Regione piemonte provincia di asti comune di incisa scapaccino variante parziale al P. R. G. vigente
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REGIONE PIEMONTE PROVINCIA DI ASTI COMUNE DI INCISA SCAPACCINO Variante parziale al P.R.G. vigente ai sensi art. 17 comma 5 della L.R. 56/77 s.m.i
____________________________________________________________________ oggetto:
____________________________________________________________________ Febbraio 2014
progetto: arch. Ezio Bardini Via Brofferio, 100 14100 – ASTI tel 0141 53.02.04
email info@bardiniassociati.com
COMUNE DI INCISA SCAPACCINO (AT) Variante parziale al P.R.G. ai sensi art. 17 comma 5 della L.R. 56/77 s.m.i.
Verifica di assoggettabilità alla Valutazione Ambientale Strategica
1 PREMESSA NORMATIVA ................................................................................................................. 3
2
LA VARIANTE PARZIALE AL P.R.G. ................................................................................................ 3
2.1 Il P.R.G. vigente ......................................................................................................................... 3
2.2
Obiettivi e caratteristiche della Variante ..................................................................................... 4
3
COERENZA DELLA VARIANTE CON ALTRI PIANI O PROGRAMMI DI LIVELLO COMUNALE ... 6
3.1 Il Piano di classificazione acustica ............................................................................................. 6
4.1
Clima e qualità dell'aria .............................................................................................................. 8
4.2
Suolo e sottosuolo .................................................................................................................... 10
4.3
Risorse idriche .......................................................................................................................... 16
4.4
La flora e la fauna ..................................................................................................................... 20
4.5
Paesaggio agrario .................................................................................................................... 24
4.6
Patrimonio storico-architettonico-ambientale ........................................................................... 28
4.7
Attività a rischio di incidente rilevante ...................................................................................... 29
4.8
Viabilità e traffico ...................................................................................................................... 29
4.9
Rumore ..................................................................................................................................... 31
4.10
Inquinamento elettromagnetico ................................................................................................ 31
4.11
Energia ..................................................................................................................................... 32
4.12
Gestione dei rifiuti ..................................................................................................................... 33
5
VALUTAZIONE DELLE AREE DI VARIANTE IN RELAZIONE ALLE CARATTERISTICHE E ALLE COMPONENTI AMBIENTALI E INDIRIZZI PER LA REALIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI ........ 34
5.1
Clima e qualità dell'aria ............................................................................................................ 37
5.2
Suolo e sottosuolo .................................................................................................................... 37
5.3
Risorse idriche .......................................................................................................................... 38
5.4
La flora e la fauna ..................................................................................................................... 38
5.5
Paesaggio agrario .................................................................................................................... 38
5.6
Patrimonio storico-architettonico-ambientale ........................................................................... 38
5.7
Viabilità e traffico ...................................................................................................................... 38
5.8
Rumore ..................................................................................................................................... 39
5.9
Inquinamento elettromagnetico ................................................................................................ 39
5.10
Energia ..................................................................................................................................... 39
5.11
Gestione dei rifiuti ..................................................................................................................... 39
6
VALUTAZIONI CONCLUSIVE ......................................................................................................... 40
COMUNE DI INCISA SCAPACCINO (AT) Variante parziale al P.R.G. ai sensi art. 17 comma 5 della L.R. 56/77 s.m.i.
Verifica di assoggettabilità alla Valutazione Ambientale Strategica
NORMATIVA La presente Relazione fa riferimento alla proposta di Variante parziale al P.R.G. ai sensi dell’art. 17 comma 5 della L.R. 56/77 così come modificata dalle Leggi 3/2013 e 17/2013 – Varianti e revisioni del piano regolatore generale, comunale ed intercomunale. La valutazione ambientale di piani e programmi, definita Valutazione Ambientale Strategica e siglata VAS, è stata introdotta nel diritto della Comunità europea con l’emanazione della direttiva 2001/42/CE, del 27 giugno 2001, del Parlamento Europeo e del Consiglio concernente “La valutazione degli effetti di determinati piani e programmi sull’ambiente”, detta Direttiva VAS. La direttiva è stata recepita nel diritto italiano con la Parte Seconda –intitolata “Procedure per la valutazione ambientale strategica (VAS), per la Valutazione d’impatto ambientale (VIA) e per l’Autorizzazione integrata ambientale (IPCC)”– del D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152, “Norme in materia ambientale”, successivamente più volte integrata. In sintesi, ai sensi della Parte Seconda del D.Lgs. 3 aprile 2006 n. 152 (come sostituita dal D.Lgs.
