Microsoft Word dipignano 01 Relazione illustrativa 11 6 14. doc
Partenariato Istituzionale e Socio-Economico
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- Protocollo d’Intesa tra la Regione Calabria, le 5 Province calabresi, l’ANCI e l’UNCEM
- I PISR individuati nel POR Calabria FESR 2007-2013
- I PISL sono finalizzati al conseguimento di obiettivi di sviluppo socio-economico di specifici ambiti territoriali
- Organismi Partenariali
- Il Quadro Unitario della Progettazione Integrata
- Pit 8 Serre Cosentine
- PIANIFICAZIONE COMUNALE VIGENTE Strumenti di programmazione e di pianificazione comunali Il Comune di Dipignano
- P.R.G. D.P.G.R. n.239 del 28/04/1998 R.E.
- P.Reg.E.R.S. (art.8 D.P.C.M 16/07/2009, Piano Nazionale di Edilizia Abitativa)” Approvazione del Progetto Preliminare”
- Progetto Preliminare “Per contenere il dissesto idrogeologico nell’ambito del territorio comunale”
- Programma promozione Energia Solare. Misura 2 Il sole a scuola. Realizzazione impianto fotovoltaico edificio scolastico Dipignano
- TUTELA DELLE RISORSE NATURALI, CULTURALI, STORICHE E PAESAGGISTICHE Cenni storici – Emergenze architettoniche Dipignano
Partenariato Istituzionale e Socio-Economico, ha ritenuto
necessario, nell’ambito della Programmazione 2007-2013, avviare un nuovo percorso strategico per la Programmazione Territoriale e la Progettazione Integrata, finalizzato a sostenere e rafforzare i processi di cooperazione istituzionale e di partenariato tra gli attori dello sviluppo locale. Il 26 febbraio 2008 è stato sottoscritto un Protocollo d’Intesa tra la Regione Calabria, le 5 Province calabresi, l’ANCI e l’UNCEM, propedeutico: alla stipula di un Accordo di Programma tra i Soggetti sottoscrittori; avvio e all’attuazione del processo di Programmazione Territoriale e Progettazione Integrata in Calabria, attraverso la costituzione degli Organismi Partenariali e Tecnici secondo le modalità previste. I PISR sono finalizzati al conseguimento di obiettivi strategici per l’intero territorio regionale, investono diversi ambiti di intervento e sono condivisi dal Partenariato Istituzionale e EconomicoSociale. I PISR individuati nel POR Calabria FESR 2007-2013 sono i seguenti: • Calabria e Nuove Generazioni Rete Regionale dei Poli di Innovazione per la Competitività delle Imprese • Rete Regionale delle Case della Salute • Contrasto allo Spopolamento delle Aree Interne e Periferiche • Grandi attrattori Culturali (Aree Archeologiche e Musei della Magna Grecia) • Polo Logistico Internazionale di Gioia Tauro • Sistema Ferroviario Metropolitano Regionale • Sistema delle Aree Urbane Regionali • Programma Calabria Promozione DOCUMENTO PRELIMINARE - P IANO S TRUTTURALE C OM UNALE (PSC) DI D IPIGNANO (CS) - 2013 47 • Legalità e Sicurezza in Calabria • Modernizzazione della P.A. Regionale • Valorizzazione dei Centri Storici e dei Borghi di Eccellenza I PISL sono finalizzati al conseguimento di obiettivi di sviluppo socio-economico di specifici ambiti territoriali. La definizione dei Sistemi Territoriali all’interno dei quali definire i PISL è realizzata sulla base dei seguenti criteri generali: a. il sistema territoriale all’interno del quale si attua il processo di Programmazione Territoriale e Progettazione Integrata è costituito dal territorio provinciale; b. all’interno del territorio provinciale sono definiti le seguenti tipologie di Sistemi Territoriali per la Programmazione Territoriale e la Progettazione Integrata: