Il Giornale di Cologna Veneta
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- Quando non si può circolare
- Dove non si può circolare
- SINDACO Dott. Silvio Silvano Seghetto
- Vice Sindaco Laura Branco
- Assessore Mario Facchetti
- Assessore Manuel Scalzotto
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i 2 Eventi
Cultura&Pubblica Istruzione Eventi
Quella di sabato 17 maggio 2008 per molti è stata una data da ricordare. Non per il maltempo, che ha imperver- sato per buona parte della giornata, ma perché a Cologna è arrivata una manifestazione dal sapore particolare: La grande sfida. Una manifestazione organizzata dal Centro sportivo italiano, con il patrocinio di Regione, Provincia e Ulss e la collaborazione dei Comuni e le associazioni dell’Adige-Guà, che aveva lo scopo di far incontrare le perso- ne diversamente abili con le comunità. Giunta lo scorso anno alla sua tredicesima edizione, La grande sfida è sbarcata a Co- logna in una giornata dal tempo davvero in- clemente, tanto che si è dovuto in qualche maniera ridurre il programma e trovare una collocazione diversa rispetto a quella ori- ginariamente prevista in centro storico, ma non per questo è stata meno significativa. Centinaia sono stati infatti i diversamen- te abili che vi hanno partecipato, e tante le persone dell’Adige-Guà che con loro hanno interagito. Cittadini, membri di associazioni e amministratori che hanno partecipato a gare sportive, appuntamenti dedicati al dialogo e l’approfondimento e momenti di festa. Per un giorno, insomma, l’area dell’ex-filanda Bressan, dove si è svolto l’intero programma della manifestazione, è diventata una vera e propria palestra. Non tanto, o non solo, per- ché lì si è fatto sport, anche se a misura di di- sabile, ma soprattutto perché lì ci si è allenati a considerare chi è diversamente abile come portatore di risorse. D’altronde lo stesso slo- gan della giornata era < una comunità che include>>. Una comunità, quella dell’Adige-Guà, che ha provato come
si può davvero includere chi è disabile. c
on
a
grande
sfida la
disabilità diventa
risorsa Cronaca di una giornata particolare; quella in cui diversamente abili, cittadini e amministratori dell’Adige-Guà hanno mostrato come sia facile met- tersi in gioco assieme
Pari Opportunità 2 Servizi Sociali Servizi Sociali d ove l ’ impegno è
ogni
giorno più
intenso Come cambia il lavoro volto a dare risposte efficaci alle esigenze di una comunità in grande cambiamento E’ un settore nel quale l’attività di- venta, se possibile, ogni anno più consistente, quello dei Servizi socia- li. Un settore dell’attività comunale la cui evoluzione va di pari passo con i mutamenti in atto nella società e che, quindi, proprio in periodi di grande cambiamento come quello attuale assume un peso via via più rilevante. Basta pensare alle attività che vi ven- gono svolte. Nel 2008 il Comune ha attuato una notevole serie di iniziative. Dai tradi- zionali soggiorni climatici estivi per gli anziani, che hanno ottenuto con- sistenti riscontri, ai trasporti, sempre per anziani o per persone senza mez- zi propri, dalle località Sule, Baldaria, Spessa, San Sebastiano e Sant’An- drea (dal prossimo anno anche da San Marcello e, possibilmente, da Sabbion) al capoluogo, per il merca- to. Un servizio che è attivo ogni primo e terzo mercoledì del mese e che si sta dimostrando particolarmente gra- dito.
