Almenno san bartolomeo
trasporti urbani. Almenno San Bartolomeo, 2005
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trasporti urbani. Almenno San Bartolomeo, 2005 Agricoltura Con un consumo complessivo di 289 MWh nel 2005, l’agricoltura indice per solo lo 0,3% sui consumi totali del Comune di Almenno San Bartolomeo. Il gasolio e l’energia elettrica compongono la quasi totalità della domanda energetica, rispettivamente per il 77,6% e il 16,7% sul consumo totale. Marginale è invece l’impiego di gas naturale (5,6%) e praticamente nullo il ricorso altri vettori con il solo 0,1% dato da un differente mix energetico. Figura 88: Domanda di energia per vettore nel settore dell’agricoltura, percentuali ricavate da valori in TEP. Almenno San Bartolomeo, 2005 In modo analogo, per quanto riguarda le emissioni di CO 2 , il gasolio emette sostanze inquinanti per il 72,5% del totale delle emissioni energetiche, mentre il rimanente è a carico dell’energia elettrica (23,4%) e del gas naturale. Figura 19: Emissioni energetiche per vettore nel settore agricolo. Almenno San Bartolomeo, 2005 Industria Con un consumo stimato in 35.840 MWh nel 2005, il settore industriale costituisce il 33,5% del bilancio complessivo del Comune. La domanda del settore industriale è composta per la maggior parte dai consumi dall’energia elettrica (76,9%) e dal gas naturale (15%). Una piccola quota viene coperta dalle biomasse (4,8%) e dall’olio combustibile. Figura 20: Domanda di energia per vettore nel settore industriale, percentuali ricavate da valori in TEP. Almenno San Bartolomeo, 2005 In termini di emissioni energetiche l’industria produce 9,085 kilotonnellate equivalenti di CO 2 , per la maggior 4,1% 52,1% 43,6% 0,2% GPL (KT) GASOLIO (KT) BENZINA (KT) ALTRI < 2% 0,1% 77,6% 5,6% 16,7% 0% 20% 40% 60% 80% 100% ENERGIA ELETTRICA GAS NATURALE GASOLIO ALTRI < 2% 72,5% 4,0% 23,4% 0,1% GASOLIO (KT) GAS NATURALE (KT) ENERGIA ELETTRICA (KT) ALTRI < 2% 15,0% 76,9% 2,3% 4,8% 0% 20% 40% 60% 80% 100% BIOMASSE OLIO COMBUSTIBILE ENERGIA ELETTRICA GAS NATURALE ALTRI < 2% PAG.28 ALMENNO SAN BARTOLOMEO – PIANO D’AZIONE PER L’ENERGIA SOSTENIBILE parte attraverso l’impiego di energia elettrica (88,7%) e di gas naturale (8,8%). Figura 9: Emissioni energetiche per vettore nel settore industriale. Almenno San Bartolomeo, 2005 Riepilogo consumi ed emissioni per settore Tabella 7: Riepilogo consumo energetico finale (MWh) 8,8% 88,7% 2,5% GAS NATURALE (KT) ENERGIA ELETTRICA (KT) ALTRI < 2% Categoria El ett ri ci tà G as n atu ra le G as li qu id o Ol io d a ri sc al da m en to D ies el B en zi na B io ca rb ur an ti Al tr e bi om as se En er gi a so la re ter m ic a TO TA LE Edi fi ci , a ttrezza ture i mpi a nti comuna l i 125,26 982,28 1.107,54 Edi fi ci , a ttrezza ture i mpi a nti terzi a ri 2.828,14 2.479,41 722,31 10,10 374,17 0,09 6.414,23 Edi fi ci res i denzi a l i 5.828,15 27.904,85 2.217,88 60,37 2.235,20 9.756,97 1,75 48.005,16 Il l umi na zi one pubbl i ca comuna l e 609,26 609,26 Indus tri e (non ETS) 27.560,97 5.382,49 200,19 826,61 133,66 1.736,02 0,27 35.840,21 Tra s porti urba ni 40,33 678,63 7.377,38 6.632,92 141,64 14.870,90 Totale [MWh] 36.951,79 36.789,36 3.819,00 897,08 10.120,41 6.632,92 141,64 11.492,99 2,11 106.847,30 Combustibili fossili Energie rinnovabili CONSUMO ENERGETICO FINALE [MWh] ALMENNO SAN BARTOLOMEO – PIANO D’AZIONE PER L’ENERGIA SOSTENIBILE PAG.29 Tabella 8: Riepilogo emissioni equivalenti di CO 2 (t) 4.3 Proiezioni future Facendo riferimento alla scadenza del 2020 la strategia europea si esprime attraverso tre obiettivi: consumi di fonti primarie ridotti del 20% rispetto alle previsioni tendenziali, mediante aumento dell’efficienza secondo le indicazioni di una futura direttiva; emissioni di gas climalteranti, ridotte del 20%, secondo impegni già presi in precedenza, protocollo di Kyoto, ETS (Emissione Trading Scheme); aumento al 20% della quota di fonti rinnovabili nella copertura dei consumi finali (usi elettrici, termici e per il trasporto).All’interno del comune dovranno essere intraprese una serie di azioni volte al conseguimento degli obiettivi fissati dalla Unione Europa. La definizione degli