Autorizzazione
i dati di monitoraggio rilevati nel corso dell’anno precedente
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- PUNTO DI MONITORAGGIO FREQUENZA MODALITA’ DI REGISTRAZIONE/ TRASMISSIONE DATI
- Quantitativo di carbone attivo sostituito Misura diretta discontinua Kg
- Sicurezza Industriale – Protezione del suolo e delle acque sotterranee PARAMETRO TIPO DI DETERMINAZIONE
- CONTROLLI A CARICO DI ARPA PIEMONTE
- COMPARTO PARAMETRO PUNTO DI MONITORAGGIO FREQUENZA
- COMANDO PROVINCIALE VIGILI DEL FUOCO DI CUNEO
i dati di monitoraggio rilevati nel corso dell’anno precedente. In particolare, tale relazione deve: a. contenere la descrizione dei metodi di rilievo, analisi e calcolo utilizzati e, se del caso, essere corredata da eventuali grafici o altre forme di rappresentazione illustrata per una maggior comprensione del contenuto; b. comprendere un file .xls (o altro database compatibile) di sintesi di tutti i dati rilevati e calcolati, che deve essere trasmesso anche su supporto informatico. 5. A corredo dell’istanza di rinnovo o di riesame deve essere fornito un elaborato riassuntivo dei monitoraggi eseguiti a decorrere dal rilascio della presente autorizzazione, predisposto secondo quanto richiesto alle lettere a) e b) del punto precedente. Nel caso il Gestore si avvalga di un soggetto esterno per l’effettuazione del piano di monitoraggio, la responsabilità della qualità del monitoraggio resta sempre al Gestore. I controlli effettuati da A.R.P.A. Piemonte sono posti a carico del Gestore..
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Gestione rifiuti
TIPO DI DETERMINAZIONE U.M. FREQUENZA NOTE Classificazione dei rifiuti provenienti da terzi Misura diretta discontinua n.a.
essere eseguita anche nel rispetto dell’Allegato D della parte Quarta del D.Lgs. 152/06 e s.m.i..
Referti analitici e valutazioni scritte vanno conservate per almeno 5 anni presso lo stabilimento.
Comunicazione nella relazione annuale Caratterizzazione dei rifiuti destinati ad altri impianti
Misura diretta discontinua
Le
determinazioni analitiche di caratterizzazione del rifiuto devono essere eseguite secondo i criteri di accettazione (parametri e frequenze) previsti negli
atti autorizzativi degli impianti di destinazione Referti analitici e valutazioni scritte vanno conservate per almeno 5 anni presso lo stabilimento.
Comunicazione nella relazione annuale
Quantificazione rifiuti, ricevuti, recuperati e prodotti (divisi per CER)
discontinua Kg/l/m
3 1 volta / anno Comunicazione nella relazione annuale Obiettivo di recupero
discontinua % 1 volta / anno Comunicazione nella relazione annuale
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Energia PARAMETRO TIPO DI DETERMINAZIONE U.M. PUNTO DI MONITORAGGIO FREQUENZA MODALITA’ DI REGISTRAZIONE/ TRASMISSIONE DATI Consumo di GPL per riscaldamento serbatoi oli esausti
Misura diretta discontinua Metri cubi Contatore annuale Registrazione nel Sistema di Gestione Ambientale Invio agli enti competenti con relazione annuale Consumo di energia elettrica da rete
Misura diretta continua MWh
Contatore annuale
Registrazione nel Sistema di Gestione Ambientale Invio agli enti competenti con relazione annuale Consumo di metano per riscaldamento Misura diretta continua Metri cubi Contatore annuale
Registrazione nel Sistema di Gestione Ambientale Invio agli enti competenti con relazione annuale 5
Emissioni in atmosfera
TIPO DI DETERMINAZIONE U.M. PUNTO DI MONITORAGGIO FREQUENZA MODALITA’ DI REGISTRAZIONE/ TRASMISSIONE DATI Quantitativo di carbone attivo sostituito Misura diretta discontinua Kg E1,E2,E3 Ad ogni operazione di carico e scarico Registrazione e invio agli enti competenti della scheda riassuntiva riportata in allegato A1 Emissioni sonore PARAMETRO TIPO DI DETERMINAZIONE U.M. PUNTO DI MONITORAGGIO FREQUENZA NOTE Livello di emissione Livelli di immissione assoluto e differenziale Misure dirette discontinue dB(A)
Al confine aziendale e presso i ricettori, in corrispondenza di una serie di punti già considerati in passato, nonché presso eventuali ulteriori postazioni ove si presentino criticità acustiche a) entro 6 mesi dall’approvazione definitiva del Piano di Classificazione Acustica comunale;
presentazione dell’istanza di riesame con valenza di rinnovo, qualora dal monitoraggio di cui sopra non si siano rilevate criticità.
