Piano regolatore generale norme tecniche di attuazione


Articolo 63  –  Aree ferroviarie e relative fasce di rispetto


Download 0.55 Mb.
Pdf ko'rish
bet7/8
Sana17.06.2017
Hajmi0.55 Mb.
#9266
1   2   3   4   5   6   7   8

Articolo 63  –  Aree ferroviarie e relative fasce di rispetto  

 

1. Il Piano individua le aree ferroviarie e le relative fasce di rispetto; tali aree sono destinate agli 

impianti e agli edifici di servizio e ai loro ampliamenti. 

In fase di approvazione del progetto di raddoppio della linea ferroviaria saranno individuati gli 

edifici sensibili e gli interventi di mitigazione acustica necessari. 

 

 



 

 

 

 

 

 

 

 


 

 

47



 

 

Capitolo 14   Reti ed impianti tecnologici 

 

 

Articolo 64  –  Reti tecnologiche sovracomunali   

 

 

 

 

1. L’Amministrazione comunale promuove accordi di programma al fine di controllare l’impatto 



ambientale delle reti tecnologiche d'interesse sovracomunale, quali elettrodotti, gasdotti e 

collettori fognari al fine di concordare modalità e fasi attuative nell’interesse della comunità 

locale, anche con l’attuazione di interventi di compensazione. 

 

Articolo 65  –  Elettrodotti 

 

1. Nella tavola a2 "Prescrizioni ambientali della pianificazione sovracomunale e vincoli di legge" 



sono riportati gli elettrodotti di voltaggio pari o superiore ai 132 Kv rispetto ai quali vigono le 

fasce di rispetto di legge. 

 

2. Il progetto di riqualificazione della strada provinciale "Nuova Vigevanese" previsto dallo 



Schema strutturale, valuta la formazione di un "corridoio per le reti tecnologiche" come 

opportunità per l' attuazione del Piano di risanamento di cui all'articolo 9 della legge quadro sulla 

protezione dalle esposizioni dai campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici del 14 febbraio 

2001.  


 

3. Nella tavola p2 "Piano di tutela e riqualificazione dell'ambiente e del paesaggio periurbani" è 

individuato il tracciato di massima per l'interramento dell'elettrodotto Corsico – Baggio. 

L'attuazione sarà preliminarmente accompagnata da uno studio di individuazione degli edifici 

coinvolti dal campo magnetico indotto. 

 

Articolo 66  –  Attrezzature tecnologiche  

 

1. Il Piano individua sulle tavole di azzonamento le aree destinate a impianti tecnologici esistenti e 



l'area destinata alla nuova piattaforma ecologica: in tali zone si applica l'indice di utilizzazione 

fondiaria I



f

 di 0,45 mq/mq; per gli edifici valgono le norme di altezza e distanza proprie delle zone 

circostanti. 

 

2. I nuovi impianti tecnologici, quali cabine di trasformazione, centrali telefoniche, centrali di 



cogenerazione, ecc possono essere realizzati in tutte le zone edificabili; per gli edifici vigono gli 

indici e i parametri della relativa zona. 

 

3. Per la realizzazione di nuove opere, il progetto allegato al permesso di costruire o alla d.i.a. è 



sottoposto al parere di compatibilità ambientale e di impatto paesistico da parte del competente 

organo amministrativo. 



 

 

48



 

 

TITOLO VI - SISTEMA AMBIENTALE 

 

 



 

Capitolo 15   Obiettivi generali 

 

 



Articolo 67  –  Sistema ambientale: criteri generali 

 

1. Il Piano persegue la salvaguardia ed il miglioramento del sistema ambientale locale e del 



paesaggio attraverso una serie articolata di previsioni e prescrizioni, sia di carattere ecologico ed 

ambientale, sia più propriamente paesaggistiche, contenute nel presente Titolo delle Norme e negli 

elaborati grafici di riferimento. 

 

2. Nella tavola a2 "Prescrizioni ambientali della pianificazione sovracomunale e vincoli di legge"  



sono riportati, ad una scala di maggior dettaglio, gli elementi del sistema ambientale e del 

paesaggio individuati dal PTCP e dal PTC del Parco Sud; gli immobili vincolati per disposizione 

di legge; altri elementi di tutela individuati dall'"Indagine idrogeologica"; nella tavola sono 

riportati i riferimenti alle Norme dei rispettivi Piani. 

