Comune di francavilla
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- COESIONE (Kg/cmq) ANGOLO ATTRITO INTERNO
- = 30° – 33° (in dipendenza del % arenaceo)
- SIGLA CAMPIONE PROF. PRELIEVO PESO DI VOLUME NATURALE
- CRITERI UTILIZZATI PER L’ELABORAZIONE CARTOGRAFICA
- Carta di inquadramento geologico generale
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SIGLA CAMPIONE PROF. PRELIEVO PESO DI VOLUME NATURALE PESO DI VOLUME SOMMERSO GRANULOMETRIA% (GHIAIA-SABBIA- LIMO-ARGILLA) COESIONE (Kg/cmq) ANGOLO ATTRITO INTERNO cos1c1
14,8-15,1 2,11
/ 1-94-5-0 0,097 33,11°
cos1c2 18,0-18,3 2,15 /
0,174 36,64°
cos2c1 7,80-8,10 2,21 /
0,173 35,66°
cs2c1 2,80-3,20 1,78 0,97
2-91-7-0 0,070
32,01° cs3c1
19,9-20,2 1,91
0,98 9-73-13-5 / /
contributo della coesione, specialmente nelle porzioni arenacee, possa assumere valori non trascurabili. Sulla scorta di tutti i dati ricavati, il range assegnato a tali depositi è:
– 33° (in dipendenza del % arenaceo)
= 1,8 – 1,9 T/mc Sono possibili oscillazioni più ampie, in virtù di quanto sopra richiamato. Il dato geosismico comprende tre stendimenti che evidenziano sempre
STUDIO DI GEOLOGIA Dr. Gianfranco L’ABBATE Via L. Sturzo, 17 FILADELFIA (VV) Tel. 0968/724681 - 339/2821295. E mail labbate.g@libero.it
Relazione geomorfologica STUDIO COMPONENTE GEOLOGICA P.S.C. Francavilla Angitola (VV) 60 situazioni stratigrafiche inclinate, con un livello superficiale compreso tra 0 e 5,00 metri e Vs compresa tra 110 e 162 m/sec, un livello intermedio, fino a 8,00-10,00 metri e Vs compresa tra 328 e 371 m/sec e un livello profondo con Vs compresa tra 790 e 1326 m/sec. Anche in questo caso per gli elaborati grafici e ulteriori informazioni sui parametri elastomeccanici si rinvia all’elaborato
Sono disponibili pochi dati di indagini ubicate in località Cannalia dove, come evidenzia un saggio geognostico (trincea) sono localmente ricoperte da un’intercalazione di sabbie grossolane ghiaiose. Si riportano i dati di indagini di laboratorio relative ai due campioni di tali litologie:
Ec1
6,30-6,60 1,80
1,017 35-65-0-0 / /
7,00-7,30 1,90
0,923 0-11-46-43 0,593 20,56°
L’indagine geosismica evidenzia due orizzonti a geometria complessa, e un basamento, con Vs rispettive di 369 m/sec, 463 m/sec e di 668 m/sec per il basamento.
Si tratta del basamento roccioso di tutto il territorio, interessato da numerose indagini, sia su aree ove affiora direttamente, sia rinvenuto a fine sondaggio. Ad esso sono pertanto riferibili 6 carotaggi geognostici: due in località Cidonio, uno in località Mastrangelo e tre in località Fellaro. (n.b. di quest’ultima località sono stati selezionati tre carotaggi più significativi sui sette disponibili), oltre alle prove di laboratorio sui campioni Sono anche disponibili stendimenti geosismici nelle località Fellaro e Mastrangelo.
