Sana01.01.1970
Hajmi
#99


Bando Unico R&S

  • Bando Unico R&S

  • approvato con Decreto n.6744 del 31.12.08


La filosofia del bando

  • concentrare in un unico strumento risorse pubbliche (comunitarie, statali e regionali) e linee di intervento (POR, PRSE, bando distretti) che perseguono la stessa finalità: sostenere l’attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale delle imprese toscane.

  • Un unico strumento che condivide obiettivi, destinatari, agevolazioni, scadenze, risorse, ma che distingue tre linee d’azione per ambiti di riferimento diversi:

    • ambito tematico per la linea A(priorità tecnologiche)
    • ambito settoriale per la linea B (filiere nei settori tradizionali)
    • ambito territoriale per la linea C (distretti indusriali)


Le 3 linee di intervento

  • Linea A (POR CREO, attività 1.6 e PRSE, azione 1.1)

  • per progetti di investimento in materia di Ricerca industriale e Sviluppo sperimentale (vedi appendice) orientati a sostenere prodotti a maggior valore aggiunto, che privilegiano tecnologie chiave dell’economia regionale toscana e/o settori ad alta tecnologia.

  • Linea B (POR CREO, attività 1.5)

  • per il sostegno a progetti di Ricerca industriale e Sviluppo sperimentale destinati a creare alleanze strategiche di filiera e cluster di imprese, nell’ambito dei settori strategici individuati dal PRSE 2007-2010 per l’attuazione dei Progetti Integrati di Innovazione.

  • Linea C (Progetto distretti ECeSDIT, linea 1)

  • per il sostegno a progetti di Ricerca industriale e Sviluppo sperimentale presentati da imprese appartenenti ai distretti industriali, individuati ai sensi della del.C.R. n.69/2000.



Risorse Finanziarie

  • Le risorse rese disponibili per la prima apertura del bando prevista per

  • il periodo 16 febbraio 2009 – 15 aprile 2009 ammontano a circa 32 Meuro:

  • - linea A € 11.932.678,92, (7,8 Meuro POR e 4,1 Meuro PRSE)

  • - linea B € 13.477.487,14 (13,4 Meuro POR)

  • - linea C € 6.672.506,81 (3,7 Meuro PRSE e 2,9 Meuro Mise)

  • Le risorse disponibili per la seconda apertura del bando sono ca. 9 Meuro

  • - linea A € 2.022.765,78 , (2 Meuro POR)

  • - linea B € 6.941.573,05 (6,9 Meuro POR)

  • Esiste un meccanismo di travaso tra le risorse delle linee A e B per garantire

  • la massima finanziabilità dei progetti ammissibili



  • 1. Area Chimica per l’industria, Nuovi Materiali e Materiali avanzati

  • L’Area comprende anche i nanomateriali e di nano- strutturazione.



2. Area Meccanica avanzata, Robotica, Meccatronica

  • 2. Area Meccanica avanzata, Robotica, Meccatronica

  • L’area comprende anche le nuove tecnologie e i dispositivi, gli strumenti e le apparecchiature per la diagnosi, la cura e la chirurgia, per la neuro-riabilitazione, neurosviluppo e l’assistenza personale, il benessere e il comfort.

  • 3. Area ICT

  • Le ICT sono intese come tecnologie chiavi abilitanti e ricomprendono anche le ICT per le Scienze della Vita, i sistemi optoelettronici, i sistemi di navigazione satellitare ed infomobilità per le merci, le reti telematiche fisse/mobili.

  • 4. Area Tecnologie di gestione e produzione sostenibile

  • L’Area comprende le tecnologie per il design, per la produzione, distribuzione, per uso e manutenzione; sono escluse le tecnologie per lo smaltimento e il riciclo



Linea A:

  • Soggetti beneficiari

  • Imprese micro, PMI e GI, con sede operativa in tutto il territorio regionale (per i codici ateco, vedi appendice)

  • Chi può presentare domanda:

  • Le singole imprese

  • Le aggregazioni fra imprese (almeno due imprese).



Linea A:

  • Dimensione minima del progetto:

  • Non saranno ammessi progetti di R&S, il cui importo complessivo non superi i 250 mila euro (400 mila per i raggruppamenti)

  • Dimensione massima del progetto :

  • Il limite massimo del costo totale per ogni progetto è pari a 3 milioni di euro

  • Durata del Progetto

  • 24 mesi dalla graduatoria + max 6 mesi di proroga



Linea B: sostiene la creazione di alleanze strategiche di filiera e di cluster di imprese nell’ambito dei settori strategici individuati dal PRSE 2007-2010 per l’attuazione dei Progetti Integrati di Innovazione (PIDI).