 

3. Nella tavola p2 "Piano di tutela e riqualificazione dell'ambiente e del paesaggio periurbani" 



sono individuati gli oggetti di tutela del paesaggio, e gli interventi paesaggistico ambientali di 

riqualificazione, propri del Piano, con particolare riferimento al territorio periurbano; nella tavola 

sono individuate le "Unità d’intervento ecologico-ambientale", che comprendono un insieme di 

interventi funzionali per la riqualifcazione ambientale; le indicazioni di tale tavola trovano 

riscontro normativo nel successivo capitolo. 

 

4. Le modalità di intervento che riguardano gli elementi naturalistici del sistema ambientale fanno 



riferimento al "Repertorio B: repertorio degli interventi di riqualificazione ambientale", allegato al 

PTCP. 


 

 

Articolo 68  –  Prescrizioni paesistiche 

 

1. Le prescrizioni riferite al sistema ambientale nelle Tavole a2 "Prescrizioni ambientali della 



pianificazione sovracomunale e vincoli di legge" e p2 "Piano di tutela e riqualificazione 

dell'ambiente e del paesaggio periurbani" e relative Norme, hanno carattere sia di prescrizione 

paesistica, sia progettuale operativo, per l'attuazione degli interventi ecologico–ambientali, di 

compensazione in quanto il Piano è atto a maggiore definizione paesistica, ai sensi dell'articolo 6 

delle Norme del PTPR. 

 

 



Articolo 69  –  Formazione della rete ecologica   

 

1. Il Piano persegue la realizzazione di una rete di aree verdi, di diversa destinazione e uso, 



cosiddetti corridoi ecologici, che connette le grandi aree verdi territoriali con le aree verdi urbane, 

al fine di ottenere una biomassa e una biodiversità, significative per l'innalzamento del livello 

ambientale del territorio comunale. 


 

 

49



 

 

2. Parte fondamentale della rete ecologica si attua con il "Piano di tutela e riqualificazione 



dell'ambiente e del paesaggio, periurbani", di cui al successivo Capitolo 16 e con l'attuazione degli 

Ambiti e delle aree a verde pubblico. 

 

 

Articolo 70  –  Disciplina del territorio compreso nel Parco Sud 



 

1. Il Piano disciplina il territorio compreso nel Parco Sud sia attraverso l'azzonamento, sia 

attraverso le norme relative ai singoli elementi del sistema ambientale. 

 

2. Il territorio del Parco Sud è suddiviso nelle seguenti zone: 



•  Zona agricola facente parte del Comparto di fruizione "d" del Piano del Parco, oggetto di 

accordo interistituzionale (articoli 20 e 22 delle Norme); 

•  Zona F2, Servizi di interesse sovracomunale all’interno del Parco Sud, Ambito 1 “Bosco 

dei Giovani” BG (articolo 42 delle Norme); 

•  Zona agricola: vale quanto previsto nell'articolo 27 delle Norme del PTC del Parco e nel 

successivo articolo 71 ; 

•  Zona speciale, Ambito 3 “Polmone Verde” PV (articolo 44 delle Norme); 

•  Zona a verde pubblico e orti: Unità d’intervento ecologico-ambientale nn. 1 e 2:  valgono 

le previsioni delle relative schede progettuali (elaborati indicativi di Piano). 

 

3. Gli elementi puntuali di tutela ambientale, paesistica, architettonica e monumentale, all'interno 



del Parco, sono individuati nella tavola a2 "Prescrizioni ambientali della pianificazione 

sovracomunale e vincoli di legge" e nella tavola p2 "Piano di tutela e riqualificazione 

dell'ambiente e del paesaggio periurbani" e di seguito normati. 

 

 



Articolo 71  –  Zone agricole 

 

1. Nelle tavole di azzonamento sono individuate le zone agricole; oltre alle vigenti leggi in materia 



di edificabilità nelle zone agricole e alle Norme del PTC del Parco Sud, valgono le previsioni del 

"Piano di tutela e riqualificazione dell'ambiente e del paesaggio periurbani" di cui al successivo 

Capitolo 16 ed in particolare dell'articolo 84. 

 

2. In queste zone è consentita l’apertura di esercizi di vicinato e medie strutture per la vendita 



esclusiva di prodotti florovivaistici o di allevamento, ai sensi e per gli effetti delle vigenti  

disposizioni  in materia  di "produttore agricolo"; per tali funzioni sono ammessi ampliamenti e 

nuove edificazioni secondo quanto previsto dall'articolo 84. 

 

3. Per  le medie strutture di vendita dovranno essere  rispettati i contenuti  dell’art. 11 in materia  



di parcheggi. 