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Relazione geomorfologica STUDIO COMPONENTE GEOLOGICA P.S.C. Francavilla Angitola (VV) 61 Il dato SPT è qui di seguito riassunto:
ANGOLO ATTRITO PROFONDITÀ EVENTUALE FALDA M. CSs3
Mastrangelo 1,80-2,25 19-28-42 35°
assente Phs1
Cidonio 2,40-2,85 18-50-60 36,7°
assente Fs1
Fellaro 3,00-3,45 9-12-17 31,6°
assente Fs3
Fellaro 3,00-3,45 12-15-16 31,8°
assente Fs7
Fellaro 3,00-3,45 11-17-23 32,8°
assente Phs2
Cidonio 3,50-3,95 18-35-55 35,8°
assente CSs3
Mastrangelo 4,50-4,95 34-47-R > 45°
assente Fs3
Fellaro 4,50-4,95 12-17-20 32,4°
assente Fs7
Fellaro 5,50-5,95 30-28-38 34,5°
assente Fs3
Fellaro 6,00-6,45 12-16-22 32,4°
assente Phs2
Cidonio 3,50-3,95 18-35-55 35,8°
assente Sono anche disponibili alcuni dati in prossimità della fine dei sondaggi:
ANGOLO ATTRITO PROFONDITÀ EVENTUALE FALDA M. cs2
Francavilla 19,30-19,75 R(11) > 45°
assente cs4
“
20,00-20,45 14-18-25 31,7°
assente cs3
“
20,20-20,65 36-43-R(9) > 45°
assente cs2
“
24,70-25,15 40-R(11) > 45°
assente Come si evince dal dato complessivo SPT, la roccia metamorfica, anche se alterata e degradata, raggiunge buoni valori di addensamento, anche se in alcuni casi (località Fellaro) si assiste a riduzione del valore di angolo di attrito interno, paragonabile a quello del corrispondente terreno sciolto (sabbione). Dalle prove di laboratorio sono estrapolabili i seguenti dati:
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Relazione geomorfologica STUDIO COMPONENTE GEOLOGICA P.S.C. Francavilla Angitola (VV) 62
CAMPIONE PROF. PRELIEVO PESO DI VOLUME NATURALE PESO DI VOLUME SOMMERSO GRANULOMETRIA% (GHIAIA-SABBIA- LIMO-ARGILLA) COESIONE (Kg/cmq) ANGOLO ATTRITO INTERNO Phs1c1
2,00-2,40 1,794
/ 5-56-16-23 0,45 24,6°
cs3c1 19,9-20,2 1,912 0,977
9-73-13-5 / / CSs3c1 1,50-1,80 1,85 1,016
0-88-12-0 0,063
33,62° Fs3c1
2,50-3,00 1,96
/ 35-60-5-0 0,143 35,94°
Fs7c1 2,50-3,00 1,996 /
0,356 24,18°
Da tali dati emerge come il contributo della coesione, specialmente nelle porzioni più alterate, possa assumere valori non trascurabili, anche se ciò avviene a discapito del valore dell’angolo di attrito interno, con una sua sensibile diminuzione. I dati geosimici più significativi provengono dalle indagini ubicate in località Fellaro, più uno stendimento in località Mastrangelo. I primi evidenziano uno spessore superficiale da 0,80 a 2,5 metri con scadenti proprietà elasto-meccaniche (Vs = 181 m/sec), uno intermedio, tra 1,1 e 14,6 metri, (Vs = 339 m/sec), uno profondo (indagato fino a 15- 18 metri) a comportamento litoide (Vs = 451 m/sec). Per tale località pertanto il dato sismico conferma quanto dedotto dalle prove SPT, circa le non eccellenti proprietà meccaniche della coltre di alterazione. Lo stendimento in località Mastrangelo evidenzia invece due orizzonti: uno superficiale, fino a circa 5 m, con discrete proprietà meccaniche, (Vs = 378 m/sec) e uno profondo più addensato, (Vs = 592 m/sec), a testimonianza di un grado di alterazione meno spinto. Tali idagini sono comunque meglio discusse nei rispettivi elaborati grafici (c.f.r. indagini geognostiche) ai quali si rimanda per approfondimenti.
