Gli eroi nell’”iliade”


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Sana30.06.2017
Hajmi445 b.
#10181


  • Gli eroi nell’”ILIADE”

  • e… i nostri eroi…

  • Anno Scolastico 2014/2015




Viene soprannominato  il più veloce o più rapido, è esperto e coraggioso, è un eroe acheo leggendario della guerra di Troia e protagonista dell‘Iliade.

  • Viene soprannominato  il più veloce o più rapido, è esperto e coraggioso, è un eroe acheo leggendario della guerra di Troia e protagonista dell‘Iliade.



  • Ha gli occhi azzurri e i capelli biondi. Achille è importante non solo per le sue gesta, ma anche perché è mezzo dio e mezzo uomo.







Era ritenuta la donna più bella del mondo, perciò ebbe molti pretendenti. Sposò Menelao, re di Sparta. Venne rapita dal principe troiano, Paride, e il patto di solidarietà stipulato tra i pretendenti alla sua mano spinse i Greci a dichiarare guerra a Trioia. Nell’Iliade è un personaggio tragico. E’ obbligata ad essere la moglie di Paride dalla dea Afrodite, perciò lo disprezza. Solo alla sua morte, proverà un sincero dolore.

  • Era ritenuta la donna più bella del mondo, perciò ebbe molti pretendenti. Sposò Menelao, re di Sparta. Venne rapita dal principe troiano, Paride, e il patto di solidarietà stipulato tra i pretendenti alla sua mano spinse i Greci a dichiarare guerra a Trioia. Nell’Iliade è un personaggio tragico. E’ obbligata ad essere la moglie di Paride dalla dea Afrodite, perciò lo disprezza. Solo alla sua morte, proverà un sincero dolore.



E’ figlio di Atreo  e di Erope e fratello minore di Agamennone. E’ il re di Sparta e marito di Elena, che Paride portò a Troia, causando la spedizione greca contro la città.

  • E’ figlio di Atreo  e di Erope e fratello minore di Agamennone. E’ il re di Sparta e marito di Elena, che Paride portò a Troia, causando la spedizione greca contro la città.

  • E’ un personaggio di grande bellezza e molto valoroso in guerra.



E’ figlia di Crise, sacerdote d'Apollo. Nel primo libro dell'Iliade, è schiava di Agamennone, che se ne è impadronito quale preda di guerra e rifiuta di restituirla al padre. Agamennone rinuncia a lei, in cambio però pretende di avere Briseide, schiava di Achille. Questo offende il guerriero a tal punto da indurlo a rifiutarsi di proseguire la guerra contro Troia.

  • E’ figlia di Crise, sacerdote d'Apollo. Nel primo libro dell'Iliade, è schiava di Agamennone, che se ne è impadronito quale preda di guerra e rifiuta di restituirla al padre. Agamennone rinuncia a lei, in cambio però pretende di avere Briseide, schiava di Achille. Questo offende il guerriero a tal punto da indurlo a rifiutarsi di proseguire la guerra contro Troia.



Briseide fu figlia di Briseo, un sacerdote di Apollo. Durante la guerra di Troia, Achille la catturò e la prese come schiava e amante, dopo aver ucciso il marito di lei, Minete , re di Cilicia. Agamennone tentò di restituire la schiava, insieme a del denaro, ma Achille non volle sentire ragioni. Lo scambio provocò la sua ira furibonda e abbandonò gli scontri.

  • Briseide fu figlia di Briseo, un sacerdote di Apollo. Durante la guerra di Troia, Achille la catturò e la prese come schiava e amante, dopo aver ucciso il marito di lei, Minete , re di Cilicia. Agamennone tentò di restituire la schiava, insieme a del denaro, ma Achille non volle sentire ragioni. Lo scambio provocò la sua ira furibonda e abbandonò gli scontri.



E’ il re di Troia durante la celebre e terribile guerra e muore la notte della caduta della città. E’ un esperto guidatore di carri quando si presenta, unica volta in tutta l‘Iliade, sul campo di battaglia per giurare i patti del duello fra Paride e Menelao.

  • E’ il re di Troia durante la celebre e terribile guerra e muore la notte della caduta della città. E’ un esperto guidatore di carri quando si presenta, unica volta in tutta l‘Iliade, sul campo di battaglia per giurare i patti del duello fra Paride e Menelao.



Nella mitologia grecaEcuba , detta anche Ecabe dai Greci, era la seconda moglie di Priamo.

  • Nella mitologia greca, Ecuba , detta anche Ecabe dai Greci, era la seconda moglie di Priamo.



E’ il figlio primogenito di Priamo, re di Troia, e di Ecuba; sposo di Andromaca  e padre di Astianatte. Nell'Iliade è uno dei personaggi principali. Fu il più importante difensore della città, prima di essere ucciso in combattimento da Achille, rabbioso con lui per l'uccisione di Patroclo.

  • E’ il figlio primogenito di Priamo, re di Troia, e di Ecuba; sposo di Andromaca  e padre di Astianatte. Nell'Iliade è uno dei personaggi principali. Fu il più importante difensore della città, prima di essere ucciso in combattimento da Achille, rabbioso con lui per l'uccisione di Patroclo.



Andromaca fu rapita e portata a Troia per dare un erede ad Ettore. La coppia ebbe un figlio, chiamato Astianatte. Secondo altre leggende, generò altri due figli, Laodamante e Ossinio.

