Regione piemonte provincia di asti comune di incisa scapaccino variante parziale al P. R. G. vigente


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parte dell’area 48 ricade in zone di richio geomorfologico di classe IIIb “Porzione di 

territorio edificato, ad elevata pericolosità” (circ. P.G.R. 7 LAP 06-05-1996). 

Per quanto riguarda la capacità d’uso del suolo, le aree 1 e 23 sono localizzate in  suoli di classe I 

“Suoli privi o quasi di limitazioni adatti per un’ampia scelta di colture agrarie” (tali aree peraltro 

riguardano ambiti strettamente connessi ad insediamenti esistenti o in via di completamento) e le aree 



42, 44 e 47 sono localizzate in suoli di classe II “Suoli con alcune moderate limitazioni che 

riducono la produzione delle colture agrarie” (per tali aree solamente la 42 riguarda un ambito 

strettamente connessi ad insediamenti esistenti o in via di completamento).

 

Tutte le aree sono sostanzialmente interne al contesto edificato e sono di completamento di aree 



già urbanizzate evitando così la dispersione insediativa, pertanto non incidono significativamente 

sull’aumento del consumo di suolo rilevato. 

 

Nei  casi di interventi residenziali in ampliamento per la realizzazione dei cortili, dei parcheggi e 



della viabilità di accesso saranno, per quanto possibile, privilegiati materiali di recupero da operazioni di 

demolizione in sostituzione degli inerti di cava. 

Saranno inotre rispettate le prescrizioni contenute nelle Norme di Attuazione in relazione alle specifiche 


COMUNE DI INCISA SCAPACCINO (AT) 

Variante parziale al P.R.G. ai sensi art. 17 comma 5 della L.R. 56/77 s.m.i.

 

 

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Verifica di assoggettabilità alla Valutazione Ambientale Strategica 

classi geologiche anche per mezzo di puntuali verifiche connesse con l’attuazione degli interventi. 

 

5.3 R

ISORSE IDRICHE

 

Per quanto gli elementi idrografici naturali presenti sul territorio comunale, soltanto le aree 19, 44 e 



48 ricadono nei 150 metri della fascia di rispetto del torrente Belbo e del suo affluente Valle 

Valmezzana; mentre per quanto riguarda le fasce di rispetto legate ai pozzi e depuratori individuate 

nelle tavole del P.R.G. si mette in evidenza che nessuna area ricade nella fascia di rispetto 

Nel complesso gli interventi previsti dalla Variante non evidenziano incrementi dell’insediabilità 

residenziale effettiva, tali cioè da comportare criticità apprezzabili confronto all’assetto delle reti 

infrastrutturali primarie esistenti, risultando sufficiente prevedere eventuali interventi puntuali di 

miglioramento contestuali ad ogni specifico intervento. 

In generale l'attuazione della variante non va ad incidere sulle componenti ambientali in oggetto 

in quanto non è prevista l'utilizzazione delle acque da torrenti o canali irrigui, né l'effettuazione di 

operazioni di scarico o immissione. 

 

Nei casi di interventi residenziali in ampliamento saranno previste le realizzazioni di reti separate 



per le acque bianche (meteoriche) e per le acque nere (reflue). Per quanto riguarda i reflui civili 

prodotti, le aree in espansione saranno allacciate alla pubblica fognatura, garantendo la raccolta e il 

trattamento di tutte le acque nere prodotte. 

I progetti garantiranno la massima permeabilità delle aree esterne non carrabili. 

 

5.4 L

A FLORA E LA FAUNA

 

In riferimento alla carta forestale e alle altre coperture del territorio, le aree o ggetto di variante non 



ricadono in superfici boscate, ma prevalentemente in aree già urbanizzate o a destinazione agricola. 

Per quanto riguarda la rete ecologica dei mammiferi a scala regionale le aree oggetto di variante 

ricadono in zone con biodiversità potenziale dei mammiferi medio-scarsa e in zone con connettività 

ecologica territoriale medio scarsa per le aree di bordo del costruito e medio scarse per le aree interne 

alle zone maggiormente edificate. 

In generale per questa componente gli effetti potenziali prodotti dalla variante si possono 



considerare nulli

 

Nei  casi di interventi residenziali in ampliamento con la finalità di tutelare il paesaggio saranno 



previsti laddove necessario la realizzazione di siepi arboreo-arbustiva e plurispecifiche. Le specie da 

utilizzare per le siepi saranno autoctone. 