obiettivi di riduzione delle emissioni comunali viene effettuata attraverso una valutazione pro-capite e non assoluta. Si ritiene maggiormente significativo il calcolo effettuato sul valore di emissioni pro‐capite rispetto al calcolo effettuato sul valore globale, poiché il primo consente di tenere nella giusta considerazione le variazioni di consumi di energia primaria e relative emissioni, legate a dinamiche demografiche crescenti o decrescenti. L’Inventario delle emissioni sopra definito consente di quantificare il valore finale atteso al 2020 delle emissioni pro-capite, in funzione dell’obiettivo minimo di riduzione del 20% rispetto all’anno di riferimento. I valori indicati in tabella seguente costituiscono l’obiettivo minimo con cui si dovranno confrontare gli esiti della pianificazione energetica. L’obiettivo minimo di riduzione delle emissioni in termini assoluti dovrà essere calcolato a partire dal numero di abitanti attesi al 2020; l’impatto effettivo delle misure di pianificazione dipenderà da un lato dall’evoluzione ipotizzabile in assenza di interventi, dall’altro dall’efficacia delle misure stesse. Categoria El ett ri ci tà G as n atu ra le G as li qu id o Ol io d a ri sc al da m en to D ies el B en zi na B io ca rb ur an ti Al tr e bi om as se En er gi a so la re ter m ic a TO TA LE Edi fi ci , a ttrezza ture i mpi a nti comuna l i 50,10 198,42 248,52 Edi fi ci , a ttrezza ture i mpi a nti terzi a ri 1.131,26 500,84 163,96 2,82 99,90 1.898,78 Edi fi ci res i denzi a l i 2.331,26 5.636,78 503,46 16,84 596,80 9.085,14 Il l umi na zi one pubbl i ca comuna l e 243,70 243,70 Indus tri e (non ETS) 11.024,39 1.087,26 45,44 230,62 35,69 12.423,41 Tra s porti urba ni 8,15 154,05 1.969,76 1.651,60 3.783,55 Totale [t] 14.780,71 7.431,45 866,91 250,28 2.702,15 1.651,60 - - - 27.683,11 EMISSIONI EQUIVALENTI DI CO2 [t] Combustibili fossili Energie rinnovabili PAG.30 ALMENNO SAN BARTOLOMEO – PIANO D’AZIONE PER L’ENERGIA SOSTENIBILE Tabella 9: Obiettivi del Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile Aumento della quota di fonti rinnovabili Il ricorso a fonti di energia rinnovabile nel 2005 risulta il 14% della domanda complessiva di energia. Figura 21: Ricorso a fonti di energia rinnovabile, Almenno San Bartolomeo 2005 Il residenziale è il settore che maggiormente fa ricorso a fonti di energia rinnovabile (98,57%), impiegando principalmente biomasse (9.756,97 MWh). Il settore dei trasporti invece, con il solo impiego di biocombustibili, consuma circa 141 MWh (1,43%). Le percentuali così calcolate sono riferite ai bilanci con l’esclusione del comparto industriale. Figura 22: Ricorso a fonti di energia rinnovabile per settore, Almenno San Bartolomeo 2005 Aumentare del 20% la quota di energia da fonti rinnovabili nella copertura dei consumi finali significa passare da 9.900 MWh a 11.881 MWh di consumo da tali fonti di energia. Indicatori ed obiettivi SEAP - Calcolo procapite Consumi di energia 71.007 MWh Emissioni di CO 2 15.260 t Intensità media di emissione all'anno 2005 0,2149 t CO2 /MWh Abitanti all'anno 2005 5.480 ab Consumi di energia procapite - 2005 12,96 MWh/ab Emissioni di CO2 procapite - 2005 2,78 t/ab Consumi di energia procapite - previsione 2020 10,37 MWh/ab Emissioni di CO2 procapite - previsione 2020 2,23 t/ab Proiezione di riduzione per il 2020: -20% procapite 13% 73% 14% Domanda energia elettrica Domanda energia - altre fonti Domanda energia da fonti rinnovabili 98,57% 0,00% 1,43% RESIDENZIALE TERZIARIO TRASPORTI ALMENNO SAN BARTOLOMEO – PIANO D’AZIONE PER L’ENERGIA SOSTENIBILE PAG.31 Figura 23: Proiezione al 2020 dei consumi energetici totali e da fonti rinnovabili Un ulteriore incremento di impiego di tali fonti di energia consentirebbe di abbattere notevolmente le emissioni inquinanti. 