Variante sostanziale al prgc in adeguamento alla
con riferimento alla l.r. 11/1998, artt. 39, 40,41,42 e 43 - Fasce di rispetto
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- B.1.5 - confronto tra le scelte della variante e il quadro urbanistico comunale vigente A) Il quadro urbanistico comunale vigente
- Zone ES
- B) Il quadro urbanistico comunale in variante
- , ha provveduto alla ripartizione del territorio comunale
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con riferimento alla l.r. 11/1998, artt. 39, 40,41,42 e 43 - Fasce di rispetto:
Le infrastrutture che implicano la previsione di fasce di rispetto ai sensi della vigente legislazione nazionale e regionale sono puntualmente individuate nella tavola P2 “Carta degli elementi e degli usi e delle attrezzature con particolare rilevanza urbanistica”. Le NTA disciplinano gli interventi ammessi nelle fasce di rispetto, in conformità alle prescrizioni contenute negli articoli citati: - disposizioni comuni e distanze tra costruzioni, dai confini, dalle strade (art. 18) - da sorgenti e pozzi (art. 29); - ai lati dei corsi d’acqua e delle vasche di carico (art. 30); - ai lati delle reti di trasporto e distribuzione dell’energia (art. 31); - rispetto ad impianti di trattamento delle acque reflue e fognature (art. 32); - nelle aree attorno a stalle e concimaie (art. 32 bis); - lungo oleodotti, gasdotti, acquedotti (art. 34); - attorno alle aree di smaltimento rifiuti (art 35); - lungo le linee di trasporto su rotaia e a fune ; - attorno alle aree cimiteriali (art. 38); - lungo le piste sciabili (art. 39).
- con riferimento alla l.r. 11/1998, art. 44 - Progetti e programmi integrati, art. 45 - Progetti operativi integrati, art. 46 - Programmi integrati e art. 47 - Programmi di sviluppo turistico:
La variante all’art. 20 delle NTA, individua: - progetti operativi integrati di rilievo regionale (PTIR) - progetti operativi integrati di rilievo sub-regionale (PTIL); - programmi integrati di interesse regionale (PMIR). La località di Pila è stata inserita tra le grandi stazioni turistiche, pertanto il Comune di Gressan è soggetto alla predisposizione di programma di sviluppo turistico.
- con riferimento all’art. 52 - Disciplina applicabile nelle zone territoriali di tipo A della l.r. 1171998:
La disciplina applicata alle zone di tipo A, art. 44 - Sottozone di tipo A delle NTA, è conforme alle disposizioni di cui all’art. citatato ed ai contenuti dell’allegato A alla DGR n° 2515 del 26 luglio 199 9.
- con riferimento all’art. 90 – Disposizioni relative al piano regolatore della conca di Pila:
Il Comune di Gressan ha avviato contestualmente alla presente variante sostanziale al PRG la redazione del PUD della Zona di Pila mediante specifico ed apposito altro incarico.
PRG Comune di Gressan - Relazione
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B.1.5 - confronto tra le scelte della variante e il quadro urbanistico comunale vigente
Il “quadro” urbanistico comunale vigente, così come rilevabile dalla tabella riportata in Premessa al Cap. I, è stato posto in essere con il PRG adottato nel 1983, approvato dalla Regione nel 1995, oggetto di variante generale adotatata nel 1999 ed approvata nel 2000 e, successivamente, più volte variato; l’ultima variante, di tipo non sostanziale, è stata approvata dal Consiglio Comunale nel 2009. Il PRG vigente, così come rilevabile dalla tabella B.1.5.1 riportata di seguito, suddivide il territorio comunale in 11 tipi di zone territoriali oltre alla zona di PIla, e precisamente: - tipo A – Agglomerati con carattere storico, artistico, di pregio ambientale: n°
- tipo C – Zone residenziali di nuovo insediamento: n° 28 - tipo CE – Zone agricole compromesse da costruzioni residenziali: n° 9 - tipo D – Zone per attività produttive artigianali ed industriali: n° 3 - tipo EA – Aree agricole produttive; - tipo EF – Aree agricole boschive; - tipo EM – Aree d’alta montagna e/o a pascolo; - tipo Ep – Aree d’interesse paesistico-ambientale; - tipo Es – Aree di interesse storico-naturalistico e riserve naturali; - tipo EPA – Aree agricole di pertinenza dei nuclei storici; - tipo F – Aree per servizi Oltre alla Zona di Pila.