  • Andromaca fu rapita e portata a Troia per dare un erede ad Ettore. La coppia ebbe un figlio, chiamato Astianatte. Secondo altre leggende, generò altri due figli, Laodamante e Ossinio.



E’ figlio di Ettore, l'eroe troiano che combatteva nella guerra di Troia prima di morire ucciso da Achille, e di  Andromaca .

  • E’ figlio di Ettore, l'eroe troiano che combatteva nella guerra di Troia prima di morire ucciso da Achille, e di  Andromaca .





Patroclo, insieme ad Achille, si recò alla guerra di Troia, e, indossate le sue armi, ne prese il posto, scontrandosi con Ettore. Da lui fu ucciso. Il suo cadavere fu spogliato delle armi e consegnato ad Achille, che, dopo aver organizzato i giochi funebri in onore del compagno, riprese parte alla guerra.

  • Patroclo, insieme ad Achille, si recò alla guerra di Troia, e, indossate le sue armi, ne prese il posto, scontrandosi con Ettore. Da lui fu ucciso. Il suo cadavere fu spogliato delle armi e consegnato ad Achille, che, dopo aver organizzato i giochi funebri in onore del compagno, riprese parte alla guerra.



Divenne re dopo l'uccisione del padre e dei fratelli da parte di Ercole. Fu il più vecchio e il più saggio tra i sovrani greci che, sotto la guida di Agamennone, assediarono Troia.

  • Divenne re dopo l'uccisione del padre e dei fratelli da parte di Ercole. Fu il più vecchio e il più saggio tra i sovrani greci che, sotto la guida di Agamennone, assediarono Troia.



E’ figlio del mortale Anchise e di Venere, dea  della bellezza. Partecipò alla guerra di Troia  dalla parte di Priamo e dei Troiani, durante la quale si distinse molto presto in battaglia. Guerriero valorosissimo, assume un ruolo secondario all'interno dell‘Iliade .

  • E’ figlio del mortale Anchise e di Venere, dea  della bellezza. Partecipò alla guerra di Troia  dalla parte di Priamo e dei Troiani, durante la quale si distinse molto presto in battaglia. Guerriero valorosissimo, assume un ruolo secondario all'interno dell‘Iliade .







Fin dai tempi della mitologia, il termine eroe indica una persona speciale, coraggiosa e ricca di sani principi e, soprattutto, generosa. Come allora, anche oggi il mondo è pieno di eroi, che si distinguono non tanto nelle grandi battaglie, ma nella vita di tutti i giorni. Infatti oggi, come allora, troviamo persone capaci di dedicarsi agli altri senza volere nulla in cambio. Certamente, non tutti hanno questa capacità, poiché rinunciare alla bella vita non è facile.

  • Fin dai tempi della mitologia, il termine eroe indica una persona speciale, coraggiosa e ricca di sani principi e, soprattutto, generosa. Come allora, anche oggi il mondo è pieno di eroi, che si distinguono non tanto nelle grandi battaglie, ma nella vita di tutti i giorni. Infatti oggi, come allora, troviamo persone capaci di dedicarsi agli altri senza volere nulla in cambio. Certamente, non tutti hanno questa capacità, poiché rinunciare alla bella vita non è facile.



Ad esempio, per me gli eroi moderni sono proprio coloro che si dedicano agli altri: cioè missionari e volontari, che agiscono senza nessuna presunzione ma solo per aiutare ammalati, poveri e chi nella vita è stato sfortunato.

  • Ad esempio, per me gli eroi moderni sono proprio coloro che si dedicano agli altri: cioè missionari e volontari, che agiscono senza nessuna presunzione ma solo per aiutare ammalati, poveri e chi nella vita è stato sfortunato.

  • Gli eroi li troviamo anche nella famiglia. Sono i nostri genitori, e, nel mio caso, il mio papà. Io lo considero un eroe, perché riesce, insieme alla mamma, a gestire quattro figli, senza mai disperarsi e lamentarsi. Alle nostre richieste è sempre molto attento e, quando altri ci propongono cose interessanti per noi, fa di tutto per accontentarci. Secondo me, il mio papà è un piccolo eroe, perché è una persona dolce ed instancabile. Riesce con i suoi modi gentili a farci capire l'importanza di certe cose.



Ci insegna tutti i giorni, con tanta pazienza, a stare attenti, a non prendere strade sbagliate, senza via d'uscita. E' una persona molto generosa, se può, non nega mai un aiuto a nessuno. Il mio eroe si chiama Antonio. Egli tutti i giorni ci ricorda che la scuola e la famiglia sono alla base della vita. Se gli chiedi di aiutarti, anche a sera tardi, non dice mai che è stanco, anzi ti invoglia e ti incoraggia.

  • Ci insegna tutti i giorni, con tanta pazienza, a stare attenti, a non prendere strade sbagliate, senza via d'uscita. E' una persona molto generosa, se può, non nega mai un aiuto a nessuno. Il mio eroe si chiama Antonio. Egli tutti i giorni ci ricorda che la scuola e la famiglia sono alla base della vita. Se gli chiedi di aiutarti, anche a sera tardi, non dice mai che è stanco, anzi ti invoglia e ti incoraggia.

  • Ah, dimenticavo…il mio eroe non ha i capelli lunghi come quelli dell'antichità, è un po’ calvo, ma vi assicuro che ha un grande cuore!

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