Comune di francavilla
Download 0.9 Mb. Pdf ko'rish
|
- Bu sahifa navigatsiya:
- Carta idrogeologica e del sistema idrografico
- Carta delle zone a maggior pericolosità sismica locale
- Carta clivometrica o dell’acclività
- Carta di fattibilità delle azioni di piano
- NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE (COMPONENTE GEOLOGICA)
SIGLA DITTA LOCALITA’ BG
Barbieri G.na Eccellente CS Le Cinque Serre Mastrangelo co
Amm. Comunale (indagini Lagic) Francavilla c Amm. Comunale (indagini CIGIT) Francavilla PG
Le Ginestre (F.lli Pungitore) Cidonio
Ph Filadelfia Hotel Res. (F.lli Pungitore) Cidonio SC
Serrao Caterina Scalo
E Edilmarmi Cannalia F Fraone s.a.s. Fellaro STUDIO DI GEOLOGIA Dr. Gianfranco L’ABBATE Via L. Sturzo, 17 FILADELFIA (VV) Tel. 0968/724681 - 339/2821295. E mail labbate.g@libero.it
Relazione geomorfologica STUDIO COMPONENTE GEOLOGICA P.S.C. Francavilla Angitola (VV) 68 Carta geomorfologica In accordo con quanto previsto dalle Linee Guida (Scheda tecnica 2: la componente geologica per il PSC) la carta geomorfologica ha lo scopo di illustrare i processi geomorfologici attuali e passati, interpretandone la genesi e valutando il loro stato di attività, stabilendo per quanto possibile la loro sequenza cronologica. La carta è strutturata con una base geologica semplice, dove i terreni affioranti sono stati distinti in: facies di accumulo recenti, facies di copertura continentali, facies di copertura marine, basamento, con particolare evidenza cromatica alle facies di accumulo recenti. La simbologia geomorfologica riporta soltanto gli elementi presenti realmente nel territorio, con particolare risalto per le forme penalizzanti dal punto di vista geosismico (orli di terrazzi, creste, etc.). La simbologia relativa alle frane ed ai dissesti evidenzia separatamente le indicazioni provenienti dal P.A.I. dai dissesti ricavati dalla letteratura e/o tramite le indagini ed i rilievi sul terreno. Questi ultimi sono distinti secondo le più recenti indicazioni della classificazione scientifica in: scorrimenti, colate, movimenti di massa e aree in erosione , con le definizioni indicate in legenda. E’ stato possibile attribuire un’età cronologica relativa soltanto agli
l’indicazione se trattasi di frane antiche o recenti, mentre per la complessità delle tipologie dei movimenti di massa e aree in erosione, viene indicato se trattasi di aree cartografabili o non cartografabili. Oltre ai rilievo sul terreno, per la redazione di tale carta sono state altresì validamente consultate la Carta Inventario dei Movimenti Franosi della Provincia di Vibo Valentia, a cura del Dr. Geol. Giuseppe Scalamandrè (www.terraeacqua.eu) e la Carta delle Grandi frane e delle deformazioni gravitative profonde di versante della Calabria, a cura di M. Sorriso Valvo e C. Tansi). STUDIO DI GEOLOGIA Dr. Gianfranco L’ABBATE Via L. Sturzo, 17 FILADELFIA (VV) Tel. 0968/724681 - 339/2821295. E mail labbate.g@libero.it
Relazione geomorfologica STUDIO COMPONENTE GEOLOGICA P.S.C. Francavilla Angitola (VV) 69 Carta idrogeologica e del sistema idrografico La carta contiene informazioni circa il sistema idrografico, idraulico ed idrogeologico del territorio. E’ stata riportata tutta le rete idrografica principale e secondaria, secondo il Catasto dei reticoli fluviali del P.A.I. , localmente integrato dalle verifiche sul terreno. Son state altresì evidenziate le porzioni di bacino e sottobacino, gli elementi idrogeologici, quali le sorgenti fondamentali, i pozzi a scopo idropotabile pubblici e la relativa area di rispetto. La carta riporta inoltre gli elementi antropici di tipo idraulico, quali i tratti di alveo artificiali (cunette artificiali, tombature, etc.), gli attraversamenti stradali (ponti, tombini, etc.) da intendersi come elementi di debolezza idraulica. Sono state inoltre riportati gli elementi idraulici del P.A.I. (punti e zone di attenzione, punti di informativa, etc.) e le aree di bassa soggiacenza della falda idrica, secondo le notizie disponibili. I corpi geologici affioranti, distinti secondo unità idrogeologiche (cinque complessi) sono stati classificati secondo un range di permeabilità, indicando se trattasi di permeabilità primaria o secondaria.
