Las Plassas Sardegna Italy Muda Museo Multimediale del Regno di Arborèa
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- Gabriella Uccheddu, Giorgio Franco Murru, Giovanni Serreli
- CHE COS’È LA CARTA DELLA QUALITÀ E DEI SERVIZI
- UGUAGLIANZA E IMPARZIALITÀ
- EFFICIENZA ED EFFICACIA
- EVENTUALI OBIETTIVI E SPECIFICI PROGETTI DA REALIZZARE COMPATIBILMENTE CON LE DISPONIBILI- TÀ FINANZIARIE.
- III. Impegni e Standard Di Qualità ACCESSO - REGOLARITÀ E CONTINUITÀ
- DOCUMENTAZIONE SUI BENI CONSERVATI
- IV. Tutela e Partecipazione RECLAMI, PROPOSTE, SUGGERIMENTI
- COMUNICAZIONE
- Android L’Applicazione Audioguida IOS
MudA Museo multimediale del regno di arborèa Catalogo a cura di Giovanni Serreli con la collaborazione di Gabriella Uccheddu
[MudA - Museo multimediale del Regno d’Arborèa ] 3
C a t a l o g o a cura di Giovanni Serreli con la collaborazione di Gabriella Uccheddu Un piccolo e innovativo Museo nel cuore della Sardegna. A Las Plassas, il Medioevo e i suoi protagonisti prendono vita ... Comune di Las Plassas Istituto di Storia dell’Europa Mediterranea
Progetto Grafico Antonio Simonetti Grafico - Facebook: @antoniosimonettigrafico © - Copright 2016 Comune di Las Plassas - Muda ISBN 979-12-200-1998-9 [MudA - Museo multimediale del Regno d’Arborèa ] 5
La realizzazione di questo catalogo porta finalmente a compimento e completa la prima fase di vita del MudA, Museo multimediale del Regno di Arborèa di Las Plassas. Pensato già negli ultimi anni del secolo scorso, progettato e realizzato nel 2010, inaugurato il 18 maggio 2013, il MudA completa l’offerta culturale della Marmilla, senza sovrapporsi a nessun presidio culturale esistente, puntando sulla valorizzazione del patrimonio materiale e immateriale del medioevo di Sarde- gna e arborense in particolare. L’acronimo, nella lingua sardo arborense del Trecento, indicava un’articolazione dell’organizzazione militare del Regno giudicale di Arborèa (muda appunto). La rappresentazione grafica dell’acronimo chiarisce il senso dell’intera operazione culturale nella di- rezione di un racconto del paese e di tutto il territorio marmillese e arborense attraverso gli occhi del castello arroccato nella caratteristica collina conica, genius loci del territorio e cifra identitaria irripeti- bile; questo colle, che svetta a circa 270 m sul livello del mare, già dichiarato monumento nazionale dal 1902, ha infatti dato il nome - Marmilla appunto - al castello, alla circoscrizione giudicale e poi a tutta la subregione geografica. Con questa pubblicazione, perciò, la comunità scientifica ma anche tutti gli appassionati e tutti i nostri visitatori, avranno a disposizione un ulteriore strumento grazie al quale comprendere più a fondo l’anima e i contenuti del MudA. Infatti abbiamo pensato a questo indispensabile strumento, non solo per completare l’offerta didattica e comunicativa del museo, ma anche per spiegarne le ragioni e gli obiettivi, per raccontarne il contesto e per descrivere e illustrare i dettagli dei reperti esposti o conservati nel deposito. Il nostro museo, infatti, si fonda sull’esistenza di un Centro di Documentazione e Comunicazione, recentemente intitolato a Roberto Coroneo, che ha l’obiettivo di proseguire le ricerche e gli studi sul me- dioevo arborense, e di proporre i risultati al grande pubblico, raccontando alcuni aspetti della gloriosa civiltà giudicale attraverso i reperti provenienti dal castello di Marmilla e dal suo territorio. Perciò il MudA non vuole essere una vetrina di reperti, ma nasce per e si impegna ad essere un percorso didattico storico-archeologico. Questo catalogo, quindi, si affianca alle applicazioni per smartphone o tablet e alle audioguide, ai video e alle didascalie che raccontano il Regno di Arborèa attraverso i reperti di una delle sue circoscrizioni territoriali. In queste pagine abbiamo anche esplicitato la genesi dell’idea, le ragioni che hanno portato alla nascita del MudA, fortemente voluto dalle amministrazioni locali che si sono avvicendate a Las Plassas negli ul- timi decenni, in accordo con l’Istituto di Storia dell’Europa Mediterranea del Consiglio Nazionale delle Ricerche. Qui abbiamo voluto raccontare gli obiettivi di questo presidio culturale: quelli scientifici, della con- tinua ricerca interdisciplinare su questo affascinante e poco conosciuto momento storico di Sardegna; 1. Il cortile del MudA con la rappresentazione dell’arrivo del re 1 [MudA - Museo multimediale del Regno d’Arborèa ] 7