Superficie territoriale
(m²)
A1 MOLINE 63 368,92 A2 LA PISCINE 20 319,87 A3
CRETAZ, LA BAGNE 39 322,78 A4 FAVRET
12 989,92 A5
RONC 3 721,14 A6 VISERAN
5 177,23 A7
PERRIAIL 7 976,18 A8 LEYSETTAZ 18 962,20 A9
GERDAZ 4 372,03 A10 GRANDE CERISE 4 499,16 A11
PETITE CERISE 7 677,52 A12/1 CHAREMOZ 12 073,68 A12/2
EAUX FROIDES 5 643,82 A13 BARRIER
2 454,56 A14/1
TOUR DE VILLA 6 355,18 A14/2 VIGNETTAZ 1 888,51 A15
LA CURE DE CHEVROT 3 265,63 A16 LES FLEURS 2 385,25 A17
CLEROD 12 708,00 PRG Comune di Gressan - Relazione
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C1
LA COMBAZ, CRÉTAZ, LA BAGNE 38 855,70 C2 PAQUIER, REMA, RESSELIN 22 134,23 C3
CHEZ LES JEAN 14 901,85 C4 CHEZ LE RU, PILET, RESSELIN, TAXEL 98 139,16 C5
ETREPIOU, LA CORT, TAXEL 29 552,17 C6 BENAZ, TAXEL 14 380,81 C7
BENAZ, LA CURE DE CHEVROT 28 634,47 C8 LA FONTAINE, LA ROCHE 50 019,19 C9/1
LA PALUD 40 814,67 C9/2 BORETTAZ 13 766,55 C10/1
LA CURE DE CHEVROT 16 346,60 C10/2 BONELLA
5 494,08 C11
CHAMPLAN DESSOUS 21 771,47 C12 CRET DESSOUS 5 604,79 C13
CHAMPLAN DESSUS 7 419,51 C14 CHAMPLAN DESSUS 5 600,90 C16
TIVET 9 476,47 C18 GERDAZ, LES FLEURS 21 743,24 C19
LA GRALA, LES FLEURS 10 086,23 C20 BATZA'
12 167,58 C21
PETITE CERISE 10 968,21 C22 CHACOT
27 624,86 C23
GRANDE CERISE 12 255,38 C24 EAUX FROIDES 8 341,66 C25
CHACOT, ROSSELIN 15 382,00 C26 ROSSELIN 12 175,41 C27
CHAREMOZ, MODZO 20 484,51 C28 CRET DESSOUS 7 386,61
CE1
CLAIR, PLATTAZ, REMA, VILVOIRE 40 610,33 CE2 PILET
8 500,00 CE3
BERTIN, BOVET, CHAMEN, HOPITAL, PAQUIER, RESSELIN 65 886,48 CE4 Campo sportivo 6 867,10 CE5
Campi da tennis 8 129,93 CE6 BENAZ
12 529,84 CE7
PALATHIAU 1 754,79 CE9 CHANTE' DESSUS 7 714,40 CE10
CHANTE' DESSOUS, CLEROD 9 875,72
D1 BENAZ
7 230,06 D2
BONELLA, BORETTAZ 72 379,93 D3 TZAMBARLET 30 963,41
Ea
- 4 133 857,57 Ef -
Em - 8 824 703,45 Ep - 103 229,54 Epa - 48 483,21 Es - 165 017,65
F1 LUNGO DORA OVEST 81 665,56 F2
LUNGO DORA EST 59 618,50 F3 CHAREMOZ 12 512,50 PRG Comune di Gressan - Relazione
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F4
CHAREMOZ, EAUX FROIDES, GRANDE CERISE, PLAN PRAZ 7 104,47
PILA PILA
1 518 572,79
25 424 245,48
.(1) Le presenti superfici potranno discostarsi da quelle vigenti in quanto desunte da inserimento zone vigenti su base catastale informatizzata e da relativo calcolo automatico.