La governance del nuovo ciclo di Progettazione integrata in Calabria si attua attraverso gli Organismi Partenariali (Tavolo di Partenariato Regionale, Tavoli di Partenariato Provinciali, Partenariati di Progetto) e gli Organismi Tecnici (Unità Regionale di Coordinamento, Gruppo Tecnico Regionale di Coordinamento, Unità di Progetto Regionali, Laboratori di Progettazione Territoriali, Laboratorio Regionale per lo Sviluppo delle Competenze e lo Scambio di Esperienze). Il Quadro Unitario della Progettazione Integrata (QUPI) ha l‘obiettivo, in coerenza con la Delibera di Giunta Regionale n. 163 del 2010, di definire le priorità territoriali e settoriali necessarie per l‘individuazione dei Progetti Integrati, in coerenza con gli strumenti programmatici regionali e provinciali, da sottoporre poi all‘esame e alla valutazione dei Tavoli di Partenariato Provinciali. Il QUPI è basato sull‘analisi delle caratteristiche economiche, sociali e strutturali del territorio calabrese nonché della progettualità esistente. La Delibera 163 prevede che tale analisi sia svolta nell‘ambito della seconda fase di attuazione dei processi di progettazione integrata in Calabria, appunto relativa all‘elaborazione dei Quadri Unitari della Progettazione Integrata per la predisposizione dei Progetti Integrati di Sviluppo Locale. DOCUMENTO PRELIMINARE - P IANO S TRUTTURALE C OM UNALE (PSC) DI D IPIGNANO (CS) - 2013 48 PISL “Le Officine dell’Ingegno” Il Pisl “Le Officine dell’ingegno” è stato finanziato all’interno della tematica Servizi Intercomunali per la Qualità della Vita che si pone come obiettivo di migliorare la qualità della vita attraverso la realizzazione di servizi pubblici (servizi sociali, sport e tempo libero, cultura e intrattenimento) per le comunità locali. Il PISL è così dipartito: PIT 8 Serre Calabresi “Lo sviluppo tra memoria e innovazione” I Programmi Integrati Territoriali (PIT) sono un'opzione per attuare i Programmi operativi regionali (POR con riferimento temporale al POR 2000/2006 in Calabria), i quali ricordiamo costituiscono lo strumento prioritario per definire le strategie preferibili di sviluppo e i conseguenti interventi programmati per ciascun territorio. Il Piano integrato territoriale Pit 8 Serre Cosentine di cui fanno parte i comuni di: Carolei, Cerisano, Dipignano, Domanico, Marano Principato, Mendicino, San Fili, San Pietro in Guarano e San Vincenzo La Costa che sono classificati come montagna interna, e i comuni di: Castiglione Cosentino, Castrolibero, Cosenza, Lappano, Marano Marchesato, Rende e Zumpano che sono classificati come collina interna; ha come Obiettivi globale: 1. Promuovere un sistema integrato di azioni per la tutela, la qualificazione dell’identità culturale e del patrimonio storico – insediativi dell’area anche al fine di rafforzare e qualificare il sistema locale di offerta turistica. 2. Sostenere la specializzazione dell’area verso i settori della ricerca e dell’innovazione tecnologica, favorendo lo sviluppo e l’aumento di competitività delle imprese, rafforzando i servizi e sviluppando iniziative imprenditoriali, anche radicate nella tradizione artigianale locale, collegate, nell’ambito dei settori più avanzati, al sistema della RS&T. 3. Rafforzare il capitale sociale dell’area e qualificare le risorse umane. 