Studio di fattibilità per la fusione dei Comuni di
CAMPO SPORTIVO - SERBATOIO, SPOGLIATOI
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- Arquà P. Costa di R. Frassinelle P. Pincara Villamarzana Villanova del G. Totali Acquedotto
- 2,4779 AS2 srl % valore 200,00 200,00 200,00 200,00 200,00 200,00 1.200,00 I3
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- Arquà P. Costa di R . (Frassinelle P.
- Arquà P. Costa di R. Villanova del G.
- Strutture esistenti Arquà P.
- Villamarzana : 1 palestra comunale, 1 impianto sportivo Villanova del G
- Sportello polifunzionale Organi istituzionali Servizi generali e di Stato Civile Sportello polifunzionale
- Municipalità “E” Municipalità “D” Municipalità “C” Municipalità “B” Municipalità “A” Sportello polifunzionale
- + Polizia Municipale
- INCERTEZZA DEL RIFERIMENTO NORMATIVO
- 2. STRUMENTI DI SUPPORTO FINANZIARIO : la disponibilità di Fondi Erariali a supporto delle riorganizzazioni dei piccoli comuni sono disponibili sia
- Art. 3 (Le fattispecie possibili).
- 2. Le variazioni di cui alle lettere c) e d) del comma 1 possono essere conseguenti al processo istituzionale avviato mediante lunione di comuni.
- PRUDENZA DEL BUON PADRE DI FAMIGLIA CONSIGLIA DI PROCEDERE PRIMA CON LUNIONE E POI CON LA FUSIONE (SI PUO DIRE A FREDDO) , CHE E IRREVERSIBILE.
- 3. RAGIONI STORICHE E CIVICHE larticolo 5 della medesima legge prevede al comma 3
CAMPO SPORTIVO - SERBATOIO, SPOGLIATOI INCLUSO NEL CAMPO SPO VIA DELLA LIBERTA' DEMOLIZIONE EDIFICIO RETROSTANTE IL MUN INCLUSO NEL COMUNE SE VIA ROMA, N° 75 Villanova del Ghebbo Allegato n. 6 PARTECIPAZIONI IN SOCIETA' 106 Arquà P. Costa di R. Frassinelle P. Pincara Villamarzana Villanova del G. Totali Acquedotto % 6 6 4 16 Polesine Acque % costi 2,06 2,06 0,64 0,32 1,38 1,04 7,5 AATO quote 3 3 2 1 1 2 12 % 1,105 1,128 0,621 0,488 0,463 0,838 4,643 Ato rifiuti % 1,23 1,23 0,82 0,41 0,41 0,82 4,92 Consorzio Rifuti 2 % 1,23 1,23 0,82 0,41 0,41 0,82 4,92 Consvispo quote 2012 % 0,64 0,27 0,47 1,3798 0,6580 0,6417 0,4330 0,2754 0,4698 2,4779 AS2 srl % valore 200,00 200,00 200,00 200,00 200,00 200,00 1.200,00 I3 20% 20% ATTIVA - COSECON NO NO SI SI SI 0,04% Partecipazioni in società Allegati – A.7 Le osservazioni al progetto di fusione dopo la I° fase di adozione 107 1) Osservazione Sindaci dei Comuni di Arquà Polesine, Costa di Rovigo, Frassinelle Polesine, Pincara, Villamarzana e Villanova del Ghebbo, presentata presso il Comune di Costa di Rovigo il 30.04.2013, prot. n. 4717. Proposta pervenuta Controdeduzi one (art. 7, c. 3°, L.R. 25/92) Nel corso del mese di aprile si sono svolte le assemblee pubbliche per la presentazione del progetto di fusione dei Comuni di Arquà Polesine, Costa di Rovigo, Frassinelle Polesine, Pincara, Villarmazana e Villanova del Ghebbo. I riscontri della popolazione sono stati positivi sia in termini di partecipazione che di osservazioni. Le molte domande rivolte ai sindaci dei Comuni hanno riguardato soprattutto come cambieranno i servizi oggi erogati dai comuni ai propri cittadini a seguito del nuovo comune. Una parte delle domande ha riguardato il tema della rappresentanza politica, ovvero come sarà organizzato il rapporto tra i cittadini e i suoi amministratori, soprattutto in rapporto alla struttura delle municipalità. A tal proposito, per fugare ogni interpretazione in merito alla finalità delle municipalità, i propone di eliminare dal progetto di fusione la previsione di destinare delle risorse pubbliche a tali nuovi organismi. Le domande formulate nel corso delle assemblee hanno posto la giusta attenzione sui temi fondamentali della fusione, centrando lo scopo con il quale erano state pensate le assemblee pubbliche prima della definitiva approvazione dello studio di fattibilità, ovvero far emergere le questioni che più di altre sono sentite dalla popolazione. In tal senso si ritiene di ribadire, con questa osservazione, quanto si è affermato nel corso degli incontri, cioè che i risparmi derivanti dalla fusione - €. 300.000,00 di economie, €. 