Regione autonoma friuli venezia gliulia
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Comune di Lignano Sabbiadoro Novembre 2012 REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GLIULIA Viale Europa, n 26 – 33054 – Lignano Sabbiadoro (UD) Telefono 0431.409111 - Fax (+39) 0431.73288 sito internet: www.lignano.org Piano Comunale di Classificazione Acustica (L.R. 16/2007) Relazione tecnico-illustrativa Redazione: Ing. Massimo Brait Iscriz. N° 3353 Ordine degli Ingegneri di Venezia Iscriz. N° 616 dell’elenco dei Tecnici Competenti in Acustica della Regione Veneto Decreto n°1479 del Direttore del Servizio tutela da inquinamento atmosferico, acustico ed elettromagnetico Ing. Patrizio Glisoni Iscriz. N° 2983 Ordine degli Ingegneri di Venezia Ambiente Via dell’Artigianato, 20 30030 Tombelle di Vigonovo (VE) Telefono: 049 9801745 Fax: 049 9801746 e-mail: ambiente@sinprosrl.com siti internet: www.sinproambiente.it Comune di Lignano Sabbiadoro 2 INDICE 1. INQUADRAMENTO NORMATIVO .................................................................................................. 4 2. INQUADRAMENTO URBANISTICO E GEOMORFOLOGICO DEL TERRITORIO COMUNALE ........... 6 2.1 Strutture scolastiche .................................................................................................................. 8 2.2 Ospedali e aree assistenziali.................................................................................................... 8 2.3 Beni architettonici, archeologici ed urbanistici.......................................................................... 8 2.4 Zone di interesse urbanistico e ambientale .............................................................................. 8 2.5 Aree particolari aree militari, nautica ..................................................................................... 10 2.6 PCCA o PRGC dei comuni limitrofi ......................................................................................... 11 3. METODOLOGIA PER LA RACCOLTA DEI DATI E DELLA LORO ELABORAZIONE ......................... 12 3.1 La raccolta dei dati e degli elementi di partenza .................................................................... 12 3.2 Caratterizzazione dello stato di fatto del territorio ................................................................. 12 3.3 L’individuazione delle Unità territoriali (U.T.)......................................................................... 13 3.4 La definizione della Zonizzazione Parametrica (Z.P.)............................................................ 14 3.4.1 La definizione della classe I............................................................................................... 15 3.4.2 La definizione delle classi acustiche parametriche II, III, IV............................................... 16 3.4.3 La definizione della classe V e VI .................................................................................... 114 3.5 Individuazione e censimento attività agricole...................................................................... 114 3.6 Criteri per la valutazione delle aziende agricole .................................................................. 114 3.7 Misure aziende agricole con presenza di impianti tecnico produttivi................................... 114 3.8 Aree particolari (aree militari, di nautica, ecc.)..................................................................... 114 4. DEFINIZIONE DELLA ZONIZZAZIONE AGGREGATA (Z.A)........................................................ 117 4.1. Verifica del divieto di contatto tra aree >5dBA ovvero monitoraggio e segnalazione di eventuale criticità ........................................................................................................................... 117 4.2. Criteri per l’aggregazione della classe I ............................................................................. 117 4.2.1 Documentazione per la modifica delle CLASSI I .............................................................. 