Piano di evacuazione
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Istituto Comprensivo di Costa Masnaga Anno scolastico 2016 – 2017
Scuola Secondaria di Primo Grado “Don Bosco”
Il piano di evacuazione è uno strumento operativo,specifico per ogni scuola,attraverso il quale possono essere studiate e pianificate le operazioni da compiere in caso di emergenza,al fine di consentire un esodo ordinato e sicuro di tutti gli occupanti di un edificio. Il documento contiene le istruzioni a cui attenersi in caso di emergenza, ovvero nel caso in cui si verifichi un situazione di pericolo grave ed imminente per le persone, le strutture e/o l’ambiente e più nello specifico:
I comportamenti che i lavoratori devono mettere in atto in caso di incendio
Le procedure per l’evacuazione del luogo di lavoro
Le disposizioni per chiedere l’intervento dei vigili del fuoco
Specifiche misure per i diversamente abili
L’identificazione delle persone incaricate di sovrintendere e controllare l’attuazione delle misure previste. Interventi di evacuazione Sono da effettuare in presenza di:
Incendi che si sviluppano nelle vicinanze della scuola
Terremoto
Crolli dovuti a cedimenti strutturali della scuola o di edifici contigui
Avviso o sospetto di presenza all’interno della scuola di ordigni esplosivi, inquinamento chimico
Ogni causa ritenuta pericolosa dal Capo di Istituto o, in sua assenza, dai suoi collaboratori Attività Periodiche di Controllo
Tutte quelle parti della scuola destinate e segnalate come via d’uscita, quali passaggi, corridoi, scale, devono essere sorvegliate periodicamente ed assicurarsi che siano sempre libere da ostruzioni e pericoli che possano compromettere il sicuro utilizzo in caso di esodo.
Tutte le porte delle vie d’uscita devono essere controllate regolarmente per assicurare che si aprano facilmente e pertanto ogni difetto deve essere riparato il più presto possibile ed ogni ostruzione deve essere immediatamente rimossa.
Particolare attenzione deve essere dedicata ai cardini ed alle serrature di tutte le porte, soprattutto in caso di porte tagliafuoco
Le uscite di sicurezza devono essere chiaramente indicate tramite segnaletica conforme alla vigente norma
Devono essere agibili e sgombre da ogni ostacolo
Gli estintori devono essere collocati nei punti prestabiliti e sottoposti a manutenzione periodico
Il sistema di allarme deve essere tenuto sempre sotto controllo ed attivato periodicamente per verificarne la funzionalità.
Appena avviato il segnale di allarme inizia la fase di evacuazione, durante la quale i locali devono essere abbandonati rapidamente, con ordine e senza panico, per raggiungere le aree esterne di raccolta prestabilite. Tali aree devono essere conosciute da tutti. Incarichi
1 Personale incaricato di attivare il sistema di allarme; impartisce l’ordine di evacuazione
Talarico Carmina Cornacchia Rosaria
2 Personale incaricato del controllo delle operazioni di evacuazione in ogni piano , del controllo delle uscite di sicurezza e della praticabilità delle vie di fuga Collaboratori scolastici in servizio al piano
3
di effettuare le chiamate di soccorso Grimaldi Antonino Mauri Cristina Molteni Maria Grazia Pizza galli Marilena Ripamonti annalisa Beltrami Antonella Cornacchia Rosaria
4 Personale incaricato dell’interruzione dell’energia elettrica e dell’alimentazione della centrale termica Beltrami Antonella Cornacchia Rosaria
5 Personale addetto al controllo periodico dell’efficienza di estintori e idranti Beltrami Antonella Cornacchia Rosaria
6 Personale addetto al controllo delle palestre Grimaldi Antonino
7
laboratori e aule speciali Docenti in servizio nell‘aula 8
Personale addetto al controllo del funz e corretto uso dell’ascensore
Talarico Carmina
COMPITI PRELIMINARI E RESPONSABILITA’ DEI DOCENTI COORDINATORI DI CLASSE AI FINI DELLA SICUREZZA Elenco dei compiti dei coordinatori di Classe: 1. Curare che gli alunni siano perfettamente a conoscenza delle vie da seguire per procedere alla evacuazione dell’Istituto; 2. Portare la classe nei pressi delle planimetrie esposte ad ogni piano e commentare le vie di fuga, possibilmente all’inizio di ogni anno scolastico; 3. In caso di assenza di planimetrie procedere secondo il piano di evacuazione allegato; 4. Stabilire per ogni singola classe l’alunno aprifila e l’alunno chiudi fila ed altri eventuali incarichi; 5. Attaccare al muro una scheda per i comportamenti da tenere in caso di terremoto o fenomeni sismici in genere(vedi libretto sicurezza). 6. Attaccare al muro una scheda per i comportamenti da tenere in caso di incendio; 7. Attaccare al muro una scheda con i nominativi degli alunni apri e chiudi fila, secondo il prospetto generale e identico per tutti.