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Relazione geomorfologica STUDIO COMPONENTE GEOLOGICA P.S.C. Francavilla Angitola (VV) 63 Altre indagini A completamento del quadro litotecnico prima delineato si vogliono qui commentare le risultanze di altri due carotaggi geognostici, (cs4 e cs5) provenienti dalla campagna di indagini per il consolidamento dell’abitato, non inquadrabili in nessuna delle categorie prima delineate, in virtù della variabilità litologica registrata in senso verticale. Trattandosi di indagini eseguite ai margini dell’abitato, si ritiene utile riportare brevemente le loro risultanze. Il sondaggio cs4 è ubicato in area di affioramento di depositi di soliflussione e dilavamento, ove la componente argillosa assume preponderanza. Si assiste ad un primo livello di limo argilloso fino a circa 8,00 metri, cui seguono livelli sabbiosi stratificati fino a circa 18,00 metri, ed infine il basamento metamorfico, prima trattato. I dati SPT indicano:
ANGOLO ATTRITO PROFONDITÀ EVENTUALE FALDA M. cs4
abitato 1,70-2,15 3-5-7 30,4°
assente “
“
4,50-4,95 4-7-10 32,2°
assente “
“
7,00-7,45 6-9-13 33,9°
assente “
“
11,30-11,75 9-11-17 35°
assente “
“
15,00-15,45 13-16-18 37,4°
assente il dato delle prove di laboratorio è il seguente:
cs4c1
4,00-4,50 1,896
0,921 0-9-53-38 0,387 20,81°
cs4c2 6,60-7,00 1,967 0,995
0-13-49-38 0,320
23,27°
Il sondaggio cs5 è invece ubicato in area di affioramento delle sabbie ed arenarie, ed evidenzia una componente sabbioso-limosa sciolta, con sottili alternanze, fino al raggiungimento del basamento metamorfico, a STUDIO DI GEOLOGIA Dr. Gianfranco L’ABBATE Via L. Sturzo, 17 FILADELFIA (VV) Tel. 0968/724681 - 339/2821295. E mail labbate.g@libero.it
Relazione geomorfologica STUDIO COMPONENTE GEOLOGICA P.S.C. Francavilla Angitola (VV) 64 circa 16,00 metri dal p.c. Le prove SPT evidenziano:
ANGOLO ATTRITO PROFONDITÀ EVENTUALE FALDA M. cs5
abitato 3,50-3,95 13-11-11 35,6°
assente “
“
8,20-8,65 10-15-19 35,7°
assente
il laboratorio: SIGLA CAMPIONE PROF. PRELIEVO PESO DI VOLUME NATURALE PESO DI VOLUME SOMMERSO GRANULOMETRIA% (GHIAIA-SABBIA- LIMO-ARGILLA) COESIONE (Kg/cmq) ANGOLO ATTRITO INTERNO cs5c1
4,70-5,00 1,793
0,935 1-86-13-0 0,017 33,6°
---------------------------------------- Da quanto esposto precedentemente si rileva che terreni coevi e similari ma affioranti a distanza tra loro presentano variazioni significative dei principali parametri geotecnici e che pertanto la situazione litotecnica del territorio del Comune di Francavila Angitola è quantomai variegata e cangiante, anche nell’ambito dello stesso tipo di terreno.
La caratterizzazione precedentemente esposta è da intendersi perciò orientativa e non sostitutiva delle indagini per ogni singolo intervento. E' pertanto il caso di ribadire ulteriormente che i risultati di tale caratterizzazione non possono essere ritenuti sostitutivi ed esaustivi degli studi previsti per i singoli interventi dalle vigenti normative antisismiche. Trattandosi di situazioni geologiche particolari e complesse sarà necessario tenere in considerazione la possibile esistenza di terreni non omogenei dal punto di vista litologico, con stratificazioni multiple e/o con caratteristiche geomeccaniche che si discostano sensibilmente dai modelli illustrati, oppure con l'eventuale presenza di orizzonti particolari. In tali casi i problemi suddetti potranno essere risolti solo con una dettagliata conoscenza dell'andamento delle caratteristiche geologiche e geomeccaniche dei terreni e delle loro relazioni, derivante da approfondite indagini geognostiche.
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Relazione geomorfologica STUDIO COMPONENTE GEOLOGICA P.S.C. Francavilla Angitola (VV) 65 CRITERI UTILIZZATI PER L’ELABORAZIONE CARTOGRAFICA
In questo paragrafo, seguendo le indicazioni delle Linee Guida, si vuole sinteticamente e brevemente puntualizzare gli aspetti metodologici seguiti per la realizzazione dello studio e fornire ulteriori elementi per chiarire i termini utilizzati per l’elaborazione della documentazione cartografica.
L’elaborato ha lo scopo di illustrare la natura e le geometrie dei corpi geologici affioranti, contraddistinti sulla scorta dei criteri geologici usuali della geologia scientifica e della stratigrafia, come ad esempio la composizione (granulometrica, mineralogica) l’origine, l’età, ecc. con particolare riferimento alla normativa ufficiale relativa alla nomenclatura ed alle procedure di rilevamento, anche secondo la “Guida al rilevamento ed all’informatizzazione della carta geologica d’Italia” CNR e SGN.
Esso costituisce la base irrinunciabile di tutto il territorio comunale, per le successive valutazioni, sia di carattere generale che di ordine applicativo. La redazione di tale elaborato ha tenuto conto fondamentalmente della Carta geologica della Calabria, in scala 1:25.000 (Foglio 241 tavoletta NO Filadelfia) e dei precedenti studi a carattere comunale, in particolare quello redatto per il P.R.G. vigente, a cura del Dr. V. Pizzonia. I dati provenienti da tali documenti sono stati puntualmente verificati sul terreno, con specifici rilevamenti coadiuvati dalle indicazioni provenienti dalle indagini geognostiche messe a disposizione dall’U.T.C.