 

 



Articolo 72  –  Verde pubblico  

 

1. Il verde pubblico si articola in: parchi extraterritoriali, verde urbano, verde di connettivo. 



 

2. I parchi extraterritoriali sono rappresentati dalle aree del Parco Sud, dal Parco dei fontanili, in 

Comune di Milano e dal Parco Travaglia, in Comune di Corsico: essi costituiscono punti di 


 

 

50



 

connessione della rete ecologica locale e occasioni di ampliamento dell'offerta ambientale ai 

cittadini di Cesano Boscone; pertanto le connessioni a tali parchi costituiscono oggetto di intese di 

pianificazione intercomunali che impegnano l'Amministrazione, in quanto elementi strategici del 

Piano. 

 

3. Il verde urbano è articolato in parchi urbani, parchi di quartiere, aree verdi e giardini. I contenuti 



delle suddette categorie sono articolati nel Piano dei Servizi. 

La definizione puntuale delle attrezzature e la sistemazione planimetrica dei nuovi parchi, è 

rimandata ai progetti esecutivi che terranno conto delle indicazioni contenute negli Schemi 

progettuali d’Ambito. 

 

4. I parchi di quartiere sono destinati a piccole attrezzature per il gioco dei bambini, per il riposo e 



per l'incontro dei ragazzi; i nuovi parchi di quartiere non sono individuati nelle tavole di Piano ma 

vanno reperiti nell'ambito degli interventi di trasformazione. 

 

5. Il verde di connettivo è costituito dalle piantumazioni che affiancano la viabilità, i percorsi 



ciclabili e quelli pedonali, e dall'insieme delle sistemazioni a verde delle aree a posteggio, di 

piccole aree pubbliche  e dei reliquati: i progetti esecutivi di tali opere devono prevedere le aree e 

le opere necessarie alla realizzazione delle piantumazioni. 

 

 



Articolo 73  –  Verde di pertinenza degli edifici   

 

1. Nei nuovi interventi e negli interventi di trasformazione urbana la sistemazione del verde 



costituisce un elemento progettuale essenziale e deve contribuire a realizzare la continuità della 

rete ecologica e il paesaggio urbano; i progetti edilizi ai fini autorizzativi verificano tale 

condizione. 

 

 



Articolo 74  –  Aree di salvaguardia delle risorse idriche 

 

 

 

 

1. Nella tavola a2 "Prescrizioni ambientali della pianificazione sovracomunale e vincoli di legge" 



sono individuate le fasce di rispetto dei pozzi di captazione dell'acqua potabile. 

In tali fasce vigono i vincoli e i divieti di cui al punto 5 dell'art. 21 del D. lgs. 152/99. 

2. All'interno delle aree di rispetto saranno individuate le attività e i centri di pericolo e definite le 

modalità e i tempi per la loro messa in sicurezza. 



 

 

Articolo 75  –  Risparmio idrico 



 

 

 

 

 

 

  

1. Il Piano promuove il risparmio delle risorse idriche, attraverso l'incentivazione di interventi 



urbanistici ed edilizi a ridotto impatto ambientale, come definiti dall'articolo 101.  

 

 



Articolo 76  –  Tutela del suolo 

 

1. Nella tavola a2 "Prescrizioni ambientali della pianificazione sovracomunale e vincoli di legge" 



sono riportate le indicazioni dello studio idrogeologico in merito alla tutela del suolo.   

 

 

 

51



 

 

 



Capitolo 16   Piano di tutela e riqualificazione dell'ambiente  e del paesaggio 

                      periurbani 

 

 



Articolo 77  –  Contenuti del Piano di tutela e riqualificazione dell'ambiente e del paesaggio 

periurbani 

 

1. Il Piano persegue la tutela e la riqualificazione dell'ambiente e del paesaggio con particolare 



riferimento al territorio periurbano, con le disposizioni contenute nella tavola p2 "Piano di tutela e 

riqualificazione dell'ambiente e del paesaggio periurbani" e con le norme dei seguenti articoli; il 

Piano di tutela e riqualificazione riprende, per quanto di interesse, le indicazioni della tavola a2 

"Prescrizioni ambientali della pianificazione sovracomunale e vincoli di legge". 

 

2. Il Piano delinea gli interventi di riqualificazione dell'ambiente e del paesaggio anche delle parti 



di territorio dei comuni confinanti, o comprese nel Comparto  di fruizione "d" del Parco Sud, 

soggetto a pianificazione intercomunale, o comunque funzionali al raggiungimento di un assetto 

coerente del territorio periurbano del Comune: tali previsioni, coerenti con lo Schema strutturale, 

hanno carattere propositivo. 

