Dice il testo di 2 Tm 2,5: Dice il testo di 2 Tm 2,5: a meno che non gareggi secondo le regole (nomi,mwj)». Nel suo discorso di addio Paolo sembra dire dunque: «Ho combattuto la mia gara duramente ma secondo tutte le regole».
In 2Tm 4 il combattimento è poi definito come kalo,j aggettivo greco che di per sé significa «bello» ma che è praticamente intercambiabile con «buono». È per questo che solitamente si traduce: «Ho combattuto il buon combattimento». Ma un parallelo in questa stessa lettera (2 Tm 2,5) caratterizzato dall’aggiunta dell’avverbio nomi,mwj consiglia di tradurre: «… secondo le regole, nel rispetto dei regolamenti», e cioè «con tutti i mezzi, con tutte le mosse e i colpi leciti ma con l’esclusione di colpi bassi».
Sulla penna di Paolo l’immagine della corsa Sulla penna di Paolo l’immagine della corsa cui si sente dedicato anima e corpo, come in 2Ts 3,1: «Pregate per noi, fratelli, perché la parola del Signore faccia la sua corsa (tre,ch|) e sia glorificata». Ma più spesso è Paolo che corre. non fuori allenamento o demotivato perché è invece un atleta che sa perché corre e che cosa vuole conquistare: «Io faccio la mia corsa non come chi è senza meta, e faccio il pugilato non dando colpi per aria» (1Cor 9,26) «Io corro per conquistare [la vittoria]… Corro verso la meta, verso il brabei,on (“premio”)» (Fil 3,12.14)
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