9.900 11.881 71.007 68.727 - 20.000 40.000 60.000 80.000 100.000 2005 2020 Domanda di energia Di cui da fonti rinnovabili PAG.32 ALMENNO SAN BARTOLOMEO – PIANO D’AZIONE PER L’ENERGIA SOSTENIBILE Cap. 5 - IL PIANO DI AZIONE PER L’ENERGIA SOSTENIBILE 5.1 Visione generale del Piano Il piano d’azione ha lo scopo di individuare le specifiche azioni da compiersi affinché si realizzi un’effettiva riduzione di consumi energetici e di emissioni inquinanti del 20% al 2020. Una riduzione di questa entità, pur rientrando nell’obiettivo del 20/20/20 assunto nel dicembre 2008 dall’Unione Europea, nell’ambito del “Sustainable Energy Europe”, non è certamente di facile conseguimento per una amministrazione locale, considerando i suoi poteri normativi e soprattutto l’attuale situazione economica che, se da un lato evidenzia l’importanza strategica della razionalizzazione energetica, dall’altro riduce la capacità di investimento tanto dei privati quanto delle imprese. Per questo motivo, si è deciso di non adottare ottimistici superamenti degli obiettivi imposti, ma di basare i singoli risultati di settore su proiezioni il più possibile realistiche degli effetti delle azioni individuate. Sempre per motivi prudenziali, si è preferito evitare di effettuare proiezioni sulla penetrazione delle fonti rinnovabili nel territorio comunale e inserire, in questo momento, azioni specifiche a loro sostegno. Il loro apporto sarà comunque rilevato, entro i limiti del possibile, e contribuirà a superare l’obiettivo stabilito o al suo semplice raggiungimento nel caso in cui alcune Azioni non abbiano i risultati sperati. Il settore a cui si impone l’obiettivo più rilevante è il Settore Terziario Pubblico, e comprende interventi di riqualificazione degli edifici comunali e di interventi previsti per l’illuminazione pubblica, tali da ridurre di oltre il 50% i consumi e le emissioni di CO 2 del settore. Sebbene, come meglio indicato nel paragrafo successivo, tali interventi non rappresentino la quota rilevante per il raggiungimento degli obiettivi previsti, la loro attuazione risulta di fondamentale importanza per il coinvolgimento della cittadinanza. Il principale obiettivo degli interventi svolti sul comparto pubblico è dunque quello di porre un esempio che potrà essere seguito dai privati cittadini, sebbene, di contro, è il settore che potrebbe risentire maggiormente degli impedimenti burocratici e dei limiti imposti dal Patto di Stabilità. Con una riduzione del 30% dei consumi previsti per il 2020 il Settore Terziario risulta il secondo settore per quanto riguarda la riduzione dei consumi interni. La diminuzione attesa relativa alla CO 2 equivalente è pari a circa il 28%. Segue con interventi che portano alla riduzione del 20% dei consumi di settore, il Settore Residenziale. I due comparti sono accomunati da interventi sulla riqualificazione delle strutture esistenti e di manutenzione straordinaria, in particolare una quota consistente i questi interventi sarà legato alla volontà dell’amministrazione di adottare un Piano Energetico Comunale, sulla base delle Linee guida dell’Allegato Energetico proposte dalla Provincia. Gli interventi riguardanti il Settore Residenziale inoltre prevedono una adeguata informazione da parte del cittadino sui problemi sollevati e degli impegni che è possibile adottare per mitigarli, in questo senso verranno proposte azioni mirate all’informazione della cittadinanza in generale e di tutti i portatori di interesse. Sebbene tali azioni non portino ad un risultato numericamente individuabile nella riduzione di consumi ed emissioni sono da considerarsi parte integrante e non trascurabile del piano stesso, grazie alla loro capacità di divulgazione delle informazioni e possibilità di formare all’interno della comunità di una “coscienza verde”. Infine è imposto un obiettivo apparentemente meno rilevante al Settore dei Trasporti, con circa 8% di riduzione dei consumi ed emissioni (più precisamente riduzione di 7,75% dei MWh e 7,60% della CO 2 equivalente in atmosfera). Sebbene appaia modesto, si tratta di un obiettivo sicuramente ambizioso e di difficile conseguimento perché richiede non solo un investimento economico ma un cambio di abitudini da parte dei cittadini che spinti da una serie articolata di Azioni, devono ridurre l’utilizzo dell’automobile per gli spostamenti all’interno del territorio comunale. ALMENNO SAN BARTOLOMEO – PIANO D’AZIONE PER L’ENERGIA SOSTENIBILE PAG.33 Tabella 10: Prospetto di sintesi degli obiettivi e degli indicatori del Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile Figura 24: Scenario generale del SEAP al 2020. In alto la riduzione di energia prevista, in basso le riduzioni delle emissioni di CO 2 2005 2020 senza azioni SEAP 2020 con azioni SEAP Consumi di energia [MWh] 71.007 86.945 69.051 Emissioni di CO 2 [t] 15.260 18.772 14.597 Intensità media di emissione all'anno 2005 0,2149 0,2159 0,2114 Abitanti [ab] all'anno 2005 5.480 6.630 6.630 Consumi di energia procapite - 2005 12,96 13,11 10,41 Emissioni di CO2 procapite - 2005 2,78 2,83 2,20 Consumi evitati al 2020 dalle azioni del SEAP MWh 17.894 Emissioni evitate al 2020 dalle azioni del SEAP t CO2 4.175 Obiettivo di riduzione Procapite -20,94% 71.007 86.945 - 69.051 17.894 0 20.000 40.000 60.000 80.000 100.000 2005 2020 2020 Consumi evitati Consumi pianificati Consumi attesi Consumi rilevati 15.260 18.772 - 14.597 4.175 0 5.000 10.000 15.000 20.000 2005 2020 2020 Emissioni evitate Emissioni pianificate Emissioni attese Emissioni rilevate PAG.34 ALMENNO SAN BARTOLOMEO – PIANO D’AZIONE PER L’ENERGIA SOSTENIBILE Figura 25: Macro aree di intervento suddivise per settori. Le azioni previste nel SEAP permettono il raggiungimento dell’obiettivo 5.2 Incidenza delle azioni I settori che maggiormente contribuiscono al raggiungimento degli obiettivi di piano al 2020 sono i settori residenziale e terziario che, con il settore dei trasporti urbani, sono i maggiori consumatori di energia. Le proiezioni al 2020 stimano, in caso di mancato intervento attraverso le azioni del SEAP, un consumo pari a 86.945 MWh. Sebbene il Patto dei Sindaci preveda come obiettivo vincolante la sola diminuzione del 20% delle emissioni rispetto ai livelli del 2005, si è cercato di portare una riduzione della stessa entità anche ai consumi comunali, alla luce della stretta relazione esistente proprio tra consumi ed emissioni. Rispetto al 2005, a livello comunale, si prevede al 2020 una riduzione dei consumi pro-capite dell’ordine del 19,62% (fino a raggiungere un consumo pari a 10,41 MWh/abitante) e corrispondenti a una diminuzione delle emissioni del 20,94% (al 2020 ogni abitante a seguito delle azioni previste arriverà ad emettere 2,20 tCO 2 ). Come queste percentuali siano raggiunte viene qui di seguito descritto. Come in precedenza accennato le azioni che principalmente influiscono sui risultati sono le azioni mirate al comparto residenziale, per il quale al 2020 è previsto, a seguito della loro applicazione, un consumo energetico pari a 46.209,95 MWh, con una riduzione di 11.869,30 MWh, valore che rapportato al numero di abitanti previsti per Almenno San Bartolomeo risulta pari al 13,01% del consumo pro-capite in assenza di interventi. Allo stesso modo si passa da emissioni inquinanti di 10.991,69 tonnellate a circa 8.408,40 tonnellate, con un abbattimento del 12,94% delle emissioni pro-capite. Anche il settore terziario ha una forte incidenza sull’abbattimento di consumi ed emissioni per persona sebbene le previsioni di sviluppo lo non lo vedano come principale consumatore energetico (è preceduto da residenziale e trasporti). La riduzione di domanda prevista in seguito all’applicazione degli interventi è pari a 2.760,06 MWh, che corrisponde ad un abbattimento del 30,14% dei consumi del settore e 3,02% di quelli pro-capite. Analogamente si passa da emissioni inquinanti di 2.639,98 tonnellate a 1.898,58 tonnellate, con una riduzione complessiva dell’1,53% della CO 2 equivalente emessa per abitante. Il settore pubblico, con interventi volti ad abbattere i consumi e le emissioni degli immobili comunali e con l’installazione di impianti fotovoltaici, nonché con la riqualificazione della rete di illuminazione pubblica, contribuisce per il 2,05% alla riduzione dei consumi pro- capite di energia e per il 2,52% all’abbattimento delle emissioni inquinanti. Sebbene tali percentuali appaiano poco significative, in realtà corrispondono a riduzioni del 40% dei consumi energetici e delle emissioni all’interno del settore. La restante quota parte viene raggiunta con interventi mirati al settore dei trasporti. Download 41.99 Kb. Do'stlaringiz bilan baham: |
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