Cisterna di latina
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- Valorizzazione, Rifunzionalizzazione e Riuso delle Case Cantoniere 1. Premesse
- 2.1 Ambito geografico di riferimento Comune di Cisterna di Latina
- Collegamenti ferroviari
- Valorizzazione, Rifunzionalizzazione e Riuso delle Case Cantoniere
- Cisterna di Latina (LT)
- 3.4 Caratteristiche fisiche dell’immobile e progetto di riqualificazione
Valorizzazione, Rifunzionalizzazione e Riuso delle Case Cantoniere
Scheda 29: Casa Cantoniera COD 2007 SS 7 Via Appia km 52+067 Corso della Repubblica, 1-3 Cisterna di Latina (LT) Complesso immobiliare composto dalla casa cantoniera Valorizzazione, Rifunzionalizzazione e Riuso delle Case Cantoniere
1. Premesse La informazioni relative all’immobile sono integrate dai seguenti documenti allegati alla presente scheda e relativi all’inquadramento generale del progetto pilota
Manuale di progettazione (allegato n.1)
Manuale di identità (allegato n.2)
Progetti di ristrutturazione relativi alle case campione del progetto pilota (allegato n.3) Valorizzazione, Rifunzionalizzazione e Riuso delle Case Cantoniere
2.1 Ambito geografico di riferimento Comune di Cisterna di Latina La Casa Cantoniera si trova all’interno del Comune di Cisterna di Latina, Provincia di Latina situata sulla strada Statale 7 Via Appia al Km 52+067, Corso della Repubblica, 1-3. Posta sulla Via Appia, lungo l'itinerario di San Paolo verso Roma, nacque probabilmente dall'insediamento romano di Tres Tabernae, ricordato negli Atti degli Apostoli come una delle due località pontine, oltre a Forum Appii, dove il Santo incontrò i primi gruppi di cristiani. La città conobbe sviluppo e splendore sotto il dominio della Famiglia Caetani che ne ampliò il territorio fino al Lago di Fogliano. Grazie alla sua felice posizione, ai margini della zona malarica, ed al suo collegamento con la "Direttissima" ferroviaria Roma-Napoli, divenne centro direzionale della Bonifica dell'Agro Pontino. Nel 1944, nel corso dello sbarco alleato ad Anzio, subì la pressoché totale distruzione e la scomparsa della città vecchia. L'originaria economia agricola ha avuto una integrazione con l'insediamento di diverse industrie, in gran parte collegate alla trasformazione dei prodotti ortivi, uva da vino, cereali e, soprattutto, actinidia ed altri frutti esotici che restano i prodotti trainanti, che hanno dato alla città un primato per produzione ed esportazione. I punti focali della città sono il cinquecentesco Palazzo Caetani, con diversi affreschi di Federico e Taddeo Zuccari e le magnifiche grotte, la Fontana Biondi dedicata al trionfo sulla malaria e la Chiesa di S.Maria Assunta, distrutta durante la guerra e riedificata ed arricchita con importanti ceramiche che arredano il portale e l'abside.
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Da visitare anche la Raccolta Civica dedicata al Cavallo e al Buttero, ubicata nel Palazzo Caetani che ospita opera contemporanee realizzate con tecniche e materiali eterogenei, legate per tematica o per soggetto all'universo equestre. Ma il fiore all'occhiello della città è rappresentato dal Giardino di Ninfa, a circa 15 km. dal centro urbano. Denominata TRES TABERNAE e ricordata negli Atti degli Apostoli, in epoca romana fu importante luogo di sosta lungo la via Appia antica. Questa, costruita tra il 312 e il 191 a.C., venne chiamata REGINA VIARUM per gli splendidi sepolcri situati lungo il suo percorso e per la sua importante funzione di collegamento tra Roma e Brindisi, porta dei traffici con l’Oriente. Il borgo venne distrutto diverse volte nel corso della sua storia: dai saraceni (868), dalle truppe degli imperatori Federico I Barbarossa (1165) e Ludovico IV il Bavaro (1328) e durante il secondo conflitto mondiale, in seguito allo sbarco degli alleati ad Anzio (1944). Nel Medioevo fu sede di diocesi e CASTRUM SPECIALE della Chiesa (1234), prima di essere infeudato alla famiglia Caetani (1401), che ne fece il centro delle proprie attività, tenendolo fino al XVIII secolo. Il toponimo è stato Cisterna fino al 1872, Cisterna di Roma dal 1872 al 1935 e Cisterna di Littoria fino al 1946, quando ha assunto la denominazione attuale; la sua etimologia è chiara: si riferisce a un serbatoio per l’acqua fatto costruire secondo la leggenda dall’imperatore Nerone per rifornire Anzio. L’incuria degli uomini ha danneggiato gravemente il patrimonio storico-architettonico che, tuttavia, conserva ancora qualche interessante testimonianza, come il palazzo Caetani (XV secolo) e la restaurata collegiata di Santa Maria Assunta; sul territorio comunale, inoltre, sorge la suggestiva città morta di Ninfa, oggetto di contesa con il vicino comune di Sermoneta.