quelli didattici e divulgativi, nello sforzo costante per la continua comunicazione dei risultati delle ri- cerche; quelli sociali, connessi alla speranza che il MudA funga da argine all’impoverimento e allo spo- polamento delle nostre zone interne, e rappresenti un momento di crescita economica e culturale per la comunità di Las Plassas e per tutto il territorio. Solo con la presa di coscienza della ricchezza del proprio passato e delle proprie radici, una comunità e un popolo sapranno reagire alle avverse contingenze socio economiche e alla globalizzazione imperante che cancella le identità locali. Nei saggi introduttivi e nelle descrizioni dei reperti del MudA, contenuti in questo catalogo, abbiamo inoltre raccontato il contesto storico oggetto del percorso didattico, perché, nel catalogo come nel museo, i reperti raccontano una frammenti della storia del Regno di Arborèa nel Trecento; raccontano i personag- gi e la vita quotidiana nel castello e nel villaggio, i cibi e la guerra, i commerci e le relazioni mediterranee. Last but not least, il catalogo descrive soprattutto i reperti esposti e alcuni dei reperti conservati nel deposito. Di ogni reperto vi è una descrizione, in un linguaggio accessibile, le fotografie, il riferimento al luogo di rinvenimento e la scheda archeologica. L’articolazione di questo catalogo, perciò, permette ai visitatori del MudA di poter conservare notizia e memoria di quanto vissuto nel percorso espositivo; permette inoltre alla comunità scientifica e agli ap- passionati, di conoscere quanto è stato finora fatto a Las Plassas ed avere a disposizione uno strumento di consultazione del tesoro custodito e raccontato dal MudA. Gabriella Uccheddu, Giorgio Franco Murru, Giovanni Serreli Indice Presentazione
Pag. 5 Saluti Pag. 9 Saggi Introduttivi Genesi e filosofia del MudA, approccio storiografico di un Museo storico archeologico (SG) Pag. 17 Le scelte di comunicazione e musicali (CF)
Pag. 21
Storia della storiografia e degli interventi (SG, MFG)
Pag. 25 Cenni storici sul Castello e sul paese (SG)
Pag. 29
1172: il
primo documento (GSe) Pag. 33 Castello Marmilla: le strutture (MGF)
Pag. 37 Lo Scavo archeologico del 2007 (UG)
Pag. 47 Il Percorso Museale Il percorso didattico-museale (SG)
Pag. 53 Il MudA
per i bambini (SG)
Pag 57 I Reperti L’epigrafe romana (SG)
Pag. 61 Il
concio figurato (MGF) Pag. 63 La scivedda (UG)
La pentola
(UG) Pag. 67 La ciotola
in maiolica arcaica (UG)
Pag. 69 La ciotola in maiolica valenzana (UG)
Pag. 71
Il fornetto (UG)
Pag. 73 I resti di pasto
(MGF)
Pag. 75 I reperti
ossei (ZM)
Pag. 77 La politica agraria del Regno di Arborèa nel Trecento e i rifornimenti al castello (SG)
Pag. 79
Il chiodo
(UG)
Pag. 83 La
copiglia (UG)
Pag. 85 Il
quadrello di
balestra (MGF)
Pag. 87 Il gioco nel medioevo: i dadi e le pedine (UG)
Pag 89 Il flauto
(UG)
Pag. 91 Lo spillo
(UG)
Pag. 93 Il
peso da
telaio (UG)
Pag. 95 L’auriscalpium o nettaorecchie (UG)
Pag. 97 Le Schede Tecniche
Pag. 99 Bibliografia Essenziale
Pag. 103 Indice
Pag. 107 La Carta dei Servizi
Pag. 109 Servizi Offerti
e Contatti
Pag. 113
