Comune di francavilla
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- INDAGINI GEOGNOSTICHE E CARATTERIZZAZIONE GEOMECCANICA DI MASSIMA.
- 24 carotaggi geognostici (a rotazione) con prove SPT in foro;
- Dune e sabbie eoliche stabilizzate
- SIGLA CAMPIONE PROF. PRELIEVO PESO DI VOLUME NATURALE
- (Kg/cmq) ANGOLO ATTRITO INTERNO
- Depositi continentali rossastri.
- COESIONE (Kg/cmq) ANGOLO ATTRITO INTERNO
- = 28° – 30°
T. Iocolano, dal T. Fiumicello e dal Rio Talagone, separati dallo spartiacque sul quale sorge come già detto il centro urbano di Francavilla, dal T. Cannalia e dal Vallone Scorzone, che costituiscono pertanto le principali linee di impluvio, assieme ad una numerosa serie di torrentelli, tutti affluenti dei corsi d'acqua principali. Questi corsi d'acqua inseriti nel territorio, hanno in genere una unica asta a carattere torrentizio la cui portata è strettamente legata alle precipitazioni meteoriche, rivestono particolare importanza nella valutazione della stabilità globale dei terreni: infatti, qualora si verifichino particolari circostanze (come piogge intense e/o prolungate ed alluvioni) STUDIO DI GEOLOGIA Dr. Gianfranco L’ABBATE Via L. Sturzo, 17 FILADELFIA (VV) Tel. 0968/724681 - 339/2821295. E mail labbate.g@libero.it
Relazione geomorfologica STUDIO COMPONENTE GEOLOGICA P.S.C. Francavilla Angitola (VV) 51 che contribuiscono a far diminuire la resistenza al taglio dei terreni, costituiscono la causa principale delle frane ed accelerano notevolmente i processi erosivi, specie come già detto nei terreni facilmente erodibili come sabbie e argille, nonché per le coperture continentali. La maggior parte di questi tributari percorre il versante, grossomodo secondo direzioni NE-SW oppure E-W; fa eccezione il T. Cannalia, presente sull'estrema porzione territoriale S, che marca il limite amministrativo con Polia e Maierato, il quale segue dapprima un decorso SE-NW, parallelo a quello del F. Angitola fino allo sbocco con il sistema Fimuicello- Rio Talagone, dopo il quale descrive un’ampia ansa e sfocia con direzione perpendicolare nel F. Angitola. La portata di tali corsi d'acqua è strettamente legata all'andamento stagionale delle precipitazioni idrometeoriche e la loro importanza ai fini morfologici è già stata discussa in altro capitolo. Le medie pluviometriche annue prima elaborate, secondo i dati delle stazioni pluviometriche più vicine, risultano essere di circa 1050 - 1100 mm/anno con circa 90-100 giorni piovosi. Ciò dimostra come ci si trovi di fronte ad un territorio con notevoli potenzialità idriche. D'altro canto le sorgenti sono numerose, anche se di piccola entità e generalmente alimentano i piccoli impluvi che concorrono alla formazione delle aste principali prima descritte. Completano il quadro idrogeologico le porzioni alluvionali tabulari a valle, sia quelle tipicamente di fondovalle alluvionale connesse alla valle del F. Angitola, sia le altre del settore occidentale, contermini alla piana litorale. In entrambi i casi sono sede di falda idrica, con generalmente bassa soggiacenza, costantemente alimentata dai fossi in questione.
Durante la stagione piovosa le acque drenate dal terreno vanno ad alimentare gli stessi, nella stagione estiva invece il flusso dei filetti idrici tende ad invertirsi e saranno le acque della sub-alvea che alimenteranno tale falda. Per avere un’idea dell’andamento del regime degli afflussi/deflussi è utile STUDIO DI GEOLOGIA Dr. Gianfranco L’ABBATE Via L. Sturzo, 17 FILADELFIA (VV) Tel. 0968/724681 - 339/2821295. E mail labbate.g@libero.it
Relazione geomorfologica STUDIO COMPONENTE GEOLOGICA P.S.C. Francavilla Angitola (VV) 52 consultare alcune tabelle relative agli Annali Idrografici sulla portata del F. Angitola, dove negli anni passati esisteva la stazione di misura idrometrica di Ponte Morello, relative agli anni 1960 e 1961, tratte sempre dal sito dell’
Esse evidenziano come il regime sia tipicamente di tipo torrentizio, con massimi invernali, da gennaio a marzo, e lunghe magre estive, da giugno a settembre.
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Relazione geomorfologica STUDIO COMPONENTE GEOLOGICA P.S.C. Francavilla Angitola (VV) 53 INDAGINI GEOGNOSTICHE E CARATTERIZZAZIONE GEOMECCANICA DI MASSIMA.