 

 

Articolo 78  –  Verde di fruizione urbana comunale ed extracomunale 



 

1. Si tratta di verde pubblico esistente e di progetto, destinato a parchi, giardini e impianti sportivi 

e sedi sociali, comunque per una fruizione intensiva di carattere urbano, o destinato alla 

realizzazione di aree boscate. 

 

2. Tali aree sono sia comunali che dei territori dei comuni confinanti; le aree verdi dei comuni 



confinanti concorrono alla formazione dell'ambiente e del paesaggio periurbano e come tali sono 

comprese nello Schema strutturale e sono oggetto di programmi attuativi intercomunali. 

 

3. Le aree boscate nel territorio comunale hanno, in particolare, la funzione di incrementare la 



biomassa per la fissazione della CO

2

, riequilibrare il microclima, offrire ai cittadini un ambiente a 



maggior carattere naturale: l'indicazione di aree boscate nella tavola p2 costituisce maggior 

specificazione dell'azzonamento e del piano dei servizi. 

 

 

Articolo 79  –  Verde agricolo e di fruizione rada 



 

1. Si tratta di aree prevalentemente destinate all'attività agricola ma che possono concorrere in 

modo rilevante alla riqualificazione dell'ambiente e del paesaggio periurbano, potenziandone 

l'equipaggiamento arboreo: vigono le norme dell'articolo 27 delle Norme del PTC del Parco Sud. 

 

2. Il Piano prevede la formazione di aree boscate, arbusteti, fasce alberate e filari e percorsi che 



consentano una fruizione generalmente limitata alla percorrenza della campagna,  al godimento 

del paesaggio e allo sviluppo delle attività di cui al comma successivo. 

 


 

 

52



 

3. Oltre alle tradizionali attività agricole sono ammesse attività sportive e per il tempo libero 

connesse all'attività, all'ambiente e alla cultura agricola per una fruizione non intensiva del 

territorio: la realizzazione di tali attività comporta l'attuazione degli interventi di riqualificazione 

previsti dalle U.e.a.. 

 

 



Articolo 80  –  Aree boscate, arbusteti, fasce alberate e filari e piante monumentali, esistenti 

 

1. Le aree boscate, le fasce alberate, i filari e le singole piante a carattere monumentale esistenti 



sono individuate nella tavola a2 "Prescrizioni ambientali della pianificazione sovracomunale e 

vincoli di legge"  e dall'"Analisi dello stato della vegetazione": tali elementi, in quanto concorrono 

a determinare il paesaggio e preservare l'ambiente e la sua memoria, non possono essere eliminati 

ma possono essere riqualificati. 

 

2. Il vincolo, in quanto di natura paesistica per gli effetti dell'articolo 2, non è indennizzabile; 



tuttavia l'eventuale fruizione pubblica di tali aree o è indennizzata o costituisce oggetto di 

convenzione. 

 

3. Per le aree boscate, gli arbusteti, le fasce alberate e i filari esistenti all'interno delle aree del 



Parco Sud, valgono le norme dell'articolo 21 delle Norme del PTC del Parco. 

 

 



Articolo 81  –  Aree boscate, arbusteti, fasce alberate e filari, di nuova formazione 

 

1. Il Piano prevede l'incremento delle zone a bosco e naturali, con funzione di riequilibrio 



ecologico generale ed in particolare come fascia di protezione ambientale nei confronti della 

Tangenziale e delle nuove infrastrutture previste; le zone a bosco assolvono anche ad una funzione 

di disegno del paesaggio: tali zone sono di massima individuate nella tavola p2 "Piano di tutela e 

riqualificazione dell'ambiente e del paesaggio periurbani". 

 

2. Nella tavola p2 "Piano di tutela e riqualificazione dell'ambiente e del paesaggio periurbani" 



sono indicate fasce alberate e filari di nuova formazione, come elementi di progetto del paesaggio 

e di riqualificazione dell'ambiente. 

 

3. Le fasce alberate previste lungo la tangenziale Ovest saranno realizzate anche in rilevato, in 



modo da svolgere una funzione di protezione dall'inquinamento atmosferico delle colture e 

dell'abitato, nel rispetto delle norme del codice della strada per le fasce di rispetto delle autostrade. 