4. Sostenere lo sviluppo integrato di attività economiche nei settori connessi alle attività agricole tipiche dell’area in un’ottica di filiera territoriale. Accordi di Programma Quadro (APQ) “Nuovo Ciclo integrato delle acque” Il POR Calabria sempre con riferimento temporale 2000/2006, nell’ambito della Programmazione Negoziata, a seguito dell’Intesa Istituzionale di Programma tra il Governo e la regione Calabria, ha previsto l’approvazione DOCUMENTO PRELIMINARE - P IANO S TRUTTURALE C OM UNALE (PSC) DI D IPIGNANO (CS) - 2013 49 degli Accordi di Programma Quadro. L’ APQ “Nuovo Ciclo integrato delle acque”, ha riguardato il comune di Dipignano. Accordo stipulato il 28 giugno 2006, che ha come delibere del CIPE di riferimento 84/2000 e 35/2005 (fonte elaborazioni su dati Dipartimento Programmazione Nazionale e Comunitaria- Regione Calabria contenute nella relazione del PSL Savuto) PSL Savuto Le strategie promosse con i finanziamenti europei dell’approccio Leader finalizzato a promuovere lo «sviluppo integrato, endogeno e sostenibile delle aree rurali» è sostenuto a livello locale con i G.A.L. (Gruppo d’Azione Locale) generalmente una società consortile composto da soggetti pubblici e privati allo scopo di favorire lo sviluppo locale di un'area rurale. Il GAL sviluppa il PSL (Piano Sviluppo Locale) che mira a riqualificare e a sviluppare un territorio, partendo dalle caratteristiche e dalle potenzialità proprie dello stesso. Il PSL Savuto approvato in data 21.01.2009 nell'assembla del partenariato del GAL Savuto interessa un territorio classificato interamente come “montagna interna” a sud di Cosenza e composto dai seguenti 19 comuni: Altilia, Belsito, Bianchi, Carolei, Carpanzano, Colosimi, Dipignano, Figline Vegliaturo, Grimaldi, Malito, Mangone, Marzi, Panettieri, Parenti, Paterno Calabro, Pedivigliano, Rogliano, Santo Stefano di Rogliano, Scigliano. Il territorio è piuttosto omogeneo e definibile come un unico contesto territoriale. Esso confina a Nord con l'area Cosenza-Rende e a Sud con l'estremo lembo nord occidentale della provincia di Catanzaro, si congiunge ad Est con la Sila Grande e la Sila Piccola, è delimitata a Ovest dagli altipiani di Lago e di Aiello Calabro. L’area del Savuto, costituita dai comuni di Altilia, Belsito, Bianchi, Carolei, Carpanzano, Colosimi, Dipignano Figline Vegliaturo, Grimaldi, Malito, Mangone, Marzi, Panettieri, Parenti, Paterno Calabro, Pedivigliano, Rogliano, Santo Stefano di Rogliano, Scigliano, è stata oggetto di numerose iniziative comunitarie, nazionali e regionali nel precedente periodo di programmazione 2000/2006. In riferimento alle iniziative nell’area, oltre alle singole misure del Programma Operativo Regionale e del Piano di Sviluppo Rurale, si deve sottolineare come molti comuni abbiano promosso programmi di sviluppo a favore del settore agricolo (Piani Integrati di Filiera e Patto per l’agricoltura), delle aree rurali (Piani Integrati per le Aree Rurali), nonché del sistema economico e infrastrutturale in generale (Patto generalista e Progetti Integrati Territoriali). DOCUMENTO PRELIMINARE - P IANO S TRUTTURALE C OM UNALE (PSC) DI D IPIGNANO (CS) - 2013 50 Di seguito si riporta una tabella degli obiettivi: PIANIFICAZIONE COMUNALE VIGENTE Strumenti di programmazione e di pianificazione comunali Il Comune di Dipignano è dotato di Piano Regolatore Generale(è stato adottato dal Commissario ad Acta con deliberazione n.12 del 09.04.97, vistata dal Co. Re.Co. di Cosenza nella seduta del 17.04.97 n.3029) e Regolamento Edilizio approvati rispettivamente con Deliberazione del Presidente della Giunta Regionale n.239 