  • Linea B: sostiene la creazione di alleanze strategiche di filiera e di cluster di imprese nell’ambito dei settori strategici individuati dal PRSE 2007-2010 per l’attuazione dei Progetti Integrati di Innovazione (PIDI).

  • I settori per cui si prevede l’elaborazione di specifici PIDI, sono

          • Moda
          • Meccanica
          • Nautica
          • Sistema Casa
          • Chimica e Farmaceutica
          • Pietre Ornamentali


Linea B:

  • Soggetti beneficiari

  • imprese micro, PMI e GI, con sede operativa in tutto il territorio regionale (per i codici ateco, vedi appendice)

  • Chi può presentare domanda:

  • Le aggregazioni fra imprese (almeno quattro)

  • I consorzi rappresentano di per sé aggregazione. In questo caso dovranno indicare le imprese del consorzio che intendono partecipare al progetto di ricerca.

  • I consorzi possono tuttavia partecipare al pool come soggetti in partenariato con altri soggetti.



Linea B:

  • Dimensione minima del progetto:

  • Non saranno ammessi progetti di R&S, il cui importo complessivo non superi i 200 mila euro

  • Dimensione massima del progetto :

  • Il limite massimo del costo totale per ogni progetto è pari a 2 milioni di euro

  • Durata del Progetto

  • 24 mesi dalla graduatoria + max 6 mesi di proroga



Linea C: sostiene progetti comuni di investimento a carattere distrettuale, cioè realizzati da pool di imprese, appartenenti ai distretti produttivi della Toscana.

  • Linea C: sostiene progetti comuni di investimento a carattere distrettuale, cioè realizzati da pool di imprese, appartenenti ai distretti produttivi della Toscana.

  • Corrisponde all’Azione 1 del Progetto distretti ECeSDIT “Evoluzione Competitiva e Sostenibile del Distretto Integrato Toscana” approvato con DGR n.446 del 09.06.08



Linea C:

  • Soggetti beneficiari

  • imprese micro, PMI e GI, con sede nei comuni dei distretti industriali individuati dalla DCR 69/2000 (per i codici ateco, vedi appendice)

  • Chi può presentare domanda:

  • Le aggregazioni fra imprese (almeno tre)



Linea C:

  • Dimensione minima del progetto

  • Non saranno ammessi progetti di R&S, il cui importo complessivo non superi i 100.000,00 €

  • Dimensione massima del progetto :

  • Il limite massimo del costo totale per ogni progetto è pari a 1.000.000,00 €

  • Durata del progetto

  • 20 mesi



Linee A,B e C

  • Linee A,B e C





Intensità d’aiuto per la ricerca industriale

  • Intensità d’aiuto per la ricerca industriale





Modalità e termini di presentazione della domanda

  • Modalità e termini di presentazione della domanda

  • Esclusivamente on line utilizzando il portale di ARTEA

  • Dal 16 febbraio al 15 aprile 2009

  • Dal 1° settembre al 30 ottobre 2009



Valutazione delle Domande:

  • Valutazione delle Domande:

  • La valutazione prevede:

  • - un’istruttoria per la verifica della sussistenza dei requisiti formali della domanda

  • - una valutazione tecnica della proposta progettuale effettuata da una commissione composta da un funzionario regionale e da esperti tecnici esterni all’amministrazione, iscritti all’Albo del MIUR





Definizione di “Ricerca industriale”

  • Definizione di “Ricerca industriale”

  • attività volta ad acquisire nuove conoscenze

  • da utilizzare per mettere a punto nuovi prodotti, processi o servizi

  • o permettere un notevole miglioramento dei prodotti, processi o servizi esistenti.



