Istituto Comprensivo Gioiosa-Grotteria (RC) Piano dell’Offerta Formativa a s. 2015/2016
Download 5.23 Kb. Pdf ko'rish
|
- Bu sahifa navigatsiya:
- ANNO SCOLASTICO 2015-2016
- P.O.F
- Valutabilità: perché prevede metodologie di valutazione e autocorrezione finalizzate a predisporre soluzioni migliorative.
- Oggetto: ATTO DI INDIRIZZO – A.S. 2015/ 16 IL DIRIGENTE SCOLASTICO PREMESSO
Istituto Comprensivo Gioiosa-Grotteria (RC) Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015/2016 Pagina 1 Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca I S T I T U T O C O M P R E N S I V O A D I N D I R I Z Z O M U S I C A L E G IOIOSA I ONICA – G ROTTERIA I NFANZIA – P RIMARIA E S ECONDARIA DI PRIMO GRADO V IA R UBINA – 89042 G IOIOSA I ONICA ( RC ) - T EL . 0964/51355 – F AX -51355 E- rcic839003@istruzione.it - rcic839003@pec.istruzione.it - www.icgioiosa.gov.it D Piano dell’Offerta Formativa Dirigente: Prof.ssa Maria Rosaria Pini Funzione strumentale n°1 - dipartimento progettazione: Prof.ssa Drago Laura ANNO SCOLASTICO 2015-2016 Istituto Comprensivo Gioiosa-Grotteria (RC) Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015/2016 Pagina 2 Il POF della nostra scuola si articola nelle seguenti sezioni: 1. PREMESSA pg 5 2. RIFERIMENTI NORMATIVI pg 7 3. ATTO D’INDIRIZZO pg 8 4. RISORSE UMANE pg 10 5. ARTICOLAZIONE DELL’ISTITUTO pg 11 6. ANALISI DEL TERRITORIO DI GROTTERIA pg 12 7. ANALISI DEL TERRITORIO DI SAN GIOVANNI pg 13 8. ANALISI DEL TERRITORIO DI MARTONE pg 14 9. ANALISI DEL TERRITORIO DI GIOIOSA pg 15 10. BISOGNI E PROBLEMI DEGLI ALUNNI pg 16 11. RISORSE STRUTTURALI INTERNE pg 17 12. FINALITA’ CULTURALI EDUCATIVE E DIDATTICHE GENERALI pg 17 Scuola dell’infanzia pg 18 Scuola primaria pg 19 Scuola secondaria I grado pg 20 13. ORGANIZZAZIONE INTERNA pg 21 Monte ore infanzia (pg 21), primaria(pg 22) e secondaria ( pg 23) Servizi amministrativi pg 24 Continuità e raccordo elementare, media e superiore pg 25 Organigramma pg 25 Referenti, responsabili e docenti tutor pg 29 Visite guidate e viaggi d’istruzione (regolamento e itinerari) pg 29 Partecipazione a manifestazioni sportive pg 31 14. PIANI DI STUDIO PERSONALIZZATI pg 31 Schema guida programmazione educativa e didattica pg 31 Curricolo progressivo infanzia (pg 32), primaria (pg 39), secondaria (pg 67) Strategie educative pg 81 Regolamento sulla valutazione degli studenti pg 82 Verifica e valutazione formativa pg 83 Linee guida per la valutazione pg 84 Modalità di verifica e criteri di valutazione pg 85 Griglia di valutazione in decimi nella scheda di valutazione finale e nelle prove di verifica della scuola primaria (pg. 87) Griglie di valutazione prove scritte di italiano (pg. 89 ), lingue straniere (pg.90), matematica (pg. 91) e trasversali (pg. 92) scuola secondaria I°grado Valutazione in decimi scuola secondaria I° pg 93 Criteri per l’attribuzione del voto di condotta pg 93 Validità anno scolastico pg 94 Schede di valutazione quadrimestrale scuola dell’infanzia, pg 95 Schema guida per la formulazione del giudizio di ammissione all’esame di terza media , pg 102 Istituto Comprensivo Gioiosa-Grotteria (RC) Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015/2016 Pagina 3 Esame di Stato primo ciclo (“terza media”): ammissione, modalità di svolgimento e attribuzione del punteggio finale pg 103 Integrazione alunni stranieri pg 104 Integrazione alunni diversamente abili pg 104 G:I.O. e G.L.H. pg 106 Area BES: Normativa di riferimento(anche per DSA) pg 107 15. RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA pg 107 Orario ricevimento genitori pg 108 16. PROGETTI pg 108 17. ALLEGATI I. REGOLAMENTI pg 112 Carta delle garanzie Orario di servizio del docente Vigilanza e sicurezza Diritti e doveri degli studenti - Provvedimenti disciplinari Obbligo scolastico e frequenza OO.CC. e attività funzionali all’insegnamento Funzione docente Modalità di funzionamento e convocazione degli Organi collegiali Formazione e aggiornamento docenti Criteri di utilizzo delle ore di disponibilità dei docenti Ore eccedenti Attività aggiuntive all’insegnamento Regolamento visite guidate e viaggi d’ istruzione Criteri per l’assegnazione dei docenti alle classi Criteri per la formazione dell’orario di servizio Criteri per la formazione delle classi prime Ritardi, permessi brevi e cambio del giorno libero Ferie, permessi, assenze Attività propagandistica e ingresso estranei