del 28/04/1998 e Deliberazione del Presidente della Giunta Regionale n. 240 del 28/04/1998. Il Piano Regolatore Generale, orientato agli obiettivi che all’epoca della redazione costituivano delle priorità imprescindibili, considerate le nuove norme e le esigenze di tutela e sviluppo del territorio comunale risulta ormai inadeguato e non in linea con gli indirizzi di sviluppo e tutela del territorio assunti come prioritari anche dai Piani sovraordinati; di qui la decisione condivisa da più parti di procedere alla formazione di un nuovo strumento urbanistico comunale anche tenuto conto della nuova legge urbanistica regionale. Alla luce delle trasformazioni avvenute negli ultimi decenni, pertanto, il territorio necessita oggi di un adeguato strumento di pianificazione che permetta di operare un riordino e una razionalizzazione dell’esistente, per una migliore qualità urbana, quale presupposto fondamentale del vivere sociale, che sappia inoltre definire nuovi usi e trasformazioni del territorio tenuto conto delle esigenze della popolazione locale, tuttavia nel rispetto DOCUMENTO PRELIMINARE - P IANO S TRUTTURALE C OM UNALE (PSC) DI D IPIGNANO (CS) - 2013 51 delle risorse naturali, senza sprechi per uno sviluppo socialmente, economicamente ed ambientalmente sostenibile. P.R.G. D.P.G.R. n.239 del 28/04/1998 R.E. D.P.G.R. n.240 del 28/04/1998 Lo sviluppo urbanistico del territorio e delle zone che lo compongono segue le direttive geomorfologiche e l ‟acclività e viabilità esistente ed ha influenzato le scelte di progetto del P.R.G.C. ed il ridisegno dei comparti e delle zone di intervento. Le zone individuate nel centro storico sono: “A” con caratteristica storico artistica ed ambientale; “B” quali zone di completamento riconfermate ed opportunamente ampliate da più sottozone; “C” quali di espansione riconfermate in parte e reperite proporzionalmente tra tutte le località che compongono il capoluogo; “Da” quali zone per attrezzature artigiane e distributive ed hanno caratteristica pianeggiante; “Sp” quali zone destinate ai servizi pubblici (aree a verde attrezzato e sport, sosta e parcheggio, istruzione ed interesse comune. Le zone delle frazioni Tessano e Laurignano hanno degli elementi nuovi rispetto alla pianificazione, in particolare per Laurignano, viste le considerazioni circa il suo sviluppo sono individuate queste zone: “As” quali aree a carattere superiore (ospedale – auditorium – biblioteca); “Ap” quali aree per attrezzature private e di uso pubblico; “Di” quali aree per attrezzature industriali. Per quanto riguarda le zone agricole sono state individuate e consolidate le zone in base alle risorse, infrastrutture già esistenti e vocazione tipica dei terreni in base alle colture: E1 – Zone agricole normali; DOCUMENTO PRELIMINARE - P IANO S TRUTTURALE C OM UNALE (PSC) DI D IPIGNANO (CS) - 2013 52 E2 – Zone agricole di interesse paesaggistico e ambientale (soggette a salvaguardia); E3 – Zone agricole soggette a dissesto idrogeologico; E4 – Zone agricole di rispetto fluviale (interessate dai corsi d ‟acqua principali). Nella figura seguente è mostrato un estratto del prg con sovrapposizione del piano di assetto idrogeologico (PAI) Allo stato attuale il comune, inoltre, è dotato: DOCUMENTO PRELIMINARE - P IANO S TRUTTURALE C OM UNALE (PSC) DI D IPIGNANO (CS) - 2013 53 P ROGRAMMA DI F ABBRICAZIONE approvato con DPGRC n. 1381 del 25.06.79. Legenda del P.R.G. Cartografia di P.R.G. zona Laurignano