Seap finale Grisignano comune di grisignano di zocco (VI)
! PIANO DʼAZIONE PER LʼENERGIA SOSTENIBILE #)
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- Figura 25.
- Figura 26.
- ENERGIA TOTALE E DIFFUSIONE FONTI RINNOVABILI
- Composizione dei consumi elettrici in Zona A COMUNE DI GRISIGNANO DI ZOCCO (VI) !
- Composizione dei consumi elettrici in Zona B! COMUNE DI GRISIGNANO DI ZOCCO (VI) !
- Figura 32.
! PIANO DʼAZIONE PER LʼENERGIA SOSTENIBILE #) ! 2.4.1 - ZONA A CONSUMI TERMICI (RISCALDAMENTO E ACS) Le abitazioni sottoposte a indagine sono state sei, localizzate in: 1. Via IV novembre (Barbano) 2. Via Fermi (Barbano) 3. Via Bertinato (Grisignano di Zocco) 4. Via Vittorio Veneto (Grisignano di Zocco) 5. Via Piovene (Barbano) 6. Via Dal Molin (Grisignano di Zocco) Il 50% del campione di edifici sottoposti a indagine è ubicato nel capoluogo comunale, il rimanente nella frazione di Barbano. La tipologia edilizia prevalente è la casa singola (66,67%), seguita dallʼappartamento (33,33%). La metratura media degli alloggi è di circa 100 metri quadrati (mq). Dal punto di vista dei materiali che costituiscono le abitazioni, la totalità degli edifici considerati è composto da muratura portante in laterizio dello spessore medio di 30 cm. I muri perimetrali sono, nella maggior parte dei casi, privi di intercapedine e (salvo un caso su sei) e di altri isolamenti esterni e/o interni “a cappotto” o a livello di sottotetto. Gli infissi presenti nelle abitazioni sono costituiti da telaio in legno a vetro singolo (senza intercapedine né taglio termico). Lʼimpianto di riscaldamento è a termosifoni a parete, alimentato da caldaia tradizionale a metano (50% del campione), di età media 7/8 anni. Interessante notare la diffusione delle caldaie a condensazione ad alto rendimento, che è stato rilevato nel 50% delle abitazioni sottoposte a indagine. Diffuso è lʼutilizzo di stufe e camini a legna a supporto dellʼimpianto di riscaldamento tradizionale a combustibile fossile (metano o gasolio). Date le caratteristiche edilizie degli edifici considerati, i consumi termici rilevati nellʼultimo anno disponibile (2010) sono stati: ! Consumi in metri cubi di metano allʼanno Minimo Effettivo Massimo - 5% + 5% 2.456,90 2.586,21 2.715,52 917,24 965,52 1.013,79 1.244,83 1.310,34 1.375,86 2.000,00 2.105,26 2.210,53 1.300,00 1.368,42 1.436,84 1.310,34 1.379,31 1.448,28 Figura 25. Consumi energetici per fabbisogni termici delle famiglie in Zona A Il consumo medio per i fabbisogni termici (riscaldamento e acqua calda sanitaria, in seguito ACS) delle abitazioni della zona A, è compreso tra un minimo di 1.500 metri cubi lʼanno (in seguito, mc) e un massimo di 1.700 mc lʼanno, con un valore medio di circa 1.600 mc. Il consumo pro capite è di circa 900 mc / abitante, mentre il consumo medio per abitazione su unità di superficie è di 16,29 mc / mq allʼanno. La temperatura media degli alloggi durante il periodo invernale è di 18° C. COMUNE DI GRISIGNANO DI ZOCCO (VI) ! PIANO DʼAZIONE PER LʼENERGIA SOSTENIBILE #* ! Con i dati calcolati in tonnellate equivalenti di petrolio (in seguito, tep), si osserva come unʼabitazione che ricade in zona A abbia un consumo medio di energia termica pari a 1,34 tep. Facendo riferimento alla classificazione energetica termica convenzionale degli edifici, si ottiene un dato medio di 155,60 kWh / mq * anno, corrispondente alla classe E. Di seguito si riportano i risultati della classificazione energetica effettuata sul campione di abitazioni sottoposte a indagine. ! Figura 26. Intensità energetica per unʼunità di superficie delle abitazioni in Zona A Come si può osservare dallʼandamento del grafico proposto, i risultati ottenuti risultano alquanto eterogenei. Ciò nonostante, si osserva come la totalità degli edifici presi in considerazione siano