Monastero di Bose Magnano Biella
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- Topografia . .. Rilievo
- GRUPPO: 4- AIELLO Alessio, GOLLO Giulio, PAMIO Simone 1-BARBATO Gaia, CAPPELLAZZO Ester, FORMENTIN Jacopo 5- STEVANATO Davide, CORO’ Giacomo, COSMO
- Rilievo Architettonico GRUPPO: 7- BOTTACIN Matteo, TRAVAGLIA Nicola, VESCOVO Marco ARCHITETTONICO
- “fatica inestinguibile
- Topografia . .. Rilievo GRUPPO: 2- Fiorica Dario, Rocco Daniel, Sacca Daniele, Tortato Luca
- Monastero di Bose
- Rilievo Architettonico GRUPPO: 4-Buratto Nicol’, Sabatelli Alessandro, Salvalaio Nicola, Salvan Diego, Zaramella Alberto
- RILIEVO e foto aeree Elaborazione ortofoto del borgo del Monastero di Bose
- RILIEVO e foto aeree Elaborazione con ortofoto della zona della Biblioteca e del prato antistante la Pieve Romanica di San Secondo
- ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE "8 MARZO-LORENZ" Via Matteotti, 43 A-30035 MIRANO-Venezia Tel:041434281-cf.90164450273
- RESTITUZIONE PLANIMETRICA ED ARCHITETTONICA PIANTE E PROSPETTI DOCENTI REFERENTI: Mescalchin Francesco
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Monastero di Bose RASSEGNA dEI LAVORI ESEGuITI, CONTRIBuTI ..... GRUPPO:2-DA LIO Chiara, BALLIN Irene, PIZZOLATO Serena - 6-TOSATTO Riccardo, PACCAGNELLA Enrico, GIACOMELLO Gianluca5- 15 AREA
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3- DANIELE Denis – LAZZARO Lorenzo – ROANI Fabrizio
Il gruppo si è occupato del rilievo topografico, per livella- zione, di uno dei lotti presenti nella comunità monastica di Bose e in particolare del lotto retrostante la chiesa. Per questo lavoro abbiamo utilizzato: il livello (strumento ottico meccanico), la cordella metrica, le paline, la stadia, la stazione totale, il prisma di rifrazione. Per quanto riguarda le livellazioni, è stato eseguito un allineamento principale, al quale ci siamo collegati con altri allineamenti secondari, il più possibile ortogonali al principale di appoggio. Le livellazioni sono state eseguite dal mezzo con distanza costante tra i vari punti battuti. Nel lotto era anche presente una collinetta, rilevata tramite l’uso della stazione totale. I dati raccolti sono stati elaborati in maniera da ottenere, al termine delle varie operazioni, un modello realistico dell’andamento altimetrico del terreno, sul quale sono sta- te inserite le curve di livello, tramite appositi programmi.
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ivista del M ASCI
VENE TO - 2009 quinta A Costruzioni Ambiente Territorio 16 CAT
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AdP GRUPPO: 4- AIELLO Alessio, GOLLO Giulio, PAMIO Simone 1-BARBATO Gaia, CAPPELLAZZO Ester, FORMENTIN Jacopo 5- STEVANATO Davide, CORO’ Giacomo, COSMO Omar, MANENTE Nicola 4- Il gruppo è stato incaricato di rile- vare la parte interna della chiesa del monastero di Bose. Abbiamo iniziato da subito a rile- vare il perimetro e le varie altezze utilizzando alcuni strumenti come le cordelle metriche, il puntatore laser e la stadia. Una difficoltà che abbiamo riscontra- to è stata misurare le grandi capriate che sorreggevano il tetto. Abbiamo risolto il problema utilizzando una total station con puntatore laser, per poi riportare i dati su Autocad e defi- nire la forma delle varie strutture in legno. Abbiamo dunque disegnato una planimetria 2D con AutoCAD e poi, per il modello 3D, abbiamo usato SketchUp e infine Artlantis per i renderings. Abbiamo trovato molto utile questa esperienza per approfondire e testare le nostre conoscenze. 5- Il gruppo è stato incaricato di rile- vare e riportare in CAD i prospetti della Kellia, dell’edificio di fronte alla stessa e del chiostro che unisce i due edifici in un blocco unico. La Kellia è adibita a sale da pranzo, nel piano terra e in quello interrato, e a camere da letto, nei piani superiori. L’edificio di fronte alla “Kellia” è invece composto da sale da pranzo e da sale per riunioni e per studio, sud- divise in due piani. Abbiamo svolto la fase di rilievo come gruppo per velo- cizzare i tempi, assegnandoci, per ogni prospetto, delle mansioni pre- cise (disegno dello schizzo della fac- ciata, misurazioni con il metro laser, misurazioni con la stadia). Ciascun componente ha riportato su CAD due degli otto prospetti rilevati. Ci sono state molto utili le foto scat- tate durante il rilievo, per riportare nei disegni anche i piccoli dettagli. 1- Il gruppo ha rilevato i due chiostri adiacenti alla Kellia (edificio dove ci si trovava per pranzare e cenare). Monastero di Bose RASSEGNA dEI LAVORI ESEGuITI, CONTRIBuTI ..... 17 AREA