e Dipignano centro e Tessano DOCUMENTO PRELIMINARE - P IANO S TRUTTURALE C OM UNALE (PSC) DI D IPIGNANO (CS) - 2013 54 Strumenti di programmazione e pianificazione di settore Per quanto riguarda i piani di settore risultano approvati rispettivamente un Piano Regionale di Edilizia Residenziale Sociale (art.8 D.P.C.M 16/07/2009, Piano Nazionale di Edilizia Abitativa)” Approvazione del Progetto Preliminare” con delibera di Giunta Municipale n.200 del 21/10/2010 ed un Programma di Riqualificazione Urbana ex legge 457/78 “Alloggi a canone sostenibile” nella frazione di Tessano approvato con delibera di Giunta Municipale n.25 del 13/03/2009. Il Piano di Recupero per Alloggi a canone sostenibile prevede nuovi alloggi in locazione a canone sostenibile che potranno esser realizzati nella fraz. di Tessano, quindi, esser offerti in locazione ai cittadini e le famiglie di Dipignano. Il contesto urbano esistente e la qualità architettonica proposta sono tali da assicurare forti garanzie di risultato nel raggiungere gli obiettivi di una buona Riqualificazione Urbana. Il Piano d’azione per l’energia sostenibile è un documento fondamentale che definisce le politiche energetiche del comune aderente. Si basa sui risultati del “Baseline Emission Inventory” (BEI) ovvero dell’inventario delle emissioni come rapporto sullo situazione energetica attuale del comune rispetto all’anno di riferimento adottato. Partendo da tale analisi si individuano i settori di azione prioritari e le opportunità per il raggiungimento degli obiettivi di riduzione delle emissioni di CO 2 fissati dall’Amministrazione Comunale e di conseguenza definire strategie ed interventi. P.Reg.E.R.S. (art.8 D.P.C.M 16/07/2009, Piano Nazionale di Edilizia Abitativa)” Approvazione del Progetto Preliminare” Del. G. M. n.200 del 21/10/2010 P.R.U. ex lege 457/78 “Alloggi a canone sostenibile” Del. G. M. n.25 del 13/03/2009. PIANO D’ AZIONE PER L’ENERGIA SOSTENIBILE (SEAP) Del. di affidamento incarico C.C. n.82 del 11/08/2011 Programma triennale delle Opere Pubbliche triennio 2012-2014 Il programma triennale delle opere pubbliche prevede nel prossimo triennio sei interventi sul territorio di Dipignano. Il primo è il Progetto Preliminare “Per contenere il dissesto idrogeologico nell’ambito del territorio comunale” approvato con delibera di Giunta Comunale n.121 del 04/08/2010. Il secondo è la Qualificazione e Valorizzazione Sistema Museale approvato con delibera di Giunta Comunale n.103 del 24/10/2011. DOCUMENTO PRELIMINARE - P IANO S TRUTTURALE C OM UNALE (PSC) DI D IPIGNANO (CS) - 2013 55 Il terzo è il Progetto Preliminare per la partecipazione al bando PISL insieme ai comuni di Mendicino (capofila), Carolei-Domanico-Marano Marchesato-Marano Principato e Cerisano. Fondi POR 2007/2013. Progetto le officine dell’ingegno approvato con delibera di Giunta Comunale n.116 del 28/11/2011. Il quarto è il POR Calabria 2007/2013 – Linea d’intervento 3.2.2.4 – Adeguamento sismico edificio scolastico elementare frazione Laurignano. Progetto preliminare approvato con delibera di Giunta Comunale n.3 del 05/01/2012. Il quinto è il Programma Operativo Nazionale FESR Calabria 2007/2013. Attuazione degli interventi previsti nell’ambito dell’asse II “Qualità degli ambienti scolastici” obiettivo C. Progetto preliminare e schema definitivo di accordo di programma tra istituto comprensivo “Scipione Valentini” e Comune di Dipignano approvato con delibera di Giunta Comunale n.45 del 