L’elaborato ha lo scopo di porre in rilievo in termini qualitativi le aree dove le condizioni geologiche e morfologiche potenzialmente possono influenzare la pericolosità sismica di base, con effetti generalmente di incremento e amplificazione, rispetto alla già riconosciuta pericolosità sismica della zona. Ovviamente non si tratta di uno studio di microzonazione sismica vera e propria, operazione, questa, che prevede l'impiego di tecniche interdisciplinari, (anche se in tal senso la carta può risultare comunque utile come documento di partenza) ma piuttosto di un’analisi qualitativa delle condizioni di sito che possono modificare sensibilmente le caratteristiche del moto sismico atteso (moto sismico di riferimento) o
STUDIO DI GEOLOGIA Dr. Gianfranco L’ABBATE Via L. Sturzo, 17 FILADELFIA (VV) Tel. 0968/724681 - 339/2821295. E mail labbate.g@libero.it
Relazione geomorfologica STUDIO COMPONENTE GEOLOGICA P.S.C. Francavilla Angitola (VV) 70 possono produrre effetti cosismici rilevanti per le costruzioni e le infrastrutture ivi ricadenti. In sostanza ciò avviene con la restituzione una mappa del territorio nella quale sono indicate le zone in cui il moto sismico può essere potenzialmente amplificato a causa delle caratteristiche litostratigrafiche del terreno e geomorfologiche del territorio, e le zone in cui sono presenti o suscettibili di attivazione dissesti del suolo dovuti o incrementati dal sisma (frane, assestamenti, liquefazioni, fagliazioni superficiali). Le procedure seguite per l’elaborazione sono comunque di grado pari a quelle di 1° livello di microzonazione sismica, rinviando gli eventuali approfondimenti agli studi particolareggiati di pianificazione urbanistica. E’ stato seguito lo schema proposto dall’Ordine dei Geologi della Calabria, contenuto anche nelle linee guida (pag. 176), opportunamente modificato ed adattato alle caratteristiche del territorio di Francavilla Angitola, visibile nella legenda allegata alla carta. Carta clivometrica o dell’acclività Nella carta sono illustrate le caratteristiche clivometriche del territorio, suddiviso in opportune classi di pendenza, al fine di avere una visione d’insieme dell’andamento morfometrico.
In particolare si è scelto di rappresentare le seguenti cinque classi di pendenza: 0-5% - 5-10% - 10-20% - 20-30% - > 30%, senza discriminare ulteriormente su classi di pendenze ancora superiori, sia perchè di fatto già valori superiori a 30% risultano oltremodo penalizzanti, sia perchè eventuali altre classi (tipo 40-50% o 50-60%) sono poco o punto rappresentate nel territorio. Gli intervalli prescelti invece si ritengono tra i più consoni e rappresentativi dell’andamento orografico territoriale, abbastanza utili ai fini di elaborazioni cartografiche successive, ma anche ai fini della discriminazione in situazioni di incertezza di valutazione degli assetti
STUDIO DI GEOLOGIA Dr. Gianfranco L’ABBATE Via L. Sturzo, 17 FILADELFIA (VV) Tel. 0968/724681 - 339/2821295. E mail labbate.g@libero.it
Relazione geomorfologica STUDIO COMPONENTE GEOLOGICA P.S.C. Francavilla Angitola (VV) 71 geostatici, in relazione a correlazioni con i parametri di resistenza dei terreni o con particolari situazioni litostratigrafiche e strutturali.