particolarmente energivori, con elevati consumi di energia per il riscaldamento e lʼACS. Per questo motivo, si può affermare che la zona energetica A sia tra le prime a dover essere presa in considerazione nelle politiche pubbliche di formazione e informazione sui temi del risparmio energetico in ambito domestico. Con il margine di errore preso a riferimento in questa indagine, il range è compreso tra un minimo di 148,00 a un massino di 163,00 kWh / mq * anno. Si ricorda che sul totale degli edifici pre 1960 (287, 30% degli edifici abitativi totali), il campione considerato rappresenta il 2% del totale. Valore medio" 0,00" 50,00" 100,00" 150,00" 200,00" 250,00" 300,00" kWh/mq * anno ! Abitazioni a uso residenziale in Zona A ! Consumi per usi termici per unità di superficie ! COMUNE DI GRISIGNANO DI ZOCCO (VI) ! PIANO DʼAZIONE PER LʼENERGIA SOSTENIBILE #" ! CONSUMI ELETTRICI A differenza di quanto si è potuto notare per i consumi termici, quelli elettrici risultano meno sensibili alle caratteristiche edilizie/costruttive dei fabbricati oggetto di analisi (fatto salvo per i fabbisogni per il raffrescamento estivo degli immobili). Ciò nonostante, si delineano alcune tendenze, che vale la pena evidenziare. La zona A è abitata per lo più da popolazione anziana, e questo si riscontra con particolare evidenza considerando lʼetà media degli elettrodomestici presenti nelle abitazioni. Per contro, la zona A è quella che presenta una maggiore diffusione delle lampade a basso consumo energetico (quasi lʼ80% del totale considerato). Nellʼelaborare strategie di comunicazione efficaci, questo dato è da tenere in opportuna considerazione. Per quanto riguarda la Zona A, i consumi elettrici rilevati sono compresi tra 2.000 e i 2.200 kWh / anno (2.100 kWh / anno, in media). Il consumo pro capite di energia elettrica è pari a quasi 1.200 kWh allʼanno (più alto rispetto alla media regionale e nazionale), mentre per quanto riguarda gli edifici considerati si sono calcolati, in media, 21,45 kWh / mq * anno (tra 30,52 e 33,73). Figura 27. Età degli elettrodomestici in Zona A (Fonte: Elaborazione su dati dei questionari). Dallʼanalisi dei dati sui consumi elettrici si osserva come il raffrescamento estivo dellʼedificio rappresenta lʼopzione più energivora per le abitazioni. Lʼimpianto di condizionamento consuma, in media, circa 900 kWh / anno. Anche per quanto concerne gli elettrodomestici di più larga diffusione (frigo-congelatore, lavatrice, tv, etc.), i consumi della Zona A risultano elevati, con apparecchi elettrici che hanno, in media, più di 5 anni. 0" 2" 4" 6" 8" 10" 12" Televisori" Lavatrici" Frigo" Età ! Zona A! Obsolescenza dei principali elettrodomestici ! COMUNE DI GRISIGNANO DI ZOCCO (VI) ! PIANO DʼAZIONE PER LʼENERGIA SOSTENIBILE )$ ! Figura 28. Composizione dei consumi elettrici nella Zona energetica A La spiegazione più logica sugli elevati consumi energetici elettrici, è che le abitazioni di quella che è stata classificata come zona A, e che rappresenta la parte più datata dellʼedificato del comune di Grisignano di Zocco, è abitata da popolazione anziana (gran parte degli intervistati ha, infatti, più di 65 anni). Questo spiega la scarsa diffusione, per quanto riguarda gli elettrodomestici, delle apparecchiature ad alta efficienze energetica. Di conseguenza, anche per quanto concerne i consumi elettrici, la zona A rappresenta uno dei principali bacini dʼutenza cui rivolgersi per le politiche di formazione e informazione finalizzate alla diffusione delle apparecchiature a basso consumo. ENERGIA TOTALE E DIFFUSIONE FONTI RINNOVABILI Per quanto riguarda, in ultima analisi, lʼenergia totale consumata, si è calcolato che circa lʼ87% di questa viene utilizzata per soddisfare fabbisogni termici e solo il 13% per quelli elettrici. Di fatto, unʼopportuna azione