Il doppio trapianto di rene : pro e contro- attualità e prospettive Prof Segoloni Giuseppe Paolo Cattedra di Nefrologia – Università di Torino
Il doppio trapianto di rene Le basi teoriche Le motivazioni pratiche A chi ? Come? Risultati Considerazioni conclusive
Il fatto che il trapianto renale ricostituisca, anche in condizionali ideali solo il 50% del patrimonio nefronico naturale, inevitabilmente ulteriormente decurtato di una quota “X“ di nefroni danneggiati da eventi patologici differenti per etiologia e cronologia ,solleva in tutti casi il problema della dose nefronica adeguata
Prove indirette dell’importanza del “dose nefronica trapiantata” nei confronti del risultato del trapianto: Reni da donatori di razza nera hanno risultati inferiori indipendentemente dalla razza del ricevente Rene di donatrice femmina danno nel maschio risultati inferiori ( CyA?) Reni donatori di età estrema danno risultati inferiori di quelli provenienti da donatori di età intermedia .
Il trapianto di reni pediatrici “en bloc” può dare risultati accettabili L’effetto età del donatore diviene evidente anche per età intermedie Effetto del match per” taglia” nel trapianto renale (?) Effetto del tempo di ischemia fredda Effetto della causa di morte Risultati da donatori non apparentati vs cadavere
Sul piano pratico il problema diviene particolarmente rilevante quando dobbiamo utilizzare dei reni nei quali il patrimonio di partenza è verosimile sia inferiore al 50 % del patrimonio nefronico teorico : i cosiddetti reni marginali o sub-ottimali
Premessa 1 I donatori cosiddetti marginali costituiscono una proporzione crescente dei donatori utilizzati ( Centro di Torino) - I° semestre 01 36 % 60-70
Definire le condizioni demografico-cliniche che più frequentemente ricorrono nei cosiddetti donatori sub-ottimali non è difficile Causa di morte. Età avanzata. Fattori comorbidi. Ridotta funzione renale. Presenza di un danno istologico. ……?…….
Rinuncia al trapianto
Trapianto singolo
Trapianto doppio
Utilità dell’utilizzazione dei donatori sub-ottimali Numero di trapianti Risultati ottenuti
Centro Trapianti Renali Az. Osp. S.Giovanni – Torino 104 Donatori 159 Trapianti
Età dei donatori sub-ottimali utilizzati a Torino al 31/ 12/00
Incremento dei donatori di eta avanzata nel pool dei donatori sub-ottimali
AIRT 2000 :qualità dei donatori
L’identificazione dei criteri di allocazione Su base funzionale Su criteri……..
Centro Trapianti Renali Az. Osp. S.Giovanni – Torino Valutazione bioptica di ambedue i reni Valutazione della clearance calcolata in base alla Creatinina di entrata Valutazione del quadro ecografico (dimensioni, spessore della corticale) Giudizio chirurgico (stato vascolare e valutazione delle cisti)
“Ipotesi di lavoro” adottata a Torino Score 3 o inferiore e Cockcroft > 70 ml/min utilizzazione in singolo Score =3 e Cockcroft < 70 o score > 3 utilizzazione in doppio Valore decisionale prevalente allo score Decisione collegiale in situazioni complesse orientata ad evitare il rischio della dose nefronica insufficiente Allocazione per età ( ± 7)
Arruolamento dei candidati già in lista Censimento della popolazione in lista > 50 anni ( 55) Esclusione in base controindicazioni evidenti sul dossier Convocazione dei candidati idonei , interessati alla proposta telefonica, per valutazione chirurgica formale ( vascolo-urologica) e sottoscrizione del consenso informato Nota di richiamo sul dossier - Si al doppio trapianto
- No al doppio trapianto
Arruolamento dei nuovi candidati Presentazione della possibilità del doppio trapianto ai candidati considerati idonei al momento della visita collegiale Sottoscrizione del consenso informato
Controindicazioni Compromissione severa dell’albero vascolare sottodiaframmatico Fattori di rischio cardiaco Obesità Precedente trapianto in situ Età superiore a 70 anni Terapia anticoagulante
Tecnica di trapianto L’esperienza maturata con l’esecuzione di 1350 trapianti ha dettato la scelta di usare nel doppio trapianto la stessa incisione che usiamo per il singolo applicata bilateralmente con lievi modifiche
Cute: mini-incisione (10-12 cm) semicircolare a concavità mediale a partenza dal tubercolo pubico Cute: mini-incisione (10-12 cm) semicircolare a concavità mediale a partenza dal tubercolo pubico Piani profondi: incisione pararettale (senza sezionare i muscoli per ridurre il sanguinamento) Retroperitoneo: scollamento con applicazione di retrattore di BOOKWALTER
Retrattore di BOOKWALTER
