servizio di pulizia degli specchi d’acqua marini da rifiuti galleggianti per mezzo di battelli ecologici a suo tempo acquistati dal Comune con l’utilizzo di risorse interne.
Fascia di rispetto di Pra’: in un’apposita scheda sono elencati tutti gli interventi realizzati su una porzione di territorio cittadino che, dopo anni di disagio e di impossibilità di utilizzo, ha riconquistato un’identità e un ordine urbano arricchito da un parco verde di notevoli dimensioni. Qui di seguito si dà conto esclusivamente degli aspetti gestionali. Fascia di rispetto di Pra’: in un’apposita scheda sono elencati tutti gli interventi realizzati su una porzione di territorio cittadino che, dopo anni di disagio e di impossibilità di utilizzo, ha riconquistato un’identità e un ordine urbano arricchito da un parco verde di notevoli dimensioni. Qui di seguito si dà conto esclusivamente degli aspetti gestionali. Con l’obiettivo di un riordino complessivo, in particolare dei rapporti tra Comune e Associazione Pra’ Viva, e dell’assetto delle opere presenti nell’area, nel 2016 è stato presentato all’Autorità Portuale un documento complessivo di adeguamento funzionale dell’area. Un significativo risparmio economico e una più agevole gestione deriveranno poi dagli effetti del Patto per la città, siglato a fine 2016, che prevede la cessione al Comune delle aree della fascia di rispetto, oggi oggetto di concessione, per la quale è stata riattivata la richiesta di sdemanializzazione, e la cessione, da parte del demanio statale, dell'edificio di piazza Gaggero a Voltri - oggi sede del Municipio Ponente -, dell'adiacente piscina Mameli e delle aree limitrofe. Per quanto riguarda la Fascia di rispetto di Pegli, è stato sviluppato, di concerto con il Consorzio Pegli Mare, un progetto di riordino dell’area concretizzato in uno Studio Organico d’Insieme che comprende la previsione di nuova collocazione delle cooperative di pescatori (a seguito del previsto “ribaltamento a mare Fincantieri”), la nuova viabilità di accesso al nuovo porticciolo di Pegli e la prosecuzione del litoraneo percorso ciclopedonale.
Regolamento per la tutela e il benessere degli animali in città Regolamento per la tutela e il benessere degli animali in città Nel corso del 2016 revisione organica del provvedimento in vigore con approvazione della Giunta Comunale e dei nove Municipi. Richiesti approfondimenti in sede di Consiglio Comunale. Registrato un incremento di adozioni nel secondo semestre 2016. In corso di perfezionamento le procedure per gli interventi di manutenzione straordinaria, già interamente finanziati, e per l’indizione della gara ad evidenza pubblica per la gestione della struttura. Presenza cinghiali in città: stipulato con la Regione, alla quale compete la gestione della fauna selvatica, un protocollo per il contenimento e il controllo della presenza di ungulati in città Si va da misure di prevenzione, quali la realizzazione di recinzioni metalliche o elettriche, al monitoraggio sistematico della gestione dei rifiuti soprattutto nelle aree in prossimità di zone boschive, fino a interventi per allontanare gli animali da zone ad alta densità abitativa. Misure contenimento numerico specie “critiche”. Avvio collaborazione con i Municipi, Polizia Municipale, Amiu e Aster per il contenimento dei muridi; incrementato il monitoraggio della zanzara tigre con rinnovo convenzione al DIMA Università di Genova e prosecuzione della collaborazione con l’IZS di Torino. Sempre con l’IZS di Torino avviato un progetto relativo ad altri animali vettori tra cui la zecca. Cimiteri per animali: nel 2015 è stato approvato il regolamento comunale sui giardini con cinerari per animali d’affezione
Garantire i servizi, primi fra tutti quelli per i cittadini più deboli, pur tenendo in equilibrio i conti del Comune perché a pagare il dissesto finanziario sarebbero proprio le persone che hanno maggiori necessità. È stato questo uno dei due principi guida dell'Amministrazione comunale in questi anni, l’altro è stato quello di progettare opere essenziali, soprattutto per la messa in sicurezza del territorio, in modo da poter accedere ai finanziamenti statali. Così infatti è avvenuto. Genova ha ottenuto considerevoli stanziamenti. Garantire i servizi, primi fra tutti quelli per i cittadini più deboli, pur tenendo in equilibrio i conti del Comune perché a pagare il dissesto finanziario sarebbero proprio le persone che hanno maggiori necessità. È stato questo uno dei due principi guida dell'Amministrazione comunale in questi anni, l’altro è stato quello di progettare opere essenziali, soprattutto per la messa in sicurezza del territorio, in modo da poter accedere ai finanziamenti statali. Così infatti è avvenuto. Genova ha ottenuto considerevoli stanziamenti. L'indebitamento del Comune è stato costantemente ridotto. Sono state contenute le spese di gestione, praticamente annullate quelle di rappresentanza e di consulenza, ridotto il personale. La scelta è stata orientata a salvaguardare la spesa sociale, assicurare il servizio di trasporto pubblico, aumentare - soprattutto negli ultimi due anni - le manutenzioni, mantenere un elevato standard di lavori pubblici, con cifre straordinarie particolarmente per la sicurezza del territorio, promuovere la cultura e il turismo - così come è avvenuto - pur non disponendo di forti budget. È stato avviato un processo di riordino delle società partecipate distinguendole per natura e funzioni. Alcune di esse sono considerate strategiche per il servizio pubblico che svolgono. In particolare il Comune ha assicurato, malgrado le difficoltà, l'equilibrio di bilancio di Amt. L'accordo tra Iren Ambiente - società di un gruppo di cui il Comune è azionista - e Amiu, proposto dalla Giunta al Consiglio comunale, resta la soluzione più efficace per dare un futuro all’azienda.
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