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La Carta dei Servizi COMUNE DI LAS PLASSAS - Provincia Medio Campidano Museo MudA (Museo multimediale del Regno di Arborèa) I. Presentazione CHE COS’È LA CARTA DELLA QUALITÀ E DEI SERVIZI La Carta della qualità dei servizi risponde all’esigenza di fissare principi e regole nel rapporto tra le amministrazioni che ero- gano servizi e i cittadini che ne usufruiscono. Essa costituisce un vero e proprio “patto” con gli utenti, uno strumento di co- municazione e di informazione che permette loro di conoscere i servizi offerti, le modalità e gli standard promessi, di verificare che gli impegni assunti siano rispettati, di esprimere le proprie valutazioni anche attraverso forme di reclamo. L’adozione della Carta dei servizi negli istituti del Ministero per i Beni e le Attività culturali si inserisce in una serie di iniziative volte a promuo- vere una più ampia valorizzazione del patrimonio culturale in essi conservato e ad adeguare per quanto possibile, in armonia con le esigenze della tutela e della ricerca, l’organizzazione delle attività alle aspettative degli utenti. La Carta sarà aggiornata periodicamente per consolidare i livelli di qualità raggiunti e registrare i cambiamenti positivi intervenuti attraverso la rea- lizzazione di progetti di miglioramento, che possono scaturire anche dal monitoraggio periodico dell’opinione degli utenti. I PRINCIPI Nello svolgimento della propria attività istituzionale il Museo MudA (Museo multimediale del Regno di Arborèa) si ispira ai “principi fondamentali” contenuti nella Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 27 gennaio 1994:
I servizi sono resi sulla base del principio dell’uguaglianza, garantendo un uguale trattamento a tutti i cittadini, senza distin- zione di nazionalità, sesso, lingua, religione, opinione politica. Il Museo storico-archeologico MudA (Museo multimediale del Regno di Arborèa) si adopererà per rimuovere eventuali inefficienze e promuovere iniziative volte a facilitare l’accesso e la fruizione ai cittadini stranieri, alle persone con disabilità motoria, sensoriale, cognitiva e agli individui svantaggiati dal punto di vista sociale e culturale. Gli strumenti e le attività di informazione, comunicazione, documentazione, assistenza scientifica alla ricerca, educazione e didattica sono comunque improntati a criteri di obiettività, giustizia e imparzialità.
Il Museo MudA (Museo multimediale del Regno di Arborèa) di Las Plassas garantisce continuità e regolarità nell’erogazione dei servizi. In caso di difficoltà e impedimenti si impegna ad avvisare preventivamente gli utenti e ad adottare tutti i provvedimenti necessari per ridurre al minimo i disagi. PARTECIPAZIONE
Il Museo MudA (Museo multimediale del Regno di Arborèa) promuove l’informazione sulle attività svolte e, nell’operare le scelte di gestione, tiene conto delle esigenze manifestate e dei suggerimenti formulati dagli utenti, in forma singola o associata. EFFICIENZA ED EFFICACIA Il direttore e lo staff del Museo perseguono l’obiettivo del continuo miglioramento dell’efficienza e dell’efficacia del servizio, adottando le soluzioni tecnologiche, organizzative e procedurali più funzionali allo scopo.
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NATURA GIURIDICO-ISTITUZIONALE Il Museo MudA (Museo multimediale del Regno di Arborèa) di Las Plassas (VS) è un museo comunale, ad esclusione dei reperti esposti e del deposito delle collezioni archeologiche di proprietà statale (Ministero per i Beni e le Attività Culturali) .
Il Museo MudA (Museo Multimediale del Regno di Arborèa) ha sede al piano terra di Casa Diana a Las Plassas (VS), CAP 09020, in via Manzoni 4, sede storica di tipologia campidanese di proprietà comunale. Nel primo piano ha sede il “Centro di Documentazione e Comunicazione sul Castello di Marmilla e sulla civiltà rurale del Regno di Arborèa tra il Basso Medioevo e l’Età Moderna” e il deposito del materiale archeologico, visitabile dagli studiosi su richiesta. L’accesso invernale è: mercoledi-giovedi- venerdi-sabato-domenica dalle ore 10.00-13.00 e dalle ore 14,30-18,00; mentre per quello estivo l’orario è: mercoledi-giovedi- venerdi-sabato-domenica dalle ore 10.00 13.00 e dalle ore 16,00-19,30. L’ indirizzo è: Via Manzoni n. 4, 09020 -Las Plassas (VS).