8. Curare che una copia delle modalità di evacuazione venga tenuta nella bacheca di classe della sicurezza per eventuali commenti e/o aggiunte; 9. Effettuare anche qualche prova di evacuazione in bianco, nelle proprie ore di lavoro, simulando una vera evacuazione, con finale compilazione della scheda di evacuazione;
Ordine e segnali di evacuazione Ordine di evacuazione: deve essere emanato dal DIRIGENTE (Coordinatore Emergenze) o da un suo sostituto. Solo in caso di situazione di pericolo per una emergenza interna e di impossibilità a mettersi in contatto con il Dirigente tramite comunicazione telefonica, l'avviso sarà dato dal personale che per primo si accorge dell'evento. SEGNALAZIONE ALLARME/EVACUAZIONE I segnali sonori sono codificati nel modo seguente:
Inizio emergenza: suono d’allarme costituito da un suono intermittente della campanella che potrà essere azionata manualmente
Segnale di evacuazione: suono d’allarme costituito da un suono continuo di almeno 40 secondi della campanella o annuncio del coordinatore emergenza o di un suo incaricato tramite impianto di altoparlanti, megafono, avviso porta a porta (successiva alla tacitazione della sirena d’allarme)
Fine emergenza: indicazione diffusa oralmente NUMERI UTILI
112 Numero unico di emergenza. b) 031 3589811 Comune di Costa Masnaga La chiamata a questi numeri è gratuita. In caso di necessità utilizzare un cellulare.
Quando si chiamano questi numeri bisogna riferire nel modo più preciso possibile:
nome, cognome e qualifica di chi chiama
numero di telefono da cui si chiama
cosa è successo (incendio, fuga di gas, terremoto, crollo, evento chimico)
dove si è verificata l’emergenza (scuola primaria)
nome della scuola (scuola primaria “Aldo Moro” Costa Masnaga)
indirizzo della scuola (via Marconi – Costa Masnaga – prov. Lecco)
tipo di emergenza
dati circa eventuali feriti
dati utili relativi all’emergenza (danni, evoluzione, evento, ecc.).
In ogni classe devono essere individuati alcuni ragazzi a cui attribuire le seguenti mansioni:
un ragazzo apri-fila ed un sostituto, con il compito di aprire le porte e guidare i compagni verso la zona di raccolta;
chiudere la porta dopo aver controllato che nessuno sia rimasto indietro (una porta chiusa è segnale di classe vuota);
due aiutanti: hanno il compito di aiutare i disabili ad abbandonare l'aula e a raggiungere la zona di raccolta. Compiti degli apri-fila e die chiudi-fila Costoro si dispongono durante l’evacuazione ordinata della classe alla testa ed alla coda della „colonna“(in fila indiana tenendosi per mano).Con il loro comportamento sicuro e determinato devono ttasmettere fiducia e tranquillità agli altri compagni.-Precedono e seguono la „colonna“ (in fila indiana tenendosi per mano) che defluisce dalla’aula per evacuare; -Controllano che i compagni non indugino a raccogliere effetti personali ed indumenti; L’insegnante in servizio al momento dell’evento,dopo essere uscito dall’aula,si dispone nell’ultima postazione della colonna,per controllare che questa non si disgreghi durante l’esodo.
PROCEDURE OPERATIVE: GLI ALLIEVI Gli allievi devono adottare il seguente comportamento:
interrompere immediatamente ogni attività;
tralasciare il recupero di ogni oggetto personale (libri, cartelle, ecc.);
disporsi in fila evitando il vociare, grida e richiami. La fila sarà aperta dai due compagni apri- fila e chiusa dai due chiudi -fila;
gli allievi escono dall'aula in fila indiana. Un tale comportamento, oltre ad impedire che eventuali alunni spaventati possano prendere la direzione sbagliata o mettersi a correre, contribuisce ad infondere coraggio. Prima di imboccare il corridoio verso l'uscita assegnata o il vano scale, l'apri- fila si accerta che sia completato il passaggio delle classi secondo le precedenze stabilite dal piano di evacuazione;
seguire le indicazioni dell'insegnante che accompagnerà la classe per assicurare il rispetto delle precedenze.
camminare in modo sollecito, senza correre e senza spingere i compagni;
collaborare con l'insegnante per controllare la presenza dei compagni prima e dopo lo sfollamento;
attenersi a quanto ordinato dall'insegnante nel caso si verifichino contrattempi che richiedono un’improvvisa modifica del piano;
E' FONDAMENTALE NON CEDERE AL PANICO La conoscenza delle norme di comportamento permette di mantenere la calma. Per questo motivo ognuno deve essere in grado di eseguire correttamente quanto previsto dal piano di evacuazione.