L’elaborato perimetra le aree che sono sottoposte a vincolo e a limitazioni d’uso derivanti da normati ve in vigore a contenuto idrogeologico e sismico. In particolare sono stati riportati i vincoli derivanti dal P.A.I., il Vincolo idrogeologico (R.D. n° 1126 del 16.5.1926), i vincoli relativi alle distanze dai corsi d'acqua (L. 523/1904), le fasce di rispetto dalle acque pubbliche (L. 431/85 e D. Lgs. 42/2004) e i vincoli per i pozzi pubblici ad uso idropotabile (D.P.R. 236/88 e D.Lgs. 152/06 – zona di tutela assoluta e zona di rispetto). Va comunque precisato che la carta ha puramente valore indicativo e riepilogativo; ad esempio i limiti del P.A.I. possono essere affetti da errori poichè ricavati da sovrapposizione di differenti cartografie, i limiti cartografici dei vincoli sulle acque sono indicativi: la misura delle fasce di rispetto va sempre verificata con rilievo topografico. L’ubicazione dei fossi minori è anche ricavata con l’ausilio del Cd
La carta contiene tutti gli elementi più significativi evidenziati con la fase di analisi nelle precedenti elaborazioni cartografiche, a cui si possono associare fattori preclusivi o limitativi a vario livello, ai fini delle scelte di piano. Essa rappresenta il documento di lavoro finalizzato al gruppo interdisciplinare di progettazione ed ha lo scopo di fornire, mediante un unico elaborato, un quadro sintetico dello stato del territorio al fine di procedere a valutazioni diagnostiche. L’elaborato riprende in un certo senso il significato della carta della stabilità dei vecchi P.R.G., sia perchè suddivide il territorio in aree a STUDIO DI GEOLOGIA Dr. Gianfranco L’ABBATE Via L. Sturzo, 17 FILADELFIA (VV) Tel. 0968/724681 - 339/2821295. E mail labbate.g@libero.it
Relazione geomorfologica STUDIO COMPONENTE GEOLOGICA P.S.C. Francavilla Angitola (VV) 72 diverso grado di stabilità, evidenziando per ognuna la presenza e/o il variabile grado di incidenza dei fattori litologici, morfologico-clivometrici, idrologici ed idrogeologici e delle fenomenologie associabili agli stessi fattori, nonchè la possibile tipologia di risposta sismica. La carta tiene conto inoltre dell’incidenza degli elementi antropici esistenti, fornendo anche primi elementi di massima nei confronti dell’edificabilit à.
Si è preferito non classificare separatamente i fenomeni secondo gli specifici punti di vista (morfologico, idrologico- idraulico, dell’instabilità, sismico, etc.) anche perchè tali indicazioni sono facilmente estrapolabili dalle relative carte tematiche, ma piuttosto suddividere il territorio in aree più o meno omogenee, nelle quali valutare globalmente l’incidenza di ognuno dei punti di vista prima richiamati e le possibili interazioni tra gli stessi. In tal modo la chiave di lettura tiene conto di tutte le informazioni di base e di dettaglio disponibili ma soprattutto assolve meglio il compito di sintetizzare il quadro globale delle pericolosità, consentendo di valutare come lo stesso fenomeno possa avere grado di intensità variabile in ragione delle diverse situazioni morfologiche e geologico-tecniche presenti nel territorio in esame, nonchè della distribuzione degli elementi sensibili. Tutto ciò anche al fine di applicare vincoli normativi in maniera bilanciata alle effettive condizioni di rischio evitando di penalizzare oltremodo le potenzialità di utilizzo del territorio stesso. Carta di fattibilità delle azioni di piano La carta rappresenta il documento di sintesi più importante, in quanto suddivide il territorio in classi di fattibilità delle azioni di piano, con conseguenti limitazioni da nulle a massime, a seconda dei diversi tipi e livelli di pericolosità geologica e delle incidenze negative che ad esse si associano. Essa, in abbinamento alle norme tecniche per la componente geoogica, fornisce indicazioni in ordine alle limitazioni e destinazioni d’uso del territorio, alle eventuali prescrizioni per gli interventi urbanistici, STUDIO DI GEOLOGIA Dr. Gianfranco L’ABBATE Via L. Sturzo, 17 FILADELFIA (VV) Tel. 0968/724681 - 339/2821295. E mail labbate.g@libero.it