Le Zone di tipo A, normate dall’art. 19 dell NTA vigenti, comprendono gli insediamenti tradizionali valutati d’interesse storico, storico, artistico documentario o ambientale. Le destinazioni d’uso sono prevalentemente di tipo residenziale mantenendo nel contempo le esistenti attività di tipo tradizionale a livello famigliare (agricole, artigianali ritenute non inquinanti). Il PRG si attua mediante PUD o Normativa d’Attuazione in assenza dei quali sono ammessi interventi sugli edifici esistenti con concessione singola nei limiti fissati dalla LR 11/1998 e dai relativi provvedimenti attuativi nonché nel rispetto dei “criteri attuativi” indicati al comma 7 del suddetto art. 19 delle NTA. Il comune non è dotato né di Noramativa di Attuazione per le Zone A né di PUD.
Le Zone di tipo C, normate dall’art. 21 delle NTA vigenti, comprendono le aree residenziali di nuovo insediamento. Le destinazioni d’uso sono di tipo residenziale, turistico, pubblico, commerciale, direzionale produttivo con l’esclusione di funzioni in contrasto con la residenza. Il PRG si attua mediante concessione singola o PUD. Gli interventi edificatori sono regolati dalle prescrizioni e dai parametri edilizi stabiliti nelle tabelle di Zona allegate alle NTA nonché alle altre disposizioni contenute nel RE. In particolare, l’indice fondiario risulta di: - per le Zone della parte bassa (da C1 a C10): 0,70 m³/m²; - per le Zone della parte mediana e alta (da C11 a C28): 0,30 m³/m².
Le Zone di tipo CE, normate dall’art. 21bis delle NTA vigenti, comprendono aree esterne alle zone di nuova edificazione C, ma compromesse da costruzioni residenziali che ne alterano il carattere agricolo. Le destinazioni d’uso sono analoghe a quelle delle Zone C. Gli interventi edificatori sono regolati dalle prescrizioni e dai parametri edilizi stabiliti nelle tabelle di Zona allegate alle NTA nonché alle altre disposizioni contenute nel RE. In particolare, l’indice fondiario competente alle aree libere risulta di 0,05 m³/m²;
Le Zone di tipo D, normate dall’art. 22 delle NTA vigenti, comprendono aree destinate ad attività produttive. Oltre ai fabbricati adibiti allo svolgimento delle funzioni produttive dell’azienda sono ammesse costruzioni integrative (magazzini, depositi, ecc.), edifici commerciali, abitazioni connesse alla custodia entro precisi limiti (comma 12 della’art. 22 delle NTA vigenti). Il PRG si attua mediante concessione singola o, nel caso di nuovo impianto mediante PUD. Gli interventi edificatori sono regolati dalle prescrizioni e dai parametri edilizi stabiliti nelle tabelle di Zona allegate alle NTA nonché alle altre disposizioni contenute nel RE. In particolare, non esiste indice fondiario bensì una limitazione all’area coperta (max 40%).
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Le Zone F, normate dall’art. 27bis delle NTA vigenti, comprendono le aree destinate ad attrezzature generali nelle quali l’attuazione del PRG è demandata alla formazione di appositi PUD.
La parte restante del territorio comunale è destinata ad uso agricolo secondo l’articolazione sopra riportata. In particolare:
- nelle Zone Ea, normate dall’art. 24 delle NTA vigenti, è ammessa la nuova edificiazione di fabbricati rurali ad uso aziendale con annessa eventuale residenza, questa ragguagliata alla dimensione aziendale secondo l’indice volumetrico di m³0,03 per ogni m² di terreno coltivato dall’azienda ed un massimo di 120 m² di superficie utile;
- nelle Zone Ef, normate dall’art. 25 delle NTA vigenti, non è ammessa la nuova edificiazione. Sugli edifici esistenti sono consentiti interventi di ampliamento non superiori al 20% e comunque nella misura necessaria a consentire l’adeguamento igienico-sanitario;
- nelle Zone Em, normate dall’art. 26 delle NTA vigenti, è ammessa la nuova edificiazione in analogia a quella realizzabile nelle Zone Ea nonché l’ampliamento degli edifici esistenti in analogia a quello consentito nelle Zone Ef;
edificiazione limitata alla rilocalizzazione di aziende agricole operanti nelle Zone A;
- nelle Zone ES, normate dall’art. 26ter delle NTA vigenti, sono ammessi gli interventi di cui all’art. 38 delle NAPTP;
- nelle Zone EPA, normate dall’art. 26quater delle NTA vigenti, non è ammessa la nuova edificiazione fuori terra; nel sottosuolo è ammessa la realizzazione di autorimesse, depositi e ricoveri attrrezzi agricoli a servizio esclusivo di fabbricati esistenti nelle Zone A e privi di possibilità di dotarsi di posti auto al coperto o in aree libere e previa predisposizione di uno studio d’insieme esteso all’intera Zona o sottozona.