Per una maggiore semplificazione, nell’interpretazione cartografica e nella successiva identificazione geologica, è stato preferito il criterio dell’affioramento rispetto a quello geometrico, evitando la creazione di sottounità con l ’indicazione di sottili e sporadici lembi di..... tranne che per l’unità dei depositi continentali rossastri, per la quale tale carattere è una caratteristica tipica e a volte identificativa, in virtù anche della diffusione su territorio degli stessi.
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Relazione geomorfologica STUDIO COMPONENTE GEOLOGICA P.S.C. Francavilla Angitola (VV) 66 Per quanto attiene agli elementi strutturali invero poco presenti sul territorio, le faglie sono state ricavate dalla Carta geologica della Calabria
opportune verifiche sul terreno, mentre le lineazioni tettoniche a carattere regionale sono state dedotte dalla letteratura scientifica specialistica, in particolare dalla Carta delle Grandi frane e delle deformazioni gravitative profonde di versante della Calabria, a cura di M. Sorriso Valvo e C. Tansi. Sempre nell’ottica di una maggiore semplificazione interpretativa si è anche deciso di riunire sotto un’unica simbologia alcuni
aventi caratteristiche tessiturali e granulometriche molto simili, come i depositi alluvionali di fondovalle, i prodotti di soliflussione e di dilavamento e i prodotti di conoidi di deiezione, le cui differenze hanno più che altro un significato morfologico e fenomenologico, rinviando alle successive elaborazioni cartografiche, dove ritenuto necessario e importante (carta geomorfologica, idrografica) la loro distinta indicazione.
La redazione di tale elaborato in maniera estensiva a tutto il territorio comunale non è espressamente prevista dalle Linee Guida; tuttavia si è preferito fornire tale ulteriore strumento al fine di poter disporre si un quadro più completo ed esauriente nell’ottica della definizione di un migliore modello geologico-tecnico-ambientale. La carta litotecnica (o geologico-tecnica) ha lo scopo di classificare i terreni affioranti (sulla scorta di dati geognostici puntuali) in base alle loro proprietà fisico-meccaniche e geotecniche, indicando un range di massima di variabilità dei parametri fondamentali, scelti tra quelli più rappresentativi. Appare chiaro che i valori ottenuti sono mediati per tutti gli affioramenti della stessa tipologia presenti nel territorio; la carta infatti ha lo scopo di offrire un quadro generale indicativo e non può logicamente essere ritenuta in qualche modo sostitutiva delle indagini STUDIO DI GEOLOGIA Dr. Gianfranco L’ABBATE Via L. Sturzo, 17 FILADELFIA (VV) Tel. 0968/724681 - 339/2821295. E mail labbate.g@libero.it
Relazione geomorfologica STUDIO COMPONENTE GEOLOGICA P.S.C. Francavilla Angitola (VV) 67 geologico-tecniche previste dalle vigenti normative sul suolo di sedime di ogni singolo intervento edilizio. Anzi, da questo punto di vista può rappresentare un ulteriore elemento motivante per la scelta della tipologia di indagine più idonea ed appropriata, poichè mette in luce per ogni tipologia di terreno la variabilità delle sue proprietà geomeccaniche. Sulla scorta della base geologica precedentemente descritta, si è provveduto a classificare i terreni secondo alcuni elementi tecnici ritenuti più importanti, quali: i caratteri litologici e tessiturali; gli elementi geometrici e giaciturali, i processi geomorfologici di formazione e/o in atto; la caratterizzazione geomeccanica di massima. Rispetto alla classificazione geologica si è preferito accorpare alcune unità litologiche che si differenziavano semplicemente per l’età (ad esempio le sabbie ed arenarie del Miocene e del Pliocene), per il carattere e lo spessore (depositi continentali s.s. e sotto forma di sottili e sporadici lembi) oppure per origine diversa (depositi di conoide rispetto ai normali depositi alluvionali) Su tale elaborato è inoltre illustrata l’ubicazione delle indagini con l’utilizzo di diversi colori dai quali poter risalire alla provenienza, secondo le indicazioni illustrate nella legenda. I grafici originali delle indagini sono raccolti in apposito elaborato (indagini geognostiche), parte integrante del presente studio, contrassegnati con il contrassegno originale ed una sigla che ricorda la provenienza, secondo la seguente tabella:
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