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2.3 Sistema infrastrutturale e logistico Collegamenti stradali e autostradali Cisterna di Latina si trova acirca 55 Km a sud di Roma raggiungibile in auto attraverso la ss 7 Via Appia oppure attraverso la SR148 Via Pontina.
La casa cantoniera di Cisterna di Latina si trova sulla SS 7 Via Appia Km 52+067 Corso della Repubblica, 1-3
Aeroporti Lazio:
Aeroporto di Roma / Fiumicino;
Aeroporto di Roma / Ciampino Collegamenti ferroviari La stazione ferroviaria di Cisterna di Latina è una stazione intermedia della linea ferroviaria Roma-Napoli (via Formia); Linea Regionale FL7
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3. Immobile 3.1 Inquadramento tecnico-amministrativo Il bene insiste su un lotto a pianta mistilinea e comprende: un fabbricato a 2 piani fuori-terra (più sottotetto non praticabile) a base rettangolare alto circa 9 metri con tetto a falde. Le bucature sono regolari e di forma rettangolare.
COMUNE: Cisterna di Latina (LT) INDIRIZZO:
Corso della Repubblica, 1-3
COORDINATE GEOREFERITE: …………………………….. TERRENO: 611,53 mq
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3.2 Quadro della pianificazione territoriale ed urbanistica Elaborato Planimetrico – Catasto Fabbricati – Foglio 103, Particella 56 Valorizzazione, Rifunzionalizzazione e Riuso delle Case Cantoniere
3.3 Iter autorizzativo Il progetto rientra nelle aree sottoposte a vincolo ai sensi del D.Lgs. 42/2004 art. 142 e pertanto sarà soggetto alla richiesta di Autorizzazione Paesaggistica.
Il complesso immobiliare è costituito da due corpi di fabbrica all’interno di un terreno di superficie pari a circa 611,53 mq. L’accessibilità avviene direttamente dalla strada statale 7 via Appia – Corso della Repubblica, 1-3. Il corpo di fabbrica, casa cantoniera, ha pianta rettangolare con dimensioni planimetriche di circa 18,13 x 10,92 m e si sviluppa fuori terra su due livelli. Il tetto a falde ha un’altezza massima dal suolo al sotto-gronda pari a 8,90 m circa. Il piano sottotetto non è praticabile. I piani terra e primo sono di circa 180 mq ciascuno. La struttura in elevazione è in muratura ed il tetto è a falde con copertura con tegole tipo Marsigliese. Le condizioni di conservazione dell’immobile appaiono discrete esternamente non evidenziandosi particolari problematiche di carattere statico delle murature mentre all’interno gli ambienti sono molto fatiscenti. La proposta progettuale prevede al piano terra una camera doppia e spazi ad uso ristorativo-informativo-vendita di prodotti tipici e la collocazione della reception di accoglienza. Al livello superiore, raggiungibili attraverso la scala esistente, si prevede la formazione di n° 5 camere dotate di servizi esclusivi . Il piano terra e il piano primo offrono un totale di 16 posti letto suddivisi in 4 camere doppie e 2 camere da quattro letti. Il servizio ristorazione offre : WINE BAR per circa 30 posti
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3.5 Documentazione fotografica stato di fatto Vedi allegato n. 4 3.6 Progetto di ristrutturazione Vedi Allegato n. 5 Document Outline
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