di contenimento degli sprechi energetici (e, di conseguenza, di diminuzione delle emissioni di gas serra) deve in via prioritaria rivolgersi alla riduzione dei consumi per il riscaldamento e lʼACS e, solo in seguito, a quelli elettrici. Lo sviluppo delle fonti energetiche rinnovabili è esclusivamente concentrato nellʼuso di stufe e camini alimentati a biomassa forestale (legna a pezzi). ! ! ! ! ! ! Illuminazione 9% Raffrescamento 34% Televisione 6% Lavatrice 15% Frigo-congelatore 24% Forno 0% Lavastoviglie 0% Altro 12% Composizione dei consumi elettrici in Zona A COMUNE DI GRISIGNANO DI ZOCCO (VI) ! PIANO DʼAZIONE PER LʼENERGIA SOSTENIBILE )% ! 2.4.2 - ZONA B CONSUMI TERMICI Le abitazioni sottoposte a indagine sono state sedici, ubicate in: 1. Via Ceresone (Poiana di Granfion) 2. Via Largo Galilei (Grisignano di Zocco) 3. Via Largo Galilei (Grisignano di Zocco) 4. Via Monte Cengio (Grisignano di Zocco) 5. Via Mantegna (Grisignano di Zocco) 6. Via Riva (Grisignano di Zocco) 7. Via Dalla Chiesa (Grisignano di Zocco) 8. Via Verdi (Barbano) 9. Via Manzoni (Poiana di Granfion) 8. Via Luminello (Grisignano di Zocco) 11. Via Dʼacquisto (Poiana di Granfion) 12. Via Piovene (Grisignano di Zocco) 13. Via Albero (Barbano) 14. Via Saba (Grisignano di Zocco) 15. Via Serenissima (Grisignano di Zocco) 16. Via Riva (Grisignano di Zocco) Il 70% delle abitazioni che rappresentano il campione intervistato sono situate nel capoluogo comunale, il 20% nella frazione di Poiana e il restante 10% a Barbano. La tipologia edilizia più diffusa è ancora la casa singola (75%) seguita dallʼappartamento (20%) e dalla casa a schiera (5%). I mq medi delle abitazioni della zona B sono più elevati rispetto alla zona A, e sono pari a 127,5 mq. ! Gli edifici sottoposti al questionario sono stati costruiti intorno alla metà degli anni ʼ70 (in media, nel 1974) e sono costituiti da muratura portante in laterizio dello spessore medio di 25 - 30 cm. Eʼ esclusa la presenza di intercapedine dʼaria e di sistemi di isolamento del sottotetto e delle pareti perimetrali. Rispetto alla zona A, inoltre, i serramenti sono provvisti di vetrocamera in circa il 75% dei casi e risultano di epoca più recente rispetto alla zona precedente. Per quanto riguarda lʼimpianto termico, la quasi totalità degli edifici considerati è provvista di riscaldamento a termosifoni a parete (in un solo caso è presente il riscaldamento a pavimento a bassa temperatura). Lʼalimentazione principale delle caldaie è il metano (80% dei casi) e lʼetà media dellʼimpianto è superiore ai dieci anni. In un solo caso, è presente una caldaia a condensazione ad alto rendimento. Emergono evidenti, già in questa fase di analisi, delle inefficienze energetiche diffuse sia a livello della struttura edilizia che a livello impiantistico termico. Lʼazione da parte del pubblico decisore deve, anche in questo caso, rivolgersi con particolare interesse a questa parte specifica del territorio comunale e deve concentrarsi con particolare vigore sulle criticità che sono emerse in questa fase di analisi. COMUNE DI GRISIGNANO DI ZOCCO (VI) ! PIANO DʼAZIONE PER LʼENERGIA SOSTENIBILE )& ! In base alle caratteristiche edilizie dei fabbricati e agli impianti termici presenti, nellʼultimo anno disponibile (2010) sono stati registrati i seguenti consumi termici: ! Consumi in metri cubi allʼanno Minimo Effettivo Massimo - 5% + 5% 1.747,13 1.839,08 1.931,03 1.703,45 1.793,10 1.882,76 1.703,45 1.793,10 1.882,76 1.871,92 1.970,44 2.068,97 3.448,28 3.629,76 3.811,25 1.310,34 1.379,31 1.448,28 1.455,94 1.532,57 1.609,20 1.834,48 1.931,03 2.027,59 1.965,52 2.068,97 2.172,41 3.524,69 3.710,20 3.895,71 1.310,34 1.379,31 1.448,28 917,24 965,52 1.013,79 3.108,20 3.271,78 3.435,37 1.615,00 1.700,00 1.785,00 2.620,69 2.758,62 2.896,55 2.959,00 3.114,74 3.270,48 