di protezione dell’ambiente e contribuire all’integrazione di considerazioni ambientali all’atto dell’elaborazione, dell’adozione e approvazione di detti piani e programmi assicurando che siano coerenti e contribuiscano alle condizioni per uno sviluppo sostenibile. In Piemonte, la nuova legge urbanistica regionale ha di fatto raccordato la normativa previgente inglobando le prescrizioni in materia di V.A.S. all’interno del testo. In merito al presente documento si rammenta che ai sensi del comma 8 dell’art. 17 :“le varianti di cui
caso specifico non vi sono le condizioni per l’esclusione dal processo di valutazione di cui al comma 9 di seguito riportato:
Si procede pertanto alla stesura della presente Relazione tecnica di verifica di assoggettabilità che è intesa quale strumento di analisi e valutazione contenente le informazioni ed i dati necessari all’accertamento della probabilità di effetti significativi sull’ambiente conseguenti all’attuazione della variante di piano al fine di adottare, sentito il parere dei soggetti competenti in materia ambientale, la decisione di sottoporre, o escludere, la variante alle fasi di valutazione della Valutazione Ambientale Strategica (VAS).
VARIANTE PARZIALE AL P.R.G. 2.1 I L P.R.G. VIGENTE Il Comune di Incisa Scapaccino è dotato di Piano Regolatore Generale Vigente conforme alla LR56/77 e s.m.i. approvato dalla Regione Piemonte e successivamente sottoposto a Variante
Il quadro delle previsioni di P.R.G. attualmente in vigore è quindi il risultato della suddetta seconda Variante generale varata dall’Amministrazione Comunale nel giugno 94 ed in seguito riformata ed adeguata soprattutto per le esigenze emerse in conseguenza dell’evento alluvionale del novembre 1994 e degli aspetti idrogeologici e geologici connessi con l’aggiornamento delle normative di settore. Dal momento dell’entrata in vigore del P.R.G., così come riformato nel 2000, il Comune ha apportato unicamente tre semplici adeguamenti correttivi ai sensi dell’art. 17 comma 8 della LR 56/77 s.m.i. oltre a due Varianti Specifiche ai sensi dell’art. 17 comma 7. Gli adeguamenti ai sensi dell’art. 17 comma 8 sono avvenuti: - con
la D.C.C. n. 20 del 05/08/2002, che ha riguardato la “modifica del tipo di strumento urbanistico esecutivo” per quanto riguarda la scheda di zona n. 11, inserite dall’art.41 delle N.T.A. del P.R.G.; - con la D.C.C. n. 15 del 19/12/2005 riguardante la modifica di norma attuativa di dettaglio per gli COMUNE DI INCISA SCAPACCINO (AT) Variante parziale al P.R.G. ai sensi art. 17 comma 5 della L.R. 56/77 s.m.i.
Verifica di assoggettabilità alla Valutazione Ambientale Strategica interventi in PECLI nell’area NI5 con la creazione di due sub-comparti. - con la D.C.C. n. 2 del 02/03/2009 Riguardante specifiche normative nell’ambito dell’area NI3 sulle modalità di attuazione degli strumenti urbanistici esecutivi. - Le Varianti Specifiche ai sensi dell’art. 17 comma 7 sono avvenute: - con la D.C.C. n. 7 del 04/06/2007 riguardante adeguamenti parziali normativi, redistribuzione quantitativa per zona per insediamenti produttivi (P) Via Martiri della Libertà - con
la D.C.C. n. 22 del 02/09/2009 riguardante adeguamenti di dettaglio relativi alla redistribuzione di aree residenziali e altre specifiche correzioni non sostanziali. Le suddette Varianti specifiche non hanno comportato nel complesso incrementi delle previsioni di insediabilità residenziale del PRG. Il PRG ora vigente risulta quindi ancora adeguato alle esigenze di cautela e di tutela conseguenti agli aspetti geologici, geomorfologici ed idraulici di cui alle varie fasi di elaborazione ed approvazione dei piani di settore (Piano Stralcio della Fascia Fluviale, Piano Assetto Idrogeologico - PAI ecc.).
