Rapporto preliminare


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339 
Invertebrati (elencati nell’Allegato I della Direttiva 92/43/CEE) 
Codice Specie 
Popolazione 
Conserva-
zione 
Isolamento 
Valutazione 
globale 
1092 
Austropotamobius 
pallipes 
C A A A 
 
Altre specie importanti di fauna 
Gruppo Specie 
Popolazione 
Mammiferi 
Felis silvestris 
Molto rara 
Anfibi Triturus 
italicus 
Rara 
Rettili 
Chalcides chalcides 
Rara 
Coluber viridiflavus 
Comune 
Lacerta bilineata 
Comune 
Podarcis sicula 
Comune 
Invertebrati Sympecma 
fusca 
Presenza 
 

 
Comune di Colle Sannita (BN) – Piano Urbanistico Comunale (PUC) 
Valutazione Ambientale Strategica (VAS) – Rapporto Preliminare
 
340
12.3
 
Caratteristiche dei piani e progetti 
Le caratteristiche del Piano Urbanistico Comunale (PUC) oggetto del presente Rapporto 
Ambientale sono state già illustrate nei precedenti capitoli, a cui si rimanda. In particolare, 
con riferimento all’Allegato G del D.P.R. 357/1997, vengono ora evidenziate alcune 
informazioni relative alle seguenti tematiche: 

 
Tipologie delle azioni o opere. Il PUC ha posto a base delle trasformazioni urbanistiche del 
territorio comunale i seguenti 10 “obiettivi generali” (cfr. § 3.2): 

 
OG 1:  Realizzare politiche urbane innovative rivitalizzando il centro storico; 

 
OG 2:  Rafforzare le aree culturali di eccellenza (beni storici-artistici, eventi e 
manifestazioni, istituti culturali); 

 
OG 3:  Adottare modalità di valorizzazione, promozione e gestione del patrimonio 
urbano, architettonico, storico-artistico, archeologico e culturale in genere, 
volte alla salvaguardia dell’identità dei luoghi urbani e del paesaggio rurale; 

 
OG 4:  Diffondere la cultura ecologica e preservare la cultura storico-antropologica 
locale, insieme alle matrici identitarie dei singoli centri abitati

 
OG 5:  Tutelare e valorizzare la rete delle risorse ambientali (Regio Tratturo, boschi, 
corsi d’acqua, corridoi ecologici; ecc.) quali zone di significativa qualità 
paesaggistica, naturalistica, storico-produttiva, archeologica e turistica; 

 
OG 6:  Migliorare la qualità della vita, il livello di sicurezza e la solidarietà sociale, 
accrescendo l’integrazione territoriale e l’offerta dei servizi di interesse 
collettivo; 

 
OG 7:  Sviluppare ed integrare la filiera ambiente-turismo-cultura-sport; 

 
OG 8: Potenziare l’imprenditorialità locale e promuovere l’innovazione e 
l’internazionalizzazione dei sistemi produttivi pur conservandone la tipicità e 
l’identità storica; 

 
OG 9:  Attuare politiche che implichino l’uso di risorse energetiche rinnovabili ed 
ambientalmente compatibili; 

 
OG 10:  Migliorare ed integrare l’accessibilità e la mobilità. 
A loro volta gli obiettivi sono stati articolati in “obiettivi specifici” ed “azioni” di Piano, 
orientate a perseguire quanto prefissato dagli obiettivi. In maniera dettagliata tutte le 
azioni di Piano sono contenute nella Tabella 8.1 (Capitolo 8), che esplicita anche le 
relazioni esistenti tra gli obiettivi generali, gli obiettivi specifici e le azioni stesse. 

 
Dimensioni e/o ambito di riferimento.  Il  PUC  si  riferisce  al  territorio  comunale  di  Colle 
Sannita, caratterizzato da una Superficie Territoriale pari a 3.699 ha, con una superficie 
naturale protetta di 105,45 ha (cfr. Scheda 4.30 del Capitolo 4). 