L’idea di progettare e realizzare un museo multimediale sul medioevo arborense, fortemente voluta dagli amministratori con la collaborazione di un comitato scientifico formato da Francesca Carrada (archeologa), Giorgio Franco Murru (archeologo), Giovanni Serreli (ricercatore di storia presso l’ISEM CNR), e successivamente Gabriella Uccheddu (archeologa), si basava sulla convinzione che un percorso espositivo didattico sul medioevo era assente in Sardegna. Esso si sarebbe venuto a inserire nella ricca offerta storico culturale già presente nella Provincia del Medio Campidano e in Marmilla in particolare; questa offerta abbraccia varie epoche storiche: dalla preistoria (Siddi) alla protostoria nuragica (Barumini, Villanovaforru, Villanovafranca), al periodo punico (Villamar), all’arte e all’architettura rinascimentale (Barumini, Tuili, Villamar), senza contare le peculiarità dei centri viciniori alla Marmilla (Ales, Laconi). Era, quindi, convinzione degli amministratori che un Museo Multimediale nel paese, a vocazione didattica ma con un centro di documentazione per promuovere e implementare la ricerca, si sarebbe inserito -senza sovrapporsi-alla ricca offerta culturale del territorio, completando un quadro cronologico che con il medioevo permetta di ripercorrere tutta la storia di Sardegna, visitando una serie di siti e musei nel raggio di pochi chilometri. In questi anni, inoltre, sono stati avviati rapporti e progetti di ottimizzazione dell’offerta culturale con Sardara (VS) e Sanluri (VS), comuni che hanno nel loro territorio e nella loro storia notevoli testimonianze del medioevo giudicale. Un ulteriore elemento sulla validità di un percorso didattico espositivo sul medioevo a Las Plassas trova la sua ragion d’essere nel fatto che il paese ricade fra quelli contermini a Su Nuraxi di Barumini, dunque nell’area di interesse di questo monumento patrimonio dell’u- manità (UNESCO): la nascita di un polo di ricerca e comunicazione sul medioevo non farebbe altro che completare l’offerta culturale del territorio attinente il monumento UNESCO. Tra l’altro la nascita di un Museo Multimediale sulla civiltà rurale arborense nel Trecento sardo non fa altro che arricchire il percorso presso siti medievali del territorio (che oltre alle chiese romaniche e gotiche, annovera anche i castelli di Monreale e Sanluri) che tra qualche mese vedrà anche il completamento del Museo Regionale sulla Civiltà Giudicale con sede a Oristano e Sanluri, con il quale il Museo Multimediale di Las Plassas sarà chiamato ad interagire. Così, con un percorso dal 2005 ad oggi, è stato ideato, progettato e realizzato un Museo Multimediale che è capace di offrire al fruitore (visitatore) una rappresentazione inter-attiva di un particolare momento della storia di Las Plassas e del Regno di Arborèa - la seconda metà del Trecento - innestato nei codici della comunicazione contemporanea, grazie all’attualizzazione dei contenuti in un sistema segnico coerente e direttamente connesso con il passato che intende rappresentare. Il percorso espositivo e didattico è stato denominato - MudA: Museo multimediale del regno di Arborèa-per l’esigenza di unire un nome breve ed efficace, facilmente identificabile ed evocativo. L’acronimo - muda appunto - nella lin- gua sardo arborense del Trecento indicava un’articolazione dell’organizzazione militare del Regno giudicale di Arborèa. La rappresentazione grafica dell’acronimo chiarisce ulteriormente il senso dell’intera operazione culturale nella direzione di un racconto del paese e di tutto il territorio marmillese e arborense attraverso gli occhi del castello arroccato nella caratteristica [MudA - Museo multimediale del Regno d’Arborèa ] 111