BIETTIVI E CARATTERISTICHE DELLA V ARIANTE La presente variante riguarda unicamente alcuni aspetti specifici, rivolti ad adeguamenti di dettaglio relativi alla riformulazione di aree residenziali nel concentrico e di un'area per attività artigianali e altre specifiche correzioni non sostanziali e comunque riferite a casi ed esigenze puntuali, le quali in sintesi e in generale non presentano alcun problema di compatibilità con gli elementi della pianificazione di livello sovracomunale (Piano Territoriale Regionale, Piano Territoriale Provinciale, Piani di Settore vari, ecc). La presente iniziativa costituisce quindi un semplice adeguamento dello Strumento Urbanistico vigente, intervenendo sostanzialmente dal punto di vista cartografico, adeguamenti (in incremento e in deduzione tra di loro in equilibrio) di previsione edificatoria per aree residenziali, oltreché per un'area ad attività che determina incrementi contenuti nei limiti previsti. La variante trae le sue motivazioni da un quadro di esigenze emerse nel corso di un programma di consultazione avviato dall'Amministrazione comunale anche sulla base di valutazioni e riscontri forniti dagli uffici per quanto riguarda gli aspetti di gestione del P.R.G. su casi specifici. L’assolvimento di tali esigenze viene affrontato per alcuni aspetti ritenuti prioritari e che per i loro contenuti specifici non comportano mutamenti sostanziali all’assetto qualitativo e quantitativo delle previsioni urbanistiche di carattere generale e che pertanto collocano la presente Variante formalmente tra quelle ammesse ai sensi dell’art. 17 comma 5 della L.R. 56/77 e s.m.i. La formazione della variante costituisce anche occasione per avviare un aggiornamento della base cartografica (semplicemente per quanto riguarda gli edifici esistenti) necessaria anche in relazione al tempo trascorso dall'entrata in vigore del P.R.G.
COMUNE DI INCISA SCAPACCINO (AT) Variante parziale al P.R.G. ai sensi art. 17 comma 5 della L.R. 56/77 s.m.i.
Verifica di assoggettabilità alla Valutazione Ambientale Strategica
DELLA VARIANTE CON ALTRI PIANI O PROGRAMMI DI LIVELLO COMUNALE 3.1 I L P IANO DI CLASSIFICAZIONE ACUSTICA Il Comune ha provveduto all’adozione della “Classificazione Acustica del territorio” in adempimento al DPCM 1.3 1991 e Legge quadro sull’inquinamento acustico del 26/10/1995 n°447, costituendo quindi un ulteriore contributo all’approfondimento degli elementi che guidano le scelte urbanistiche successive. La documentazione comprende: - Elaborati cartografici - Relazione descrittiva La redazione del Piano di Classificazione Acustica del Comune di Incisa Scapaccino, è stata eseguita dalla società ECODATA ENGINEERING S.r.l. sul P.R.G.C. vigente, presentato alla Regione Piemonte il 10 Giugno 1999 (Prot. n° 2371/9) ed approvato dalla medesima Regione, Assessorato Urbanistica il 13 Novembre 2000 con D.G.R. n° 11-1280. Il principio di eseguire la classificazione acustica sul P.R.G. vigente è dedotto dalla L.R. n.52/2000, Art.3, comma 3, lettare a) “Linee guida per la classificazione acustica del territorio”, approvata con deliberazione della Giunta Regionale del 06/08/2001 n.85-3802 pubblicata sul B.U.R. n.33 del 14/08/2001. Per quanto attiene la classificazione delle aree, si rimanda alla normativa vigente in materia (DPCM 14/11/97), che prevede sei classi acustiche e per ciascuna delle quali precisa le destinazioni d'uso che possono rientrarvi. La classificazione acustica ha interessato l’intero territorio comunale ed è stata effettuata con riferimento alle previsioni del piano regolatore generale vigente e relative norme di attuazione. Le aree oggetto di variante rientrano tutte nelle aree di classe III “Aree di tipo misto” di cui normativamente fanno parte di questa classe le zone residenziali con presenza di attività commerciali, servizi, ecc., le aree verdi dove si svolgono attività sportive, le aree rurali dove sono utilizzate macchine agricole. I limiti limiti massimi del Livello Sonoro Equivalente per la classe III sono di 60 dB(A) nel periodo