Le sezioni ATECO ISTAT 2007 ammissibili:

  • Le sezioni ATECO ISTAT 2007 ammissibili:

  • Sezione B (Estrazione di Minerali da cave e miniere)

  • Sezione C (Attività manifatturiere)

  • Sezione F (Costruzioni)

  • Sezione H (Trasporto e magazzinaggio), limitatamente alle categorie 52.1 e 52.2

  • Sezione J (Servizi di Informazione e Comunicazione), limitatamente alle categorie 58, 61, 62 e alle classi 63.11, 63.12 e 63.99

  • Sezione M (Attività professionali, scientifiche e tecniche) limitatamente alle Classi 70.22, 71.11, 71.12, 71.20, 72.11, 72.19, 74.10 e sub categoria 74.90.2



Distretto industriale della Valdinievole (Pelle, cuoio e calzature): Buggiano, Chiesina Uzzanese, Lamporecchio, Larciano, Massa e Cozzile, Monsummano Terme, Montecatini-Terme, Pieve a Nievole, Ponte Buggianese, Uzzano;

  • Distretto industriale della Valdinievole (Pelle, cuoio e calzature): Buggiano, Chiesina Uzzanese, Lamporecchio, Larciano, Massa e Cozzile, Monsummano Terme, Montecatini-Terme, Pieve a Nievole, Ponte Buggianese, Uzzano;

  • Distretto industriale di Castelfiorentino (Pelle, cuoio e calzature):Castelfiorentino, Certaldo, Gambassi Terme, Montaione, San Gimignano;

  • Distretto industriale di Prato (Tessile abbigliamento) Agliana, Calenzano, Campi Bisenzi, Cantagallo, Carmignano, Montale, Montemurlo, Poggio a Caiano, Prato, Quarrata, Vaiano, Vernio;

  • Distretto industriale di S. Croce sull'Arno (Pelle, cuoio e calzature): Bientina, Castelfranco di Sotto, Fucecchio, Montopoli in Val d'Arno, San Miniato, Santa Croce sull'Arno, Santa Maria a Monte;

  • Distretto industriale di Poggibonsi (Legno e mobile) Barberino Val d'Elsa, Castellina in Chianti, Castelnuovo Berardenga, Casole d'Elsa, Colle Val d'Elsa, Gaiole in Chianti, Monteriggioni, Poggibonsi, Radda in Chianti, Radicondoli;

  • Distretto industriale Casentino - Val Tiberina (Tessile abbigliamento) : Anghiari, Badia Tedalda, Bibbiena, Caprese Michelangelo, Castel Focognano, Castel San Niccolo', Chitignano, Chiusi della Verna, Montemignaio, Monterchi, Ortignano, Raggiolo, Pieve Santo Stefano, Poppi, Pratovecchio, Sansepolcro, Sestino, Stia, Talla;



Distretto industriale di Sinalunga (Legno e mobile): Abbadia San Salvatore, Castiglione d'Orcia, Pienza, Radicofani, San Quirico d'Orcia, Sinalunga, Torrita di Siena, Trequanda;

  • Distretto industriale di Sinalunga (Legno e mobile): Abbadia San Salvatore, Castiglione d'Orcia, Pienza, Radicofani, San Quirico d'Orcia, Sinalunga, Torrita di Siena, Trequanda;

  • Distretto industriale di Arezzo (Orafo): Arezzo, Capolona, Castiglion Fibocchi, Castiglion Fiorentino, Civitella in Val di Chiana, Cortona, Foiano della Chiana, Laterina, Lucignano, Marciano della Chiana, Monte San Savino, Pergine Valdarno, Subbiano;

  • Distretto industriale di Capannori (Carta): Altopascio, Bagni di Lucca, Barga, Borgo a Mozzano, Capannori, Castelnuovo di Garfagnana, Coreglia Antelminelli, Fabbriche di Vallico, Gallicano, Pescia, Porcari, Villa Basilica;

  • Distretto industriale di Carrara (Marmo): Carrara, Fivizzano, Massa, Minucciano, Montignoso, Piazza al Serchio, Pietrasanta, Seravezza, Stazzema, Vagli di Sotto;

  • Distretto industriale di Valdarno Superiore (Pelle, cuoio e calzature): Bucine, Castelfranco di Sopra, Cavriglia, Figline Valdarno, Incisa in Valdarno, Loro Ciuffenna, Montevarchi, Pian di Sco, Reggello, Rignano sull'Arno, San Giovanni Valdarno, Terranuova Bracciolini;

  • Distretto industriale di Empoli (Tessile abbigliamento): Capraia e Limite, Cerreto Guidi, Empoli, Montelupo Fiorentino, Montespertoli, Vinci.



Direzione Generale Sviluppo Economico

  • Direzione Generale Sviluppo Economico

  • Settore Gestione Interventi Sviluppo Economico

  • Dir.Responsabile Paolo Praticò

  • Leonardo Pellegrineschi – Gianluca D’Indico – Alessandra Del Bono (ARTEA)

  • leonardo.pellegrineschi@regione.toscana.it

  • gianluca.dindico@regione.toscana.it

  • alessandra.delbono@artea.toscana.it



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