La presente variante sostanziale al PRG in adeguamento alla LR 11/1998 ed al PTP, è stata formata ai sensi del PTP, della LR 11/1998, e successive modificazioni, e delle relative disposizioni attuative di cui alle deliberazioni: . Del.C.R. n° 517/XI e 518/XI del 24/03/1999 e 792/ XI del 28/07/1999; . Del.G.R. n° 418, 421 e 422 del 15/02/1999 e 2514, 2515 del 26/07/1999 e 1180 del 17/04/2000 modificativa della deliberazione 2515 del 26/07/1999. La suddetta variante, così come descritto nel precedente capitolo B.1.1.3 e rilevabile dalla tabella riportata di seguito, nonché dall’Allegato 0 alle NTA, ha
deliberazione della Giunta regionale 421 del 15/02/1999, in 17 tipi di sottozone territoriali, e precisamente:
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- tipo A - Parti del territorio comunale costituite dagli agglomerati che presentano interesse storico, artistico, documentario o ambientale e dai relativi elementi complementari o integrativi - articolate nelle seguenti categorie storico-culturali: - n° 1 di tipo Ac - Ville; - n° 24 i tipo Ae - Hameau;
- tipo B - Parti del territorio comunale costituite dagli insediamenti residenziali, artigianali, commerciali, turistici ed in genere terziare e dai relativi elementi complementari o integrativi, qualunque sia l’utilizzazione in atto, totalmente o parzialmente edificate e infrastrutturale: - n° 40 di tipo Ba - destinate prevalentemente alla residenza; - n° 3 di tipo Bb - destinate prevalentemente ad attività artigianali; - n° 5 di tipo Bd - destinate prevalentemente ad attività ricettive-turistiche;
- tipo C - Parti del territorio comunale totalmente in edificate o debolmente edificate (max 20% della sup. fondiaria della zona), da infrastrutturare, destinate alla realizzazione dei nuovi insediamenti residenziali, artigianali, commerciali, turistici ed in genere terziari: - n° 1 di tipo Ca - destinate prevalentemente alla residenza; - n° 2 di tipo Cd - destinate prevalentemente ad attività ricettive-turistiche;
- tipo D - Parti del territorio comunale destinate ad attività industriali - n° 2 di tipo Da - destinate ad attività industriali;
- tipo E - Parti del territorio comunale totalmente in edificate o debolmente edificate, destinate agli usi agro-silvo-pastorali e agli altri usi compatibili: - n° 24 di tipo Eb - agricole dei pascoli; - n° 32 di tipo Ec - boscate; - n° 3 di tipo Ed - da destinarsi ad usi speciali; - n° 1 di tipo Ee - di specifico interesse paesaggistico, storico, culturale o
- n° 14 di tipo Ef - di specifico interesse naturalistico; - n° 66 di tipo Eg - di particolare interesse agricolo; - n° 20 di tipo Eh - caratterizzate dalla contestuale presenza di attività agro- silvo-pastorali ed attività sciistiche, ricreative, turistiche; - n° 2 di tipo Ei - che non rientrano in nessuna delle precedenti categorie;
- tipo F - Parti del territorio comunale destinate agli impianti e alle attrezzature di interesse generale: - n° 5 di tipo Fb - destinate a servizi di rilevanza comunale. PRG Comune di Gressan - Relazione
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TABELLA
ARTICOLAZIONE DEL TERRITORIO COMUNALE IN SOTTOZONE Sottozone ST Ip
Definizione Superfici territoriali Incidenza percentuale (m²)
(%) A Parti del territorio comunale costituite dagli agglomerati che presentano interesse storico, artistico, documentario o ambientale e dai relativi elementi complementari o integrativi - articolate nelle seguenti categorie storico-culturali 211 440,99 0,83%