Sempre agli anziani, oltre che alle persone in situazione di bisogno, è poi rivolto un altro servizio di traspor- to, che viene realizzato in collabora- zione con il gruppo comunale di Pro- tezione civile. Avviata circa un anno fa, e ampliata nello scorso settembre in seguito all’arrivo di mezzi acquistati dall’Unione Adige-Guà con il contri- buto della Regione, questa attività è a favore di persone con reddito basso, che sono prive di mezzi di trasporto o non hanno familiari che possono accompagnarli ad effettuare visite o terapie mediche. Un accompagna- mento che ora può essere effettuato da volontari e per il quale sinora sono state presentate una quindicina di ri- chieste, di cui 12 sono state accolte. D’altro canto non si può dimentica- re che i Servizi sociali del Comune svolgono anche un’attività di colle- gamento con l’unione Adige-Guà, per esempio accogliendo all’ufficio assistenza le domande per l’eroga- zione di pasti a domicilio, e che con l’Unione Adige-Guà hanno una stret- ta collaborazione per quanto riguarda l’assistenza domiciliare e l’assistenza sociale. Sicuramente importante è, poi, anche l’impegno nei confronti dei più piccoli. Recentemente, infatti, il Comune ha rinnovato le convenzio- ni con le scuole dell’infanzia private < < Sant’Andrea. Convenzioni triennali, resteranno vigenti sino al 2011, che hanno portato ad un aumento del contributo comunale, che ora è di 750 euro per bambino frequentante, elevato a 3.000 se si tratta di disabi- li, ed alla definizione di un concorso spese per la manutenzione ordinaria di 3.000 euro per le scuole di Baldaria e Sant’Andrea e di un contributo per acquisto di sussidi didattici di 1.500 euro per ogni scuola. Intenso, e decisamente vario, è poi il lavoro rivolto all’accoglimento di do- mande relativi a bandi regionali. Come quelli per l’assegno di cura, che viene erogato ad anziani che necessitano di assistenza a domicilio e a disabili, per il fondo destinato agli affitti, le cui domande scadono il 28 febbraio, per il contributo per i libri di testo e le bor- se di studio per l’acquisto di materiale didattico, le cui domande vanno pre- sentate all’inizio dell’anno scolastico, per l’assegno di maternità, per il qua- le va presentata richiesta alla nascita del figlio, per quello destinato alle fa- miglie con almeno tre figli, del quale si è aperto recentemente il bando, ed, infine, per i contributi a chi esegue la- vori in casa per l’abbattimento delle barriere architettoniche. Infine, non va dimenticato che l’as- sessorato ai servizi sociali è stato in prima fila anche in occasione di alcu- ni eventi importanti svoltisi a Cologna. Dalla Grande sfida, manifestazione provinciale dedicata al mondo della disabilità, agli incontri con i Maestri del Lavoro svoltisi a maggio ed in ot- tobre, ad appuntamenti dedicati alla solidarietà, senza contare la coopera- zione con l’Università popolare. Cologna Veneta il gi
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i 2 Pari Opportunità Anche nel 2008 a Cologna favo- rire le pari opportunità ha significato partire dai banchi di scuola. A fine dicembre si è infatti concluso il se- condo percorso di orientamento, aggiornamento e formazione che è stato finanziato dalla Regione al- l’interno del Progetto F.A.R.O. ed è stato realizzato grazie alla collabora- zione con il Centro servizi formativi Associazione San Gaetano, che ha sede a San Bonifacio. Un’iniziati- va che ha coinvolto tutti i Comuni dell’Unione Adige-Guà, mentre la Scuola centrale di formazione di Co- logna Veneta ha fornito la sede dei corsi. Le finalità del progetto erano quelle di offrire alle partecipanti un percor- so di orientamento per la ricerca del lavoro, di informazione circa le dina- miche del mercato dell’occupazione attuale e di aggiornamento circa le possibilità offerte dall’informatica. Un percorso che si è tradotto in un cor- so di 72 ore e che, soprattutto nella prima parte, era mirato a rafforzare nelle partecipanti la consapevolezza delle proprie potenzialità, dei propri punti di forza ed a migliorare le loro qualità professionali. Tutto questo cercando di dare un’opportunità in più alla popolazio- ne femminile. Quella fascia di citta- dini che soffre maggiormente nell’in- serimento nel mondo lavorativo. In particolare nel Colognese, che, pre- sentando dal punto di vista produt- tivo realtà aziendali di medio-piccole dimensioni, operanti principalmente nel settore agricolo e meccanico, sia artigianale che industriale, non è una realtà nella quale l’occupazione per le donne sia così scontata. Soprat- tutto per la ridotta disponibilità alla sperimentazione di forme contrat- tuali loro favorevoli. Il progetto F.A.R.O. ha quindi costi- tuito la risposta locale più immediata alla necessità di formazione conti- nua delle donne. Un’iniziativa volta all’aggiornamento e alla formazione di donne inoccupate, assenti dal mercato del lavoro da qualche anno o a rischio di esclusione sociale e la- vorativa. Per questo ha avuto come destinatarie sia donne alla ricerca di una nuova occupazione che don- ne con lavori precari che erano in cerca di una diversa collocazione lavorativa. All’interno del percorso formativo è quindi stato dato ampio spazio al bilancio personale e delle competenze, alla conoscenza della normativa in materia di lavoro, al- l’autoimprenditorialità e all’informa- tica di base. Sono state coinvolte circa venti donne e, al fine di rendere pubblici i risultati del progetto e di sensibi- lizzare i referenti locali circa il lavoro svolto dalle corsiste, a febbraio si è svolto un convegno di chiusura e di consegna degli attestati di parteci- pazione. E’ comunque già pronto il progetto per il 2009, per partecipare al quale chi fosse interessato può rivolgersi ai Servizi sociali del Comune o al- l’Unione dei Comuni Adige-Guà. i l
mercato
del
lavoro
lo
si affronta
partendo
dalla
formazione Venti donne hanno svolto un percorso di riqualificazio- ne realizzato con il contributo della Regione, che alla sua seconda edizione ha confermato la sua valenza positiva Pari Opportunità Servizi Sociali
Il ricordo Il ricordo 2 u na storia
da non dimenticare E’ una data dal valore simbolico, l’8 febbraio 2009. Il giorno in cui in località Balbaria è stato inaugurato un cippo in onore dell’Artigliere al- pino Mario Gallo, caduto al fronte a soli 23 anni durante la campagna di Russia, il 26 gennaio 1943. Un mo- numento che, come è stato detto nel corso dell’inaugurazione, < giunto a quelli che erano già presen- ti nel nostro Comune, costituisce
un tassello importante del grande mosaico rappresentato anche dal-
le testimonianze di quanti hanno combattuto, vissuto, sperimentato,
gli avvenimenti bellici che hanno se- gnato la storia del nostro Paese>>.