118 4.2.2 Misura/descrizione acustica dell’ambiente circostante ad ogni possibile CLASSE I......... 118 4.2.3 Effettuazione del TEST...................................................................................................... 124 4.3. Criteri per l’aggregazione delle classe II, III e IV................................................................ 125 4.3.1 Documentazioni delle variazioni di classe II, III e IV ....................................................... 126 4.3.2 Misure per modificare classe parametrica ....................................................................... 148 4.3.3 Deroga suddivisione Aree >100.000 mq nuove U.T ....................................................... 148 Comune di Lignano Sabbiadoro 3 4.4. Criteri per l’aggregazione delle classe V e VI..................................................................... 148 4.4.1 Suddivisione in “forti” e “sparse” delle classi V e VI ...................................................... 148 4.4.2 Aree sparse: individuazione e declassamento dopo opportuno approfondimento ......... 149 4.4.3 Aree sparse: creazione e descrizione delle fasce di transione......................................... 149 4.4.4 Misure zone D declassate (sparse) .................................................................................. 149 4.4.5 Aree forti:descrizione dell’area in esame ........................................................................ 149 4.4.6 Aree forti: analisi critica dell’area in esame e misure...................................................... 150 4.4.7 Aree forti: effettuazione del Test per le attività a ciclo continuo...................................... 152 4.4.8 Aree forti: tabelle fasce di transizione ............................................................................. 153 4.5. Misure criticità .................................................................................................................... 154 4.6. Misure in zone con presenza di esposto di cittadini........................................................... 156 4.7. Altre misure........................................................................................................................ 159 5. DOCUMENTAZIONE DELLE SCELTE ADOTTATE E DELLE VALUTAZIONI DI SOSTENIBILITÀ PER LE VARIAZIONI DI CLASSE ACUSTICHE APPORTATE NELLE VARIE FASI .............................................. 163 6. AREE PROSPICIENTI LE INFRASTRUTTURE DI TRASPORTO ....................................................... 164 6.1. Infrastrutture stradali.......................................................................................................... 164 6.1.1 Criteri per la caratterizzazione delle aree prospicienti le infrastrutture stradali di classe “E – urbana di quartiere” ed “F – locale” ........................................................................................... 166 7. INTERVENTI DI RISANAMENTO PROGRAMMATI DAI SOGGETTI TITOLARI DI INFRASTRUTTURE DI TRASPORTO, PRODUTTIVE, COMMERCIALI O PRIVATI ............................................................... 167 8. STESURA DELLA ZONIZZAZIONE INTEGRATA (Z.I.) ................................................................. 168 8.1. Criteri per l’armonizzazione della zonizzazione aggregata con i comuni contermini ....... 168 8.2. Criteri per la gestione delle problematiche relative alle fasce di rispetto........................... 168 8.3. Criteri per l’individuazione delle aree destinate a spettacolo a carattere temporaneo, oppure mobile, oppure all’aperto................................................................................................... 168 9. STESURA DELLA ZONIZZAZIONE DEFINITIVA (Z.D.) ................................................................ 176 9.1. Individuazione delle criticità evidenziate dalla bozza della zonizzazione definitiva. ...... 