 

5.5 P

AESAGGIO AGRARIO

  

Le aree oggetto di variante ricadono prevalentemente in aree urbanizzate e rispetto alla definizione 

della “Carta forestale regionale” che individua “ambiti destinati a frutteti, vigneti, seminativi, coltivi 

abbandonati o prati-pascoli” non evidenzia nei casi puntuali interessati dalla variante elementi 



significativi di cambiamanto dello stato dei luoghi. Nessuna area ricade in vigneti DOC e DOCG 

individuati a livello regionale. 

In sintesi la Variante in termini generali non va ad influire sul complessivo paesaggio agrario 

esistente

 

5.6 P



ATRIMONIO STORICO

-

ARCHITETTONICO

-

AMBIENTALE

 

Il territorio comunale è caratterizzato dalla presenza di beni architettonici e paesaggistici di rilevanza 

regionale, che però non vengono interessati dalla presente variante pur essendo le aree 

prevalentemente localizzate in contesto urbano o comunque edificato. 

 

5.7 V

IABILITÀ E TRAFFICO

  

La variante riguarda prevalentemente il completamento e/o la ridefinizione in termini di parametri e di 

prescrizioni di dettaglio di aree residenziali esistenti che si attestano su via comunale, o provinciali 

(aree 1 e 16 sulla S.P.27) e pertanto non vanno a modificare la viabilità e gli accessi esisistenti né 



COMUNE DI INCISA SCAPACCINO (AT) 

Variante parziale al P.R.G. ai sensi art. 17 comma 5 della L.R. 56/77 s.m.i.

 

 

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Verifica di assoggettabilità alla Valutazione Ambientale Strategica 

a incrementare considerevolmente l’afflusso di traffico viste le limitate modifiche all’assetto 

volumetrico esistente. 

 

5.8 R

UMORE

 

In riferimento al Piano di classificazione acustica la presente variante è prevalentemente di carattere 



residenziale e non modifica le destinazioni d’uso attuali pertanto rispetto alla pianificazione attuale 

in materia acustica non introduce criticità

Limitatamente  all’area 1, interessata da un modesto ampliamento del confine della zona per attività 

“P”, è previsto un aggiornamento della pianificazione acustica che prevederà il cambiamento della 

classe acustica da classe 3 “Aree di tipo misto” a classe 4 “Aree di intensa attività umana” in 

coerenza con le aree limitrofe.

 

 



5.9 I

NQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO

  

Il territorio comunale non essendo dotato di “Piano di macrolocalizzazione comunale degli impianti 

fissi per telecomunicazioni e radiotelevisivi” che contiene le indicazioni della aree idonee, 

preferenziali o inadatte all’installazione di tali sistemi e non presentando particolari criticità in materia 

di inquinamento elettromagnetico come si evince dagli studi regionali, può considerarsi privo di 

limitazioni e interferenze con gli obiettivi della variante che non va a modificare l’assetto 

esistente degli impianti e della rete di distribuzione. 

In riferimento all presenza della linea elettrica ad alta tensione 220 Kv le aree oggetto di variante 

non ricadono nella fascia di rispetto così come individuata in cartografia di P.R.G. 

 

5.10 E



NERGIA

 

L'illuminazione pubblica che verrà realizzata per l'attuazione delle previsioni della variante non 



comporterà criticità relative all'inquinamento luminoso: le aree interessate sono situate in zone 

dove è già presente la rete di illuminazione pubblica, che eventualmente dovrà essere integrata e 

potenziata entro limiti piuttosto ridotti. 

 

Nei  casi di interventi residenziali in ampliamento poichè il Comune di Incisa Scapaccino non è 



attualmente dotato del PRIC (Piano regolatore dell'illuminazione comunale) le scelte progettuali 

relative all'illuminazione pubblica faranno riferimento alle normative vigenti regionali.  

I sistemi di illuminazione saranno localizzati in modo da minimizzarne il numero, ottimizzandone 

l’efficienza, e saranno della tipologia che evita fenomeni di inquinamento luminoso. Il contenimento 

dell'inquinamento luminoso non interferirà con la necessità di garantire la sicurezza per quanto 

riguarda la circolazione stradale e la tutela della persona; saranno perciò rispettati tutti i parametri di 

luminosità minima in base alle destinazione ed agli usi del territorio. 