di cui: Ab Bourg 0,00 0,00%
Ac Ville
15 621,90 0,06%
Ad Village
0,00 0,00%
Ae Hameau
195 819,08 0,77%
B Parti del territorio comunale costituite dagli insediamenti residenziali, artigianali, commerciali, turistici ed in genere terziare e dai relativi elementi complementari o integrativi, qualunque sia l’utilizzazione in atto, totalmente o parzialmente edificate e infrastrutturale 1 181 163,66 4,65%
di cui: Ba destinate prevalentemente alla residenza 783 079,67 3,08%
Bb destinate prevalentemente alle attività artigianali 46 813,61 0,18%
Bc destinate prevalentemente alle attività commerciali e al terziario 0,00 0,00%
Bd destinate prevalentemente alle attività ricettive turistiche 351 270,38 1,38%
Be destinate prevalentemente ad attività varie 0,00 0,00%
C Parti del territorio comunale totalmente in edificate o debolmente edificate (max 20% della sup. fondiaria della zona), da infrastrutturare, destinate alla realizzazione dei nuovi insediamenti residenziali, artigianali, commerciali, turistici ed in genere terziari 14 557,85 0,06%
di cui: Ca destinate prevalentemente alla residenza 1 603,82 0,01%
Cb destinate prevalentemente alle attività artigianali 0,00 0,00%
Cc destinate prevalentemente alle attività commerciali e al terziario 0,00 0,00%
Cd destinate prevalentemente alle attività ricettive turistiche 12 954,03 0,05%
Ce destinate prevalentemente ad attività varie 0,00 0,00%
D Parti del territorio comunale destinate ad attività industriali 92 383,65 0,36%
di cui: Da completamente dificate o di completamento destinate ad attività industriali 92 383,65 0,36%
Db completamente inedificate o debolmente edificate destinate ad attività industriali 0,00 0,00%
E Parti del territorio comunale totalmente in edificate o debolmente edificate, destinate agli usi agro- silvo-pastorali e agli altri usi compatibili 23 746 779,71 93,40% di cui:
Ea d'alta montagna 0,00 0,00%
Eb agricole dei pascoli 1 174 632,15 4,62%
Ec boscate
9 335 393,21 36,72%
Ed da destinarsi ad usi speciali quali, discariche, estrattive, stoccaggio materiali reflui zootecnici, siti di radio telecomunicazioni, sbarramenti artificiali di rilevanza sovra comunale con i relativi invasi e fasce di fruizione turistica, grandi impianti di produzione e trasformazione di energia elettrica al di sopra dei 3000 Kw e similari 61 671,12 0,24%
Ee di specifico interesse paesaggistico, storico, culturale o documentario e archeologico 45 241,15 0,18%
Ef di specifico interesse naturalistico 5 631 719,51 22,15%
Eg di particolare interesse agricolo destinate a coltivazioni specializzate (vigneti, frutteti, castagneti da frutto) e alle produzioni foraggere asservite alle aziende zootecniche di fondovalle o che si prestano per contiguità e natura dei terreni ad esserlo 4 449 481,51 17,50%
Eh caratterizzate dalla contestuale presenza di attività agro-silvo-pastorali ed attività sciistiche, ricreative, turistiche quali centri di turismo equestre, strutture di servizio collegate a percorsi ed attività turistiche in ambito naturale, campeggi stagionali 3 042 354,20 11,97%
Ei che non rientrano in nessuna delle precedenti categorie 6 286,85 0,02%
F Parti del territorio comunale destinate agli impianti e alle attrezzature di interesse generale 177 919,63 0,70%
di cui: Fa destinate a servizi di rilevanza regionale 0,00 0,00%
Fb destinate a servizi di rilevanza comunale 177 919,63 0,70%
Totale ST 25 424 245,48 100,00% 0.1
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