Relazione geomorfologica STUDIO COMPONENTE GEOLOGICA P.S.C. Francavilla Angitola (VV) 73 ai livelli di approfondimento di indagine da adottarsi per ogni singola classe di fattibilità e alle opere di riduzione del rischio ed alla necessità di controllo dei fenomeni in atto . In sostanza si basa sulla valutazione incrociata degli elementi contenuti nelle cartografie di analisi, valutando i diversi tipi e livelli di pericolosità geologica e le incidenze negative che ad esse si associano, tenendo anche conto di elementi non cartografati e dei fattori ambientali, territoriali ed antropici propri del territorio in esame. Il documento ovviamente parte dalla valutazione incrociata degli elementi contenuti nelle cartografie di analisi e trova nella carta di sintesi il riferimento fondamentale. La sua stesura però non consiste in una semplice e asettica trasposizione di dati, in quanto richiede precise valutazioni critiche della pericolosità dei singoli fenomeni e degli scenari di rischio conseguenti con un impegno di grande rilievo perché si tratta di associare ai livelli di pericolosità incidenze negative che hanno un peso sicuramente valutabile quando sono nulle o quando sono preclusive, ma che lasciano vari gradi di incertezza quando sono limitativi, imponendo limitazioni con scelte di responsabilità che sono risolvibili con accorgimenti tecnici di maggiore o minore peso economico. In tale ottica, seguendo le indicazioni delle Linee guida, il territorio è stato suddiviso in quattro classi di fattibilità, con crescente grado di limitazione d’uso. Qui di seguito sono brevemente descritte le quattro classi; mentre le eventuali prescrizioni da adottare per ogni classe sono contenute nelle norme tecniche per la componente geologica. Fattibilità senza particolari limitazioni In questa classe ricadono le aree per le quali gli studi non hanno individuato specifiche controindicazioni di carattere geologico-tecnico- ambientale all'urbanizzazione o alla modifica di destinazione d'uso delle particelle. Nelle aree comprese in questa classe è consentito pertanto
STUDIO DI GEOLOGIA Dr. Gianfranco L’ABBATE Via L. Sturzo, 17 FILADELFIA (VV) Tel. 0968/724681 - 339/2821295. E mail labbate.g@libero.it
Relazione geomorfologica STUDIO COMPONENTE GEOLOGICA P.S.C. Francavilla Angitola (VV) 74 qualsiasi intervento di modifica alla destinazione d’uso dei suoli. In questa classe rientra una parte importante dell’area sub -pianeggiante centro- settentrionale del territorio. Fattibilità con modeste limitazioni In questa classe ricadono le aree nelle quali sono state rilevate condizioni limitative alla modifica delle destinazioni d'uso dei terreni, per superare le quali si rendono necessari accorgimenti e interventi, comprendenti eventualmente opere di sistemazione e bonifica, di non rilevante incidenza tecnico economica, precisabili in fase esecutiva sulla base di approfondimenti di carattere geologico-tecnico-ambientale, con le prescrizioni di cui alle norme tecniche di attuazione geologiche. Sono state inserite in questa classe diverse porzioni a debole acclività a contorno delle precedenti, o comunque già interessate da edificazione sparsa attorno al centro abitato, nelle quali non sono stati riscontrati elementi tali per penalizzare ulteriormente il territorio, per consentire il raccordo con le aree più densamente abitate. Fattibilità con consistenti limitazioni Le aree ricadenti in questa classe sono quelle in cui alle condizioni di pericolosità geologica si associano i fattori limitativi richiamati nelle linee guida. La classe comprende le zone nelle quali sono state riscontrate consistenti limitazioni alla modifica delle destinazioni d'uso dei terreni per l'entità e la natura dei rischi individuati nell'area di studio o nell'immediato intorno. L'utilizzo di queste zone è generalmente sconsigliabile. Limitatamente alle aree per cui permangono interessi giustificati per la trasformazione urbanistica, l’utilizzo, sia per la realizzazione di nuove infrastrutture e edificazioni che per la trasformazione dell’esistente (ristrutturazioni, ampliamenti, soprelevazioni, etc.) è subordinato alle prescrizioni contenute nelle N.T.A. geologiche.
