Opera di Daniela Allega Fuciarelli
La “Presentosa”, di origine settecentesca, veniva spesso ricevuta dalle giovani donne quale promessa d’amore: era un “presente”, ossia “dono” - da cui deriva la definizione dialettale presentanze, e successivamente presentóse -, destinato, inoltre, a proteggere da malie e fascinazioni colei che lo indossava. La “Presentosa”, di origine settecentesca, veniva spesso ricevuta dalle giovani donne quale promessa d’amore: era un “presente”, ossia “dono” - da cui deriva la definizione dialettale presentanze, e successivamente presentóse -, destinato, inoltre, a proteggere da malie e fascinazioni colei che lo indossava. Composta da un telaio di forma stellare, internamente riempito da spiralette realizzate in filigrana o in cordellina semplice, la Presentosa ha al centro due cuori uniti da un crescente lunare rovesciato; in generale, veniva usata usando oro a basso titolo, otto o dodici carati.
Due cuori con mezzaluna. Guardiagrele o Agnone, metà sec. XIX. Due cuori con mezzaluna. Guardiagrele o Agnone, metà sec. XIX.
Il Giovin Signore con la Croce di L’Aquila Il Giovin Signore con la Croce di L’Aquila
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