 

5.11 G



ESTIONE DEI RIFIUTI

 

L'attuazione delle previsioni della variante non comporterà criticità relative alla gestione dei rifiuti 

in quanto le aree interessate sono situate in zone dove è già attiva la gestione del servizio di 

raccolta rifiuti differenziati.  

In generale per questa componente gli effetti prodotti dalla variante si possono considerare non 



significativi nonostante si registri un incremento della volumetria residenziale. 

 

Nei casi di interventi residenziali in ampliamento nella fase di progettazione delle strutture edilizie 



saranno previsti, se necessari, appositi spazi idonei al posizionamento dei diversi contenitori dedicati 

alla raccolta differenziata così come già in atto nel territorio. 



COMUNE DI INCISA SCAPACCINO (AT) 

Variante parziale al P.R.G. ai sensi art. 17 comma 5 della L.R. 56/77 s.m.i.

 

 

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Verifica di assoggettabilità alla Valutazione Ambientale Strategica 

 

6 VALUTAZIONI



 

CONCLUSIVE 

In considerazione di quanto esposto nella presente relazione si ritiene che le trasformazioni 

consentite e prefigurate dalla variante non comporteranno un decremento della qualità ambientale a 

livello territoriale, ma bensì verranno conservate e, in taluni casi, migliorate quelle esistenti in 

particolare per quanto riguarda la riqualificazione degli spazi urbani e di cornice del concentrico

Quanto esposto nella relazione sull'interazione tra le componenti ambientali del territorio e le 

previsioni della variante porta a concludere che non emergano particolari criticità che possano 

portare ad effetti significativi sull'ambiente

In sintesi, inoltre, tale verifica mette in evidenza l’assenza di implicazioni e di incompatibilità con il 

sistema delle tutele, dei vincoli e degli indirizzi che il P.R.G. vigente esprime per le zone interessate 

dalle modifiche. 

Relativamente alle verifiche di compatibilità di cui ai contenuti dell’art. 20 della L.R. 40/98, per 

quanto riguarda agli elementi di carattere ambientale la presente variante specifica produce, 

relativamente all’assetto generale del PRG, unicamente adeguamenti specifici che non 

comportano cambiamenti all’assetto complessivo e fondativo delle aree del PRG

I mutamenti previsti all’interno della presente variante specifica non evidenziano alcun aspetto che 

possa comportare la necessità di una specifica analisi di compatibilità ambientale, essendo peraltro 

sufficienti gli elementi di compatibilità che emergono dalla descrizione dello stato di fatto e dalle 

conseguenti specifiche previsioni di adeguamento urbanistico, oltre che dal quadro delle analisi 

geologiche e geomorfologiche e dal confronto con le altre analisi di carattere specialistico. 

Per quanto riguarda in modo specifico i contenuti di cui al D.lgs. 152/06 così come modificato e 

integrato successivamente anche con DGR n. 12-8531 del 09/06/2008 relativamente a “norme in 

materia ambientale” la valutazione ambientale strategica di piani e programmi a fronte delle verifiche 

condotte e del quadro ambientale evidenziato, la presente variante non presenta esigenze di 

particolari procedure o verifiche. 

In sintesi la presente variante, per i contenuti e le caratteristiche di dettaglio anche in riferimento 

all'art. 17 della L.R. 56/77 s.m.i., evidenzia i seguenti caratteri:  

-

  non presenta caratteristiche di destinazioni d'uso e di soggetti riconducibili all'applicazione 



della disciplina in materia di V.I.A.; 

-

  prevede sostanzialmente realizzazione di nuova superficie copribile per attività limitatamente 



ad un caso (area 1) di ambito posto in adiacenza ad insediamenti esistenti; 

-

  prevede sostanzialmente mutamenti di destinazioni d’uso di aree per la residenza (aree….) 



nell’ambito della perimetrazione del centro abitato o comunque in aree immediatamente 

confinanti; 

-

  non interessa ambiti sottoposti a tutela relativa a beni paesaggistici o ambiti sottoposti a 



misure di protezione ambientale derivanti da disposizioni normative; 

-

 



non riguarda ambiti sottoposti a tutela esercitata ai sensi dell'art. 24 della L.R. 56/77 s.m.i.; 

-

  riguarda unicamente in casi specifici ambiti sottoposti a tutele ambientali previste dal P.R.G. 



vigente e limitatamente a correzioni non sostanziali cartografiche che interessano aree 

pertinenziali di edifici esistenti. 



 

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