IN AULA Quando suona il segnale di evacuazione, l'insegnante, senza perdere tempo a sincerarsi di cosa stia accadendo, inviterà gli alunni ad alzarsi ordinatamente ma velocemente. Senza provocare ingorghi li farà uscire dalla classe indirizzandoli verso l'uscita di emergenza segnalata (vedi segnaletica di sicurezza). Solo se i locali sono invasi dal fumo o l'aria è irrespirabile si apriranno le finestre perché in caso contrario le correnti d'aria porterebbero nuovo ossigeno alimentando un eventuale incendio. La decisione di aprire le finestre spetta all'insegnante. Se la scolaresca, che si accinge ad uscire dall'aula, si rende conto che un'altra classe sta già evacuando l’edificio deve attendere e incolonnarsi ad essa. L'insegnante deve prendere il modulo di evacuazione.
L’insegnante si prende cura dell’incolumità degli studenti, coordinando l’allontanamento ordinato nella giusta via di uscita. Nei limiti delle sue possibilità, farà in modo che il laboratorio non diventi ulteriore fonte di pericolo. • Disattivare l’alimentazione elettrica • Chiudere eventuali finestre, se non vi è pericolo di soffocamento. • Prima di abbandonare la scuola, chiudere le porte accertandosi che non vi sia alcuno nel laboratorio.
Tutti gli alunni e gli insegnanti che al momento dell’allarme si trovano nei corridoi o nei servizi igienici, devono al più presto, se è possibile, raggiungere i loro compagni in aula, altrimenti si possono unire alla prima classe che trovano lungo il percorso. Se l’aula è nella direzione della calamità, seguire le vie di fuga segnalate e raggiungere la più vicina via di uscita, incolonnandosi con le persone che stanno uscendo, senza spintonarsi e intralciarsi. Raggiunta l’area di raccolta nella zona sicura, si rimane con la classe con la quale si è usciti, facendolo presente all’insegnante.
COMPORTAMENTO IN CASO DI TERREMOTO
Se ti trovi in un luogo chiuso, mantieni la calma
Non precipitarti fuori
Resta in classe e riparati sotto il banco,sotto l’architrave della porta o vicino ai muri portanti
Allontanarsi dalle finestre, porte con vetri, armadi, perché cadendo potrebbero ferirti
Se sei nei corridoi o nel vano delle scale, rientra nella tua classe o in quella più vicina
Dopo il terremoto, all’ordine di evacuazione, abbandona l’edificio senza usare l’ascensore, seguendo le istruzioni di sicurezza per l’evacuazione
Cerca un posto dove non hai nulla sopra di te, se non lo trovi cerca riparo sotto strutture stabili, come una panchina
Non avvicinarti ad animali spaventati
NORME DI SICUREZZA NELLE AULE
La sistemazione dei banchi nelle aule deve essere tale che ci sia un corridoio centrale di almeno 90 cm; tale distanza deve essere rispettata anche tra la cattedra e la prima fila di banchi, per permettere una sicura ed ordinata evacuazione in caso di emergenza
Evitare di dislocare i banchi nell’immediata vicinanza dalla porta,
Far riporre zaini e cartelle in modo che non intralcino il passaggio
Non imbrattare, coprire,manomettere o rimuovere la segnaletica e le planimetrie
Non sedersi sulla sedia in equilibrio precario
Spegnere la luce prima di uscire
Se noti un incendio, si sente odore di gas, se avviene un guasto di natura elettrica,avvertire l’insegnante.
Modalità di evacuazione
Al segnale di evacuazione (ALLARME) il personale dovrà:
Mantenere la calma
Interrompere qualsiasi attività
Lasciare tutti gli oggetti personali
Non tornare indietro per nessun motivo
Non utilizzare l’ascensore
Ricordarsi di non spingere, non gridare, non correre
Seguire le vie di fuga
Docenti
Il Docente dovrà:
- recuperare una biro, la cartelletta dell’emergenza(elenco alunni e checklist) e aprire la porta;
controllare che gli allievi apri e chiudi-fila eseguano correttamente i compiti;
lasciare l’aula dopo l’alunno serrafila,posizionandosi solo in seguito in testa;
intervenire prontamente in caso di situazioni critiche dovute al panico;
raggiunta la zona di raccolta, compilare il modulo di evacuazione(checklist) con il numero degli alunni presenti ed evacuati.
occorra, di altro personale(è opportuno che la loro uscita avvenga in coda alla classe).