Figura 29. Consumi energetici delle famiglie intervistate in Zona B ! I consumi termici in zona B sono compresi tra 2.100 mc e 2.300 mc, con un valore medio di 1.800 mc allʼanno. Il consumo energetico per abitazione cresce rispetto alla zona A ma, allo stesso tempo, aumenta anche la superficie media degli alloggi. Non a caso, il consumo pro-capite per gli usi termici e di circa 900 mc x abitante, un valore analogo a quello della zona precedente. Lʼabitazione media della zona B ha un consumo di energia termica che, espresso in tep, è di 1,80 (tra 1,70 e 1,90), con unʼintensità termica su metro quadrato pari a 17,08 mc / mq * anno (nella zona energetica precedente, lo stesso valore era pari a 16,19 mc / mq * anno). In base alla classificazione termica convenzionale degli edifici residenziali, i fabbricati sottoposti a indagine hanno unʼintensità energetica media pari a 164,11 kWh / mq * anno (tra 155 1 172), che corrisponde alle classe termica E. Come è facile osservare, le zone energetica A e B hanno delle performance energetiche del tutto simili tra loro. Ciò nonostante, la scelta di mantenere separate le due classi è dovuta alla diversa utenza domestica che è necessario intercettare nelle successive fasi di implementazione del PAES. ! ! ! ! COMUNE DI GRISIGNANO DI ZOCCO (VI) ! PIANO DʼAZIONE PER LʼENERGIA SOSTENIBILE )' ! Di seguito vengono rappresentati i risultati delle diagnosi energetiche eseguite sulle sedici abitazioni ubicate in Zona B. ! Figura 30. Intensità energetica per unʼunità di superficie per i consumi termici delle abitazioni in Zona B Valore medio" 0,00" 50,00" 100,00" 150,00" 200,00" 250,00" 300,00" kWh / mq * anno ! Abitazioni a uso residenziale in Zona B! Consumi per usi termici per unità di superficie ! COMUNE DI GRISIGNANO DI ZOCCO (VI) ! PIANO DʼAZIONE PER LʼENERGIA SOSTENIBILE )( ! CONSUMI ELETTRICI Le abitazioni che compongono il campione della zona B, sono mediamente più ampie rispetto alla zona A (si passa da 100 a 130 mq). Anche il numero di componenti del nucleo famigliare cresce, passando da 1,83 a 2,50. Lʼaumento della superficie media dellʼalloggio e dei componenti del nucleo famigliare, determinano una crescita dei consumi elettrici che risultano, in media, di 3.500 kWh allʼanno. Lʼintensità energetica pro-capite risulta essere di 1.450 kWh x abitante, più alta rispetto a quella della zona precedente (1.170 kWh x abitante) Per quanto riguarda lʼintensità energetica a metro quadrato, si è calcolato un dato medio di 23,69 kWh / mq * anno, con un range compreso tra 22,50 e 24,87. La forte intensità energetica di questa zona dovrà essere tenuta in considerazione in via prioritaria durante la fase di formazione e informazione. Anche in questa zona, lʼenergia elettrica è un vettore energetico utilizzato principalmente per il raffrescamento dellʼedificio (36% dellʼenergia elettrica complessiva), per i principali elettrodomestici (frigo-congelatore con circa il 15% lavastoviglie e lavatrice con il 10% ciascuna) e per lʼilluminazione (13%). Figura 31. Consumi elettrici annuali delle famiglie che compongono il campione in Zona B Anche in questo caso, i margini di miglioramento sono evidenti e potrebbero essere indirizzati sia allo sviluppo di tecnologie per il contenimento dei consumi per il condizionamento estivo (isolamento degli edifici), sia alla diffusione di apparecchiature elettriche a bassa intensità energetica. Infatti, dai risultati dei questionari rivolti alla popolazione, risulta che lʼetà media degli elettrodomestici più diffusi è elevata (oltre i 5 anni). Inoltre, la pubblica amministrazione potrebbe conseguire ottimi risultati nel raggiungimento degli obiettivi del Patto dei Sindaci, mediante una campagna dʼinformazione che abbia lʼobiettivo di favorire la sostituzione delle lampade a incandescenza con