Un cippo realizzato dal Gruppo Alpi- ni di Cologna Veneta, rappresentati
all’inaugurazione dal capo gruppo Sergio Fattori e dal presidente Gian-
carlo Borin. Inaugurazione alla quale era presente anche il generale alpino
Angelo Baraldo, che ha personal- mente contribuito alla realizzazione
del monumento. commemorazione ufficiale - il nome di questo nostro concittadino e di
tanti altri che come lui non sono tor- nati o sono ancora dispersi, come
pure i nomi dei reduci ancora tra noi, hanno un significato profondo,
perchè rimandano a volti noti, a per- sone care, a conoscenti, a familiari,
a qualche amico che non c’è più. Il loro ricordo ci obbliga a rafforzare il
dovere comune di perseguire pace, libertà, democrazia e sviluppo>>.
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i 2 Ambiente&Salute Sono davvero tante le novità che ha portato il 2008 per quanto riguar- da l’attività del Comune legata alla tutela dell’ambiente. La prima, in ordine di tempo, riguar- da il Fratta-Gorzone. Dopo trent’anni in cui Cologna ha dovuto subire pas- sivamente il degrado del fiume che passa nel suo territorio, è il più inqui- nato del Veneto, senza mai riuscire ad incidere sulle scelte che venivano prese a monte, l’Amministrazione co- munale ha assunto un ruolo da prota- gonista. Grazie ad un intenso lavoro durato alcuni mesi, infatti, il sindaco di Cologna ha finalmente potuto dire la sua, arrivando a sottoscrivere il 30 giugno il Protocollo d’intesa che ha destinato 21.300.000 euro ad azioni di disinquinamento che prevedono, Certo non mancano le novità per quanto riguarda le politi- che ambientali. Novità che hanno portato risultati davvero importanti fra l’altro: il monitoraggio in continuo delle acque, la presenza di un rap- presentante del Comune nel Comi- tato di sorveglianza, il prolungamen- to del < di Sabbion, che verrà ampliato, e la realizzazione di nuove reti fognarie nelle località Sant’Andrea, San Se- bastiano e Spessa e nelle vie Croce e Giavone. La seconda, invece, ha segnato la fine della vicenda-cogeneratore. Dopo una serie di pronunciamenti del Tar del Veneto e del Consiglio di Stato, infatti, la Corte di Cassazione, organo supremo, ha confermato in via definitiva la sentenza penale che stabiliva la nullità dell’atto comunale alla base della procedura autorizza- tiva della seconda linea dell’impian- d al f ratta al
cogeneratore
passando
per p uliamo
il
mondo Il ricordo Ambiente&Salute to. Una decisione in seguito alla qua- le la Provincia ha cancellato la ditta proprietaria dell’impianto di via San Michele dall’elenco delle aziende che possono trattare rifiuti, azzerando in sostanza la situazione. Sempre in tema di tutela ambien- tale, vanno infine segnalate almeno altre due iniziative. L’ordinanza per la limitazione delle polveri sottili in atmosfera emessa il 28 novembre, che stabilisce nuove norme relative alla circolazione dei veicoli, e la ma- nifestazione Puliamo il mondo, che si è svolta a settembre grazie alla collaborazione con Legambiente e le scuole ed aveva l’obiettivo di pro- muovere una coscienza ecologica, anche attraverso la pulizia di aree verdi.