176 ALLEGATO: DATI RILEVAMENTO RUMORE Norme tecniche di attuazione del P.C.C.A. Comune di Lignano Sabbiadoro 4 1. Inquadramento normativo L’inquinamento acustico è una delle più antiche forme di inquinamento conosciute dall’uomo. Oggi oltre alle cause dirette di generazione di tale forma di inquinamento, quali il continuo aumento delle sorgenti di rumore legato alla industrializzazione e alla motorizzazione, ne esistono alcune di origine indiretta conseguenti allo sviluppo urbano degli ultimi decenni quali: a) la formazione di agglomerati urbani di sempre maggiori dimensioni, con elevata densità di popolazione e conseguente addensamento delle sorgenti di rumore; b) le soluzioni adottate nella tecnica edilizia, che spesso presentano caratteristiche acustiche nettamente svantaggiose, in quanto favoriscono la propagazione di rumori e vibrazioni. Tale fenomeno rappresenta quindi un fattore importante nelle valutazioni di impatto ambientale. Gli effetti del disturbo acustico possono essere molto diversificati in relazione all’uso del territorio, considerato che i danni sulla salute umana sono strettamente dipendenti dal tipo di ricettore esposto. Livelli sonori che non provocano nessun danno o disturbo in un’area industriale ed in particolare all’interno di uno stabilimento, possono risultare molto dannosi in una abitazione o in un ospedale, specialmente durante i periodi di riposo. E’ sulla base di queste e di altre considerazioni che il legislatore ha individuato livelli differenziati di rumorosità ambientale in relazione alle diverse destinazioni d’uso del territorio e nello specifico prevede che i Comuni suddividano il proprio territorio in sei possibili differenti classi, per ognuna delle quali sono consentite differenti soglie di rumorosità. L’incarico commissionato dall’Amministrazione comunale di Lignano Sabbiadoro ha come fine la stesura della classificazione acustica del territorio comunale in conformità a quanto previsto dalla normativa nazionale e regionale vigente e dai criteri e linee guida per la redazione dei piani comunali di classificazione acustica: Legge quadro sull’inquinamento acustico 26/10/1995 n° 447 ed i relativi decreti attuativi; DPCM 14/11/1997 “Determinazione dei valori limite delle sorgenti sonore” Decreto 16/03/1998 “Tecniche di rilevamento e di misurazione dell’inquinamento acustico”; Comune di Lignano Sabbiadoro 5 DPCM 31/03/1998 “Atto di indirizzo e coordinamento recante criteri generali per l’esercizio dell’attività di tecnico competente in acustica”; DPR 18/11/1998 n° 459 “Regolamento recante norme in materia di inquinamento acustico derivante da traffico ferroviario”; DPCM 16/04/1999 n° 215 “Regolamento recante norme per la determinazione dei requisiti acustici delle sorgenti sonore nei luoghi di intrattenimento danzante e di pubblico spettacolo e nei pubblici esercizi”; DPCM 01/03/1991 “Limiti massimi di esposizione al rumore negli ambienti abitativi e nell’ambiente esterno”; Legge Regionale 9 gennaio 2006, n. 1, che ha istituito il consiglio delle autonomie locali e ne ha determinato le funzioni e le competenze; l’art. 34, comma 2, lettera b) prevede che il Consiglio delle autonomie locali esprime parere sulle proposte di provvedimento della Giunta regionale riguardanti le competenze, i trasferimenti finanziari e gli assetti ordinamentali e funzionali degli enti locali; Legge Regionale 18 giugno 2007, n. 16 “Norme in materia di tutela dell’inquinamento atmosferico e dell’inquinamento acustico”; DGR 5 marzo 2009, n. 463 che definisce i “criteri e linee guida per la redazione dei Piani comunali di classificazione acustica del territorio ai sensi dell’articolo 18, comma 1, lettera a), della Legge regionale 18 giugno 2007 n. 16”, e suddivide il territorio comunale nelle zone previste dal decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 14 novembre 1997. Comune di Lignano Sabbiadoro 6 2. Inquadramento urbanistico e geomorfologico del territorio comunale Il territorio comunale si estende all’estremità sud-occidentale della provincia di Udine, a confine con quella veneta di Venezia, presso la foce del fiume Tagliamento, nell’alto Adriatico, presso la laguna di Marano, tra Latisana, Marano Lagunare e San Michele al Tagliamento (VE). Il territorio di Lignano Sabbiadoro costituisce la parte orientale del fiume Tagliamento, delimitante ad ovest la laguna id Marano. Lo spazio