L’Italia, dopo il congresso di Vienna (1814-1815), è divisa in più stati, la maggior parte sotto il dominio austriaco. Non è una nazione e non ha un’unità. L’unico Stato indipendente è il regno di Sardegna. L’Italia, dopo il congresso di Vienna (1814-1815), è divisa in più stati, la maggior parte sotto il dominio austriaco. Non è una nazione e non ha un’unità. L’unico Stato indipendente è il regno di Sardegna.
Cavour è stato il primo Presidente del consiglio del regno d’Italia e tra i principali artefici dell’unità d’Italia. Cavour è stato il primo Presidente del consiglio del regno d’Italia e tra i principali artefici dell’unità d’Italia. Per vincere contro l’Austria Camillo Benso dovette fare un accordo con Napoleone III ma, segretamente ( gli accordi di Plombières) : la Francia avrebbe aiutato l’Italia solo se sarebbe stata l’Austria ad attaccare. E in cambio del loro aiuto militare e, quindi dell’unificazione dell’Italia, l’attuale Savoia e Nizza sarebbero state assegnate come territorio francese. Così dopo l’accordo il Regno di Sardegna provoco’ la reazione dell’Austria e riuscì a farsi attaccare. Con l’aiuto dell’esercito francese riuscì a vincere e liberare La Lombardia dal potere austriaco.
L’Italia con l’aiuto della Francia sconfisse l’Austria (1859). Con una serie di vittorie. L’Italia con l’aiuto della Francia sconfisse l’Austria (1859). Con una serie di vittorie. Dopo di che ci furono dei “plebisciti” (1860) in Toscana e in Emilia che permisero l’annessione dell’Italia centrale al Regno di Sardegna e così l’unificazione dell’Italia poteva sembrare sempre più possibile.
Garibaldi con un insieme di volontari partì da Genova per andare a conquistare tutto il sud Italia. ( 5 maggio 1860) Garibaldi con un insieme di volontari partì da Genova per andare a conquistare tutto il sud Italia. ( 5 maggio 1860) Sbarcato in Sicilia ( a Marsala ) incominciò la sua impresa. Conquistò tutto il Regno delle due Sicilie partendo con soli 1000 uomini e spodestò i Borboni dal loro trono.
Incontro a Teano tra Giuseppe Garibaldi e Vittorio Emanuele II (26 ottobre 1860). Garibaldi saluta il futuro re d’Italia. Incontro a Teano tra Giuseppe Garibaldi e Vittorio Emanuele II (26 ottobre 1860). Garibaldi saluta il futuro re d’Italia. Plebiscito: annessione dell’Italia meridionale al Regno di Sardegna. Gennaio 1861: Primo Parlamento Marzo 1861: Proclamazione del Regno d’Italia. I soli territori mancanti sono: Stato della Chiesa e Veneto.
Quando Vittorio Emanuele II di Savoia divenne re d’Italia, il 17 marzo 1861, il nuovo Regno non controllava ancora né Venezia, né Roma. Quando Vittorio Emanuele II di Savoia divenne re d’Italia, il 17 marzo 1861, il nuovo Regno non controllava ancora né Venezia, né Roma. Però grazie ad una alleanza con la Prussia ( guerra austro-prussiana), l’Italia riuscì a conquistare il Veneto (1866). In seguito (1870/1871) ci fu il completamento dell’unità d’Italia. Napoleone III ritira le truppe francesi dallo Stato della Chiesa ( guerra contro la Prussia) e l’esercito italiano entra a Roma con la breccia di Porta Pia. 1871: Roma capitale.
Credit Questa presentazione è in parte tratta dal documento in rete alla pagina www.ecole-internationale.ac-aix-marseille.fr/.../Il_Risorgimento_e_l_Unita_d _Italia.ppt
Precisazione Le informazioni, i testi inseriti e le immagini di questa presentazione sono forniti esclusivamente a titolo indicativo e a scopo didattico (Legge 22 aprile 1941 n. 633, art. 70 comma 1 bis).
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