Alunni Gli alunni, non appena avvertito il segnale di allarme, dovranno:
tralasciare il recupero di oggetti personali(zaini, libri …. prendere, però, se a portata di mano , un indumento per proteggersi dal freddo);
uscire in fila indiana, evitando il vociare confuso,le grida,i richiami,seguendo il compagno aprifila;
camminare in modo sollecito senza correre;
raggiungere ordinatamente il punto di raccolta assegnato;
gli alunni, che al momento dell’allarme si trovano in bagno o in corridoio, dovranno accodarsi alla classe che passa in quel momento, una volta raggiunto il punto di raccolta si uniranno immediatamente alla propria classe Vie di fuga o
Ogni persona che frequenti l’edificio scolastico deve sapere :
Verso quale uscita di sicurezza avviarsi a seconda dei locali nel quale si trova al momento dell’attivazione del segnale di evacuazione;
TERREMOTO A) Terremoto In caso di evento sismico spesso associato a possibili crolli tutti i presenti nell’area interessata dall’evento devono evitare di uscire dall’edificio fino al termine della scossa di terremoto, mantenere il silenzio e non uscire dall’edificio, non usare assolutamente gli ascensori e seguire i comportamenti sotto elencati. Si possono comunque avere tre situazioni: A. Persone che si trovano all’interno di edifici. B. Persone che si trovano concentrate nel locale mensa. C. Persone all’aperto. Situazione A. In questo caso il rischio principale è rappresentato dal crollo della struttura e, contemporaneamente, dalla caduta al suo interno di mobili e suppellettili; è quindi fondamentale identificare quali possano essere i punti
Nello stesso tempo cercare di allontanarsi dalle suppellettili di ogni tipo che potrebbero cadere addosso. E’ opportuno trovare riparo, proteggendosi la testa con le mani e le braccia, sotto tavoli o banchi , in ginocchio, oppure addossandosi ad un muro “maestro”, comunque in punti lontani da finestre che potrebbero rompersi e ferire. Al termine della scossa, l’insegnante di classe accompagnerà gli alunni fuori dall’aula seguendo i percorsi di fuga indicati o individuando la via più breve, percorribile in sicurezza.
In questo caso il pericolo principale è rappresentato dal crollo della struttura o comunque di parti di essa. Evitare assolutamente di sostare sotto balconi, cornicioni o grondaie e prestare molta attenzione se si è costretti a passare sotto di essi. Un buon riparo può essere offerto dall’architrave di un portone, meglio comunque sostare in spazi aperti come prati, giardini, ampi cortili esterni in attesa di uno sfollamento gestito da eventuali soccorritori esterni o dal Piano della Protezione Civile. Piano Rialzato: Portone Principale 1)
Gli alunni delle classi del piano rialzato( 3A,2A,1A,1D,2D,3D) procederanno verso le vie d’uscita(portone principale) muovendosi in fila indiana; -
raccolta previsto,Piazza Mercato. Primo Piano: Uscita di Sicurezza
2) Gli alunni delle classi del primo piano(3B,2B,1B,1C,2C,3C) procederanno verso le vie d’uscita di sicurezza (porta di emergenza del piano)- gli alunni dovranno muoversi in fila indiana scendendo le scale,proseguiranno, tenendosi accostati alla recinsione , in direzione del cancello piccolo(a sinistra del cancello principale) e costeggindo il marciapiede ( rifornimento di benzina Valli) e svoltaranno a destra,su via Diaz, raggiungeranno il punto di raccolta Piazza Mercato. 3)
Gli alunni che saranno impiegati nelle aule di sostegno,in biblioteca o in aula di musica evacueranno dalla (porta di emergenza ,accanto alla scala di emergenza), proseguiranno in direzione del cancello piccolo(a sinistra del cancello principale) e costeggindo il marciapiede ( rifornimento di benzina Valli) e svoltaranno a destra,su via Diaz, raggiungeranno il punto di raccolta Piazza Mercato. 4)
Gli alunni che si trovano in palestra utilizzeranno la (porta di sicurezza ) che immette direttamente in Piazza Mercato,punto di raccolta. INCENDIO/INQUINAMENTO CHIMICO 1)
IN CLASSE
Non prendere iniziative
Uscire dalla classe, se possibile, altrimenti chiudere le finestre
Se c’è fumo sdraiarsi sul pavimento
Attendere i soccorsi
Gli alunni non in classe al momento dell’incendio dovranno accodarsi ad una classe qualsiasi per uscire e comunicare all’insegnante interessato nome, cognome e classe di appartenenza. 2)
ALL’ESTERNO
Non ostacolare il lavoro dei pompieri e degli altri soccorritori
In caso si assista a situazioni di pericolo per altri avvisare i soccorsi e riferire al responsabile quello che si è visto cercando di mantenere la calma
3A) Pericolo generico Il personale docente presente in aula mantiene il controllo della classe di sua competenza durante tutte le operazioni dell'emergenza.