400.000,00 di trasferimenti dello stato al netto di quelli regionali – saranno decisi dalla nuova amministrazione che andrà a governare Civitanova Polesine. Questa osservazione vuole proporre, nello spirito di una fattiva collaborazione che possa individuare i reali vantaggi per i cittadini derivanti dalla fusione, delle possibili priorità di utilizzo delle citate risorse onde consentire un miglior esercizio democratico di confronto e scelta. 1a) Si ritiene che un primo obiettivo da perseguire sia quello dell’utilizzo delle economie per allineare, al ribasso, le vari imposte, tasse, tariffe, ecc., in modo che la fusione non comporti per nessuno alcun aggravio di spesa. Tale soluzione potrà essere conseguita con una comparazione complessiva di tutto il sistema tributario applicato ora dalle varie amministrazioni e individuando una possibile convergenza sulle varie aliquote. L’indicazione data è per la riduzione dell’addizionale IRPEF e perché la stessa sia resa omogenea tra tutti i comuni. Si propone la modifica dello studio di fattibilità al cap. 5.6. 1b) Un secondo obiettivo è il miglioramento dei servizi, soprattutto quelli di ordine sociale, in un momento di difficoltà economica quale quello che si sta attraversando. Si ritiene che i servizi domiciliari possano essere incrementati attraverso l’utilizzo della rimanente parte delle economie non utilizzate per l’armonizzazione fiscale. Si propone la modifica dello studio di fattibilità al cap. 5.6. Di diversa natura sono i proventi derivanti dalla contribuzione aggiuntiva dello stato (e della regione) i quali, essendo di natura provvisoria, vanno tarati su tale arco temporale. 2a) Una prima attenzione, in termini di investimenti, andrà indirizzata al consolidamento, anche strutturale e manutentivo, delle strutture oggi esistenti presso i singoli comuni, con priorità agli edifici scolastici. Si propone la modifica dello studio di fattibilità al cap. 5.6. 2b) Una esigenza sentita dalla popolazione è l’aumento dei livelli di sicurezza, oggi tema molto sentito a seguito di alcuni episodi cruenti evidenziati dai media. Si pensa di poter destinare una parte dei contributi straordinari alla realizzazione di una rete di videosorveglianza che riesca a monitorare i punti vitali dei paesi (strade, piazze, scuole, ecc.,) in modo di rendere più controllato il vivere quotidiano. Si propone la modifica dello studio di fattibilità al cap. 5.6. 2c) Un altro importante settore di investimenti straordinari lo si può indicare nella green economy, ovvero nella realizzazione di impianti che riducano l’emissione di agenti inquinanti. Tale opzione strategica, indicata anche nel “Patto dei Sindaci” persegue anche gli altri obiettivi, ovvero di creare lavoro in un settore considerato da molti strategico per la nostra economia nonché il ridurre il consumo energetico a tutto vantaggio della riduzione dei costi delle bollette dei comuni. Si propone la modifica dello studio di fattibilità al cap. 5.6. Nel corso delle assemblee pubbliche si è avuto modo di quantificare detti vantaggi economici in Si propone la Allegati – A.7 Le osservazioni al progetto di fusione dopo la I° fase di adozione 108 circa 8.000.000,00 – 10.000.000,00 € nell’arco dei primi dieci anni, successivamente ai quali si consolideranno i vantaggi derivanti dalla riduzione permanente dei costi (detto in termini economici, € 300.000,00 a rendita annua). In aggiunta a tali vantaggi economici la fusione consentirà lo sblocco, per un triennio, delle risorse vincolate dal patto di stabilità (art. 31 L. 183/2011, comma 23), oggi quantificabili in € 984.921,34 derivanti dai seguenti importi: Arquà_P'>Arquà Polesine Costa di Rovigo Frassinelle Polesine Pincara Villamarzana Villanova del Ghebbo TOTALE 217.503,03 231.037,91 135.971,02 117.000,00 121.396,89 162.012,49 984.921,34 Si auspica che tale precisazioni possano contribuire a migliorare la percezione degli effettivi vantaggi economici e strutturali derivanti dalla fusione. modifica dello studio di fattibilità al cap. 5.6. al cap. 2.4 aggiungere la seguente frase: Al tempo stesso eventuali diverse dinamiche imposte dalle Istituzioni Scolastiche Provinciali e Regionali potranno essere affrontate con capacità organizzative migliori rispetto a quanto è possibile oggi alle sei amministrazioni. È bene precisare