 
Complementarità con altri piani e/o progetti. Il rapporto con altri piani e programmi vigenti 
sul territorio di Colle Sannita è stato verificato attraverso una “analisi di coerenza” (cfr. § 
3.4). In particolare, i programmi ed i piani considerati sono suddivisi a seconda della loro 
scala di riferimento (regionali, interprovinciali o provinciali) e dei loro contenuti (territoriali 
o di settore). I risultati generali hanno evidenziato che tutti gli obiettivi specifici (associati 
ai 10 obiettivi generali di Piano) sono caratterizzati da relazioni di coerenza con gli obiettivi 
dei diversi piani e programmi, a meno di alcune incoerenze relative a tre obiettivi specifici 
su 19 (cfr. Tabella 3.32 del Capitolo 3) 
 

 
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Valutazione Ambientale Strategica (VAS) – Rapporto Preliminare
 
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Uso delle risorse naturali. Il tema delle risorse naturali disponibili nel territorio comunale 
ed il loro utilizzo è già stato affrontato al Capitolo 4 (“Stato dell’ambiente”), all’interno del 
quale le diverse “aree tematiche” sono stati articolate in specifici “temi ambientali”, ai 
quali sono stati associati alcuni “indicatori” pertinenti organizzati secondo il modello 
DPSIR (Determinanti, Pressioni, Stato, Impatti, Risposte). In particolare, sono state 
considerale le risorse agricole (Schede 4.5-4.8), le risorse energetiche (Scheda 4.11), le 
risorse idriche (Schede 4.23-4.24), le risorse forestali (Scheda 4.31) e l’attività estrattiva 
(Scheda 4.36). Relativamente alle risorse naturali specifiche dei sito in questione si 
rimanda al successivo § 12.4 in cui viene riportata la carta dell’uso del suolo. 

 
Produzione di rifiuti. La tematica dei rifiuti è stata anch’essa affrontata al Capitolo 4 sullo 
“Stato dell’ambiente”, distinguendo tra produzione dei rifiuti (Scheda 4.41), raccolta 
differenziata (Scheda 4.42), smaltimento e trattamento dei rifiuti (Scheda 4.43). 

 
Inquinamento e disturbi ambientali. Sempre con rifermento allo “Stato dell’ambiente” 
(Capitolo 4), sono state affrontate le diverse forme di inquinamento e disturbi ambientali. 
In particolare, sono state trattate le tematiche dell’inquinamento dell’aria (Schede 4.20-
4.22), delle acque (Schede 4.27-4.29), del suolo (Scheda 4.38), elettromagnetico (Scheda 
4.45) ed acustico (Scheda 4.46). Inoltre, l’identificazione specifica dei “problemi 
ambientali” esistenti nell’ambito territoriale di Colle Sannita sono stati esaminati nel 
dettaglio al Capitolo 6. 

 
Rischio di incidenti per quanto riguarda le sostanze e le tecnologie utilizzate. Il rischio 
antropico (derivante da ogni attività umana che comporta la presenza sul territorio di 
impianti produttivi, infrastrutturali e reti tecnologiche) è stato anch’esso esaminato al 
Capitolo 4 sullo “Stato dell’ambiente”, con riferimento agli stabilimenti a rischio di 
incidenti rilevanti (Scheda 4.51). 
In tutti i casi di cui sopra, le azioni previste dal PUC si pongono l’obiettivo di non produrre 
ulteriori effetti negativi sull’ambiente con particolare riferimento all’area SIC. 
 