a scuola Gestione presenze, giustificazioni, ritardi e uscite degli alunni Ricreazione e momenti di pausa fra le attività didattiche ed educative Uso dei distributori Valutazione degli alunni Accoglienza Rilevazioni in ingresso Tenuta registri di classe e personali e verbalizzazione delle riunioni Docenti immessi in ruolo Convocazione dei genitori Infortuni alunni Uso del telefono cellulare Utilizzo dei laboratori Divieto di fumo Docenti che completano l’orario di cattedra con ore a disposizione e sostituzione docenti assenti Modalità di trasmissione degli ordini di servizio Controllo e mantenimento dell’igiene dei locali Orario uffici, alunni, docenti Rapporti con il pubblico Istituto Comprensivo Gioiosa-Grotteria (RC) Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015/2016 Pagina 4 Funzioni ed organizzazione dei servizi amministrativi ed ausiliari Assicurazione alunni Aggiornamento e formazione personale ATA Normativa di sicurezza Privacy II. STATUTO DELLE STUDENTESSE E DEGLI STUDENTI pg 132 III. CARTA DEI SERVIZI pg 137 IV. SCHEDE DI MONITORAGGIO pg 145 V. PROGETTI CON FONDO D’ISTITUTO pg 151 Istituto Comprensivo Gioiosa-Grotteria (RC) Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015/2016 Pagina 5 Premessa Il P.O.F. è adottato dalle istituzioni scolastiche nell’ambito della loro autonomia “per rendere esplicita la progettazione curricolare, extracurricolare, educativa e organizzativa”. Il P.O.F. è il documento fondamentale costitutivo dell’identità culturale e progettuale della nostra Scuola, che è un Istituto Comprensivo (Infanzia, Primaria, Secondaria). Tale documento è un progetto ricco ed articolato, che esplicita la scelta intenzionale di un percorso formativo, caratterizzato e scandito da interventi curriculari, extracurriculari ed organizzativi sulla base dei bisogni dell’utenza. La nostra Scuola, quindi, attraverso tale progetto formativo e nell’ambito della propria autonomia, rende trasparente e leggibile ciò che fa, come lo fa e perché, assumendo così determinati impegni per la crescita sociale e culturale della Comunità Scolastica. Per l’elaborazione del P.O.F. viene presa in considerazione, tra l’altro, la logica della continuità, per cui è necessario, per linee generali, un raccordo pedagogico, curriculare ed organizzativo tra i tre ordini di scuola, attraverso piani d’intervento e iniziative culturali comuni, nonché itinerari curriculari articolati, assicurando in tal modo a tutti gli alunni un processo di sviluppo organico, coerente ed adeguato alle varie fasi di crescita di ognuno. Il nostro P.O.F si fonda sui diritti del fanciullo e sui principi della Costituzione Italiana (artt.3, 4, 33, 34), per cui la scuola: assume il carattere educativo di apprendimento, nel quale maturare progressivamente le capacità di riflessione, di studio individuale, di progettazione, di esplorazione e di verifica. Ciò perché l’alunno ha diritto ad un’istruzione altamente qualificata, che gli consenta di sviluppare le sue doti, il suo spirito critico, la consapevolezza delle sue responsabilità morali e sociali, e di diventare un membro utile alla società. (art. 7 della Dichiarazione dei Diritti del Fanciullo); attua la pari dignità sociale e l’uguaglianza di tutti i membri della Comunità, indipendentemente dal luogo di nascita, dalla Nazione di provenienza, dal gruppo etnico o religioso di appartenenza, dal sesso e dalle convinzioni politiche (art. 3 della Costituzione); pone le premesse all’esercizio effettivo del diritto – dovere, di svolgere, secondo le proprie possibilità e le proprie scelte, un’attività ed una formazione che concorra al progresso materiale e spirituale della società (art. 4 della Costituzione); rispetta la libertà di insegnamento (art. 33 della Costituzione); garantisce l’effettivo diritto allo studio obbligatorio e gratuito (art. 34 della Costituzione). Il Piano, nella sua fase di attuazione, segue i seguenti presupposti: Comunicabilità, Fattibilità, Flessibilità, Progettualità, Valutabilità. a) Comunicabilità : perché utilizza un linguaggio semplice e facilmente comprensibile, per garantire la massima informazione all’utenza; b) Fattibilità : perché indica con chiarezza i percorsi che la scuola intende intraprendere, per garantire ad ogni alunno l’opportunità di sviluppare le proprie capacità al fine di conseguire il successo formativo; c) Flessibilità : perché può