STUDIO DI GEOLOGIA Dr. Gianfranco L’ABBATE Via L. Sturzo, 17 FILADELFIA (VV) Tel. 0968/724681 - 339/2821295. E mail labbate.g@libero.it
Relazione geomorfologica STUDIO COMPONENTE GEOLOGICA P.S.C. Francavilla Angitola (VV) 75 Fattibilità con gravi limitazioni Le aree ricadenti in questa classe sono quelle in cui alle condizioni di pericolosità geologica si associano i fattori preclusivi richiamati nelle linee guida. L'alto rischio comporta gravi limitazioni per la modifica delle destinazioni d'uso delle particelle. Dovrà essere esclusa qualsiasi nuova edificazione, se non opere tese al consolidamento o alla sistemazione idrogeologica per la messa in sicurezza dei siti.
Per gli edifici esistenti saranno consentiti esclusivamente interventi così come definiti dall'art. 31, lettere a) b) e) della L. 457/1978, nonché interventi di adeguamento sismico. Per ulteriori precisazioni e prescrizioni per questa classe, si rimanda alle N.T.A.
STUDIO DI GEOLOGIA Dr. Gianfranco L’ABBATE Via L. Sturzo, 17 FILADELFIA (VV) Tel. 0968/724681 - 339/2821295. E mail labbate.g@libero.it
Relazione geomorfologica STUDIO COMPONENTE GEOLOGICA P.S.C. Francavilla Angitola (VV) 76 NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE (COMPONENTE GEOLOGICA)
Seguendo le indicazioni delle linee guida, la relazione geologica viene accompagnata da una proposta di normativa geologico-tecnica- ambientale, da inserire nelle Norme Tecniche di Attuazione di Piano. Si è pertanto proceduto alla stesura delle seguenti note, da riportarsi nel R.E.U. del quale formeranno parte formale e sostanziale. Criteri generali 1. Le seguenti prescrizioni geologiche, espressamente previste dalle Linee Guida L.R. 10/02 –
geologica per il PSC) costituiscono parte integrante formale e sostanziale delle norme di R.E.U. Le stesse prescrizioni integrano e completano qualsiasi prescrizione del regolamento in materia geologico-tecnica-ambientale.
1. La suddivisione del territorio in classi di fattibilità è basata su un processo diagnostico mirato a valutare i diversi tipi e livelli di pericolosità geologica e le incidenze negative che ad esse si associano, determinando limitazioni da nulle a massime sulla fattibililità delle azioni di Piano. 2. La relativa carta applicativa è dunque mirata a dimostrare la fattibilità geologica, tenendo conto delle valutazioni critiche della pericolosità dei singoli fenomeni, degli scenari di rischio conseguenti e comunque di tutto quanto previsto nella componente geologico-ambientale. 3. La classificazione fornisce inoltre indicazioni generali in ordine alle destinazioni d'uso, alle cautele generali da adottare per gli interventi, agli studi ed alle indagini da effettuare per gli approfondimenti del caso, alle opere di riduzione del rischio ed alla necessità di controllo dei fenomeni in atto, imponendo limitazioni che sono risolvibili con accorgimenti tecnici di maggiore o minore peso economico. In tale ottica si individuano quattro classi di fattibilità, descritte negli articoli seguenti.
1. In questa classe ricadono le aree per le quali gli studi non hanno individuato specifiche controindicazioni di carattere geologico-tecnico-ambientale all'urbanizzazione o alla modifica di destinazione d'uso delle particelle. Nelle aree comprese in questa classe è consentito pertanto qualsiasi intervento di modifica alla destinazione d’uso dei suoli.
2. Ogni intervento è comunque subordinato alla redazione degli studi geologici e geotecnici e delle relative indagini geognostiche, previsti dalle vigenti normative e dalla disciplina per le costruzioni ricadenti in zone sismiche (D.M. LL.PP. 11.03.88 e succ., L.R. 27.04.98 n° 7, D.P.R. 06.06.01 n° 380, O.P.C.M. 20.03.03 n° 3274, T.U. N.T.C. 14.09.05 n° 222 con s.m.i.) per tutti i livelli di pianificazione urbanistica particolareggiata e di progettazione (preliminare, definitivo ed esecutivo) previsti dalla legge.
Download 0.9 Mb. Do'stlaringiz bilan baham: |
ma'muriyatiga murojaat qiling