obbligatorie

  • Entravano in Italia dal Brennero o dal Moncenisio, visitavano le grandi città, apprezzavano le antichità classiche, ripudiavano tutto ciò che era medievale

  • Alcuni appuntamenti erano fondamentali: a Venezia per carnevale, a Roma per Pasqua,…



Consigli di viaggio

  • Cosa portarsi: una valigia di cuoio con “una maglia, calze, cartine geografiche, una collezione di minerali, l’occorrente per disegnare “ (Goethe) + una borsa di stoffa per il cambio della notte, libri e strumenti scientifici (nel ‘700)

  • Per i viaggi lunghi erano necessari anche bauli in legno



Come si viaggiava

  • In carrozza privata (smontata e rimontata a Calais) o anche con quelle postali

  • C’erano dei vetturini che organizzavano i viaggi a forfait, tutto compreso: 27 sterline Parigi-Roma

  • A Roma, solo 5mila abitanti nel ‘600, c’erano 600 locande. A Fi, + popolosa, ce n’erano solo 40 e a Mi 88



Fine ‘700

  • Compaiono altri motivi per viaggiare

  • Dalle città inglesi molto industrializzate e malsane, arrivano in Liguria ricchi signori a curarsi la tubercolosi

  • I romani invece vanno a curarsi nel clima caldo secco dell’Egitto

  • Sempre + di moda diventano le zone termali



I bagni al mare

  • Divennero di gran moda nel ‘700. Freddi!

  • Chi si faceva il bagno d’estate era considerato un selvaggio: nasce il turismo invernale di Cannes

  • Alcuni personaggi, artisti e scrittori rendono famose le prime località balneari: Lord Brougham-Cannes, lo scrittore Ruffini-la costa ligure, il Kaiser Federico III - Sanremo



Goethe: il “Viaggio in Italia”

  • L’autore tedesco racconta a 30 anni di distanza il suo viaggio fatto nel 1786

  • E’ ancora un Grand Tour, ma cominciano ad esserci mete nuove (Vi,Bo, Fe,…)

  • Cambiano anche gli interessi: oltre alle romanità, sempre ricercate in periodo neoclassico, presta attenzione anche alla popolazione, agli stili di vita e al carattere degli italiani



Le montagne

  • A fine ‘700 si sviluppa anche il turismo montano, legato alle prime scalate alpine dello studioso Horace De Saussure

  • I tentativo di scalare il M.Bianco nel 1785 fallisce, ci riescono due francesi l’anno dopo, e De Saussure ripete l’impresa nel 1787



Il Viaggio nell’800

  • Grazie all’industrializzazione aumentano le possibilità di viaggiare, ma sono ancora pochi quelli che ne approfittano a causa delle guerre napoleoniche

  • Queste però portano un vantaggio indiretto ai primi turisti alpini

  • Infatti la strada costruita per far passare le truppe francesi al Moncenisio permette ai turisti di attraversare le Alpi ora in tutta sicurezza



Il viaggiatore romantico

  • In pieno Romanticismo cambiano gli scopi del turismo montano

  • Non + scalare montagne ma osservarle

  • Cercare il sublime attraverso i panorami e i belvedere migliori

  • Gli abitanti non sono + visti come dei barbari ma come “buoni selvaggi” perché + vicini allo stato di natura



Altri viaggiatori romantici



Altri viaggiatori romantici



Altri viaggiatori romantici



Le guide turistiche

  • Borghesia sempre + agiata, ricerca del lusso (Hotel, Orient Express,…)

  • Le guide diventano fenomeno di moda nella seconda metà dell’800 e indirizzano verso le mete (Svizzera) e i servizi più lussuosi

  • Le prime guide sono quelle di Karl Baedeker

  • Alla fine dell’800 in I. nasce il TCI



Le agenzie di viaggio

  • Il pioniere fu Thomas Cook

  • 1841: iniziò affittando una carrozza per brevi tragitti al prezzo di 1 scellino.

  • Poi si dedicò ad organizzare viaggi di un giorno in Inghilterra (nella zona dei laghi, Lake District) fino a farne un vero e proprio mestiere.

  • Organizzò successivamente anche viaggi sul continente, ad esempio in occasione dell’Esposizione Universale di Parigi.

  • La seconda meta dell’Agenzia T.Cook, fu la Svizzera; in seguito l’Italia



Thomas Cook

  • 1869 primo viaggio fuori dall’Europa: in Egitto, per l’apertura del Canale di Suez.

  • L’Egitto divenne meta preferita e Cook comprò parecchi battelli per navigare sul Nilo fino ad averne una flotta

  • A fine 800 l’agenzia organizzava viaggi in tutto il mondo (Usa, India,…).

  • Negli Usa ad esempio si andava per vedere la natura nei grandi parchi: nati non per esigenze ecologiste ma per conservare intatta una parte di paesaggio originale. Si visitava ad esempio il Grand Canyon.



Altre agenzie

  • In seguito nacquero agenzie specializzate, come la Kuoni che organizzava viaggi in montagna e scalate

  • Alla fine dell’800 inizia anche lo sci turistico a Saint Moritz

  • Senza impianti di risalita e senza bastoncini

  • Nasce anche la I agenzia di viaggi italiana: è del 1876, la “Chiavi”



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