1390485901223_rec_decretato.pdf [Gravina di Catania]
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T I T O L O I I - N O R M E S U L L A E S E C U Z I O N E E C O N T R O L L O D E L L E O P E R E E D I L I Z I E
ART. 23 - I n i z i o d e i l a v o r i Oltre a quanto gi à
i s p o s t o
n e l
p r e c e d e n t e
a r t . 1 4 ,
l ’ i n i z i o
d e i
l a v o r i d o v r à a v v e n i r e entro un anno dalla notifica del Provvedimento. La non osservanza di quanto sopra determina l ’ a u t o m a t i c a d e c a d e n z a
d e l l a
C o n c e s s i o n e
E d i l i zia.
ART. 24 - C o n t r o l l o s u l l ' e s e c u z i o n e d e i l a v o r i e v i g i l a n z a s u l l e c o s t r u z i o n i
La corrispondenza delle modalit à
d i
e s e c u z i o n e d e i
l a v o r i
a u t o r i z z a t i
a l l e
n o r m e
dettate dal presente Regolamento o da quelle indicate nella concessione, nonch é
a i
disegni di progetto in base ai quali fu rilasciata la concessione originaria e le eventuali varianti, pu ò
e s s e r e s o g g e t t a a
c o n t r o l l i d a p a r t e d e l
C o m u n e
a
m e z z o
d e i
suoi funzionari ed agenti. La concessione e i disegni recanti l'approvazione dovranno essere costantemente tenuti a disposizione sul luogo della costruzione fino a che l'opera non sia ultimata.
_______________________________________________________________ P a g i n a
3
d i
3 R . E . C . d i c u i
a l
D e c r e t o d e l
D i r . G e n .
d e l D i p .
R e g .
U r b . D e l l ’ A . R . T . A .
7
l u g l i o
2 0 0 8
– G . U . R . S . P a r t e I
n .
3 7
d e l 1 4 / 0 8 / 2 0 0 8 .
Nell'eventualit à
d i
i n t e r r u z i o n e d e i
l a v o r i
p e r q u a l s i a s i
c a u s a
i l
p r o prietario o l'intestatario della concessione, sotto la propria responsabilit à
c i v i l e e penale, dovr à
darne avviso, entro le 48 ore successive, all ’ A m m i n i s t r a z i o n e ,
a t t u a n d o
contemporaneamente, le opere necessarie per assicurare, durante l ’ i n t e r r u z i o n e
stessa, la pubblica e privata incolumit à , l ’ i g i e n e e
i l
d e c o r o .
Tutti gli addetti alla vigilanza sulle costruzioni hanno diritto al libero accesso ai cantieri e ad eseguire qualsiasi operazione di controllo.
ART. 25 - D i s c i p l i n a g e n e r a l e d e l c a n t i e r e d i c o s t r u z i o n e Nei cantieri, dove si eseguono gli interventi disciplinati dal presente regolamento, deve essere affissa in vista del pubblico una tabella chiaramente leggibile, recante l'oggetto dei lavori, il nominativo del titolare della concessione edificatoria, dell'assuntore dei lavori, del progettista, del direttore dei lavori, del calcolista e del datore di lavori, nonch é
l
n u m e r o
e
l a
d a t a d i r i l a s c i o d e l
P r o v v e d i m e n t o .
La tabella e le scritte sono esenti dal pagamento di tasse e di diritti comunali. ART. 26 - R e c i n z i o n e p r o v v i s o r i a d e l c a n t i e r e
Dovendosi procedere all'esecuzione di manufatti edilizi prospettanti su via o spazio pubblico normati dal presente Regolamento, il titolare del Provvedimento deve recintare la zona ove dovr à
v o l g e r s i
l ' o p e r a
m e diante assito tenuto da palizzate di sufficiente robustezza. Le recinzioni provvisorie devono essere a parete chiusa a garanzia della pubblica e privata incolumit à . Le porte che si aprono nelle recinzioni provvisorie non devono aprirsi verso l'esterno e sono da mantenere chiuse dopo l'orario di lavoro. Gli angoli sporgenti delle recinzioni o di altre strutture di cantiere vanno dipinti con vernice bianca a strisce nere riflettenti per tutta la loro altezza e muniti di segnale il- luminato a luce rossa, che deve rimanere acceso dal tramonto al levare del sole. In ogni caso devono essere sempre adottati provvedimenti atti a salvaguardare l'incolumit à
u b b l i c a ,
a s s i c u r a n d o
s e m p r e l a p o s s i b i l i t à d i t r a n s i t o e d e v i t a n d o l a formazione di ristagni d'acqua. Quando le opere di chiusura comportano l'occupazione temporanea di area pubblica, il titolare del Provvedimento deve preventivamente richiedere alla Amministrazione Comunale la relativa autorizzazione.
ART. 27 - S t r u t t u r e p r o v v i s i o n a l i
Tutte le strutture provvisionali (ponti di servizio, impalcature, rampe, scale, parapetti e simili) devono avere requisiti di resistenza, stabilit à
e
p r o t e z i o n e ,
a t t i a
g a r a n tire l'incolumit à
d e l l e
p e r s o n e
e l ' i n t e g r i t à d e l l e c o s e
e
c o n f o r m a r s i
a l l e v i g e n t i
disposizioni di legge per la prevenzione degli infortuni sul lavoro. Qualora ricorrano motivi di pubblico transito che non permettono l ’ o
c u p a z i o n e d i alcuna parte di suolo pubblico, baster à
h e
s i a p r o v v e d u t o
a l l a
t u t e l a
d e l l a
s i c u r e z z a pubblica, costruendo il primo ponte di servizio in maniera che il punto pi ù
a s s o
della sua armatura disti dal suolo non meno di mt 3,00, in modo da riparare con sicurezza lo spazio sottostante.
ART. 28 - S c a v i
La stabilit à
d e l l o
s c a v o
d e v e e s s e r e
a s s i c u r a t a i n m o d o
d a : 1) resistere alla spinta del terreno circostante e degli eventuali sovraccarichi fissi e mobili; 2) non compromettere la sicurezza di edifici e impianti preesistenti; 3) consentire, salva specifica concessione, la continuit à
d e l t r a f f i c o s t r a d a l e .
_______________________________________________________________ P a g i n a
4
d i
3 R . E . C . d i c u i
a l
D e c r e t o d e l
D i r . G e n .
d e l D i p .
R e g .
U r b . D e l l ’ A . R . T . A .
7
l u g l i o
2 0 0 8
– G . U . R . S . P a r t e I
n .
3 7
d e l 1 4 / 0 8 / 2 0 0 8 .
Gli scavi e i depositi di materiale sulla pubblica via devono essere recintati con assiti e segnali di notte di tipo luminoso.
ART. 29 - T u t e l a d i r e p e r t i a r c h e o l o g i c i , s t o r i c i e d a r t i s t i c i
I ritrovamenti di presumibile interesse storico, artistico o archeologico devono essere posti a disposizione delle autorit à
c o m p e t e n t i
d a n d o n e i m m e d i a t a
c o m u n i c a z i o n e al Sindaco; i lavori devono restare nel frattempo sospesi per lasciare intatte le cose ritrovate, fermo restando l'obbligo di osservare le prescrizioni delle leggi speciali vigenti in materia.
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