Monastero di Bose Magnano Biella

Bonura Alessia

Possamai Vladislava

Spolaor Tommaso

Classe: VB CAT

TAVOLA: 1

SCALA: 1:100

PIANTA B

PIANTA A

A

B

DOCENTI REFERENTI:

SCALA: 1:100

COMPONENTI:

Monastero di Bose

ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE

ALBERTINI ALBERTO

BARCO MAURIZIO

FARANO ANGELO

MANTOAN ADRIANO

SALBE MICHELE

Via Matteotti 42 A/3 -30035 Mirano

PROSPETTO SUD E OVEST

"8 Marzo-K. Lorenz"

I.I.S."8 Marzo-

K. Lorenz" di Mirano

TAVOLA: 1

pec: [e-mail]

STEVANATO DAVIDE

e.mail: [e-mail]  -  [e-mail]

"PROSPETTI KELLIA"

CLASSE: 5 A CAT

URL: http: www.8marzolorenz.gov.it

Tel.:[phone]-Fax.:[phone]

N

CLASSE 5^A CAT

PROSPETTO OVEST

PROSPETTO SUD

0.00

+0.04

+6.86

+9.26

+3.30

+9.88

+6.31

0.00

+5.59

+3.93

+0.44

+11.82

+5.29

+5.98

+8.85

+3.77

+7.97

+0.07

+8.13

0.00

+6.05

29

AREA

 PR

OGE

T 

 

Elaborati grafici 

tavola chiesa rilievo interno  con immagini rendering

tavola accoglienza rendering

30

CAT

IIS 8M

ar

zo

-K L

or

enz a.s

.2016-17

 

DOCENTI REFERENTI:

SCALA: 1:100

COMPONENTI:

Monastero di Bose

ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE

ALBERTINI ALBERTO

BARCO MAURIZIO

FARANO ANGELO

MANTOAN ADRIANO

SALBE MICHELE

Via Matteotti 42 A/3 -30035 Mirano

PROSPETTO SUD E OVEST

"8 Marzo-K. Lorenz"

I.I.S."8 Marzo-

K. Lorenz" di Mirano

TAVOLA: 1

pec: [e-mail]

STEVANATO DAVIDE

e.mail: [e-mail]  -  [e-mail]

"PROSPETTI KELLIA"

CLASSE: 5 A CAT

URL: http: www.8marzolorenz.gov.it

Tel.:[phone]-Fax.:[phone]

N

CLASSE 5^A CAT

PROSPETTO OVEST

PROSPETTO SUD

0.00

+0.04

+6.86

+9.26

+3.30

+9.88

+6.31

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+5.59

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+0.44

+11.82

+5.29

+5.98

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+3.77

+7.97

+0.07

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0.00

+6.05

tavola chiesa rilievo interno con arredo

tavola immagine di prospetto Kellia 

Elaborati grafici 

31

AREA

 PR

OGE

T 

 

Elaborati grafici 

Fr Marco Comunita di Bose

non ci sono più briefing, cordelle, livelli, 

total station, droni, diagonali, paline, stag-

gie, metri a stecca, batterie, walkie-talkie, 

computer, proiettori, ciabatte elettriche, 

macchine fotografiche, cellulari 

... non ci sono più ragazzi e professori.... 

Bose è tornato nella sua veste abituale. 

E’ arrivata anche la pioggia dopo troppi 

giorni in cui era stata tenuta lontana da una 

preghiera costante quanto segreta (la mia) 

Per me Alberto è stata un’esperienza 

eccezionale.

Scrivevo così, in un messaggio mail inviato al prof.Alberto Albertini, il giorno dopo il termine di una settimana molto parti-

colare  vissuta a Bose, da due classi 5 dell’Isitituto 8 Marzo –K Lorenz di Mirano, la 5 a -CAT e la 5 b-CAT insieme ad alcuni 

professori, dal 16 al 22 ottobre del 2016.

Le radici di questa settimana sono ben più lontane, e affondano antica del prof. Albertini con la nostra comunità monastica e 

del tempo che ho condiviso con lui in varie occasioni.

 La  Comunità di Bose, fondata nel 1965 da Enzo Bianchi, è costituita da monaci e monache cristiani di chiese diverse che vi-

vono la  loro vita di preghiera e lavoro nel celibato e nella condivisione di ogni bene. E’ una comunità di monaci che desidera 

far parte della compagnia degli uomini, e pone particolare cura nella pratica dell’ospitalità. Chiunque, credente o non credente, 

giovane o anziano, povero  o ricco, italiano o straniero, può trovare la possibilità di passare alcuni giorni con noi, nella pre-

ghiera, nel silenzio, ma anche nel confronto e nell’ascolto reciproco. 

Ai più giovani è anche proposta la possibilità di condividere il nostro lavoro quotidiano, per mettersi alla prova nello speri-

mentare una vita semplice, essenziale, fondata sull’”ora et labora”, ma in cui c’è spazio per un incontro, uno scambio di idee, 

un conoscersi un poco e condividere un tratto del cammino della nostra vita.

Proprio in questa ottica è nata l’idea di tentare questa esperienza in un contesto nuovo, inesplorato … Perché non chiedere 

a degli studenti “geometri” di mettersi alla prova, e fare una campagna di misure proprio nel Monastero? Stando qui, condi-

videndo i nostri ritmi e le nostre regole, il nostro spazio e luogo di vita? Con noi? Spesso sentendo Albertini parlare dei suoi 

ragazzi, dei loro lavori, delle loro capacità mi è venuto in mente questo sentiero “inesplorato” e mi son detto: perché non pro-

viamo? Chiesto ad Albertini la fattibilità (un sì ovvio e entusiasta) subito siamo passati a cercare delle date e fissare un minimo 

piano di lavoro

A questo punto  anche il nostro Capitolo (insieme dei fratelli e sorelle della comunità che si riuniscono per prendere delle 

decisioni) ha dato il via libera …  E’vero, ci siamo confrontati, ci siamo detti se eravamo in grado di accoglier questi studenti 

e fare in modo che diventasse per loro un’occasione di crescita e maturazione. E non solo una settimana alternativa, lontano da 

scuola, in un villaggio sperduto della Serra di Ivrea, fuori per forza dal ritmo abituale e dal contesto quotidiano della loro vita 

di studenti.

Abbiamo detto di sì, con la convinzione che i giovani meritano fiducia e meritano di essere stimolati,  e messi alla prova 

perché hanno valore, sono importanti e sono in grado di capire la nostra vita, pur se non possono comprendere perché ci sono 

persone come i monaci! Anche se non son assidui alle nostre preghiere quotidiane.

E la settimana trascorsa ne è la testimonianza radicale: i ragazzi hanno mostrato, oltre alla loro capacità tecnica, intelligenza 

nel comprendere dove erano, sensibilità nel loro comportamento rispettoso e attento, profondità nel loro porsi nei dialoghi con 

i monaci e monache E gli scambi avuti personalmente dai vari fratelli e sorelle son stati ricchi di umanità, con un quel po’ di 

allegria che 47 studenti di 18-19 anni portano con sé.

E’ stata una prova anche per noi,  perché il confronto con loro ci ha aperto delle vie nuove e diverse per  comprendere di più 

quell’umanità di cui facciamo parte. L’esperienza quindi è stato un impegno, sia prima che durante, che però si è trasformata  

in un grande dono: quello dell’amicizia.

chiesa rendering digitale

I.I.S. “8 MARZO – K. LORENZ”

Mirano-Venezia