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17 classe 5A C AT 7- Al gruppo è stato affidato il compito di rilevare, sotto l’aspetto planimetrico e altimetrico, la biblioteca del Monaste- ro di Bose, al fine di effettuare un acca- tastamento del fabbricato, richiesto dai monaci residenti. Il primo giorno ab- biamo inquadrato la struttura, per poi cominciare il rilievo il giorno seguente. In primo luogo abbiamo rilevato in modo generale la struttura, misurando il perimetro e le altezze principali, per poi effettuare le misure degli infissi interni ed esterni; in seguito abbia- mo realizzato il rilievo di ogni singolo particolare architettonico tra cui quadri elettrici, luci ed eventuali attrezzature antincendio. Infine, abbiamo misurato ogni singola trave, con i rispettivi interassi, per poi, mediante l’utilizzo del teodolite elet- tronico, rilevare la posizione, la quota e l’altezza della copertura. Gli strumenti utilizzati sono stati la cordella metrica, il metro laser, il metro in legno, la stadia e il teodolite elettronico (Total Station TopCon).
Abbiamo rilevato ogni elemento architettonico, come ad esempio le travi in legno che sostengo- no il tetto del chiostro. Con l’impiego della cor- della metrica abbiamo potuto rilevare le distanze minime tra un elemento e un altro. E’ stato uti- lizzato anche il laser, poiché fornisce maggiore precisione per ogni tipo di distanza misurata. Ogni misura veniva riportata sullo schizzo di una pianta o di un prospetto, da noi disegnati appros- simativamente a mano su un blocco. Per rilevare il tetto abbiamo dovuto avvalerci del laser, stru- mento più adatto per calcolare le altezze difficili da raggiungere. Il lavoro è stato così suddiviso: un componente del gruppo ha disegnato tutti i prospetti e le pian- te su cui riportare le misure effettuate; gli altri si sono impegnati a rilevare e a fotografare gli elementi in maniera specifica e generale.
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lottare contro i rovi in campo aperto: ma se tu pianti alberi questi crescendo vinceranno i rovi AdP
GRUPPO: 1-CHIGGIATO FRANCESCA, LORENZON DANIEL, ROSSI MATTIA, SALVIATO RICCARDO Il compito del gruppo è stato quel- lo di rilevare la biblioteca con lo scopo di accatastarla. Per rag- giungere il nostro obiettivo è stato necessario effettuare un rilievo topografico globale di tutti gli stabili del monastero, creando una poligonale collegata ai tre punti fiduciali (PF) presenti nell’area. Per fare questo abbiamo utilizzato principalmente tre strumenti: la stazione totale, il prisma e la cor- della metrica. Il funzionamento è semplice: la stazione emana un raggio laser che deve colpire il prisma; in questo modo, avendo un punto di riferimento preimpo- stato, la stazione restituisce una distanza (ovvero quella fra i due strumenti) e un angolo espresso in gradi centesimali (ovvero l’angolo che si crea fra il punto di rife- rimento e il prisma, utilizzando come asse di rotazione la stazione totale).
Attraverso i dati ottenuti abbia- mo redatto una tabella contenente tutte le distanze e tutti gli angoli rilevati. Utilizzando i dati raccolti e inserendoli in un particolare pro- gramma (Pregeo Tecnico), neces- sario per l’accatastamento, siamo riusciti a completare il nostro lavoro. L’obiettivo raggiunto è stato quel- lo di far risultare il rilievo della biblioteca sulla mappa del mona- stero, nel punto esatto in cui si trova. Si è potuto così procedere alla registrazione dell’edificio al catasto fabbricati. io non penso che basti tutta la nostra fatica a far nascere una rosa” Domenico Ciardi, monaco di Bose Monastero di Bose RASSEGNA dEI LAVORI ESEGuITI, CONTRIBuTI ..... 19 AREA
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La mansione che è stata asse- gnata al gruppo consiste nello svolgere un rilievo topografico. Inizialmente, attraverso l’uso della stazione totale, ci siamo collegati a dei punti fiduciali di cui si cono- scevano le coordinate. Una volta collegati al primo punto fiduciale, abbiamo elaborato una poligonale chiusa, la quale aveva lo scopo di comprendere tutti e tre i punti fidu- ciali stessi (scelti precedentemente in base alla loro posizione ed utilità allo scopo) e delimitare l’area del rilievo progettuale. In questo modo abbiamo identificato la superficie sulla quale stavamo operando e sulla base della quale si andranno a collegare altri gruppi di lavoro dediti alla poligonale interna ad essa.
