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- 1.2.4 – PIANI E STRUMENTI URBANISTICI VIGENTI
- PIANO INSEDIAMENTO PRODUTTIVI
- TIPOLOGIA ESERCIZIO PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE 2015 2016 2017
- Indicatore
- ANALISI DELLE CONDIZIONI INTERNE
- Servizio
- SEZIONE STRATEGICA
- Indirizzi generali di natura strategica a) Investimenti e realizzazione di opere pubbliche
- Descrizione intervento
- Risorse Importo
- Descrizione intervento Importo
- Risorse
- Tributi e tariffe dei servizi pubblici
- ALIQUOTE
Premessa Il Documento Unico di Programmazione è lo strumento che permette l’attività di guida strategica ed operativa degli enti locali e consente di fronteggiare in modo permanente, sistemico e unitario le discontinuità ambientali e organizzative.
Il Documento Unico di Programmazione costituisce, nel rispetto del principio del coordinamento e coerenza dei documenti di bilancio, il presupposto necessario di tutti gli altri documenti di programmazione.
La Giunta presenta al Consiglio il Documento Unico di Programmazione (DUP), che sostituisce la relazione previsionale e programmatica.
Il DUP si compone di due sezioni: la Sezione Strategica (SeS) e la Sezione Operativa (SeO). La prima ha un orizzonte temporale di riferimento pari a quello del mandato amministrativo, la seconda pari a quello del bilancio di previsione.
Il presente documento è relativo al triennio 2016-2018, redatto di fatto in via straordinaria e in prima applicazione per lo scostamento temporale dell’entrata in vigore delle norme determinatosi nel precedente esercizio 2015. Ciò è dipeso dalla recente introduzione del DUP da parte del legislatore ed ai rinvii successivamente disposti: a partire dalla programmazione 2016 questo strumento viene dunque adottato nei termini previsti dalla norma.
B)
CARATTERISTICHE GENERALI DEL TERRITORIO 1.2.1 – Superficie in Kmq. 45,43 1.2.2 – RISORSE IDRICHE * Sorgenti n° … * Fiumi e Torrenti n° 3 (con relativi affluenti) 1.2.3 – STRADE *
Statali Km 0 * Provinciali Km 42 * Comunali Km 53 *
Vicinali Km 1.2.4 – PIANI E STRUMENTI URBANISTICI VIGENTI Se SI data ed estremi del provvedimento di approvazione
* Piano regolatore adottato si
no C.C. n.
* Piano regolatore approvato si no
Pubblicato su BURL del
* Programma di fabbricazione si
no
PIANO INSEDIAMENTO PRODUTTIVI
* Commerciali si no
C.C. n. 9500 del 09/11/1997 * Altri strumenti (specificare)
Esistenza della coerenza delle previsioni annuali e pluriennali con gli strumenti urbanistici vigenti (art. 12, comma7, D. L.vo 77/95) si no Se SI indicare l’area della superficie fondiaria (in mq.)
Indice del consumo di suolo: 1,8 (il più basso in provincia della Spezia) (Fonte: ISPRA 2015) 1.1.17 – Condizione socio-economica - La condizione socio economica della popolazione di Maissana può essere considerata nella media di quella che caratterizza l’alta Val di Vara. Si tratta di un’economia improntata prevalentemente, alla valorizzazione del patrimonio agricolo e boschivo del territorio, all’accoglienza turistica e all’indotto da esse generato. Molto alta è la percentuale dei pensionati, mentre chi è in età di lavoro spesso svolge la sua attività in territori contermini, in particolare nelle località del Tigullio orientale. Significativa la presenza di seconde case
C) STRUTTURE
1.3.2.2 – Scuole materne n°
1.3.2.3 – Scuole elementari n°
1.3.2.4 – Scuole medie n°
1.3.2.5 – Strutture residenziali per anziani
n°
1.3.2.6 – Farmacie Comunali
- bianca
- nera
- mista
1.3.2.8 – Esistenza depuratori (n. 2) si
no
si
no si
no
si no
1.2.3.9 – Rete acquedotto in Km.
integrato si
no
si
no si
no
si no
1.3.2.11 – Aree verdi, parchi, giardini n.°
hq. n.°
hq. n.°
hq. n.°
hq. 1.3.2.12 – Punti luce illuminazione pubblica n.°
1.2.3.13 – Rete gas in Km.