Per la ricostruzione della stratigrafia di dettaglio del sottosuolo e la definizione delle caratteristiche fisico-meccaniche dei tipi litologici più diffusamente presenti nell’ambito del territorio del Comune di Francavilla Angitola sono state acquisite le informazioni delle indagini più recenti e significative, eseguite nel territorio comunale. Grazie alla determinante collaborazione del locale Ufficio Tecnico Comunale, che ha fornito i relativi dati, è infatti stato possibile disporre di una sufficiente mole di dati relativi a indagini geotecniche e geofisiche, finalizzate anche all’acquisizione di informazioni necessarie per l’elaborazione della
Per quanto riguarda l’attendibilità dei dati è stata data preferenza alle indagini eseguite per conto dell’Ente Comunale e a quelle relative a varianti urbanistiche del P.R.G. vigente. In particolare il locale U.T.C., selezionando opportunamente, ha fornito i dati relativi a: 1. 24 carotaggi geognostici (a rotazione) con prove SPT in foro; 2. 12 stendimenti geosismici a rifrazione; 3. 21 campioni sottoposti a prove di laboratorio; Come è facile intuire trattasi di una mole cospicua di dati, relativi a porzioni di territorio distribuite abbastanza omogeneamente, o comunque di importanza strategica (es. attorno al centro storico, zone di espansione turistica, etc.), che interessa quasi tutte le tipologie litologiche, che ovviamente vanifica il ricorso ad ulteriori indagini, all ’uopo predisposte.
Le stratigrafie originali dei sondaggi, i diagrammi degli stendimenti geosismici e i certificati delle prove di laboratorio, sono riportati in apposito elaborato (Indagini geognostiche). Qui di seguito si cercherà di dare organicità ai dati ricavati, riassumendo per ciascuna litologia, i valori indicativi e/o il più probabile range di STUDIO DI GEOLOGIA Dr. Gianfranco L’ABBATE Via L. Sturzo, 17 FILADELFIA (VV) Tel. 0968/724681 - 339/2821295. E mail labbate.g@libero.it
Relazione geomorfologica STUDIO COMPONENTE GEOLOGICA P.S.C. Francavilla Angitola (VV) 54 variazione del peso di volume ( ), dell'angolo di attrito interno ( ), e della coesione (Cu) quando non uguale a zero, distinguendo i dati ricavati dalle prove SPT e quelli ricavati dalle analisi di laboratorio. In caso di disponibilità di indagine sismica, saranno anche forniti i valori dei parametri elasto-meccanici deducibili. Ovviamente i valori dei parametri geotecnici sono medi ed indicativi per ogni litotipo e non possono in alcun modo sostituire quelli particolari degli eventuali terreni di fondazione, da ricavarsi mediante le indagini geologico-tecniche previste dalle vigenti normative sul suolo di sedime di ogni singolo intervento edilizio. I sondaggi sono stati opportunamente contrassegnati con una sigla che ripete il contrassegno originale con l’aggiunta della provenienza, secondo le indicazioni discusse nel paragrafo dedicato alla carta litotecnica. Il dato SPT è stato qui rielaborato per il calcolo del valore dell’angolo di attrito interno, con i metodi di: R.B.S., J.N.R., De Mello, Owasaki & Iwasaki, Sowers, Peck, Hanson & Thormburn, Meyerhof, Hatanaka & Uchida e Wolff. Di volta in volta nella tabella viene indicato se trattasi del valore medio ricavato dai diversi metodi, oppure di quello minimo ricavato. Per ulteriori informazioni è consigliabile attenersi all’elaborazione degli autori delle indagini, allegata nell’elaborato indagini geognostiche.
Come precedentemente affermato, si rinvengono soltanto in una limitata porzione territoriale, all’estremo lembo occidentale, in corrispondenza dell’inizio della piana litorale, e sono rappresentati da depositi sabbiosi sciolti ma stabilizzati, a grado di addensamento da discreto a buono. Sulla scorta di indagini eseguite nel limitrofo territorio del Comune di Pizzo, è possibile attribuire il seguente range indicativo di variazione dei principali parametri geotecnici:
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Relazione geomorfologica STUDIO COMPONENTE GEOLOGICA P.S.C. Francavilla Angitola (VV) 55 Depositi recenti In questa categoria rientrano i depositi recenti parzialmente fissati dalla vegetazione frammisti a materiale alluvionale; i prodotti di soliflussione e di dilavamento; i prodotti di conoidi di deiezione; il detrito di frana. Si tratta di terreni generalmente poco addensati, la cui costituzione granulometrica è strettamente legata al processo morfogenetico che li ha generati. Su di essi sono disponibili tre carotaggi geognostici (due in località Eccellente e uno in località Mastrangelo) con relative prove SPT ; nel primo caso si tratta di depositi prettamente alluvionali, nel secondo di prodotti di soliflussione e di dilavamento. Sono inoltre disponibili prove di laboratorio nei campioni provenienti dal sondaggio in località Mastrangelo e due stendimenti sismici: uno nella stessa località, l’altro poco a W dell’abitato di Francavilla.