fisico è rappresentato di una penisola, lunga circa 8 km, originatasi per il deposito di materiale trasportato dal fiume e disperso dal mare. La costa risulta bassa e sabbiosa, mentre in passato, dal mare verso l'interno il territorio era costituito da una serie di fasce parallele alla linea di costa: spiaggia sommersa, spiaggia emersa con vegetazione pioniera, dune, consolidate e ricoperte da bosco litoraneo con prevalenza di pini, depressioni umide, quasi totalmente prosciugate dalla bonifica, e versante lagunare, con argini, barene e velme. Il Comune di Lignano Sabbiadoro è collegato all'entroterra prinicpale da una strada statale, la 354, e secondariamente da una strada prossima all'area del fiume Tagliamento, via Casa Bianca. La strada statale 354 collega Lignano all'autostrada, mediante il casello di Ronchis, e alla strada statale 14, parallela alla costa. Queste a loro volta sono collegate alla più vasta rete regionale, nazionale e internazionale. La strada statale 354 collega anche Lignano a Latisana, dove è presente la stazione ferroviaria. Il comune non riconosce alcuna sottodivisione amministrativa (frazioni o località) ed effettivamente Lignano si presenta come un unico agglomerato urbano dal quale si distingue solo il piccolo nucleo abitato di Casabianca. Il centro può essere però suddiviso in alcuni quartieri. All'estremità nord-est, presso l'imboccatura del porto di Lingano, si trova Sabbiadoro, che rappresenta il nucleo più "antico". Segue, più a sud-est, il nucleo di Pineta e, ancora oltre, presso il confine con Bibione Riviera. Mentre la già citata Casabianca sorge ad ovest di Pineta. Lignano Sabbiadoro è il maggiore polo turistico della regione, con una media di circa 4 milioni di presenze annue, negli ultimi anni raccoglie infatti quasi metà del movimento turistico complessivo regionale, influenzandone fortemente l'evoluzione. La località di Lignano costituisce il polo di un sistema turistico - ricreativo fondato su risorse naturali costituite da spiaggia, pineta, laguna e fiumi Tagliamento e Stella. In quest'ambito hanno avuto notevole sviluppo insediamenti ricettivi e attrezzature per nautica e ricreazione. Lignano ha sviluppato la sua vocazione turistica negli anni trenta del Novecento. I primi insediamenti alberghieri risalgono tuttavia all’inizio del 1900 quando la penisola non era raggiungibile via terra, ma solo in barca attraverso la Laguna di Marano. All’epoca la penisola lignanese era quasi interamente Comune di Lignano Sabbiadoro 7 ricoperta da una foresta di pini e gli unici insediamenti rurali erano situati lungo il litorale della laguna. Nel 1903 fu costruito il primo modesto impianto balneare, grazie ai finanziatori veneti Bregant, Poletti, Vighy e all’impresario Alessandro Toffano, e il primo albergo, per impulso di Angelo Marin, Mario Piani e Luigi Piani. Tuttavia, a causa della malaria, diffusa nelle paludi adiacenti la penisola, lo sviluppo di Lignano si ebbe solo dopo le opere di bonifica dei territori malsani, effettuate nel corso degli anni venti. Nel 1926 fu aperta la prima strada comunale fra la località di Lignano e Latisana che permise la nascita di un primo nucleo abitativo (nel 1931 si contavano già alcune centinaia di residenti). Nell’anno 1935, con l’istituzione di un’Azienda di Soggiorno e Turismo, venne aggiunto il nome di Sabbiadoro a scopo promozionale. Tre anni più tardi (1938) Lignano Sabbiadoro contava circa mille posti letto con un movimento turistico valutabile in oltre sessantamila presenze. Lo sviluppo vero e proprio della cittadina, iniziato a partire dal piano regolatore del 1936, fu frenato dallo scoppio della Seconda guerra mondiale ma riprese a ritmi sostenuti negli anni cinquanta. Nel 1953 l’architetto Marcello D’Olivo crea e sviluppa un originale progetto urbanistico per la rete viaria di quella che diventerà Lignano Pineta. Nasce in quegli anni la celebre chiocciola che diverrà successivamente uno dei simboli della cittadina friulana. Negli anni '80 il movimento turistico ha avuto un andamento tendenzialmente flessivo, dopo un decennio quello degli anni '70 