che allo stato attuale, con le dinamiche demografiche che si registrano oggi, non sono oggi ipotizzabili accorpamenti e/o riduzioni degli attuali plessi scolastici. al cap. 4.1 modificare la seguente frase: …una consistente presenza di figure di profilo B (operai, manutentori, autisti, necrofori, ecc.) … al cap. 4.2.c modificare la seguente frase: Come si evidenzia nella tabella, per alcune amministrazioni comunali dovrà essere aumentato il grado di copertura del servizio per adeguarlo alla totale copertura dei costi, che si renderà obbligatorio nel caso si dia corso al nuovo sistema della TARES. Il cap. 4.3 viene modificato nel seguente modo: Polizia locale Polizia Amm. (uff. commercio) Abbonamenti vari Software Piano di potenziamen- to dell’organico previa verifica possibilità assunzionali e/o riconversione addetti Attivazione ufficio SUAP Costituzione Comando Polizia Locale Scuola materna Omogeneizzazione del Servizio di Scuolabus Nuovo Istituto Comprensivo per i sei comuni. Valutazione servizio scuolabus esternalizzato Arquà P: parr. Costa di R: parr. Parificata Frassinelle P.: parr. Pincara: parr. Villamarzana: statale Villanova del G.: statale (Bornio) + Parr. Elementare Omogeneizzazione del Servizio di Scuolabus Nuovo Istituto Comprensivo per i sei comuni. Valutazione servizio scuolabus esternalizzato Arquà P. Costa di R. (Frassinelle P.): chiusa a settembre Pincara Villamarzana Villanova del G. Medie Omogeneizzazione del Servizio di Scuolabus Nuovo Istituto Comprensivo per i sei comuni. Valutazione servizio scuolabus esternalizzato Arquà P. Costa di R. Villanova del G. Assistenza scolastica Omogeneizzazione del Servizio di Scuolabus Biblioteche e Musei Ufficio unico per gli acquisti/spese, gestione servizio da estendere a tutte il servizio internet e/o ebook Regolamento Comitato che preveda una rappresentatività e operatività locale per Allegati – A.7 Le osservazioni al progetto di fusione dopo la I° fase di adozione 109 bibliotecario provinciale municipalità. Coordinamento con Sistema Museale Provinciale. Promozione Volontariato culturale Attività culturali Costituzione Area Pubb. Istr./Cultu- ra/Volontariato/Sport/ Tempo Libero. Attività culturali coordinate con tutte le municipalità Costituzione Area Pubb. Istr./Cultura/Vo- lontariato/Sport/Tempo Libero. Attività culturali coordinate con tutte le municipalità Ufficio per tutte le municipalità assieme a biblioteche, sport, cultura con front – office in ogni municipalità coordinato con il Consiglio di Municipalità Attività sportive Costituzione Area Pubb. Istr./Cultu- ra/Volontariato/Sport/ Tempo Libero. Attività culturali coordinate con tutte le municipalità Ufficio sport Servizi scolastici Servizi culturali Collaborazioni con società sportive per aumentare l’offerta di sport Strutture esistenti Arquà P.: palestra scolastica, 2 campi calcio, tennis, calcetto Costa di R.: 1 palestra, 1 piastra polifunzionale, 1 palestra scolastica, 2 campi di calcio comunali; Frassinelle P.: 1 palestra (ex scolastica), 1 imp. sportivo (calcio, rugby, tennis); Pincara: 1 campo calcio, tennis, basket; Villamarzana: 1 palestra comunale, 1 impianto sportivo Villanova del G.: 1 palestra polivalente, 1 bocciodromo, 2 campi da calcio, 1 tennis e 1 calcetto Turismo/ manif. Costituzione Area Pubb. Istr./Cultura/ Volontariato/Sport/ Tempo Libero. Attività culturali coordinate con tutte le municipalità Ostello Arquà P. Proposta sovracomunale di visitazione e offerta turistica di concerto con le istituzioni sovracomunali e con le Pro Loco Viabilità Individuare nuclei di operai dediti preva- lentemente alla manutenzione strade e/o manutenzione patrimonio e/o servizi cimiteriali Operai – necrofori - manutentori Illuminazione pubb. Gestione unica Da programmare le scadenze dei vari contratti per addivenire, al termine del processo, ad un’unica gara. Costo medio lampione disomogeneo in presenza di un unico gestore. Urbanistica Software Costi fissi di pianificazione Edilizia privata PATI – PAT - PI Ufficio Tecnico Comunae con personale proprio Erp Gestione unica e Piano pluriennale di Creazione dell’Ufficio Allegati – A.7 Le osservazioni al progetto di fusione dopo