a. SE IL MOTIVO DELL'EMERGENZA NON E' CHIARO, il docente e la sua classe attenderanno che, mediante avvisi porta a porta, il coordinatore dell'emergenza o un responsabile da lui incaricato, disponga le procedure da adottarsi. b. NEL CASO IN CUI LA CAUSA DELL'EMERGENZA SIA CHIARA (nube tossica, emergenza elettrica, ordigno, incendio nell’edificio) il personale docente allerterà la propria classe attendendo o il segnale di allarme/evacuazione o disposizioni da parte del coordinatore. c. NEL CASO NON VENGA DATO IL SEGNALE DI EVACUAZIONE GENERALE, il docente e la
in tal caso il docente può decidere l'immediato allontanamento della classe. In caso vi siano infortunati o feriti il docente responsabile avverte immediatamente il coordinatore dell'emergenza.
accodandosi alla prima classe che incontrano, riunendosi al proprio gruppo classe nel punto di ritrovo.
Gli alunni delle classi del piano rialzato( 3A,2A,1A,1D,2D,3D) procederanno verso le vie d’uscita(portone
-
Usciranno cancello principale e svolteranno a sinistra per recarsi nel punto di raccolta previsto,Piazza Mercato. Primo Piano: Uscita di Sicurezza Gli alunni delle classi del primo piano(3B,2B,1B) ) scala interna, procederanno verso le vie d’uscita(portone principale) muovendosi in fila indiana; -
Usciranno cancello principale e svolteranno a sinistra per recarsi nel punto di raccolta previsto,Piazza Mercato. Gli alunni delle classi del primo piano(1C,2C,3C) procederanno verso le vie d’uscita di sicurezza (porta di
costeggindo il marciapiede ( rifornimento di benzina Valli) e svoltaranno a destra,su via Diaz, raggiungeranno il punto di raccolta Piazza Mercato
5) Gli alunni che saranno impiegati nelle aule di sostegno,in biblioteca o in aula di musica evacueranno dalla (porta di emergenza ,accanto alla scala di emergenza), proseguiranno in direzione del cancello piccolo(a sinistra del cancello principale) e costeggindo il marciapiede ( rifornimento di benzina Valli) e svoltaranno a destra,su via Diaz, raggiungeranno il punto di raccolta Piazza Mercato. 6)
direttamente in Piazza Mercato,punto di raccolta. Collaboratori Scolastici Il personale ausiliario ai piani dovrà: -
-
staccare i dispositivi degli impianti di distribuzione del gas, dell’energia elettrica, della rete idrica -
coordinare tutte le operazioni di evacuazione, aiutano l’ordinato deflusso degli studenti e forniscono supporto ai disabili; -
insegnanti,laboratori,spogliatoio palestra) e successivamente lasceranno l’edificio utilizzando la via di fuga più vicina.
Una volta arrivati nel punto di raccolta i docenti delle rispettive classi, ordineranno gli alunni in fila e provvederanno ad effettuare l’appello per controllare la presenza di tutti gli alunni. .
L’insegnante compilerà l’apposita scheda e consegnerà all‘ incaricato della raccolta. La compilazione della scheda ci dirà se le procedure eseguite si sono dimostrate efficienti o no, in modo da effettuare tutte le modifiche necessarie per un continuo miglioramento.
La fine dell’evacuazione sarà dato dal responsabile del servizio prevenzione e protezione o dal referente per la sicurezza, che comunicherà verbalmente ai docenti ed agli alunni, fermi nelle aree di raccolta, la fine dell’emergenza.
IL REFERENTE PER LA SICUREZZA IL DIRIGENTE SCOLASTICO Prof.ssa Carmina Talarico Prof.ssa Chiara Giraudo
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