Isolamento parziale dei vasi iliaci esterni, sulla vena viene applicato un solo angiostato di Diethrich, completata la sutura questa viene provata applicando l’angiostato sulla vena renale Isolamento parziale dei vasi iliaci esterni, sulla vena viene applicato un solo angiostato di Diethrich, completata la sutura questa viene provata applicando l’angiostato sulla vena renale Si esegue quindi l’anastomosi arteriosa senza sospendere l’arteria iliaca esterna su fettuccia Al declampaggio è importante l’accurato controllo dell’emostasi
Il tempo urologico viene rimandato dopo l’allocazione del secondo rene per contrarre il più possibile i tempi di ischemia fredda di questo rene Il tempo urologico viene rimandato dopo l’allocazione del secondo rene per contrarre il più possibile i tempi di ischemia fredda di questo rene Infine si esegue la neoureterocistostomia sec. LICH-GREGOIR su stent ureterale J-J di CH 4,8 di 12 cm , con valvola antireflusso
Centro Trapianti Renali Az.Osp. Molinette Torino Distribuzione cronologica dei doppi trapianti
Centro Trapianti Renali Az.Osp. Molinette Torino Distribuzione dell’età dei donatori utilizzati per il doppio trapianto
Centro Trapianti Renali Az.Osp. Molinette Torino Distribuzione del Cockcroft nei donatori di doppio trapianto
Centro Trapianti Renali Az.Osp. Molinette Torino Distribuzione dello score bioptico nei donatori di doppio trapianto
Centro Trapianti Renali Az. Osp S.Giovanni di Torino . Attività complessiva di doppio trapianto renale (nov 99 marzo 01) Doppi trapianti ( intention to) 37 Doppi trapianti eseguiti 33 Decessi 0 Reni funzionanti 33 Rigetto Acuto 2/33 ATN 33%
Centro Trapianti Renali Az. Osp S.Giovanni di Torino Attività complessiva di doppio trapianto renale (nov 99 marzo 01) 4Tx doppi non sono andati a buon fine - Espianto in V° giornata del solo rene trapiantato per riscontro di lesione potenzialmente neoplastica nel rene controlaterale non trapiantato
- Trapianto di 1 solo rene per sanguinamento incontrollabile del rene controlaterale Crs 2,2
- Trapianto di 1 solo rene per problema vascolare
- Trapianto di 1 solo rene per fibrosi retroperitoneale del ricevente PNF
Centro Trapianti Renali Az. Osp. S.Giovanni di Torino Attività complessiva di doppio trapianto renale (nov 99 marzo 01) Complicanze maggiori - 1 revisione per granuloma perirenale
- 2 fistole urinose
- 2 Episodi anginosi
- 2 FA
- 1 glaucoma acuto
- P.Carinii + Legionella
Centro Trapianti Renali Az. Osp. S.Giovanni di Torino Protocollo immunodepressivo nel ricevente di doppio trapianto Anticorpi monoclonali anti IL2 Prednisone MMF 1,5-2 gr/die o Aza fino ad una Cr < 2,5 mg/ml Inserimento del Tacrolimus Sospensione dell’ DN-Ainibitore quando il livello di Tacrolimus è > 15 ng/ml Minimizzazione /sospensione dello steroide fra il VI° ed il XII° mese
Caso 1 Donatrice di 77 anni - Cockroft 77 ml/min
- Score 2
Caso 29 Donatore di 71 anni con Cockcroft = 47 ml/min e score bilaterale di 6 e 6 2mg/dl
Risultati funzionali del doppio trapianto
Tx Singoli e Doppi: punti di partenza e di arrivo
Considerazioni I reni provenienti da donatori sub-ottimali costituiscono una % dei donatori disponibili già oggi prossima al 50 %, probabilmente ancor più rilevante in futuro. I risultati funzionali preliminari ( a 2 anni) della nostra esperienza dei corrispondenti trapianti allocati in riceventi compatibili per età sembrano promettenti per livello e tendenza
Considerazioni Considerazioni nefrologiche, segnalazioni della letteratura, esperienze dirette riconoscono nella valutazione dell’istologia pretrapianto e della clearance calcolata degli utili punti di riferimento nell’allocazione dei reni di donatori sub-ottimali Data la grande dispersione dei dati resta ancora difficile, tuttavia, disporre di algoritmi di allocazione su questa base. E’ probabile saraà necessario considerare anche altre variabili ( taglia, CTI, ipotensione…..)
Considerazioni In questo contesto sembra vantaggioso per garantire la sicurezza di una allocazione adeguata dei reni sub-ottimali annoverare nell’operativo sia il singolo che il doppio trapianto La disponibilità del programma di doppio trapianto legittima l’utilizzazione donatori limite, garantisce un migliore successo di quelli border-line, comporta l’accettazione di una “zona grigia” di sovrapposizione con il trapianto singolo
Considerazioni I candidati ai quali offrire la possibilità del doppio trapianto sono una popolazione ancora in via di definizione . Particolarmente importante resta la valutazione del donatore sia sotto l’aspetto funzionale che per quanto riguarda i fattori di rischio non renali . Un consenso informato dettagliato ed allargato è fondamentale anche per la sicurezza degli operatori
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