a) da trasmettere a Provincia, Comune ed ARPA
b) da trasmettere con l’istanza di riesame AIA
Dati ed elaborazioni conservati per almeno 5 anni presso lo stabilimento
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PARAMETRO TIPO DI DETERMINAZIONE U.M. PUNTO DI MONITORAGGIO FREQUENZA NOTE Manutenzione sistema di allarme e blocco pompa di alimentazione a serbatoi per oli usati
n.a. Serbatoi/ fuori terra semestrale Registrazione dati ed elaborazioni conservati per almeno 5 anni presso lo stabilimento. Verifica integrità vasche di emergenza Come da procedura PGQA11 -
semestrale Registrazione secondo procedura PGQA11
Acque sotterranee (1)
- pH, conducibilità elettrica specifica, calcio, sodio, potassio, magnesio, cloruri, solfati, nitrati, ferro, manganese, arsenico, rame, cadmio, cromo totale, cromo VI, mercurio, nichel, piombo, zinco, alluminio, ione ammonio, idrocarburi totali come n–esano, composti organici aromatici *, fluoruri, IPA *, PCB, azoto nitroso, composti organo alogenati* ossidabilità, fosforo totale --- Pozzo uso igienico sanitario, come da procedura PGQA11 Annuale, come da procedura PGQA11 Da inviare a Provincia ed ARPA unitamente alla relazione annuale PMC
(1) tale procedura deve essere rivista non appena realizzati i piezometri di controllo, chiesti da ARPA Cuneo 7 CONTROLLI A CARICO DI ARPA PIEMONTE Le frequenze riportate potranno essere oggetto di revisione alla luce del Piano di Ispezione Regionale di cui all’art. 29-decies commi 11-bis/11-ter del D.Lgs 152/06 e smi.
COMPARTO PARAMETRO PUNTO DI MONITORAGGIO FREQUENZA RIFIUTI
Controlli ai sensi del comma 1, art. 3 D.M.24/04/2008 - Tutti gli anni ACQUE SOTTERRANEE - pH, conducibilità elettrica specifica, calcio, sodio, potassio, magnesio, cloruri, solfati, nitrati, ferro, manganese, arsenico, rame, cadmio, cromo totale, cromo VI, mercurio, nichel, piombo, zinco, alluminio, ione ammonio, idrocarburi totali come n–esano, composti organici aromatici *, fluoruri, IPA *, PCB, azoto nitroso, composti organo alogenati* ossidabilità, fosforo totale PIEZOMETRI: tutti Triennale TUTTI Controlli ai sensi del comma 1, art. 3 D.M.24/04/2008 - 1 volta durante la vigenza dell’AIA
* Nota 2 - Tab 2 All 5 Parte IV D.Lgs. 152/2006 e s.m.i.
Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile COMANDO PROVINCIALE VIGILI DEL FUOCO DI CUNEO Corso Alcide De Gasperi n°71 - 12100 Cuneo Tel . 0171/329011 com.prev.cuneo@vigilfuoco.it
MESSAGGIO PEC ALLA
PROVINCIA DI CUNEO
Direzione Servizi ai Cittadini e Imprese Settore Tutela Territorio
Ufficio Autorizzazioni Integrate Ambientali
Corso Nizza, 21
12100 CUNEO
protocollo@provincia.cuneo.legalmail.it
Rif. nota n. ____ - del _____ Classifica: 08.02/230
Richiedente: Ditta AMABIENTE Srl, sita in Lagnasco, Via Valparasco, 4/a.
Con riferimento alla nota pervenuta il 29/10/2014 di codesta Provincia, relativa all’oggetto, si comunica che la ditta in oggetto ha presentato in data 10/12/2004 e in data 10/10/2006 richiesta di Certificato di Prevenzione Incendi per le attività n. 88, 16, 17, 18 e 4b del D.M. 16.02.1982 con contestuale presentazione della dichiarazione d’inizio attività ai sensi dell’art. 3, comma 5 del D.P.R. 37/98, equivalente alla s.c.i.a. ex art. 4 del D.P.R. 151/2011, che pertanto consente l’esercizio dell’attività ai fini antincendio. Qualora si prevedano ulteriori modifiche rispetto a quanto approvato e relative ad attività elencate nel DPR 01.08.2011, n. 151, si invita il titolare a presentare nuova istanza volta ad ottenere un parere preventivo di conformità antincendio ai sensi dell’art. 3 del citato D.P.R., nei casi ivi previsti, inoltre al termine dei lavori di cui sopra il titolare dell’attività dovrà presentare la segnalazione certificata di inizio attività ai sensi dell’art. 4 del citato D.P.R.
p. IL COMANDANTE PROVINCIALE ing. Francesco Orrù arch. Giancarlo Paternò
UFFICIALE.U.0013833.20-11-2014 Download 0.7 Mb. Do'stlaringiz bilan baham: |
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