 

 

Articolo 82  –  Orti esistenti e di nuova formazione 

 

1. Si tratta di aree utilizzate ad orti o destinate alla formazione di nuovi orti: i nuovi orti sono 



destinati al trasferimento degli orti esistenti in territorio del Comune di Milano, interessati dalla 

realizzazione della nuova strada di circonvallazione; tale trasferimento è oggetto dell'attuazione 

dell'intesa di pianificazione intercomunale di cui al comma due dell'articolo 22 delle Norme. 

 

 



 

 

53



 

 

 

 

Articolo 83  –  Salvaguardia e riqualificazione della rete idrografica di superficie  

 

1. Teste di fontanile, rogge e canali di irrigazione 



Nella tavola p2 "Piano di tutela e riqualificazione dell'ambiente e del paesaggio periurbani" sono 

indicati: le teste di fontanile, le rogge, i canali di irrigazione e i loro argini; l'individuazione del 

Piano corrisponde sia alla loro tutela che ad azioni di riqualificazione. 

2. Cave in acqua 

Le cave in acqua sono presenti nel comparto di fruizione del Parco Sud in territori dei comuni 

confinanti: la riqualificazione e l'uso delle cave è stabilito dal Piano attuativo intercomunale del 

Comparto "d" del PTC del Parco Sud; il Piano individua le connessioni con la porzione di 

territorio di Cesano Boscone. 

 

3. Zone umide  



 Nella tavola p2 "Piano di tutela e riqualificazione dell'ambiente e del paesaggio periurbani" sono 

individuate le zone umide; l'individuazione del Piano corrisponde sia alla loro tutela che ad azioni 

di riqualificazione: l'indicazione di nuove zone umide in zona agricola è elemento di 

compensazione per l'attuazione di impianti per attività sportive e per il tempo libero della relativa 

U.e.a.. 

 

4. Ai fini della tutela è vietata qualsiasi manomissione degli elementi suindicati, salvo quelle 



necessarie alla regolazione del regime delle acque.  

 

5. Ai fini della riqualificazione il Piano prevede interventi finalizzati alla eliminazione di 



condizioni di degrado dei corsi d'acqua suddetti, mediante opere sistematiche di 

rimeandrizzazione, riqualificazione delle sponde, potenziamento della vegetazione di ripa, ecc, ed 

alla riattivazione di funzioni ecologiche a questi legate raggiungibili attraverso la rivitalizzazione e 

la creazione di zone umide associate alle vie d'acqua. 

Preliminarmente agli interventi di riqualificazione saranno individuate le caratteristiche dei corsi 

d'acqua ai sensi del D. lgs. 152/99 e la presenza di scarichi impropri.  

 

 

Articolo 84  –  Edifici rurali e relative aree di pertinenza 



 

1. Il Piano individua gli edifici rurali e le relative aree di pertinenza, nella tavola p2: " Piano di 

tutela e riqualificazione dell'ambiente e del paesaggio periurbani". 

 

2. Per gli interventi funzionali alle  attività agricole, oltre alle norme di legge vigono le norme del 



PTC del Parco Sud. Per gli interventi con destinazioni d'uso non agricole, consentite, sono 

ammessi interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria e di risanamento conservativo degli 

edifici esistenti e nuovi interventi. I nuovi interventi,  sono ammessi nelle aree di pertinenza con 

un indice di 0,3 mq./mq. riferito alla stessa area di pertinenza. 

 

3. Tutti gli interventi edilizi sono attuati secondo le disposizioni dell'articolo 97. 



 

4. Gli edifici isolati ai sensi dell'art. 27 del D. lgs. 152/99 sono individuati nella tav. a5 e sono 

normati attraverso il regolamento dell'Ente gestore della fognatura. 

 


 

 

54



 

 

Articolo 85  –  Aree di trasformazione 

 

1. Si tratta delle aree di trasformazione individuate dagli Schemi progettuali dei relativi Ambiti e 



regolati dai rispettivi articoli della normativa. 

 

 



Articolo 86  –  Viabilità e relativa sistemazione ambientale 

 

1. Il Piano delinea gli elementi principali per l'inserimento ambientale e paesistico della nuova 



viabilità come contenuti indicativi dell'Accordo di programma per il progetto esecutivo che 

svilupperà in dettaglio gli accorgimenti di carattere ecologico ed ambientale per il suo corretto 

inserimento. 

  

 



Download 0.55 Mb.

Do'stlaringiz bilan baham:
1   2   3   4   5   6   7   8




Ma'lumotlar bazasi mualliflik huquqi bilan himoyalangan ©fayllar.org 2024
ma'muriyatiga murojaat qiling