la I° fase di adozione 110 diretta manutenzione del patrimonio abitativo Gestione Patrimonio Protezione civile Costi fissi (assicurativi, etc.) Disponibilità di risorse significative con gli attuali bilanci Servizio idrico integrato Gestore Provinciale Gestore Provinciale Gestore Provinciale Gestore Provinciale Smaltimento rifiuti Gestore Provinciale Gestore Provinciale Gestore Provinciale Gestore Provinciale Parchi e ambiente Da vedere insieme a Ufficio del patrimonio. Promozione all’utilizzo degli spazi pubblici Costi sfalci da rendere omogenei con adegua- mento al minor costo al cap. 5.2 modificare la seguente frase: Si pensi, in particolare, al servizio tributi nel caso in cui vi sia stata la totale esternalizzazione del servizio asporto rifiuti (tariffazione compresa) e degli altri servizi di verifica dei tributi (es., controllo ICI). modificare la tabella del cap. 5.6 nel seguente modo: Sportello polifunzionale Organi istituzionali Servizi generali e di Stato Civile Sportello polifunzionale + Ufficio tecnico Sede di Civitanova Polesine Sportello polifunzionale + Servizi Sociali e alla Persona Municipalità “E” Municipalità “D” Municipalità “C” Municipalità “B” Municipalità “A” Sportello polifunzionale + Ragioneria e Tributi Sportello polifunzionale + Commercio - SUAP - appalti Sportello polifunzionale + Polizia Municipale al cap. 7.2 modificare la seguente frase: La proposta della sede (che si potrebbe definire legale se si tiene conto dell’ipotesi di dislocazione territoriale prima illustrata) di Civitanova Polesine è stata individuata nell’attuale Comune di Arquà Polesine, per ragioni di rappresentanza e di disponibilità di spazi che dal punto di vista architettonico, storico ed ambientale costituiscono uno dei migliori siti nel Polesine e bene si addice alle funzioni di rappresentanza politica. E’ inoltre bene sottolineare che l’uso del Castello quale sede municipale risulta essere scelta obbligata dagli impegni assunti con la Regione Veneto al momento del finanziamento dell’acquisto e restauro del castello stesso e tale resterà nella disponibilità anche del futuro Comune mantenendo gli stessi spazi in uso attualmente. Sarà opportuno che la futura amministrazione comunale studi le modalità perché l’area e il Castello stesso siano a disposizione della promozione culturale, architettonica ed ambientale dell’intero nuovo comune. Allegati – A.7 Le osservazioni al progetto di fusione dopo la I° fase di adozione 111 2) Osservazione Gilberto Desiati, presentata presso il Comune di Villanova del Ghebbo il 15.04.2013 Proposta pervenuta Controdeduzione (art. 7, c. 3°, L.R. 25/92) In merito al progetto, premesso che il metodo progettuale adottato è meritorio di plauso perchè permette ai cittadini di valutare i singoli aspetti e condividere i dubbi ma anche le potenzialità offerte da una trasformazione del proprio comune, sarebbe però opportuno ed urgente inserire sul portale del comune una pagina WEB dove poter pubblicare e condividere le osservazioni di noi cittadini. L’osservazione è condivisibile; in tal senso in ogni comune è stato predisposto un link dedicato ma soprattutto è stato predisposto un apposito sito www.civitanovapolesine.it Si propone la modifica dello studio di fattibilità al cap. 6. 1. INCERTEZZA DEL RIFERIMENTO NORMATIVO : il quadro normativo è in via di "divenire". vi è la Carta delle Autonomie che ridefinirà il ruolo istituzionale dei piccoli comuni. In tale caso procedere con una Fusione prima di conoscere che tipo di interventi verranno adottati dal legislatore nazionale è un rischio di non cogliere appieno quali possano essere i vantaggi e le opportunità, e soprattutto la scala di riferimento demografico su cui si definiranno i nuovi comuni Si condivide la considerazione che il sistema normativo “italiano” è sempre in una situazione di incertezza. Negli ultimi anni, però, l’obbligo dell’esercizio associato tra i comuni è stato costante e progressivo, come pure le riduzioni di risorse nonché i nuovi vincoli. La scelta volontaria della fusione è preferibile prima che diventi una imposizione come nel caso delle province. La considerazione è già insita nello studio di fattibilità. 