Per quanto riguarda il dato SPT, esso è riassunto nella seguente tabella: SIGLA SONDAGGIO LOCALITÀ QUOTA M N SPT
ANGOLO ATTRITO PROFONDITÀ EVENTUALE FALDA M. BGs1
Eccellente 2,50-2,95 1-2-2 27,3°
4,00 BGs1
Eccellente 6,00-6,45 3-4-6 29,5°
4,00 BGs2
Eccellente 2,00-2,45 2-1-2 26,6°
4,00 BGs2
Eccellente 5,00-5,45 2-4-4 28,6°
4,00 CSs1
Mastrangelo 2,60-3,05 1-2-3 27,7°
2,00 CSs1
Mastrangelo 8,30-8,75 4-4-4 29°
2,00 Le prove di laboratorio invece hanno fornito le seguenti risultanze:
CSs1c1
2,00-2,60 1,906
1,022 61-25-12 0,087 28,59°
Incrociando tali dati con ulteriori indicazioni provenienti da altri tipi di indagine ( rilievo, prove penetrometriche dinamiche, saggi geognistici, etc.) è corretto affermare che tali depositi sono dotati di una certa
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Relazione geomorfologica STUDIO COMPONENTE GEOLOGICA P.S.C. Francavilla Angitola (VV) 56 variabilit à dei parametri geomeccanici, sempre nell’ambito di valori medio - bassi, a seconda della morfogenesi, con un range compreso tra:
Le indagini geosismiche disponibili evidenziano mediamente modesti spessori di tali depositi (max. 10 metri), con livelli superficiali meno addensati e livelli intermedi a grado di addensamento crescente. L’indagine geosismica eseguita in località Mastrangelo (CSsis1) ha evidenziato la presenza di tre orizzonti: uno superficiale fino a 3,50-4,00 metri, con Vs media 288 m/sec, uno intermedio, fino a 9,00-10,00 metri, con Vs media 514 m/sec e uno profondo, con Vs pari a 962 m/sec. Anche lo stendimento ubicato a W di Francavilla (SS3) evidenzia la presenza di tre orizzonti: uno superficiale fino a 3,00-4,00 metri, con Vs media 166 m/sec, uno intermedio, fino a 10,00 metri, con Vs media 1031 m/sec e uno profondo, con Vs pari a 2322 m/sec. In entrambi i casi per ulteriori informazioni sui parametri elastomeccanici si rinvia all’elaborato indagini geognostiche.
Si tratta generalmente di sabbie in matrice limosa, localmente conglomeratiche, tipiche facies di copertura con spessori variabili da due a dieci metri, che si riducono con l'acclività o in presenza di sottili e sporadici lembi.
Sono terreni molto diffusi, specialmente nei terrazzi morfologici e generalmente marcano con ampi affioramenti le zone più elevate e terrazzate e gli eventuali lembi residuali delle stesse; in genere si tratta di antiche superfici di abrasione marina, successivamente interessate da sedimentazione in ambiente continentale. Sono disponibili sette carotaggi geognostici (quattro in località Cidonio, due in località Scalo e uno in località Mastrangelo/Sordo) con prove SPT e prove di laboratorio. I dati SPT sono qui di seguito riassunti: STUDIO DI GEOLOGIA Dr. Gianfranco L’ABBATE Via L. Sturzo, 17 FILADELFIA (VV) Tel. 0968/724681 - 339/2821295. E mail labbate.g@libero.it
Relazione geomorfologica STUDIO COMPONENTE GEOLOGICA P.S.C. Francavilla Angitola (VV) 57 SIGLA SONDAGGIO LOCALITÀ QUOTA M N SPT
ANGOLO ATTRITO PROFONDITÀ EVENTUALE FALDA M. Scs1
Scalo 1,50-1,95 5-9-15 31°
assente Scs2
Scalo 1,50-1,95 4-7-7 29°
assente Phs4
Cidonio 2,00-2,45 11-15-20 32,4°
assente PGs1
Cidonio 2,50-2,95 5-6-10 29,5°
assente PGs2
Cidonio 2,50-2,95 6-9-14 30,7°
assente CSs2
Mastrangelo 3,40-3,85 10-16-21 32,5°
assente Scs1
Scalo 4,00-4,45 6-11-16 31,2°
assente Scs2
Scalo 4,10-4,55 21-27-34 34,3°
assente PGs1