essere aggiornato e integrato, se necessario, anche nel corso dell’anno in relazione ai contributi che possono provenire dalle Agenzie che operano sul territorio; d) Progettualità : perché esplicita l’intenzionalità formativa della scuola, Istituto Comprensivo Gioiosa-Grotteria (RC) Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015/2016 Pagina 6 predisponendo scelte culturali ed organizzative; e) Valutabilità: perché prevede metodologie di valutazione e autocorrezione finalizzate a predisporre soluzioni migliorative. La nostra è una scuola che.... crede nei valori affermati dalla Costituzione e si impegna ad applicarli integralmente; accoglie tutti i bambini senza alcuna distinzione di religione, etnia, lingua, razza, colore della pelle, condizione fisica, considerando e rispettando l’individuo come persona umana; punta al successo formativo di tutti, quindi è democratica, nel senso cioè che cerca di dare di più a chi ne ha più bisogno, garantendo il perseguimento di un curriculum culturale fondato sulla piena valorizzazione di tutte le potenzialità individuali, senza però trascurare i ragazzi più dotati che devono raggiungere il massimo delle loro possibilità; opera per progetti, per dare l’opportunità ai ragazzi di attuare esperienze concrete di vita e di crescere autonomamente, acquisendo quotidianamente il metodo di “ imparare ad imparare “ e “Imparare facendo”; mira al benessere fisico e psichico di chi la frequenta, applicando le normative relative alla sicurezza e praticando l’educazione alla salute; valorizza il dialogo, per il successo formativo e per garantire la qualità dell’apprendimento impegnandosi a collaborare costantemente con la famiglia, con gli Enti Locali e con tutte le agenzie educative esistenti nel territorio; sente il dovere di utilizzare tutte le sue risorse e capacità professionali, per preparare il ragazzo ad essere il cittadino del domani, che sappia vivere in una comunità più vasta che non è solo europea, ma addirittura mondiale. Istituto Comprensivo Gioiosa-Grotteria (RC) Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015/2016 Pagina 7 Riferimenti normativi La definizione e l’elaborazione del Piano dell’Offerta Formativa sono guidate dall’attuale contesto normativo, sintesi delle disposizioni legislative che si sono succedute nel corso degli ultimi anni: Decreto del Presidente della Repubblica n.275 dell’8 marzo 1999, Art.21 Legge 59/97, D.M. n. 179 e Direttiva n. 180 del 19.07.1999 Legge n. 53 del 28.03.2003 D.M. n. 61/2003 D.L.vo n.59 del 19.02.2004 Contratto Collettivo Nazionale del Comparto Scuola- aggiornato Direttiva prot. n. 5960 del 25.07.2006 e atto di indirizzo del 31.08.2006 Decreto ministeriale del 31 luglio 2007 Direttiva ministeriale n. 68 del 3 agosto 2007 Legge n. 133 del 6 agosto 2008 D.L. n. 137 del 1 settembre 2008 Legge n. 169 del 30 ottobre 2008 D.P.R. n. 89 del 20 marzo 2009 D.P.R. n. 122 del 22giugno 2009 Atto d’indirizzo del Ministro dell’8 settembre 2009 Legge 165 del 2001 Legge 104/92-legge-quadro per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti dei disabili Legge 170/201 – DSA D.M. 27 dicembre 2012 – BES Istituto Comprensivo Gioiosa-Grotteria (RC) Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015/2016 Pagina 8 Prot. N. 3341 del 13/08/’15 AI sig. Docenti Al Presidente del Consiglio d’Istituto LORO SEDI Oggetto: ATTO DI INDIRIZZO – A.S. 2015/ 16 IL DIRIGENTE SCOLASTICO PREMESSO che il Consiglio d’Istituto nel fissare gli Indirizzi Generali per le attività della scuola e le scelte generali di gestione e di amministrazione, indica le strategie da perseguire nella definizione del Piano dell’Offerta Formativa 2015/16; CONSIDERATO che le linee guida di tali strategie evidenziano gli obiettivi prioritari dell’Istituto Comprensivo: il raggiungimento del successo scolastico dell’alunno e il consolidamento del sistema di qualità del servizio erogato; TENUTO CONTO che il Collegio Docenti sovrintende alla progettazione degli aspetti didattici dell’offerta formativa; LETTI i risultati dell’autovalutazione d’istituto COMUNICA di seguito, in modo schematico le linee di indirizzo sulla struttura funzionale, sui contenuti del POF e sull’area della progettualità : ampliare i processi di orientamento e continuità tra la scuola dell’infanzia, la scuola primaria e la secondaria di primo grado presente sul territorio; mettere in rete le risorse