collina conica, genius loci del territorio e cifra identitaria irripetibile; questo colle di 148 m, infatti, già dichiarato monumento nazionale dal 1902, ha dato il nome - Marmilla appunto - al castello, alla circoscrizione amministrativa giudicale e, quindi, a tutta la subregione geografica. Grazie all’utilizzo intelligente della rappresentazione multimediale, il MudA intende rivolgersi al grande pubblico, uscendo dagli stretti confini di una comunicazione specialistica rivolta a storici ed esperti del settore, per attivare una riflessione avvincente del medioevo in Sardegna e nel Mediterraneo, attraverso l’utilizzo delle nuove tecnologie che rendono immersivo il percorso conoscitivo di riscoperta della storia e offrono un’esperienza unica nella quale il fruitore è invitato a compiere un viaggio nel passato attraverso sistemi proiettati nel futuro. Superata la biglietteria, nella quale vengono distribuiti anche i lettori per l’audioguida interattiva, il percorso espositivo e didattico si articola in una serie di ambienti nei quali sono illustrati vari aspetti della vita nel castello e nel villaggio, attraverso alcuni significativi reperti guida dagli scavi del castello e dal territorio. I reperti si raccontano in prima persona e le installazioni permettono di esplorare spazio, relazioni e funzioni del castello, come anticipatore della visita. L’audioguida interattiva conduce i fruitori (visitatori) attraverso tutte le sale e gli ambienti del MudA e nel percorso fino ai ruderi del Castello medievale di Marmilla. Le musiche originali sono del maestro Romeo Scaccia; per meglio assolvere il compito divulgativo di forte impatto emozionale, è stata scelta una forma mu- sicale che, partendo da melodie medievali, utilizza orchestrazioni e timbri attuali. Gli ambienti sono attrezzati con tecnologie multimediali che fanno immergere i visitatori nelle suggestioni della vita rurale del medioevo arborense. MISSIONE Il Museo storico e archeologico si connota principalmente per il carattere didattico supportato dalla multimedialità e dalle gui- de audiovisive (plurilingue). La missione del Museo è quello di presentarsi come un luogo di visita attiva e partecipata, aperto a tutti i tipi di utenza, sia favorendo la fruizione e la valorizzazione delle collezioni dei “pubblici centrali” (che possono approfon- dire le loro conoscenze già buone in partenza) sia cercando di attrarre i “pubblici occasionali” sia contribuendo con le istituzioni scolastiche e con diverse associazioni onlus del territorio” a creare un nuovo “pubblico potenziale” . EVENTUALI OBIETTIVI E SPECIFICI PROGETTI DA REALIZZARE COMPATIBILMENTE CON LE DISPONIBILI- TÀ FINANZIARIE. Il museo MudA (Museo multimediale del Regno di Arborèa) come descritto sopra utilizza nuove tecnologie multimediali e il supporto di audioguide che accompagnano alla visita. Nel frattempo la tecnologia in continua evoluzione ci suggerisce di af- fiancare attraverso nuovi sistemi di selezione semiautomatica del manufatto antico, utilizzabili con device ormai entrati nell’u- so quotidiano come smartphone e tablet. È in questo senso che l’Amministrazione Comunale e il Centro di Documentazione si stanno muovendo, oltre alla necessità di dotarsi di un sito internet. Attualmente il Comune unitamente ai membri del “Centro di Documentazione e Comunicazione sul Castello di Marmilla e sulla civiltà rurale del Regno di Arborèa tra il Basso Medioevo e l’Età Moderna, si stanno occupando della reperibilità dei fondi per il restauro e messa in sicurezza del Castello di Marmilla. Tale recupero permetterebbe il completamento dell’itinerario medievale che partendo dal Muda si concluderebbe (sempre dotati di audioguide) sulla sommità del castello di Marmilla”. Grazie al sostegno del Comune è in corso la ricomposizione di alcuni manufatti archeologici provenienti dallo scavo del “butto” o immondezzaio medievale del Castello di Marmilla, conservati nei depositi che previo restauro diventeranno fruibili ai visitatori. Altri progetti a breve termine comprendono attività didattiche per tutte le fasce di età, organizzazione di eventi a tema, convegni, collaborazione con le università. I membri del Comitato scientifico e il Comune di Las Plassas si stanno impegnando alla realizzazione di percorsi museali integrati (a tema Medievale) coinvolgendo i paesi di Sardara e Sanluri, entrambi i paesi sono dotati di realtà unitarie medievali.