 
12.4
 
Area vasta di influenza di piani e progetti – interferenze con il sistema 
ambientale 
Il presente paragrafo si riferisce alla fase di “valutazione appropriata”, così come introdotta 
dalla Commissione Europea. Questa tipologia di valutazione si pone l’obiettivo di considerare 
l’“incidenza” del piano (o di un progetto) sull’integrità del Sito “Natura 2000”, singolarmente o 
congiuntamente ad altri piani o progetti, tenendo conto della struttura e funzione del Sito 
stesso, nonché dei suoi obiettivi di conservazione. In caso di incidenza negativa, si considera 
anche la possibilità di mitigazione e/o compensazione degli impatti. 
L’Allegato G del D.P.R. n. 357/1997 indica come riferimento minimo la cartografia del 
progetto Corine Land Cover (carta della copertura del suolo in scala 1:100.000). Nel caso 
specifico la carta dell’uso del suolo (carta di base, che rappresenta lo stato di utilizzo del 
territorio) è stata elaborata in scala 1:1.000, permettendo una conoscenza del territorio ad 
una scala più particolareggiata del Corine Land Cover (cfr. Figura 5.38 del § 5.4.1). 
Dall’analisi della carta dell’uso del suolo si evince che sia il SIC “Sorgenti e alta Valle del 
Fiume Fortore” (Figura 12.4) è caratterizzato da “boschi di particolare interesse ambientale”, 
da “pascoli ed incolti produttivi”, da “rimboschimento delle superfici agricole e da “seminativo 

 
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intensivo” nell’area settentrionale; invece, nell’area nord-orientale il SIC è caratterizzato 
da”boschi” e da “seminativo intensivo”. 
Per quanto concerne l’incidenza delle azioni previste dal PUC sul SIC in questione si deve, 
innanzitutto, evidenziare che si sta ancora esaminando il Preliminare di Piano, che non 
presenta ancora una zonizzazione del territorio accompagnata da Norme Tecniche di 
Attuazione; allo stato le previsioni di Piano fanno riferimento alla struttura composta da 
“obiettivi generali”, “obiettivi specifici” ed “azioni” contenute nella Tabella 8.1 (Capitolo 8). 
Pertanto, a questo livello di approfondimento, è possibile verificare se le azioni proposte 
possano generare incidenze (positive o negative) o meno sull’area del SIC, con riferimento 
alle “componenti biotiche”, alle “componenti abiotiche” ed alle “connessioni ecologiche” 
(Tabella 12.1), tenuto conto che non sono previsti interventi antropici in aree sensibili dal 
punto di vita ambientale, se non volti alla conservazione e valorizzazione delle stesse. 
Ebbene, si riscontra che 41 azioni di Piano non producono alcun tipo di incidenza, quattro 
azioni comportano incidenze “potenzialmente positive” e nessuna azione determina incidenze 
“potenzialmente negative”. 
Una valutazione maggiormente dettagliata, che si riferisce al fase di attuazione del PUC, potrà 
essere successivamente condotta in fase di Piano definitivo o, ancora, in presenza di più 
puntuali interventi progettuali che, comunque, le azioni di Piano tracciano soltanto in termini 
generali. 
 

 
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Figura 12.4 – Uso del suolo e SIC “Sorgenti e alta Valle del Fiume Fortore” 
 
 

 
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Tabella 12.1a 
Sito di Importanza Comunitario “Sorgenti e alta Valle del Fiume Fortore” 
Obiettivi generali 
Obiettivi specifici 
Azioni 
Componenti 
biotiche 
Componenti 
abiotiche 
Connessioni 
ecologiche 
OG1 Realizzare politiche 
urbane innovative 
rivitalizzando il centro 
storico 
OS1.1 Recuperare, 
riqualificare e valorizzare il 
centro storico 
A1.1.1 Recupero e valorizzazione del tessuto di impianto antico e configurazione storica (borgo antico) e di quello di impianto storico e configurazione recente, tramite 
l’integrazione dei programmi in atto con la riqualificazione dei suoi elementi di struttura e la programmazione di insediamento di nuove funzioni economiche e culturali 
in grado di sostenere la qualificazione e la gestione degli edifici e delle aree di maggior pregio 

 

 

 
OS1.2 Riutilizzare gli 
immobili abbandonati 
A1.2.1 Incentivazione ad operazioni di recupero, riqualificazione, ricostruzione dell’edilizia storica per la residenza e le attrezzature di servizio (pubbliche e private) 
mirate alla ricostituzione dell’integrità dell’impianto originario 