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Verifica di assoggettabilità alla Valutazione Ambientale Strategica
CONOSCITIVO AMBIENTALE GENERALE DEL TERRITORIO COMUNALE 4.1 C LIMA E QUALITÀ DELL ' ARIA A livello generale la valutazione della qualità dell’aria effettuata nella provincia di Asti (mediante rete fissa e stazione mobile di rilevamento) negli ultimi anni evidenzia alcune criticità legate al rispetto dei limiti fissati dal D.M. 60/02. In particolare, nonostante una sensibile diminuzione di tutti i parametri rilevati, si rileva un permanere delle criticità legate a concentrazioni ancora elevate di alcuni di essi.
della normativa ed i giorni di superamento dei limiti sono sempre pari a zero. Maggiori criticità sono invece state registrate per i valori di NOx, PM10 e Ozono. Per quanto riguarda gli Ossidi di Azoto si evidenzia che si mantengono invece ancora alti i numeri di superamenti del valore medio annuale (40 µg/m³). Per quanto riguarda le polvere sottili (PM10) occorre premettere che nel corso degli ultimi anni si è rilevata una sensibile diminuzione delle concentrazioni, comune a tutto il territorio piemontese, probabilmente dovuta ad una maggiore diffusione di veicoli a basse emissioni, nonostante non si sia scesi al di sotto dei valori limite previsti dalla normativa. Per quanto riguarda l’Indice Previsionale della Qualità dell’Aria (IPQA) esprime in modo semplice tramite un’indicazione numerica e cromatica lo stato della qualità dell’aria che si respira, evidenziando con assoluta immediatezza il livello di rischio per la salute dei diversi gruppi di popolazione. Nel dettaglio si evince che nel territorio comunale di Incisa Scapaccino nel periodo estivo è presente una concentrazione media giornaliera di PM10 pari a 18 µg/mc (classe 1 ottima: le concentrazioni previste degli inquinanti sono notevolmente inferiori alle soglie di riferimento relative ai valori limite e obiettivo di breve periodo per la tutela della salute umana), una concentrazione media giornaliera di biossido di azoto (NO2) pari a 18 µg/mc (classe 1 ottima: le concentrazioni previste degli inquinanti sono notevolmente inferiori alle soglie di riferimento) e una concentrazione media giornaliera di ozono (O3) pari a 117 µg/mc (classe 3 accettabile: le concentrazioni previste degli inquinanti sono prossime alle soglie di riferimento). Nel periodo invernale è presente una concentrazione media giornaliera di PM10 pari a 33 µg/mc (classe 2 buona: le concentrazioni previste degli inquinanti sono inferiori alle soglie di riferimento relative ai valori limite e obiettivo di breve periodo per la tutela della salute umana), una concentrazione media giornaliera di biossido di azoto (NO2) pari a 62 µg/mc (classe 1 ottima: le concentrazioni previste degli inquinanti sono notevolmente inferiori alle soglie di riferimento) e una concentrazione media giornaliera di ozono (O3) pari a 64 µg/mc (classe 2 buona).
Estratto dati “Qualità dell’aria in Piemonte” (www.sistemapiemonte.it) – Situazione periodo estivo (luglio 2013) COMUNE DI INCISA SCAPACCINO (AT) Variante parziale al P.R.G. ai sensi art. 17 comma 5 della L.R. 56/77 s.m.i.