E’ una storia recente ma sempre più importante quella che contraddistin- gue il Gruppo comunale di Protezio- ne civile. Una realtà che, oltre a svol- gere quelli che sono i compiti tipici di questo genere di sodalizi, si è posto anche al servizio della socialità. Ad esempio svolgendo quel servizio di trasporto delle persone in difficoltà a centri medici ed ospedali che co- stituisce la risposta ad un’esigenza sempre più forte. Un servizio che è stato possibile attivare grazie anche all’ottenimento di una serie di mez- zi, il cui acquisto è stato in parte fi- u n
attività
sempre più
a
servizio
del territorio Diventa ancora più consistente l’opera del Gruppo Comunale di Protezione civile Protezione Civile Protezione Civile 2 Cologna Veneta il gi o
i Cologna Veneta il gi
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i 2 Protezione Civile Protezione Civile nanziato dalla Regione, che rendono decisamente più agevole e più con- sono il lavoro dei volontari. Certo sono davvero tante le attività che hanno contraddistinto l’operato della Protezione civile nel 2008. Giu- sto per citarne alcune si può ricor- dare, ad esempio, che nella nottata del 7 giugno i volontari colognesi, in collaborazione con la Protezione ci- vile della Provincia di Verona e della Regione, hanno svolto la gestione della NightMarathon 2008, seconda edizione della manifestazione podi- stica che si svolge a Jesolo e Cavalli- no Treporti, in provincia di Venezia. E se alle 11.30 di domenica 7 Settem- bre 2008 c’è stata la consegna del- la nuova tenda offerta in comodato d’uso dalla Provincia al gruppo e del pallone illuminante per le emergenze notturne donato dalla Banca Popo- lare di Vicenza, nello stesso giorno, a partire dalle 14, i volontari, in colla- borazione con quelli della Provincia, hanno svolto il proprio servizio all’Air Show 2008, manifestazione interna- zionale di Bardolino. Nei giorni 20 e 28 novembre e 15 dicembre i menbri della Protezio- ne civile colognese sono poi stati impegnati nel progetto scolastico
nizzato dalla Provincia, era rivolto alle primarie. Ovvero agli alunni da 9 a 12 anni, che sono stati simpaticamente introdotti alla tematica della Prote- zione Civile, grazie ad informazioni su chi è e cosa fa il volontario, quali sono i rischi nei quali può incorrere e come è corretto comportarsi in situa- zioni di emergenza. A questo vanno poi aggiunte le partecipazioni a varie manifestazioni locali e le esercitazio- ni per quanto riguarda la ricerca di dispersi, l’evacuazione delle scuole e la gestione di incidenti chimici, che sono state svolte in collaborazione con i gruppo dei Comuni limitrofi. Si sono inoltre svolti corsi di Primo soccorso, e sono in programma per il 2009 corsi per la formazione di squadre antincendio, da realizzare in collaborazione con i Vigili del Fuoco di Verona. Infine, nel mese di dicem- bre, in seguito allo stato di allarme per rischio idrogeologico e idraulico emanato dalla Prefettura di Verona, i volontari hanno compiuto il monito- raggio dei fiumi del colognese. Protezione Civile
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i 0 Politiche Giovanili Politiche Giovanili q uando bambini
e
ragazzi
diventano protagonisti Centro estivo ma anche incontri, concerti e momenti simbo- lici hanno contraddistinto le attività che hanno coinvolto i cit- tadini più giovani sostenute dal Comune Sono centinaia, e non è certo un modo di dire, i bambini ed i ragaz- zi che sono stati coinvolti lo scorso anno nelle attività promosse dal Co- mune.
Attività diverse per le varie fasce di età che hanno costituito una confer- ma, anzi un miglioramento, di quel- lo che era stato realizzato lo scorso anno. Per quanto riguarda gli allievi della scuola elementare, il momento più importante è sicuramente stato quel- lo del Cer, o Centro estivo ragazzi. Un’iniziativa che si è svolta per sei settimane nei mesi di giugno e lu- glio all’interno della scuola primaria, con la presenza di animatori locali e l’organizzazione del Centro sportivo italiano, con il quale è stato conso- lidato un rapporto avviato nel 2007. Un’iniziativa che ha registrato il tutto esaurito per quanto riguarda i parte- cipanti, i posti disponibili erano 180, e che prevedeva anche uscite setti- manali in piscina. Passando invece ai più piccoli, va ricordato che in occasione della Fe- sta dei fiori, svoltasi il 4 maggio, si è svolta, con un’ottima partecipazione, la consegna di un albero ai nati nel 2007, e che sempre lo scorso anno l’Amministrazione ha incontrato i genitori dei nati nel 2008 per conse- gnare loro una pubblicazione relativa ai diritti delle famiglie. Significativo è stato poi l’impegno della Consulta giovanile, che, in particolare, ha col- laborato con l’Ente fiera realizzando una serie di manifestazioni nell’am- bito del Settembre colognese, men- tre interessante è anche il risultato dell’iniziativa svoltasi il 9 dicembre, con la quale è stata consegnata la costituzione ai 70 neo-diciottenni re- sidenti a Cologna.