 

 

 
OS1.3 Densificare l’abitato 
esistente con funzioni 
residenziali e dotazione di 
servizi locali 
A1.3.1 Individuazione di aree libere o liberabili tramite compensazione volumetrica ai fini del soddisfacimento degli standard pregressi e della rifunzionalizzazione 
urbana 

 

 

 
A1.3.2 Qualificazione morfologica e funzionale di specifici assi e spazi centrali per la realizzazione di spazi pubblici di relazione, con eventuali integrazioni pedonali ed 
idonea accessibilità 

 

 

 
A1.3.3 Previsione di interventi di ricucitura ed integrazione edilizia degli insediamenti di recente attuazione, evitando realizzazioni di carente valore urbano e 
incentivando la complessità funzionale dei contesti con attività di commercio e servizi 

 

 

 
A1.3.4 Realizzazione di attrezzature di interesse pubblico mirate al soddisfacimento degli standard nuovi e pregressi 

 

 

 
OS1.4 Localizzare la nuova 
edificazione in adiacenza 
dell’abitato esistente 
A1.4.1 Definizione morfologica del margine urbano in prossimità del contesto rurale limitrofo 

 

 

 
A1.4.2 Individuazione di direttrici di potenziale sviluppo urbano, in ambiti di perequazione urbanistica, per funzioni prevalentemente residenziali 

 

 

 
A1.4.3 Definizione morfologica, anche mediante integrazioni edilizie, del margine urbano in prossimità del contesto rurale limitrofo 

 

 

 
OG2 Rafforzare le aree 
culturali di eccellenza 
(beni storici-artistici, 
eventi e manifestazioni, 
istituti culturali) 
OS2.1 Valorizzare e 
promuovere gli istituti 
culturali, museali e formativi 
presenti 
A2.1.1 Formazione di nuova centralità urbana, mediante l’integrazione/qualificazione di spazi, servizi ed attrezzature, per il rafforzamento delle occasioni di relazioni 
sociali e la creazione di nuove occasioni di accessibilità e caratterizzazione morfologico-funzionale 

 

 

 
OS2.2 Valorizzare i borghi 
rurali 
A2.2.1 Qualificazione ambientale e paesaggistica delle frange lineari e degli agglomerati lungo la viabilità di collegamento territoriale 

 

 

 
A2.2.2 Riqualificazione dell’edificato ricadente negli agglomerati rurali mediante ricalibratura dell’attuale assetto e definizione dei margini verso gli ambienti 
naturalistico-ambientali e rurali 

 

 

 
OG3 Adottare modalità 
di valorizzazione, 
promozione e gestione 
del patrimonio urbano, 
architettonico, storico-
artistico, archeologico e 
culturale in genere, 
volte alla salvaguardia 
dell’identità dei luoghi 
urbani e del paesaggio 
rurale 
OS3.1 Tutelare e valorizzare 
gli elementi di interesse 
storico-paesaggistico 
caratterizzanti il territorio 
A3.1.1 Individuazione dei paesaggi a dominante rurale-naturalistica e a dominante antropica, anche in funzione dell’evoluzione delle trasformazioni attuate o della 
permanenza dei caratteri originari, in modo da definire una disciplina di piano che regoli gli interventi in termini “comportamentali” per renderli congruenti con 
l’assetto paesaggistico del territorio comunale 

 

 

 
A3.1.2 Regolazione degli interventi relativi ai crinali significativi dal punto di vista percettivo, che si presentano per lo più integri o caratterizzati dai segni 
dell’antropizzazione sotto forma di viabilità, insediamenti o tralicci eolici, mediante fasce di protezione, limitazione e regolazione della disciplina delle modalità 
attuative 

 

 

 
A3.1.3 Conservazione e qualificazione dei punti di vista privilegiati dai quali è possibile fruire di una visione degli scorci panoramici significativi, mediante fasce di 
rispetto, limitazioni e regolazione della disciplina degli interventi 

 

 