di grande sviluppo. Negli anni '90 pero il flusso turistico si è stabilizzato attorno a 4.000.000 di presenze, ed è salito fino a oltre 500.000 per gli arrivi. Il Porto Turistico di Lignano è tra i più prestigiosi in Europa; le varie strutture di Aprilia Marittima, la darsena di Porto Vecchio, il porto Marina Punta Faro, la darsena Marina Uno e la darsena Marina Punta Verde, sono strategicamente posizionati intorno alla penisola di Lignano, dalla laguna al fiume Tagliamento. L'economia di Lignano Sabbiadoro oltre alla vocazione principale, quella turistica, opera anche nel settore dell'agricoltura attraverso la produzione di cereali, foraggi, ecc. Il settore industriale vede la presenza di aziende che operano nel settore alimentare, cantieristico, edile, metalmeccanico, tessile, del vetro, della tipografia, della pesca, della depurazione e distribuzione dell'acqua; è presente anche un acentrale elettrica e delle fabbriche di mobili. Il settore terziario presenta il servizio bancario, una sviluppata rete commerciale, attività di consulenza informatica, assicurazioni e fondi pensione. Tra le strutture sociali si segnala una casa di riposo. Rilevante è la dotazione di strutture ricettive che, accanto alla ristorazione, offrono una vastissima possibilità di soggiorno. Lignano è spazio di grande interesse ambientale. La presenza del mare, della laguna, del fiume Tagliamento, dell'arenile e di pinete ancora vaste caratterizza la località e le attribuisce una qualità che è motivo stesso del suo sviluppo turistico. Le pinete principali libere o poco investite da insediamenti sono Riviera Nord, Colonie Efa-Oda e fascia demaniale di Pineta e Riviera. Nella pineta di Riviera la Comune di Lignano Sabbiadoro 8 morfologia del suolo, con dune e lame, e la copertura vegetale, ricca di componenti diverse, creano un ambiente con spiccato carattere di naturalità e biodiversità. Il territorio comunale è interessato dalla presenza di tre corsi d'acqua rilevanti: il fiume Tagliamento, costituentene il confine occidentale, salvo un'isola, il canale di Bevazzana, costituentene il confine settentrionale, e il canale Lovato, parallelo al canale di Bevazzana. 2.1 Strutture scolastiche Per quanto riguarda l’istruzione il Comune di Lignano Sabbiadoro ospita al suo interno le seguenti tipologie: due scuole materne, una scuola elementare, una scuola media inferiore e un istituto tecnico per il turismo. Le strutture sono localizate tra Sabbiadoro e City, eccetto una scuola materna, localizzata a Pineta nord. 2.2 Ospedali e aree assistenziali Per quanto riguarda l'assistenza a età evolutiva e a disabili il Comune di Lignano Sabbiadoro presenta come attrezzature quelle dell'Ente friulano di assistenza, tra Pineta e City. Per l'assistenza agli anziani vi è una residenza speciale, a City nord; in merito alle attrezzature sanitarie Lignano dispone di una sede di pronto soccorso, a Sabbiadoro, in prossimità della spiaggia, un ulteriore servizio di assistenza è sanità è quello delle Terme a Pineta. Nel Comune maca un'attrezzatura sanitaria di base pubblica. 2.3 Beni architettonici, archeologici ed urbanistici Il territorio comunale presenta alcuni edifici d'epoca, cotituenti un valore per consistenza fisica e testimonianza storica, come edifici Liberty, case di primi abitatori e rifugi per pescatori. Inoltre esistono dei beni puntuali interessati dal vincolo culturale di interesse artistico - architettonico come ad esempio la chiesetta di Santa Maria del Mare, presso colonie. A Lignano sono presenti due siti di interesse archeologico rilevati dal Dipartimento di Scienze dell'antichità dell'Università di Trieste per la Regione. Le aree sono localizzate nella parte centro settentrionale del territorio, all'interno e presso il depuratore. L'interesse archeologico consiste in un affioramento di materiale disperso di età romana, probabile traccia della presenza di una villa, e nell'altra in presenza di frammenti fittili, ugualmente di età romana, non interpretabili. 2.4 Download 5.19 Kb. Do'stlaringiz bilan baham: |
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