- civile
- industriale 0 0
0 - racc. diff.ta si
si
no
si no
si
no 1.3.2.15 – Esistenza discarica si
no
si no
si
no
si no
1.3.2.16 – Mezzi operativi n.° 1
n.° 1 n.° 1
n.° 2 1.3.2.17 – Veicoli n.° 3
n.° 3 n.° 3
n.° 2 1.3.2.18 – Centro elaborazione dati si
no
si
no si
no
si no
1.3.2.19 – Personal computer n.° 8
n.° 10 n.° 10
n.° 10 1.3.2.20 – Altre strutture (specificare)
D) ECONOMIA INSEDIATA
L’economia di Maissana si basava un tempo principalmente sulle attività agricole, di coltivazione del bosco e di pascolo, che possono contare su vaste estensioni di terreno. Peraltro, il progressivo invecchiamento della popolazione ha notevolmente ridotto il volume complessivo di queste attività, anche se negli ultimi anni si è manifestato un certo interesse di operatori non residenti a prendere in affitto terreni o boschi. Maissana partecipa sin dalla fondazione al Biodistretto dell’alta Val di Vara, il che sta incentivando le coltivazioni e le attività di carattere biologico. L’attività prevalente è oggi comunque quella turistica, imperniata su ristoranti, trattorie, alberghi, agriturismi e simili. Un elemento di sviluppo è stato rappresentato di recente dal programma regionale per la ricettività diffusa in Val di Vara, che ha avuto Maissana come Comune capofila e che ha portato ad un significativo incremento di posti letto e di attività collaterali. Di recente è stata avviata una interessante esperienza di produzione di birra con luppolo coltivato sul posto.
Si riportano di seguito una serie di parametri normalmente utilizzati per la valutazione dell’attività dell’Amministrazione Comunale nel suo complesso e sono riferiti alle varie norme ed obblighi che nel corso degli anni il legislatore ha posto a capo dei Comuni ai fini della loro valutazione.
A) INDICATORI FINANZIARI Indicatore
Autonomia finanziaria (Entrate tributarie + extratributarie) / entrate correnti
Autonomia tributaria/impositiva Entrate tributarie/entrate correnti
Dipendenza erariale Trasferimenti correnti dallo Stato/entrate correnti
Incidenza entrate tributarie su entrate proprie Entrate tributarie/(entrate tributarie + extratributarie)
Incidenza entrate extratributarie su entrate proprie Entrate extratributarie/(entrate tributarie + extratributarie)
Pressione delle entrate proprie pro-capite (Entrate tributarie + extratributarie)/popolazione
Pressione tributaria pro capite Entrate tributarie/popolazione
Pressione finanziaria (Entrate tributarie +trasferimenti correnti)/popolazione
Rigidità strutturale (Spese personale +rimborso prestiti)/entrate correnti
Rigidità per costo del personale Spese del personale/entrate correnti
Rigidità per indebitamento Spese per rimborso prestiti/entrate correnti
Rigidità strutturale pro-capite (Spese personale +rimborso prestiti)/popolazione
Costo del personale pro-capite Spese del personale/popolazione
Indebitamento pro-capite Indebitamento complessivo/popolazione
Incidenza del personale sulla spesa corrente Spesa personale/spese correnti
Costo medio del personale Spesa personale/dipendenti
Propensione all'investimento Investimenti/spese correnti
Investimenti pro-capite Investimenti/popolazione
Abitanti per dipendente Popolazione/dipendenti
Finanziamenti della spesa corrente con contributi in conto gestione
Trasferimenti/investimenti Incidenza residui attivi
Totale residui attivi/totale accertamenti competenza Incidenza residui passivi
Totale residui passivi/totale impegni competenza Velocità riscossione entrate proprie
(Riscossioni entrate tributarie +extratributarie)/(accertamenti entrate tributarie +extratributarie
Velocità gestione spese correnti Pagamenti spesa corrente/impegni spesa corrente
Percentuale indebitamento Interessi passivi al netto degli interessi rimborsati da stato e regioni/entrate correnti penultimo rendiconto
Per l’indicazione nel dettaglio dei valori si rimanda al Piano degli indicatori e dei risultati attesi.
Trattandosi dell'ultimo anno di mandato dell'Amministrazione l'orizzonte temporale dell'analisi è determinato dal triennio di programmazione del bilancio.
I servizi pubblici locali sono gestiti per la stragrande maggioranza dei casi in economia mediante utilizzo del personale comunale e appalto di servizi secondo la normativa vigente. In sintesi i principali servizi comunali sono gestiti attraverso le seguenti modalità:
Servizio di tesoreria comunale Area Finanziaria
Istituto Bancario / Gara Servizio mensa scolastica
Area Amministrativa Appalto esterno/Gara
Servizio trasporto pubblico urbano
Area Amministrativa Appalto esterno/Gara reg.le
Strutture Museali
Area Amministrativa Gestione in economia
Impianti sportivi
Area Amministrativa Appalto esterno/Gara per piscina Affidamento a associazioni altre strutture
Servizio trasporto scolastico Area Amministrativa
Appalto esterno/gara Servizio raccolta, trasporto, smaltimento
Area Tecnica Gestione associata
Servizio idrico integrato Area Tecnica
Gestione in economia Manutenzione patrimonio comunale
Area Tecnica In economia e gare
Servizi sociali Area Amministrativa Gestione Associata
SEZIONE STRATEGICA PREMESSA
La Sezione Strategica sviluppa e concretizza le linee programmatiche di mandato di cui all’art. 46 comma 3 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 e individua, in coerenza con il quadro normativo di riferimento, gli indirizzi strategici dell’ente. Il quadro strategico di riferimento è definito anche in coerenza con le linee di indirizzo della programmazione Regionale e tenendo conto del concorso al perseguimento degli obiettivi di finanza pubblica definiti in ambito nazionale in coerenza con le procedure e i criteri stabiliti dall'Unione europea. In particolare, la sezione individua, in coerenza con il quadro normativo di riferimento e con gli obiettivi generali di finanza pubblica, le principali scelte che caratterizzano il programma dell’amministrazione da realizzare nel corso del mandato amministrativo e che possono avere un impatto di medio e lungo periodo, le politiche di mandato che l’ente vuole sviluppare nel raggiungimento delle proprie finalità istituzionali e nel governo delle proprie funzioni fondamentali e gli indirizzi generali di programmazione riferiti al periodo di mandato. Nella SeS sono anche indicati gli strumenti attraverso i quali l'ente locale intende rendicontare il proprio operato nel corso del mandato in maniera sistematica e trasparente, per informare i cittadini del livello di realizzazione dei programmi, di raggiungimento degli obiettivi e delle collegate aree di responsabilità politica o amministrativa. Nel primo anno del mandato amministrativo, individuati gli indirizzi strategici, sono definiti, per ogni missione di bilancio, gli obiettivi strategici da perseguire entro la fine del mandato. L’individuazione degli obiettivi strategici consegue a un processo conoscitivo di analisi strategica delle condizioni esterne all’ente e di quelle interne, sia in termini attuali che prospettici e alla definizione di indirizzi generali di natura strategica.