 
A3.1.4 Tutela e valorizzazione del patrimonio storico-culturale diffuso, mediante apposita disciplina degli interventi ed anche tramite l’incentivazione del riuso ai fini 
delle attività complementari all’agricoltura, nonché per qualificare diversamente l’offerta turistico-ricettiva 

 

 

 
OG4 Diffondere la 
cultura ecologica e 
preservare la cultura 
storico-antropologica 
locale, insieme alle 
matrici identitarie dei 
singoli centri abitati 
OS4.1 Tutelare il paesaggio 
rurale e delle produzioni 
agricole di maggior pregio 
A4.1.1 Promozione di interventi diffusi per l’aumento della funzionalità ecologica delle aree agricole (muri a secco, filari, macchie alberate, differenziazione di 
coltivazioni) secondo modalità integrate con la forma delle componenti della rete ecologica appartenenti al sistema naturalistico-ambientale 

 

 

 
A4.1.2 Regolazione dell’attività insediativa in funzione dell’aumento della funzionalità ecologica del territorio, della sua qualificazione paesaggistica e della 
salvaguardia della attività produttiva agricola in atto 

 

 

 
OS4.2 Perseguire il recupero 
ambientale e la 
rifunzionalizzazione dei siti 
compromessi 
A4.2.1 Riduzione dei rischi nelle aree sensibili al fine di garantire il corretto funzionamento idrogeologico ed ecologico del territorio, attraverso consolidamento e 
messa in sicurezza dei versanti in frana o di rischio potenziale, prevedendo tecniche di ingegneria naturalistica e sviluppando pratiche agricole funzionali alla difesa 
del suolo 

 

 

 
OG5 Tutelare e 
valorizzare la rete delle 
risorse ambientali 
(Regio Tratturo, boschi, 
corsi d’acqua, corridoi 
ecologici; ecc.) quali 
zone di significativa 
qualità paesaggistica, 
naturalistica, storico-
produttiva, archeologica 
e turistica 
OS5.1 Tutelare e valorizzare 
le risorse ambientali e la 
biodiversità 
A5.1.1 Miglioramento del funzionamento della rete di deflusso delle acque superficiali, con particolare attenzione alle cesure o riduzioni di sezione degli alvei, 
soprattutto in presenza di manufatti esistenti, al fine di assicurare il deflusso delle acque e di ridurre o eliminare le relative condizioni di pericolosità. Mantenimento e 
recupero ambientale dell’assetto naturale degli alvei e delle fasce di pertinenza 

 

 

 
A5.1.2 Individuazione dei corridoi ecologici primari dei torrenti Reinello e Cervaro, ricadenti nelle aree agricole di interesse produttivo e paesaggistico, le cui funzioni 
ecologiche sono da potenziare e qualificare eliminando le situazioni di degrado e i detrattori ambientali, favorendo così la rinaturalizzazione dell’alveo 

 

 

 
A5.1.3 Individuazione dei corridoi ecologici secondari, di portata locale, da potenziare attraverso il recupero ambientale degli alvei dei corsi d’acqua, nonché 
migliorando la qualità ecologica degli assetti colturali esistenti 

 

 

 
A5.1.4 Realizzazione di aree circoscritte puntuali di appoggio della naturalità (stepping zones), attraverso la qualificazione ambientale delle aree adiacenti ai beni 
storico-architettonici extraurbani, con funzione anche di qualificazione per la fruibilità turistica e naturalistica 

 

 

 
A5.1.5 Individuazione di aree di collegamento con la funzione di garantire il mantenimento della discontinuità, anche se di dimensione limitata, nelle aree urbanizzate 
ed intercluse, al fine di permettere la connettività ecologica e, ove possibile, la apertura di una “finestra paesaggistica” sul territorio aperto retrostante, prevedendo la 
conservazione della permeabilità dei suoli e dell’assetto naturale attraverso il verde urbano 

 

 

 
Incidenza potenzialmente positiva (), incidenza potenzialmente nulla (), incidenza potenzialmente negativa ()
 