umane nell’intento di valorizzare le professionalità del personale per un servizio più qualificato; progettare percorsi formativi finalizzati al successo scolastico, in riferimento alle capacità di ogni allievo, sia come sostegno/recupero, sia come valorizzazione delle eccellenze; adottare un’organizzazione flessibile e personalizzata dell’azione didattica; riconoscere come parte dell’offerta formativa tutti quei progetti didattici che hanno riscosso una valutazione di gradimento dell’utenza e che sono ritenuti funzionali al raggiungimento degli obiettivi di base e trasversali definiti nel POF; creare le condizioni per rendere il tempo scuola più rispondente alle caratteristiche dello star bene a scuola; definire e realizzare un piano di formazione del personale docente altamente qualificato che permetta ai docenti di sviluppare la propria professionalità per favorire maggiori opportunità di miglioramento per tutti, senza alcuna discriminazione e aiutare gli alunni a diventare cittadini capaci di svolgere interamente il proprio ruolo nelle comunità locali e nel mondo; tenere sempre presente che l’attività di insegnamento e la professionalità dei docenti hanno un valore profondamente etico, in quanto basate su specifiche competenze di lavoro nell’ambito di un gruppo pedagogico, con il coinvolgimento delle famiglie e delle istituzioni locali. Di prioritaria importanza risulta, quindi, il ruolo del docente che, nella sua libertà didattica e di ricerca, alla luce della riforma Scolastica “La Buona Scuola” dovrà rispondere ancor di più ai bisogni fondamentali di apprendimento degli alunni e consolidare quella cultura della collegialità e della responsabilità dell’azione educativa che sono i presupposti di un processo di apprendimento- insegnamento di qualità, gestito all’insegna della trasparenza. Istituto Comprensivo Gioiosa-Grotteria (RC) Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015/2016 Pagina 9 Compito del Dirigente sarà quello di mettere la comunità scolastica in condizione di lavorare in modo sereno ed efficace, garantendo la legalità e la trasparenza delle azioni, la gestione unitaria della scuola, la valorizzazione delle risorse umane, la sicurezza dell’ambiente e l’ordine. In questo ambito, è fondamentale la vigilanza degli alunni da parte della componente docente durante i periodi di ingresso, ricreazione e uscita. Responsabile della gestione delle risorse finanziarie e strumentali e dei risultati del servizio, il Dirigente sarà supporto attivo e partecipe di tutte le decisioni importanti che potranno coinvolgere l’Istituto Comprensivo, esecutore delle delibere degli organi collegiali, adottando, nella gestione della scuola, la condivisione delle decisioni e delle responsabilità, basandosi sull’istituto della delega, del coordinamento e della divisione dei compiti. Infine, si considera fondamentale la comunicazione che dovrà essere capillare e facilmente fruibile da tutte le componenti dell’istituto Comprensivo, attraverso metodi diversificati. Alla luce di queste considerazioni, la scuola dovrà essere scuola di qualità, seria e rigorosa con se stessa e con gli alunni, attenta al processo di apprendimento-insegnamento, centrata sui bisogni dell’alunno; una scuola improntata al rispetto delle regole, delle persone e delle cose. Sarà una scuola efficiente, attiva e presente nel territorio, una comunità educante dove ognuno sarà chiamato a dare il proprio contributo con un impegno puntuale e preciso e con il buon esempio a cui gli alunni sono sempre molto attenti e sensibili. Tali azioni tese alla realizzazione di un progetto formativo condiviso si realizza a partire dalle seguenti priorità: 1. analisi delle tipologie di “distribuzione” degli incarichi già agite nella scuola; 2. esame delle aree di intervento organizzativo e formativo riportate nel POF e nel Piano Annuale delle Attività che la scuola ha attivato; 3. creazione di figure di sistema e “centri di responsabilità” in grado di gestire le suddette aree in sinergia con il Dirigente Scolastico, all’interno di un quadro unitario, ma con autonome competenze decisionali; 4. monitoraggio dei processi e dei prodotti attraverso incontri periodici di coordinamento. Download 5.23 Kb. Do'stlaringiz bilan baham: |
Ma'lumotlar bazasi mualliflik huquqi bilan himoyalangan ©fayllar.org 2024
ma'muriyatiga murojaat qiling
ma'muriyatiga murojaat qiling