Con riferimento alle condizioni esterne, l’analisi strategica richiede la verifica di alcuni temi, fra i quali: 1.
gli obiettivi individuati dal Governo per il periodo considerato anche alla luce degli indirizzi e delle scelte contenute nei documenti di programmazione comunitari e nazionali; 2.
e della domanda di servizi pubblici locali anche in considerazione dei risultati e delle prospettive future di sviluppo socio-economico; 3.
flussi finanziari ed economici dell’ente e dei propri enti strumentali.
Con riferimento alle condizioni interne, l’analisi strategica richiede la verifica di alcuni temi, fra i quali: 1.
organizzazione e modalità di gestione dei servizi pubblici locali e partecipate;
2. indirizzi generali di natura strategica relativi alle risorse e agli impieghi e sostenibilità economico finanziaria attuale e prospettica; a tal fine occorre verificare: a)
gli investimenti e la realizzazione delle opere pubbliche programmate ed in corso; b)
i tributi e le tariffe dei servizi pubblici; c)
la spesa corrente con specifico riferimento alla gestione delle funzioni fondamentali anche con riferimento alla qualità dei servizi resi e agli obiettivi di servizio; d)
e)
l’indebitamento con analisi della relativa sostenibilità e andamento tendenziale nel periodo di mandato;
a) Investimenti e realizzazione di opere pubbliche Il Comune al fine di programmare la realizzazione delle opere pubbliche sul proprio territorio è tenuto ad adottare il programma triennale e l'elenco annuale dei lavori sulla base degli schemi tipo previsti dalla normativa. La Giunta Comunale, con la deliberazione n. 10 del 28/01/2016 ha approvato il Programma Triennale Lavori Pubblici 2016-2018.
Al fine di favorire la conoscenza dell'azione amministrativa, si riportano di seguito, per il triennio, i prospetti recanti tutte le spese indicate nel titolo II (spese di investimento) e le relative modalità di finanziamento.
Descrizione intervento
Sistemazione e asfaltatura strada Torza – Chiama (tratti) Messa in sicurezza e ripristino strada Torza – Santuario di Velva 20.000,00 Messa in sicurezza frana acquedotto Cembrano
Interventi di adeguamento e ripristino rete idrica 20.000,00 Incarichi professionali 3.000,00 Abbattimento barriere architettoniche in località Torza 10.000 Interventi vari di manutenzione rete idrica Interventi vari di manutenzione stradale
Risorse__Importo'>Risorse Importo Contrazione mutuo
Oneri di urbanizzazione Contributi statali
Contributi regionali
PROGRAMMA DEI LAVORI PUBBLICI E DEGLI INVESTIMENTI- 2016
Importo Manutenzione straordinaria depuratori Tavarone e Torza 50.000,00 Interventi di manutenzione strade comunali 20.000,00 Interventi di manutenzione rete idrica 30.000,00 Interventi area archeologica di Valle Lagorara
Interventi di arredo urbano area Ossegna
Risorse
Oneri di urbanizzazione
Mutui
Contributi
Descrizione intervento
Manutenzione straordinaria strade comunali
Interramento tubazioni acqua potabile
Acquisto mezzo comunale operativo per area tecnica (in sostituzione)
Risorse
Oneri di urbanizzazione
Mutui
Contributi
PROGRAMMA DEI LAVORI PUBBLICI E DEGLI INVESTIMENTI 2018 PROGRAMMA DEI LAVORI PUBBLICI E DEGLI INVESTIMENTI 2017
b) Tributi e tariffe dei servizi pubblici IUC – IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA
Le aliquote Imu e Tasi previste per l’esercizio 2016 sono le seguenti: ALIQUOTE
ALIQUOTA ORDINARIA 0,8 per cento
Fabbricati di categoria D/aliquota comunale Download 0.86 Mb. Do'stlaringiz bilan baham: |
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