Durante lo svolgimento dell’atti- vità, sono stati rilevati diversi dati, attraverso l’ausilio di più strumenti (stazione totale, prisma, cordella metrica), quali la distanza orizzon- tale, la distanza inclinata, l’ango- lo orizzontale cerchio destro, gli angoli azimutali. Questo procedimento è risultato essenziale per l’identificazione dei punti della poligonale, che ci hanno portato a collegarci, in suc- cessione, ai tre punti fiduciali. Il percorso della poligonale scelto, tra un punto fiduciale e l’altro, è stato definito con una distanza tra i diversi punti (segnalati con chiodo a terra e con bombolette spray di colore rosso) non supe- riore ad un chilometro, in modo tale che i dati resi visibili nella stazione totale fossero i più precisi possibili. Inoltre, per ogni punto abbiamo misurato tre distanze e scattato alcune foto per poter suc- cessivamente riportare in forma digitale le monografie (descrizio- ne di un punto), aggiungendole a quelle dei punti fiduciali. Tramite i dati ottenuti abbiamo redatto e successivamente elaborato in clas- se una tabella, utile per riporta- re in CAD la nostra poligonale. Abbiamo anche trascritto i dati nel programma PREGEO, che, tramite l’unione della poligonale esterna ed interna, ha reso possibile l’acca- tastamento della biblioteca. Attraverso l’uso del GPS, il gruppo si è successivamente occupato del rilevamento altimetrico e plani- metrico di appezzamenti di terre- no, suddivisi all’ interno dell’area del monastero. Il tutto è stato poi riportato in CAD, per restituire l’andamento tridimensionale del terreno.
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AdP Al gruppo è stato affidato il compito di rilevare, attraverso degli strumenti, le misure e le dimensioni dell’edificio della chiesa.
Abbiamo suddiviso il lavoro in varie fasi, una per ciascuna facciata della chiesa. Per completare il nostro compito abbiamo utilizzato diversi strumenti: -la cordella metrica e la stecca per le misure orizzontali e non troppo distanti; -la stadia per le misure verticali; -il laser per verificare le misure rilevate con gli altri strumenti e per le distanze più lontane; -la stazione totale, per le altezze difficili da raggiungere, come quelle del tetto e delle grondaie. Infine, raccolti tutti i dati, li abbiamo tra- sferiti al computer ottenendo così un’ela- borazione in 3D della chiesa, attraverso programmi come Autocad e Archicad.
RASSEGNA dEI LAVORI ESEGuITI, CONTRIBuTI ..... GRUPPO: 3-SILVIA ANNOe'’, ALESSIA BONURA, VLADISLAVA POSSAMAI, TOMMASO SPOLAOR 21 AREA
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4-Il gruppo è stato incaricato di eseguire il rilievo architettonico relativo all’area di acco- glienza appartenente al complesso monasti- co di Bose. Al fine di ottimizzare il lavoro e il tempo a di- sposizione, una parte del gruppo si è occupa- ta della rilevazione planimetrica, mentre l’al- tra ha provveduto a rilevare ogni prospetto dell’edificio stesso. Per tali operazioni si sono utilizzati strumenti quali la cordella metrica, il metro laser e la stadia graduata. In un secondo momento si è proceduto alla restituzione del rilievo in CAd, verificando e correggendo eventuali imprecisioni nell’ese- cuzione del rilievo architettonico. Rilievo Architettonico GRUPPO: 4-Buratto Nicol’, Sabatelli Alessandro, Salvalaio Nicola, Salvan Diego, Zaramella Alberto 5- MOSTICONE Diego, FREZZA Enrico, MASENADORE Sandro, BETTIN Serena, SIMIONATO Massimiliano 5- Il gruppo aveva il compito di rilevare architettonicamente la parte di mona- stero riguardante la sacrestia e il chiostro esterno alla chiesa. Inizialmente, abbia- mo deciso come suddividere il lavoro da svolgere, facendo prima un sopralluogo, dopodiché, muniti di righello, metro laser, stadia, penne, matite e fogli, abbiamo portato a termine la rilevazione. Infine, dopo una serie di briefing effettua- ti al termine di ogni giornata, abbiamo riordinato tutti i dati raccolti, cosicché, una volta ritornati a scuola, saremmo stati in grado di riportare su Autocad la rappre- sentazione di piante, prospetti e sezioni. Monastero di Bose 22 CAT