Politiche Giovanili I contenuti del provvedimento che regola la circolazione degli automezzi a maggior impatto ambientale che re- sterà in vigore sino al 15 maggio 2009 Quando non si può circolare E’ stato disposto il fermo del traffico nelle giornate dal lunedì al venerdì, dalle ore 8.00 alle ore 12.00 e dalle ore 14.00 alle ore 19.00, nei seguenti periodi: Dall’1 al 19 dicembre 2008 e dal 7 gennaio al 15 maggio 2008
Non possono circolare: • i veicoli a benzina “non catalizzati”, cioè non omologati ai sensi della direttiva 91/44/CE e successive direttive (Euro 0) e non adibiti a servizi e trasporti pubblici • i veicoli diesel non omologati ai sensi della direttiva 94/12/CE, o i “veicoli commerciali leggeri” non conformi alla direttiva 96/69/CE e successive direttive (Euro0 ed Euro1) e non adibiti a servizi e trasporti pubblici • i motoveicoli e ciclomotori a due tempi non omologati ai sensi della direttiva 97/24/CE e non adibiti a servizi e trasporti pubblici Chi può circolare Possono circolare: • i veicoli a benzina catalizzati almeno euro 1, cioè le autovetture generalmente immatricolate dal 1/1/1993 che hanno la marmitta catalitica e l’alimentazione a iniezione; • i veicoli a benzina e diesel catalizzati almeno Euro 2, cioè gli autoveicoli immatricolati generalmente a partire dal 1 gennaio 1997, e i “veicoli commerciali leggeri” dal 1 ottobre 1998; • i motoveicoli e ciclomotori a quattro tempi; quelli a due tempi almeno Euro 1, cioè ciclomotori e motoci cli conformi alla direttiva 97/24 CE cap. 5 e successive.
Possono circolare anche le categorie di veicoli escluse dall’applicazione dell’ordinanza (v. Circolazione limitata per i veicoli non catalizzati: deroghe. www.comune.cologna-veneta.vr.it) Dove non si può circolare Le disposizioni si applicano a tutto il territorio comunale, fatta eccezione per i seguenti tratti stradali: • S.P. n° 40/A di Moranda a partire dal confine comunale Est e sino all’intersezione con la strada Via Serenissima; • Via Serenissima e sua prosecuzione sino al termine Sud del territorio Comunale; • Via Predicale, Via Croce, Via Olmo fino al termine del territorio Comunale; • Via del Lavoro, Via Rinascimento (tratto congiungente Viale del lavoro, Via Sabbion) e restanti tratti
stradali in direzione Legnago sino al confine Comunale; Sanzioni Chiunque violi le disposizioni relative al divieto di circolazione è soggetto alla sanzione amministrativa prevista dall’art. 7, commi 1-lett. b) e 13 del D.Lgs. 285/92 – “Nuovo Codice della Strada” (da euro 74,00 a euro 296,00) l e nuove
limitazioni per
veicoli
non
catalizzati Mobilità Mobilità
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Deleghe: Urbanistica,
Edilizia pubblica e privata, Lavori pubblici
Riceve: mercoledì 10 - 12 e 16 – 18 su appuntamento da fissare con
l’ Ufficio segreteria (telefono 0442/413511) Vice Sindaco Laura Branco Deleghe: Affari istituzionali,
cultura, Pubblica istruzione Riceve: mercoledì 11 – 13 e venerdì 12 - 13 Assessore Ferdinando Dal Seno Deleghe: Servizi sociali, Volontariato,
Associazionismo, Sanità. Riceve: mercoledì 9 - 12 Assessore Mario Facchetti Deleghe: Agricoltura, Ecologia, Personale
Assessore Paolo Faccini Deleghe: Attività produttive,
Commercio, Sport Riceve: martedì 9 - 12 Assessore Romeo Munaro Deleghe: Viabilità, Trasporti,
Cimiteri, Aree verdi Riceve: mercoledì 8.30 - 10.30 Assessore Manuel Scalzotto Deleghe: Bilancio, Finanze, Controllo di gestione
Riceve: mercoledì 11- 12.30 g li orari
di
ricevimento del
s indaco
e
degli a ssessori Porte aperte Porte aperte Download 318.54 Kb. Do'stlaringiz bilan baham: |
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