Il Museo nel periodo invernale è aperto: mercoledi-giovedi-venerdi-sabato-domenica dalle ore 10.00-13.00 e dalle ore 14,30- 112 [MudA - Museo multimediale del Regno d’Arborèa ]
18,00. Mentre per quello estivo l’orario è: mercoledi-giovedi-venerdi-sabato-domenica dalle ore 10.00-13.00 e dalle ore 16,00- 19,30. Giorni di chiusura: 1 gennaio, 25 dicembre. Il biglietto intero : € 5,00 . Ridotto: € 3,00 (ragazzi U.E. con meno di 12 anni, scolaresche e gruppi con almeno 18 persone). Gratuito: residenti nel Comune di Las Plassas e in occasioni particolari. ACCOGLIENZA Vicino all’ingresso è presente la biglietteria dove è possibile avere il depliant del museo, con le indicazioni per la visita. Il percor- so è garantito da segnaletica di orientamento data dalla presenza delle tracce numeriche, collocate sulle pareti degli ambienti. È in lavorazione il depliant in lingua inglese. Inoltre pieghevoli gratuiti vengono distribuiti in occasione di mostre o eventi. Informazioni on line sul museo vengono fornite dal sito facebook: Muda Las Plassas. Inoltre è presente un bookshop fornito di gadget e libreria in prossimità dell’ingresso del Museo MudA. FRUIZIONE La fruizione delle sale viene sempre garantita. Ogni sala è contrassegnata dal numero della traccia corrispondente nell’audio- guida (multilingue).Altre dotazioni sono costituite dal depliant, al momento in sola lingua italiana, da ritirare nella biglietteria all’ingresso del Museo MudA. Assistenza qualificata per categorie svantaggiate ll Museo fornisce assistenza continuativa, è previsto un percorso per persone ipo e non vedenti.
Regolarità e Continuità. Il Museo MudA (Museo multimediale del Regno di Arborèa) garantisce informazioni e assistenza per tutto l’orario di apertura grazie al personale di sala addetto all’accoglienza. Evidenza per la diffusione mirata delle iniziative, che si svolgono più volte durante l’anno, vengono utilizzate soprattutto internet, locandine e pieghevoli. DOCUMENTAZIONE SUI BENI CONSERVATI Regolarità e Continuità. Tutto il materiale esposto è stato schedato e fotografato mentre il resto del materiale archeologico inven- tariato è in fase di studio. Per informazioni contattare il responsabile Curatore-Conservatore: Dott.ssa Gabriella Uccheddu, tel 3807274756. Ampiezza. Esiste inoltre un database informatico in corso di aggiornamento che raccoglie le informazioni (inven- tario del materiale archeologico) su circa il 100% dei beni conservati. È, comunque, sempre necessario prendere l’appuntamento.
Se gli utenti riscontrano il mancato rispetto degli impegni contenuti nella Carta della qualità dei servizi, possono avanzare reclami puntuali da presentare con le seguenti modalità: inviare una e-mail al seguente indirizzo: museomuda@gmail.com; oppure telefonicamente al numero: +39 3475383803. Il Museo Archeologico effettua un monitoraggio periodico dei reclami; si impegna a rispondere entro 30 giorni e ad attivare forme di ristoro (rilascio di un biglietto gratuito per una successiva visita o per un evento particolare, eventuali spiegazioni aggiuntive). Gli utenti possono, inoltre, formulare proposte e suggerimenti volti al miglioramento dell’organizzazione e dell’erogazione dei servizi che saranno oggetto di attenta analisi.
La Carta della qualità dei servizi sarà diffusa all’ingresso della struttura e su Facebook: Muda Las Plassas. REVISIONE E AGGIORNAMENTO
Plassas (gestione SOC. COOP. DI-SEGNO), DIREZIONE MUSEO, Via Manzoni, 4 - Tel. +39 3475383803 servizi offerti e contatti Via Manzoni, 4 - 09020 Las Plassas (VS) - Italy Tel. +39 0709364393 / +39 3475383803 @: museomuda@gmail.com www.muda.isem.cnr.it ww.comune.lasplassas.vs.it/VisitaTerritorio/Museo-MudA-Las-Plassas/ Facebook: MudaLasPlassas L’Applicazione Audioguida Android L’Applicazione Audioguida IOS Finito di Stampare: giugno 2017 Muda Museo Multimediale del Regno di Arborèa € 15,00 Download 76.09 Kb. Do'stlaringiz bilan baham: |
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