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AdP Alessio Aiello Giulio Gollo Simone Pamio rilievo interno della chiesa di Bose Irene Ballin Chiara Da Lio Serena Pizzolato rilievo topografico lotto 5 area esterna Bose Giacomo Corò Omar Cosmo Nicola Manente Davide Stevanato rilievo complesso architettonico denominato Kellia di Bose I gruppi di lavoro 23 AREA
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Gianluca Giacomello Enrico Paccagnella Riccardo Tosatto rilievo topografico poligonale esterna ed interna di Bose Denis Daniele Lorenzo Lazzaro Fabrizio Roani rilievo topografico lotto 6 e 3-4 con GPS di Bose Gaia Barbato Ester Cappellazzo Jacopo Formentin rilievo architettonico chiostro esterno e porticato sul fianco della chiesa di Bose Layout del libro Matteo Bottacin Nicola Travaglia Marco Vescovo rilievo interno ed esterno della nuova Biblioteca di Bose
I gruppi di lavoro 24 CAT
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Francesca Chiggiato Daniel Lorenzon Mattia Rossi Riccardo Salviato rilievo topografico poligonale esterna e colle- gamento interna di Bose Dario Fiorica Daniel Rocco Daniele Sacca Luca Tortato rilievo topografico poligonale esterna Bose Nicolò Buratto Alessandro Sabatelli Diego Salvan Nicola Salvalaio Alberto Zaramella rilievo complesso architettonico denominato accoglienza di Bose
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Silvia Anoè Alessia Bonura Vladislava Possamai Tommaso Spolaor rilievo architettonico dell’esterno della chiesa di Bose Serena Bettin Enrico Frezza Sandro Masenadore Diego Mosticone Massimiliano Simionato rilievo architettonico sacrestia pertinenza della chiesa di Bose Enrico Baresi Leonardo Celeghin Alessandro Doni rilievo architettonico della chiesa di san Secondo a Bose
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Elaborazione ortofoto del borgo del Monastero di Bose 27 AREA
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Elaborazione con ortofoto della zona della Biblioteca e del prato antistante la Pieve Romanica di San Secondo Drone Durante il soggiorno a Bose abbiamo utilizzato il Drone della scuola pilotato dal prof. Michele Salbe, un’ortofoto raffigura una accurata rappresentazione della superficie della Terra: l’immagine viene “aggiu- stata” in base ai rilievi topografici, alla distorsione della lente e all’orientamento della macchina fotografi- ca (roll, pitch, heading).
Unendo più ortofoto si va a generare un vero e proprio “mosaico” che, qualora sia derivato da immagini georeferenziate (e cioè di cui si conosce la posizione), può essere considerato una vera e propria mappa.. un pò come Google Maps. dealmente, dall’alto... ovviamente. Prima della grande diffusione di droni, le ortofoto venivano elaborate esclusivamene in ambito militare o in impieghi civili di carattere “istituzionale”, a causa degli elevatissimi costi di ottenimento (aereo o satellitare).
Negli ultimi anni però, i SAPR (sistemi aeromobili a pilotaggio remoto) hanno reso accessibile a scenari professionali “ordinari” l’utilizzo di ortofoto per attività di topografia territoriale, analisi ed individuazione di vegetazione, monitoriaggi di sicurezza e controllo avanzamento lavori. 28 CAT
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tavola biblioteca pianta e rendering Elaborati grafici GSEducationalVersion 7 x 16 = 112 1 2 3 4 5 6 7 7 x 16 = 112 1 2 3 4 5 6 7 7 x 16 = 112 1 2
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154 61 99 583 61 108 201 2 1 1 1 .739 341 259
324 141
453 1 .731 797 117
2.320 3.233
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101 63 406 63 232
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138 107
3.771 55 1.405 55 1.349
55 65 13 38 13 36 25 1.515
315 55 55 225 158
834 50 52 60 52 554 631 554
2.918 1 .739 25 43 26 42 25 1.511 3 1.404
554 235
234 554
+ 10 ± 0 + 10 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE "8 MARZO-LORENZ" Via Matteotti, 43 A-30035 MIRANO-Venezia Tel:041434281-cf.90164450273 www.8marzolorenz.it AREA DI PROGETTO A.S 2016/2017 RILIEVO EDIFICIO MONASTERO DI BOSE RILIEVO TOPOGRAFICO, RESTITUZIONE PLANIMETRICA ED ARCHITETTONICA PIANTE E PROSPETTI DOCENTI REFERENTI: Mescalchin Francesco Rizzo Alberto COMPONENTI GRUPPO: Annoè Silvia Download 228.49 Kb. Do'stlaringiz bilan baham: 
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