essere accolti in un clima rassicurante, collaborativo e stimolante;poter fare esperienze positive finalizzate all’accrescimento della sicurezza di sé;socializzare e collaborare con i compagni, accettare gli altri, con tutte le loro diversità, per essere a propria volta, accettati;ricevere ascolto e comprensione da parte dell’adulto ed avere possibilità di confronto con figure significative di riferimento;sperimentare e consolidare forme di autonomia sempre più complesse, da quelle di vita pratica, a quelle dello studio individuale e delle scelte personali;avere occasioni nelle quali vivere, da protagonisti attivi, progetti e iniziative; crescere gradualmente nell’identità individuale anche riconoscendosi appartenenti ad ambiti sempre più ampi: famiglia, classe, scuola, gruppo di pari, paesi, nazione, mondialità.
La maggior parte dei genitori degli alunni sono di età relativamente giovane, un’alta percentuale è fornita di licenza media, pochi sono i diplomati e i laureati e molti genitori sono impegnati in attività lavorative per molte ore al giorno. Le strutture familiari sono in maggioranza mononucleari con una media di componenti che non supera il numero di quattro. La maggior parte delle mamme sono casalinghe, ma numerosi sono gli esempi in cui lavorano entrambi i genitori e quindi i tempi familiari sono ridotti. La maggior parte dei genitori degli alunni sono di età relativamente giovane, un’alta percentuale è fornita di licenza media, pochi sono i diplomati e i laureati e molti genitori sono impegnati in attività lavorative per molte ore al giorno. Le strutture familiari sono in maggioranza mononucleari con una media di componenti che non supera il numero di quattro. La maggior parte delle mamme sono casalinghe, ma numerosi sono gli esempi in cui lavorano entrambi i genitori e quindi i tempi familiari sono ridotti.
E’ la sede delle decisioni di carattere pedagogico e didattico, cui sono indissolubilmente legate le elaborazioni delle scelte organizzative capaci di sostanziare tali decisioni. E’ la sede delle decisioni di carattere pedagogico e didattico, cui sono indissolubilmente legate le elaborazioni delle scelte organizzative capaci di sostanziare tali decisioni.Il Collegio Docenti rappresenta l’unitarietà dell’Istituto Comprensivo nei confronti della quale le specificità necessarie dei diversi settori devono rappresentare elemento di ricchezza e non di divisione.Viene convocato periodicamente. Discute ed approva i diversi progetti del POF, affronta problemi di tipo organizzativo, progetta e pianifica le attività attraverso commissioni e dipartimenti. Stabilisce i criteri di selezione (possesso di titoli di studio attinenti all’area scelta e rispondenti all’attività da svolgere, presentazione e divulgazione della progettualità) ed elegge le funzioni strumentali a cui vengono affidati particolari compiti.
In base ai criteri generali deliberati dal Consiglio di istituto, tali Organismi devono progressivamente divenire strumenti efficaci di interazione tra i team docenti e le famiglie degli alunni. Le scelte organizzative adottate in questi ultimi anni e nel corrente a.s. puntano ad affermare un difficile ruolo di tali Organi in modo che la rappresentanza delle famiglie sia portatrice di istanze generali per le classi/sezioni interessate. Vanno progressivamente studiate e verificate forme di funzionamento che siano strumento per avvicinare sempre più tale obiettivo. Presieduti dal Dirigente o da un delegato,incaricato di coordinare i lavori affiancato da un segretario che redige il verbale della seduta, sono convocati periodicamente per programmare, organizzare attività, verificare, valutare. I genitori eletti, in genere nel mese di ottobre partecipano, regolarmente convocati, alle riunioni tranne a quelle in cui si procede alla valutazione. Il numero dei rappresentanti varia tra scuola dell’infanzia e primaria e secondaria di primo grado. Nei primi due ordini viene eletto un genitore, nella secondaria quattro.
Composto dal Dirigente scolastico, da due rappresentanti del personale ATA, da 8 docenti, da otto genitori si riunisce periodicamente su convocazione del Presidente per:deliberare su atti amministrativi,per approvare i progetti acclusi al POF,per affrontare problemi organizzativi.Viene rinnovato ogni tre anni.In base alle competenze ad esso attribuite dalla norma e all’attività che tale Organo ha saputo realizzare, il Consiglio di Istituto è la sede in cui si indicano gli obiettivi generali dell’azione dell’Istituto, si organizzano e attuano le condizioni organizzative capaci di supportare tali scelte.Il Consiglio di istituto collabora continuativamente con il Collegio Docenti, i Consigli di Intersezione, Interclasse, Classe, con il Dirigente Scolastico nel rispetto e nell’integrazione delle specifiche competenze.Particolare rilievo riveste l’azione che il Consiglio di Istituto esplica nelle relazioni con le istanze e le Organizzazioni operanti nell’ambiente.In particolare risulta particolarmente importante la formalizzazione del rapporto con il Comune su cui insiste il territorio dell’Istituto. Tale struttura cura la discussione e l’applicazione di accordi di programma relativi all’attività formativa.
Composta dal Dirigente Scolastico, dal Direttore dei servizi generali e amministrativi, da due genitori e da un docente e da un rappresentante ATA: Composta dal Dirigente Scolastico, dal Direttore dei servizi generali e amministrativi, da due genitori e da un docente e da un rappresentante ATA:esprime le proposte oggetto di delibera del Consigliopredispone il bilanciocura l’esecuzione delle deliberepredispone l’o.d.g. del Consiglio d’Istituto.
COORDINATORI DI DIPARTIMENTOCOORDINATORI E SEGRETARIDOCENTIALUNNISEGRETERIA COLLABORATORI SCOLASTICI
Gli alunni complessivamente sono 733 Gli alunni complessivamente sono 733
La Scuola si avvale per il suo servizio educativo di una serie di strutture La Scuola si avvale per il suo servizio educativo di una serie di strutture ed attrezzature che sono a disposizione degli alunni per l’attività didattica e formativa.
Dirigente Scolastico, Dirigente Scolastico, operatori dell’A.U.S.L.operatori educativi del Comune di Tarantoinsegnanti delle classi interessateinsegnanti di sostegno genitori dell’alunno diversamente abile.
SCUOLA DELL’INFANZIA-SCUOLA PRIMARIA SCUOLA DELL’INFANZIA-SCUOLA PRIMARIA
INTERNAIncontri di programmazione, colleggiali, di progettoDocumentazione del lavoro svolto Archiviazione dei documenti e loro consultazione in spazi appositi;Albo sindacale,Comunicazione tra i plessi tramite telefono.MEDIANTEle lettere circolari;le bacheche;le comunicazioni sul diario personale degli alunni e riguardanti iniziative, attività, colloqui, eventuali variazionid’orario;le convocazioni con cartoline
P.O.N. 2007/2013 “Obiettivo Convergenza” P.O.N. 2007/2013 “Obiettivo Convergenza”“Ambienti per l’Apprendimento”
SCHEDE CUSTOMER SATISFACTION SCHEDE CUSTOMER SATISFACTION REGOLAMENTO D’ISTITUTO PIANI DI VIGILANZA CARTA DEI SERVIZI PATTO FORMATIVO (ORGANO DI GARANZIA) QUADRO ORARIO UTILIZZO PALESTRA
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