quelle a basso consumo. Dallʼanalisi svolta, infatti, risulta che meno del 30% Illuminazione" 13%" Raffrescamento" 36%" Televisione" 5%" Lavatrice" 7%" Frigo-congelatore" 15%" Forno" 4%" Lavastoviglie" 8%" Altro" 12%" Composizione dei consumi elettrici in Zona B! COMUNE DI GRISIGNANO DI ZOCCO (VI) ! PIANO DʼAZIONE PER LʼENERGIA SOSTENIBILE )! ! dei punti luce rilevati in zona B (127 su 329) è alimentato da lampade ad alta efficienza. Questa informazione, così come le altre indicazioni contenute in questo Piano dʼAzione, sono state tenute in considerazione nella contabilizzazione della diminuzione delle emissioni di gas serra. Figura 32. Età degli elettrodomestici in Zona B ENERGIA TOTALE E SVILUPPO DELLE FONTI RINNOVABILI Come nel caso precedente, anche nella Zona B i consumi per usi termici incidono per circa lʼ85% della bolletta energetica. Come nel caso della zona precedente, nella zona B lʼattuale sviluppo delle fonti energetiche rinnovabili è alquanto modesto. Anche qui, la prima (e unica) fonte energetica utilizzata è la biomassa forestale che alimenta stufe, camini e caldaie. ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! 0" 1" 2" 3" 4" 5" 6" 7" 8" 9" Televisione" Lavatrici" Frigo" Forno" Lavastovglie" Età ! Zona B! Obsolescenza dei principali elettrodomestici ! COMUNE DI GRISIGNANO DI ZOCCO (VI) ! PIANO DʼAZIONE PER LʼENERGIA SOSTENIBILE )# ! 2.4.3 - ZONA C CONSUMI TERMICI Le case sottoposte a indagine sono sei, situate in: 1. Via Pavese (Grisignano di Zocco) 2. Via Dalla Chiesa (Grisignano di Zocco) 3. Via Mazzini (Grisignano di Zocco) 4. Via Kennedy (Grisignano di Zocco) 5. Via Lioy (Grisignano di Zocco) 6. Via Rossini (Grisignano di Zocco) Il 100% delle abitazioni sottoposte a intervista sono ubicate a Grisignano di Zocco (capoluogo). A differenza dei casi precedenti, nella zona C la tipologia edilizia è eterogenea. Ciò nonostante, la maggior parte degli intervistati risiede in appartamento (70% circa del campione), seguito dalla casa singola e dalla casa a schiera. Le metratura media degli alloggi sottoposti a indagine è di 115 mq, in diminuzione rispetto alla zona energetica precedente. La distribuzione delle classi di metratura è, anche in questo caso, varia. In circa il 30% dei casi le abitazioni hanno una superficie compresa tra i 50 e i 100 mq, mentre un altro 30% tra i 100 e i 150 mq. Dal punto di vista architettonico/edilizio, le case della zona C sono costituite per lo più da muratura portante in laterizio dello spessore medio di 35 cm. In circa la metà del campione sono presenti sistemi di isolamento termico delle pareti perimetrali e/o intercapedini dʼaria con muratura a cassa vuota. Lʼepoca di costruzione dei fabbricati è il 1985. Le superfici finestrate sono, in tutti i casi analizzati, schermate da infissi di recente istallazione dotati di vetrocamera. Lʼimpianto di riscaldamento più diffuso è quello tradizionale alimentato metano (circa il 70% del campione), seguito dalle caldaie a condensazione ad alto rendimento. I terminali dellʼimpianto termico sono termosifoni a parete in quasi tutti i casi analizzati. Lʼetà media della caldaie è di circa dieci anni. Per quanto riguarda la zona C i margini di miglioramento, nonostante inferiori rispetto a quelli delle zone precedenti, sono evidenti e diffusi. Date le caratteristiche edilizie e gli impianti presenti, i consumi termici delle sei abitazioni della zona C sono risultati essere: Consumi in metri cubi allʼanno Minimo Effettivo Massimo - 5% + 5% 1.310,34 1.379,31 1.448,28 1.572,41 1.655,17 1.737,93 1.179,31 1.241,38 1.303,45 917,24 965,52 1.013,79 1.048,28 1.103,45 1.158,62 1.048,28 1.103,45 1.158,62 Figura 33. Consumi per usi termici nel corso del 2009 delle famiglie che compongono il campione in Zona C |
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