Territorio a graffignana: la collina alle spalle, IL cuore nelle cascine
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- Andrea Bagatta
- LE “CHICCHE“ NASCOSTE
GIOVEDÌ 20 FEBBRAIO 2014 VII
il Cittadino Gusta
LO TERRITORIO A Graffignana: la collina alle spalle, il cuore nelle cascine Un itinerario tra storia e natura nel paese del centro Lodigiano può partire dai complessi che sorgono lungo l’asta della provinciale 19, ma non si possono dimenticare le strade che corrono tra le vigne n Graffignana si scopre tra sto- ria e natura: immersa tra campi e bosco, la collina alle spalle, ha bellissime cascine, tutte collegate o quasi in un circuito di grande interesse paesaggistico e storico- artistico. E proprio da un com- plesso di cascine deve partire la visita al paese del centro lodigia- no, meno di 3mila anime. Fuori Graffignana verso Sant’An- gelo, lungo l’asta della strada provinciale 19, si arriva al com- plesso Vimagano, di cui anche i beni culturali lombardi tengono traccia come Cascina Favorita. Ben accessibile da alcune strade sterrate, il complesso si propone con alcune vere chicche: una splendida ghiacciaia antica, otti- mamente conservata, compare dalla macchia vicino all’ingresso posteriore della cascina, là una porta decorata con gli stemmi del possedimento, e ancora le nic- chie degli animali, e il forno dove veniva cotto il pane e dentro nel cortile la vecchia pompa d’acqua per il rifornimento degli abitanti. La corte è parzialmente abitata da privati, e non tutto è ben conser- vato, ma la vista d’insieme e i dettagli sono tra i migliori con- servati in tutto il Lodigiano. Proseguendo verso la vicina ca- scina Molina si può ammirare il mulino a servizio dell’intera fra- zione: la struttura è sotto il livello della strada, e oggi non più fun- zionante. Poco distante, una bella chiesetta privata lasciata decade- re conserva la facciata interes- sante. Fino ad alcuni decenni fa era ancora utilizzata come luogo di culto. L’area è attestata come possedimento certosino nel 1400, ma insediamenti c’erano già a partire dall’anno mille. Dalla Molina ritornando sull’asta della provinciale 19 in direzione Graffignana si può arrivare, sulla destra, a cascina Accuse, ancora funzionante e dai cancelli chiusi. In accordo con la proprietà, però, è possibile attraversare la cascina e arrivare sulla strada per Monte- leone, dove si arriva a cascina Zerbi, anch’essa funzionante. Costeggiandola, si segue il limita- re del bosco per arrivare al com- plesso della Porchirola, in parte funzionante. Il giro delle cascine lambisce la vera bellezza natura- le di Graffignana, il bosco. Si estende alle spalle dell’abitato verso la collina, con una ricchez- za incredibile. «Ci sono lenzuola- te di mughetti e macchie di pun- gitopo, asparagi selvatici e tante altre piante da scoprire», spiega Piero Galleani, presidente della Pro loco di Graffignana. Tutte le strade sterrate in uscita da Graffi- gnana verso la collina lambisco- no o entrano nel bosco, visitabile anche salendo alla collina da via dei Boschi, al confine con San Colombano. E notevoli sono pure le bellezze della collina, dai vigneti regolari ai due centri ippici, dal comples- so del Trianon e della Petrarca al- la Madonnina dei Ronchi, edicola di culto al crocicchio tra Miradolo e Graffignana. In paese merita una visita, esterna, il Castello, abitato e proprietà privata, nella viuzza di fianco alla chiesa par- rocchiale e l’area delle boschine, sotto il cimitero, tra l’abitato e il Lambro, un mix di basso bosco e cespugli. Non si perda poi il vec- chio ponte sul Lambro, visitabile a piedi, vecchio di 120 anni e in procinto di restauro per un uso carrabile e ciclabile.
IL TOUR PROPOSTO DALLA PRO LOCO PER SCOPRIRE IL COMUNE n La Pro loco di Graffignana una volta l’anno, in prima- vera, organizza un tour alla scoperta di qualche bellezza territoriale, una volta il bosco, un’altra le cascine, que- st’anno forse l’ambito del Lambro. L’associazione in paese è molto attiva, conta su 160 soci e un gruppo operativo di una decina di persone. Presidente è Piero Galleani. «La nostra attività rimane concentrata soprattutto sui due appuntamenti del paese, la sagra della Vittorina a ottobre e la festa di San Pietro e Paolo a giugno - spiega Galleani -. Tuttavia abbiamo una straordinaria ricchezza di iniziati- ve, e anche la valorizzazione delle bellezze naturali e sto- riche di Graffignana interessa tutti noi». Nel 2014 la Pro Loco ha organizzato una trentina di eventi, in linea con quelli dell’anno scorso. Tra i tanti, l’uscita territoriale è particolarmente apprezzata: «Abbiniamo la convivialità alla scoperta di qualche tesoro nascosto - conclude Galle- ani -. Non abbiamo tanto, ma la nostra campagna, le no- stre cascine, il bosco e la collina sono in grado da soli di regalare grandi emozioni e di stimolare una conoscenza non superficiale del territorio che viviamo». L’APPUNTAMENTO LE “CHICCHE“ NASCOSTE Dall'alto in senso orario
la ghiacciaia del complesso Vimagano, il mulino della cascina Molina
e il forno (di nuovo a Vimagano) per il pane Download 22.07 Kb. Do'stlaringiz bilan baham: |
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