19/04/2012. Il sesto è il Programma promozione Energia Solare. Misura 2 Il sole a scuola. Realizzazione impianto fotovoltaico edificio scolastico Dipignano Centro. Progetto preliminare approvato con delibera di Giunta Comunale n.40 del 12/04/2012. Progetto Preliminare “Per contenere il dissesto idrogeologico nell’ambito del territorio comunale” Del. G.C. n.121 del 04/08/2010 Qualificazione e Valorizzazione Sistema Museale Del. G.C. n.103 del 24/10/2011 Progetto Preliminare per la partecipazione al bando PISL insieme ai comuni di Mendicino (capofila), Carolei-Domanico-Marano Marchesato-Marano Principato e Cerisano. Fondi POR 2007/2013. Progetto le officine dell’ingegno approvato Del. G.C. n.116 del 28/11/2011 POR Calabria 2007/2013 – Linea d’intervento 3.2.2.4 – Adeguamento sismico edificio scolastico elementare frazione Laurignano. Progetto preliminare Del. G.C. n.3 del 05/01/2012 P.O.N. FESR Calabria 2007/2013. Attuazione degli interventi previsti nell’ambito dell’asse II “Qualità degli ambienti scolastici” obiettivo C. Progetto preliminare e schema definitivo di accordo di programma tra istituto comprensivo “Scipione Valentini” e Comune di Dipignano Del. G.C. n.45 del 19/04/2012 DOCUMENTO PRELIMINARE - P IANO S TRUTTURALE C OM UNALE (PSC) DI D IPIGNANO (CS) - 2013 56 Programma promozione Energia Solare. Misura 2 Il sole a scuola. Realizzazione impianto fotovoltaico edificio scolastico Dipignano Centro. Progetto preliminare approvato con delibera di Giunta Comunale n.40 del 12/04/2012. Del. G.C. n.40 del 12/04/2012 DOCUMENTO PRELIMINARE - P IANO S TRUTTURALE C OM UNALE (PSC) DI D IPIGNANO (CS) - 2013 57 TUTELA DELLE RISORSE NATURALI, CULTURALI, STORICHE E PAESAGGISTICHE Cenni storici – Emergenze architettoniche Dipignano è un piccolo centro rurale a sud di Cosenza, nell’alta Valle del Crati. Il nucleo principale dell’abitato dista 12 km circa dal capoluogo bruzio, e sorge sulla dorsale collinare interna della catena costiera paolana. Il territorio comunale si estende su una superficie di 23,19 kmq, ed è delimitato a est dal torrente Jassa, che funge da linea divisoria con i territori di Donnici e Paterno; sul versante nord-ovest il fiume Busento segna la demarcazione naturale con i comuni di Cosenza, Carolei e Domanico; a sud confina con il territorio di Paterno Calabro e con la strada provinciale per Potame. Il clima è influenzato da un’escursione altimetrica oscillante tra i 300 ed i 1000 metri slm, con inverni rigidi ed estati calde ma temperate dalla frescura delle zone collinari e montane. La vegetazione è tipica delle fasce fitoclimatiche del lauretum e castanetum, con prevalenza, nella zona bassa, di ulivi, querce, lecci, viti e varie specie di latifoglie; nella fascia medio-alta prevalgono i boschi cedui, aghifoglie e conifere. L’intero territorio dipignanese è caratterizzato da una morfologia variegata e irregolare, con un’alternanza ininterrotta di dirupi accidentati e avvallamenti, strapiombi rocciosi e canaloni profondi, dolci declivi e panoramici terrazzamenti che rendono discontinuo il paesaggio agrario. Nell’avvicendarsi delle stagioni queste sue peculiarità, in armoniosa combinazione con gli elementi naturali, offrono all’occhio del visitatore uno spettacolo di rara bellezza e suggestione. Il territorio di Dipignano ha conosciuto una precoce antropizzazione. La prima testimonianza di un Download Do'stlaringiz bilan baham: |
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