 
Comune di Colle Sannita (BN) – Piano Urbanistico Comunale (PUC) 
Valutazione Ambientale Strategica (VAS) – Rapporto Preliminare
 
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Tabella 12.1b 
Sito di Importanza Comunitario “Sorgenti e alta Valle del Fiume Fortore” 
Obiettivi generali 
Obiettivi specifici 
Azioni 
Componenti 
biotiche 
Componenti 
abiotiche 
Connessioni 
ecologiche 
OG6 Migliorare la 
qualità della vita, il 
livello di sicurezza e la 
solidarietà sociale, 
accrescendo 
l’integrazione territoriale 
e l’offerta dei servizi di 
interesse collettivo 
OS6.1 Incrementare gli 
spazi per l’aggregazione ed 
il tempo libero, nonché 
quelli per servizi 
assistenziali e formativi 
A6.1.1 Realizzazione di un parco multifunzionale (ambientale, paesaggistico, culturale, agricolo), all’interno della zona agricola di interesse produttivo e paesaggistico, 
da individuare lungo il percorso dei torrenti Reinello e Cervaro mediante il potenziamento delle vocazioni funzionali, storiche, fruitive e paesaggistiche dell’area, e la 
promozione di forme congiunte di tutela e qualificazione ambientale e paesaggistica con i comuni contermini (San Marco dei Cavoti, Baselice, Castelvenere in 
Valfortore, Castepagano) 

 

 

 
A6.1.2 Previsione di aree a verde diffuso all’interno del tessuto edificato, di varia ampiezza, costituite da giardini pubblici, orti urbani, aree attrezzate a gestione 
privata, al fine di incrementare la dotazione della rete ecologica di progetto ed evitare la saturazione edilizia 

 

 

 
OS6.2 Attuare interventi per 
il miglioramento 
dell’accessibilità e per 
l’abbattimento delle barriere 
architettoniche 
A6.2.1 Realizzazione di sistemazioni verdi, di opere di arredo urbano e paesaggistico, e di mobilità pedonale al fine di attribuire al percorso stradale un carattere 
qualificato di viabilità di accesso al centro abitato 

 

 

 
A6.2.2 Integrazione e razionalizzazione della sosta diffusa lungo le strade 

 

 

 
A6.2.3 Realizzazione di parcheggi per i residenti della città storica 

 

 

 
A6.2.4 Previsione di attraversamenti urbani ed itinerari ciclo pedonali 

 

 

 
OG7 Sviluppare ed 
integrare la filiera 
ambiente-turismo-
cultura-sport 
OS7.1 Incrementare le aree 
a destinazione sportiva sia 
gestione pubblica che 
privata 
A7.1.1 Formazione di nuovi poli per attività sportive (atletica, calcio, centro ippico) per l’incremento degli standard di livello territoriale e di integrazione alla dotazioni 
turistico-ricettive mediante attività all’aria aperta opportunamente integrate con il contesto ambientale e paesaggistico 

 

 

 
OS7.2 Potenziare la 
ricettività turistica-sportiva 
legata alla fruizione 
dell’ambiente (ricettività 
diffusa) 
A7.2.1 Promozione di interventi di valorizzazione, sviluppo e diversificazione delle attività connesse all’agricoltura a supporto della fruibilità turistico-culturale dell’area 

 

 

 
A7.2.2 Integrazione delle dotazioni turistico-ricettive già esistenti mediante riordino, completamento e qualificazione dei manufatti e degli spazi aperti in funzione di 
una maggiore compatibilità paesaggistica e sostenibilità ambientale (alberghi, residenze stagionali, camping, locali commerciali) per supportare l’incremento delle 
attività turistiche dell’intero territorio comunale 

 

 

 
OG8 Potenziare 
l’imprenditorialità locale 
e promuovere 
l’innovazione e 
l’internazionalizzazione 
dei sistemi produttivi 
pur conservandone la 
tipicità e l’identità 
storica 
OS8.1 Rilanciare il settore 
agricolo-zootecnico 
favorendo la certificazione 
dei prodotti 
A8.1.1 Valorizzazione delle potenzialità e della produttività delle colture anche mediante conversione delle stesse, secondo piani attuativi promossi da aziende singole 
o associate 