Verifica di assoggettabilità alla Valutazione Ambientale Strategica
Estratto dati “Qualità dell’aria in Piemonte” (www.sistemapiemonte.it) – Situazione periodo invernale (febbraio 2014)
La Provincia di Asti nel triennio 2007-2009 e 2010-2012 ha redatto il “Piano della Qualità dell'Aria” per il risanamento e la tutela della qualità dell’aria (2010-2012), ai sensi del D.Lgs. n. 351/99 e delle Leggi Regionali n. 44 del 26 aprile 2000 e n. 43 del 7 aprile 2000. Il Piano Zona prevede la zonizzazione dei singoli comuni: - ZONA 1: i Comuni con popolazione superiore ai 250.000 abitanti – i Comuni con popolazione superiore ai 20.000 abitanti e densità di popolazione superiore a 2.500 abitanti/Km2 - i Comuni capofila di una Conurbazione - i Comuni per i quali la valutazione della qualità dell’aria evidenzia il superamento di uno o più valori limite aumentati del margine di tolleranza; - ZONA 2: i Comuni con meno di 20.000 abitanti e densità di popolazione inferiore a 2.500 abitanti/Km2 i Comuni facenti parte di una Conurbazione - i Comuni per i quali la valutazione della qualità dell’aria stima il superamento di uno o più limiti, ma entro il margine di tolleranza; - ZONA 3p: i Comuni per i quali “Valutazione della qualità dell’aria 2001” stima il rispetto dei limiti di qualità dell’aria, ma con valori tali da poter comportare il rischio di superamento dei limiti medesimi oppure per i quali le Province hanno proposto l’individuazione in Zona di piano sulla base degli strumenti della programmazione provinciale I Comuni restanti sono tutti assegnati alla ZONA 3, denominata ZONA DI MANTENIMENTO. Il comune di Incisa Scapaccino rientra nella ZONA 3p, così come la maggior parte dei comuni della provincia. Gli obiettivi principali del Piano sono: - verificare soluzioni per il miglioramento dei servizi di TPL esistenti e per la loro integrazione con i sistemi di trasporto complementari ed innovativi, per garantire l’intermodalità e l’interscambio, promuovendo l’utilizzo della bicicletta e/o di servizi di condivisione di mezzi a basso impatto ambientale; - individuare Mobility Manager aziendali (in enti e aziende con più di 300 dipendenti) e supportare la loro attività tramite un “pacchetto” di servizi a disposizione; - promuovere azioni di divulgazione, formazione, comunicazione e informazione presso le aziende e gli enti coinvolti nel processo di partecipazione; - favorire l’integrazione tra i PSCL e le politiche delle Amministrazioni Comunali coinvolte in una logica di rete e di interconnessione modale; - promuovere modalità innovative per spostarsi, fornendo strumenti che ne facilitino l'utilizzo (es: car pooling, bici per lavoro, etc.); - individuare sistemi di finanziamento e incentivi; - svolgere un'azione di supervisione e messa in atto di eventuali azioni correttive mediante monitoriaggio. La valutazione della qualità dell’aria sul territorio del comune di Incisa Scapaccino prende in considerazione le problematiche derivanti principalmente dal traffico veicolare in alcuni punti dell’area urbana, dalla presenza di attività industriali, specie se comprese in ambiti a prevalente destinazione residenziale o a diretto contatto con essi. Le arterie stradali di attraversamento dell’area urbana che maggiormente presentano problemi di inquinamento atmosferico e rumore dovuti al traffico veicolare sono la S.P. 27 “Castello d’Annone- COMUNE DI INCISA SCAPACCINO (AT) Variante parziale al P.R.G. ai sensi art. 17 comma 5 della L.R. 56/77 s.m.i.
Verifica di assoggettabilità alla Valutazione Ambientale Strategica Nizza” su cui si riversa principalmente il traffico di accesso al territorio comunale e di transito da Nizza Monferrato a Cortiglione quale asse nord-sud della viabilità provinciale. In sintesi le attività presenti sul territorio così come il traffico presente sulle principali arterie stradali non fanno emergere problemi rilevanti di inquinamento atmosferico sia per la tipologia di attività e produzione industriale che non producono emissioni particolarmente inquinanti sia per la tipologia di infrastruttura di collegamento di livello secondario.
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