Comune di cibiana di cadore settore edilizia privata e urbanistica
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- AL RESPONSABILE DELLO SPORTELLO UNICO PER L’EDILIZIA DEL COMUNE DI CIBIANA DI CADORE
- PARTE RISERVATA ALL’UFFICIO TECNICO COMUNALE V E R I F I C A D O C U M E N T A Z I O N E
- V E R I F I C A C O N F O R M I T À
- (E x I) volume ragguagli ato Vnr (E x I)
- Note
COMUNE DI CIBIANA DI CADORE SETTORE EDILIZIA PRIVATA E URBANISTICA e-mail: TECNICO . CIBIANA @ VALBOITE . BL . IT PRATICA EDILIZIA N . _______________
_________________
TRASFORMAZIONE URBANISTICA ED EDILIZIA DEL TERRITORIO ISTANZA PER PERMESSO DI COSTRUIRE – ART 10 DEL D.P.R. 380/2001
AL RESPONSABILE DELLO SPORTELLO UNICO PER L’EDILIZIA DEL COMUNE DI CIBIANA DI CADORE
Il sottoscritto (c.f. ) nato a il residente a Via n. , nella propria qualità di / ovvero incaricato dagli aventi titolo sul bene, giusta delega in calce, chiede, il rilascio del PERMESSO DI COSTRUIRE per la realizzazione dell’intervento di trasformazione urbanistica ed edilizia del territorio comportante, ai sensi dell’art 10 del D.P.R. 380/2001: nuova costruzione (art. 10, comma 1 lett. a) del D.P.R. n. 380/2001);
ristrutturazione urbanistica (art. 10, comma 1 lett. b) del D.P.R. n. 380/2001);
ristrutturazione edilizia (art. 10, comma 1 lett. c) del D.P.R. n. 380/2001);
lavori di cui all'art. 22 comma 1 del D.P.R. n. 380/2001, in alternativa alla denuncia di inizio attività come previsto dall'art. 22, comma 7 del DPR citato, relativi ad interventi edilizi non riconducibili all'elenco di cui agli artt. 6 e 10 del DPR 380/2001, conformi alle previsioni degli strumenti urbanistici, dei regolamenti edilizi e della disciplina urbanistico edilizia vigente;
lavori di cui all'art. 22 comma 2 del D.P.R. n. 380/2001, in alternativa alla denuncia di inizio attività come previsto dall'art. 22, comma 7 del DPR citato, relativi a varianti a permessi di costruire che non incidono sui parametri urbanistici e sulle volumetrie, che non modificano la destinazione d'uso e la categoria edilizia, non alterano la sagoma dell'edificio e non violano le eventuali prescrizioni contenute nel permesso di costruire. Ai fini dell'attività di vigilanza urbanistica ed edilizia, nonché ai fini del rilascio del certificato di agibilità, tali denuncie di inizio attività costituiscono parte integrante del procedimento relativo al permesso di costruzione dell'intervento principale e possono essere presentate prima della dichiarazione di ultimazione dei lavori.
di seguito descritto:
da realizzarsi in Via sull’immobile contraddistinto a mappal del foglio N.C.T. di di Cadore.
PROTOCOLLO
Marca da bollo € 14,62 Si allegano alla presente: a) Dimostrazione della titolarità sugli immobili, ovvero dichiarazione sostitutiva con allegata copia di un documento di identità in corso di validità; b) Mandato di delega con allegata copia di un documento di identità in corso di validità; c) Recapito telefonico ; d)
e) . Il/i richiedente/i: ____________________________
Progettista dell’intervento dianzi descritto è il Signor nato a il residente a Via , c.f. iscritto all’albo dei della Provincia di al n. il quale allega alla presente istanza la relazione tecnica descrittiva delle opere in progetto, con indicazione dei principali parametri edilizi e urbanistici inerenti l’intervento, raffrontati con le singole previsioni di zona, i grafici, gli elaborati e le dichiarazioni previsti dalle disposizioni degli artt ___________ del Regolamento Edilizio Comunale.
Allo scopo il sottoscritto dichiara che l’intervento è sottoposto ai seguenti vincoli o pareri: tutela delle cose di interesse artistico o storico (ex L. 1089/39) vincolo ambientale (ex LL. 1497/39 e 431/85) per scopi idrogeologici (R.D. n. 3267 del 30.12.1923) di rispetto stradale, vincolo idraulico, parere del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Belluno agli effetti della prevenzione incendi; progetto di cui alla Legge 5.3.1990, n. 46 relativa agli impianti da installare; progetto di cui alla Legge 13/1989 e relativo Regolamento di Attuazione di cui al D.M. 236/1989 sull'abbattimento delle barriere architettoniche parere favorevole in materia di igiene, sanità e prevenzione sui luoghi di lavoro parere favorevole in materia di prevenzione incendi immobili assoggettati a previsioni puntuali definite dallo strumento urbanistico generale (schedature edifici, G. di P:, ecc.) pagamento del contributo di costruzione di cui all'art. 16 del D.P.R. 06.06.2001 n. 380; a tal fine produce la tabella per il calcolo del contributo medesimo, allegata in calce, e debitamente compilata . di cui si allega alla presente il benestare delle seguenti amministrazioni: - . -
Dichiara inoltre di essere consapevole che prima dell'inizio dei lavori dovranno essere prodotti i seguenti documenti: prova dell’avvenuto deposito all’Ufficio Regionale del Genio Civile di Belluno degli elaborati tecnici prescritti dalla Legge 5.11.1971 n. 1086 progetto degli impianti di cui alla Legge 05.03.1990, n. 46 circa l’osservanza delle disposizioni della Legge 5.3.1990, n. 46 relativa agli impianti da installare
gli elaborati tecnici richiesti dalla Legge 10/1991 per il contenimento del consumo energetico per uso termico negli edifici .