 

 

 
A8.1.2 Sviluppo di pratiche agricole innovative dal punto di vista colturale ed ambientale per incrementare la presenza di aziende agricole e zootecniche a produzione 
biologica, con sviluppo della filiera corta tramite l’offerta di prodotto trasformati in azienda, e di servizi complementari ricreativi (fattoria didattica, aree pic-nic) e 
commerciali per il turismo rurale 

 

 

 
OS8.2 Razionalizzare le 
aree industriali-artigianali 
esistenti, anche prevedendo 
il ricorso 
all’approvvigionamento 
energetico da fonti 
rinnovabili 
A8.2.1 Creazione di un distretto della produzione da attuare prevedendo una mixitè funzionale di attività industriali a basso impatto, commerciali, artigianali, ricettive 
e terziarie di servizio, attraverso il potenziamento delle aree disponibili e la previsione di interventi di qualificazione formale e funzionale volti alla sostenibilità 
ambientale e all’efficientamento energetico 

 

 

 
A8.2.2 Direttrici di potenziale sviluppo per funzioni produttive 

 

 

 
A8.2.3 Definizione morfologica del margine edilizio degli insediamenti industriali in prossimità degli assi viari di accesso al centro urbano 

 

 

 
OG9 Attuare politiche 
che implichino l’uso di 
risorse energetiche 
rinnovabili ed 
ambientalmente 
compatibili 
OS9.1 Promuovere specifici 
interventi (efficientamento 
energetico degli edifici, 
raccolta differenziata dei 
rifiuti, incremento della 
permeabilità dei suoli, 
riduzione del carico idrico, 
contenimento 
dell’inquinamento acustico) 
per un uso sostenibile del 
territorio 
A9.1.1 Qualificazione del contesto territoriale perturbano mediante l’individuazione di aree destinate alla realizzazione di un’offerta residenziale a bassa densità con 
caratteristiche di sostenibilità energetica ed ambientale 

 

 

 
OG10 Migliorare ed 
integrare l’accessibilità 
e la mobilità 
OS10.1 Realizzare 
opportuni collegamenti di 
viabilità intercomunale 
A10.1.1 Completamento ed adeguamento della viabilità urbana ed extraurbana portante 

 

 

 
A10.1.2 Realizzazione di un nuovo tracciato stradale di raccordo per favorire le connessioni territoriali e preservare il centro abitato dal flusso veicolare extraurbano 

 

 

 
OS10.2 Realizzare interventi 
strutturali per la mobilità 
sostenibile 
A10.2.1 Completamento ed adeguamento di tracciati per collegare tratti della viabilità esistente al fine di fluidificare la mobilità locale 

 

 

 
A10.2.2 Realizzazione di nuove connessioni a raso o rotatorie nei nodi di intersezione con la viabilità territoriale 

 

 

 
A10.2.3 Interventi di qualificazione per l’inserimento paesaggistico-ambientale di viabilità panoramica da adeguare 

 

 

 
A10.2.4 Predisposizione di sentieri per la fruizione turistica del paesaggio e dell’ambiente naturale, anche prevedendo la connessione con i manufatti isolati della rete 
storico-culturale e le aziende agricole e zootecniche dotate di attrezzature di servizio 

 

 

 
Incidenza potenzialmente positiva (), incidenza potenzialmente nulla (), incidenza potenzialmente negativa ()
 

 
Comune di Colle Sannita (BN) – Piano Urbanistico Comunale (PUC) 
Valutazione Ambientale Strategica (VAS) – Rapporto Preliminare
 
347 
 
 

 
Comune di Colle Sannita (BN) – Piano Urbanistico Comunale (PUC) 
Valutazione Ambientale Strategica (VAS) – Rapporto Preliminare
 
348
 
 

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