Cidonio 4,50-4,95 15-17-20 32,4°
assente Phs3
Cidonio 5,00-5,45 13-15-15 31,6°
assente CSs2
Mastrangelo 5,50-5,95 12-16-17 31,9°
assente Le prove di laboratorio invece hanno fornito le seguenti risultanze:
Phc2s3
4,50-5,00 1,67
/ 9-70-16-5 / /
2,20-2,30 1,78
/ 0-27-56-17 0,88 24°
PGc1s2 3,50-3,70 1,84 /
0,05 31,5°
SCc1s1 3,00-3,30 1,94 1,021
1-59-28-12 0,11
30,3° CSs2c1
3,10-3,40 1,88
1,026 0-84-16-0 0,06 32,4°
Risulta pertanto giustificato il range medio di variazione attribuito a tali terreni, e cioè:
= 1,6 – 1,7 T/mc , supportato, anche in questo caso da altri tipi di indagine
Riguardo agli stendimenti sismici, i dati estrapolabili ovviamente sono relativi, dato il modesto spessore di questi depositi; sono disponibili due stendimenti ubicati in località Cidonio, che non riportano i valori di Vs. Si rimanda comunque ai relativi elaborati grafici (indagini geognostiche).
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Relazione geomorfologica STUDIO COMPONENTE GEOLOGICA P.S.C. Francavilla Angitola (VV) 58 Sabbie ed arenarie Si è precedentemente visto che trattasi di sabbie ed arenarie intercalate o in grosse bancate, generalmente a grana grossolana, le cui proprietà geomeccaniche sono strettamente legate alla percentuale arenacea. Le campagne di indagine che riguardano tali terreni sono essenzialmente quelle eseguite sui margini del centro storico, per i progetti di consolidamento dello stesso; in particolare sono disponibili cinque carotaggi geognostici con prove SPT e di laboratorio e tre stendimenti geosismici. Trattandosi di terebrazioni spinte in profondità (anche 25 mt.) il dato più importante immediatamente estrapolabile è quello geologico, con indicazioni certe sullo spessore di tale formazione, dato che in alcuni casi alla fine del sondaggio si intercetta il basamento scistoso-gneissico. Il dato SPT, pur importante, fornisce indicazioni meno sicure poichè spesso va a rifiuto; esso è riportato nella tabella seguente:
ANGOLO ATTRITO PROFONDITÀ EVENTUALE FALDA M. cs1
Francavilla 1,00-1,45 25-50-R > 45°
assente cos1
“
1,30-1,75 34-38-42 35,5°
assente cs2
“
1,70-2,15 3-3-3 28,5° (med) assente cs2
“
3,20-3,65 4-8-15 30,7°
assente cs3
“
3,80-4,25 4-11-14 31°
10,30 cos2
“
4,20-4,65 18-23-26 33,5°
14,55 cs1
“
5,00-5,45 35-R(11) > 45°
assente cs2
“
6,30-6,75 30-R(10) > 45°
assente cos2
“
7,00-7,45 R(11) > 45°
14,55 cos1
“
7,50-7,95 R(12) > 45°
assente cs3
“
7,80-8,25 17-44-R(9) > 45°
10,30 cos2
“
9,30-9,75 26-22-36 34°
14,55 STUDIO DI GEOLOGIA Dr. Gianfranco L’ABBATE Via L. Sturzo, 17 FILADELFIA (VV) Tel. 0968/724681 - 339/2821295. E mail labbate.g@libero.it
Relazione geomorfologica STUDIO COMPONENTE GEOLOGICA P.S.C. Francavilla Angitola (VV) 59 cs1
“
10,30-10,75 39-R(8) > 45°
assente cs3
“
11,40-11,85 37-R(9) > 45°
10,30 cos2
“
11,70-12,15 19-29-R(8) > 45°
14,55 cs2
“
11,80-12,25 39-R(9) > 45°
assente cs1
“
15,00-15,45 43-R(9) > 45°
assente cs3
“
15,60-16,05 33-41-R(10) > 45° 10,30
cs2 “
19,30-19,75 R(11)
> 45° assente
cs1 “
20,00-20,45 45-R(8)
> 45° assente
cs3 “
20,20-20,65 36-43-R(9) > 45° 10,30
cs3 “
24,70-25,15 40-R(11) > 45° “
Come è possibile dedurre da tale prospetto il deposito presenta notevole variabilità in funzione della presenza o assenza del percento arenaceo. Dalle prove di laboratorio si ricavano le seguenti risultanze:
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