Si allega infine la seguente documentazione in copia prevista da altre normative di settore: autocertificazione di conformità del progetto alle norme igienico-sanitarie, nei casi di edilizia residenziale, posto che l’intervento richiesto non rientra nei casi di cui il Regolamento edilizio comunale prevede espressamente l’acquisizione del parere USL. scheda sintetica di progetto e scheda informativa regionale di cui alla circolare Regione Veneto 01/07/1997 n. 13 necessarie per l'acquisizione del parere del Servizio Igiene e Sanità Pubblica dell'ULSS n. 1;
dichiarazione sostitutiva firmata dal richiedente e sottoscritta per convalida dal progettista, attestante che i lavori di che trattasi non rientrano tra le attività riportate nell’elenco di cui al D.M. Interni 16.2.1982 e che, comunque, la progettazione rispetta la normativa vigente in materia di prevenzione incendi; relazione con grafici dettagliati e dichiarazione di conformità del progetto secondo le disposizioni di cui alla Legge 13/1989 e relativo Regolamento di Attuazione di cui al D.M. 236/1989 sull'abbattimento delle barriere architettoniche dichiarazione circa l’osservanza delle disposizioni della Legge 5.3.1990, n. 46 relativa agli impianti da installare; relazione con grafici dettagliati dimostrativa dell'applicabilità delle agevolazioni per l'attuazione delle norme sul risparmio energetico e per migliorare la qualità degli edifici (art. 2, comma 5, della Legge Regionale n. 21/1996); Relazione con grafici dettagliati relativa all'impianto di fognatura; Scheda statistica modello ISTAT/AE; ____________________________________________________; ____________________________________________________.
IL PROGETTISTA
TIMBRO
__________________________
DELEGA A RAPPRESENTARE: il/i sottoscritto/i , in qualità di sugli immobili sopradescritti, con la presente delega/no il/i alla presentazione della presente istanza ed a tutti gli atti connessi e conseguenti. Si allega copia di un documento di identità. PARTE RISERVATA ALL’UFFICIO TECNICO COMUNALE V E R I F I C A D O C U M E N T A Z I O N E
ISTANZA COMPLETA ISTANZA CARENTE DI:
Relazione tecnico illustrativa del progettista di asseverazione dell’intervento; Fotografie dell’immobile oggetto dell’intervento
Estratto dello strumento urbanistico vigente Estratto della mappa catastale
Elaborati grafici composti da ____________________________________ __________________________________________________________________;
__________________________________________________________________;
INTERVENTO CONFORME
INTERVENTO DIFFORME DA: STRUMENTO URBANISTICO VIGENTE
NORME DI SICUREZZA
NORME IGIENICO SANITARIE PER I SEGUENTI MOTIVI: ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ CHE PORTANO
ALL’ADOZIONE DEI
SEGUENTI PROVVEDIMENTI: ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________.
VISTO: _______________________
ESITO ESAME COMMISSIONE EDILIZIA O COMMISIONE EDILIZIA INTEGRATA: ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________
A B C D E F G H I alloggio o unità immobiliar e n. locale n. destinazione d'uso superficie netta locale superficie ragguagliat a Su (D x 1,0) superficie ragguaglia ta Snr (D x 0,60) altezza volume ragguagli ato Vu (E x I) volume ragguagli ato Vnr (E x I)
Note: in col. A identificare l'alloggio, o l'unità imm. a destinazione diversa dalla residenza, cui si riferiscono i singoli locali della col. B; in col. D indicare la sup. netta di ogni singolo locale, in col. E moltiplicare la sup. netta per 1,0 quando trattasi di locali abitativi o lavorativi interni agli alloggi o alle u.i. diverse dalla residenza; in col F moltiplicare la sup. netta per 0,60 quando trattasi di locali accessori fuori dall'alloggio o dall'u.i. a dest. diversa (cantine, soffitte, locali motore ascensori, cabine, lavatoi e stirerie comuni, centrali termiche, magazzini merci e ripostigli, depositi, ecc.), autorimesse, androni d'ingresso, porticati liberi, balconi e terrazze, ecc.; in col. G indicare l'altezza netta del locale, media netta per locali a soffitto inclinato. Per i balconi e le terrazze le altezze da indicare sono quelle del piano cui sono pertinenti; in col. H moltiplicare la Su di col. E per la'ltezza; in col. I moltiplicare la Snr di col. F per l'altezza Download 83.13 Kb. Do'stlaringiz bilan baham: |
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