2. STRUMENTI DI SUPPORTO FINANZIARIO : la disponibilità di Fondi Erariali a supporto delle riorganizzazioni dei piccoli comuni sono disponibili sia per le UNIONI e sia per le FUSIONI. Inoltre l'articolo 3 della legge regionale 25/92 citata nel progetto recita interamente nel comma 2 : Art. 3 (Le fattispecie possibili). 1. La variazione delle circoscrizioni comunali può consistere: a) nella aggregazione ad altro di parte del territorio di uno o più comuni; b) nella istituzione di uno o più nuovi comuni a seguito dello scorporo di parti del territorio di uno o più comuni; c) nella incorporazione di uno o più comuni all'interno di altro comune; d) nella fusione di due o più comuni in uno nuovo. 2. Le variazioni di cui alle lettere c) e d) del comma 1 possono essere conseguenti al processo istituzionale avviato mediante l'unione di comuni. 3. La variazione della denominazione dei comuni consiste nel mutamento, parziale o totale, della precedente denominazione Quindi in presenza di incertezza normativa, incertezza dei contributi, la PRUDENZA DEL BUON PADRE DI FAMIGLIA CONSIGLIA DI PROCEDERE PRIMA CON L'UNIONE E POI CON LA FUSIONE (SI PUO' DIRE A FREDDO) , CHE E' IRREVERSIBILE. I contributi destinati alle fusioni sono statali (già normati) che regionali (in attesa di disciplina), in una misura differenziata tra fusioni e Unioni, ovvero molto più consistenti nel primo caso. La L.R. 18/2012, in tema di contributi, stabilisce una preferenza per le fusioni (art 9, comma 2, lettera a) rispetto alle altre forme associative. L’ipotesi dell’Unione è stata esaminata ma non è risultata conveniente come la fusione. Si ritiene che dette considerazioni non comportino una modifica allo studio di fattibilità. 3. RAGIONI STORICHE E CIVICHE l'articolo 5 della medesima legge prevede al comma 3 ..." Per il fine di cui al comma 2, la competente commissione consiliare deve acquisire il parere dei consigli comunali e provinciali interessati e svolgere ogni altro atto istruttorio, in base al quale formulare una relazione al Consiglio, affinchè questo possa decidere circa l'esistenza dei requisiti formali e delle ragioni civiche e/o di opportunità storica, culturale, sociale, economica e/o di funzionalità istituzionale e di Risulta evidente a chiunque che l’abitato di Valdentro sia un tutt’uno con Villanova del Ghebbo e che questi territori potrebbero fondersi tra loro; questa ipotesi non risulta esclusa se ci sarà la nascita di Civitanova Polesine, in quanto la popolazione di Valdentro potrebbe chiedere di far parte della nuova città. La possibilità di una fusione con Lendinara, Lusia, Fratta Polesine e Costa di Rovigo non risulta oggi possibile perché le altre amministrazioni si sono espresse in modo differente; aspettare perché ne nasca un convincimento Allegati – A.7 Le osservazioni al progetto di fusione dopo la I° fase di adozione 112 razionalizzazione dei servizi che sono a fondamento della variazione proposta, motivando specificatamente le ragioni di urgenza e/o di merito che giustifichino la difformità dalle indicazioni del programma." Ora a livello URBANISTICO un territorio "socialmente, storicamente, economicamente" unito come quello rappresentato da VALDENTRO e VILLANOVA DEL GHEBBO diviso a livello amministrativo da un ponte DOVREBBE ESSERE SOTTO UNA UNICA AMMINISTRAZIONE e non essere due poli limitrofi di due territori comunali differenti. FORSE VISTA L'OCCASIONE STORICA SI POTREBBE RAGIONARE IN ALTRO MODO. FUSIONE TRA VILLANOVA DEL GHEBBO CON LUSIA, CON LENDINARA , CON FRATTA POLESINE, CON COSTA. diverso equivarrebbe a rinunciare alla fusione, scelta legittima ma non concorde con la volontà del Consiglio Comunale di Villanova del Ghebbo. In particolare la fusione con Lendinara contrasterebbe con la successiva osservazione, ovvero viste le dimensioni demografiche dei due comuni, si configurerebbe una incorporazione di Villanova del Ghebbo con Lendinara, la quale annetterebbe un nuovo territorio, senza un rapporto paritetico tra le due realtà. L’osservazione non è condivisibile nella sua parte finale. Download 391.11 Kb. Do'stlaringiz bilan baham: |
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