Deliberato dal Collegio dei Docenti congiunto del 15/10/2014
didattiche, si adoperano pe
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- Le modalità di lavoro prevedono attività di apprendimento
- INDICI DI PRODUTTIVITÀ
- DURATA
- Progetto “Prevenzione alla dislessia”
- Progetto “Sicuri a scuola” P04 Progetto: “Protezione civile e sicurezza”
- OBIETTIVI GENERALI
- INDICATORI DI QUALITÀ E DI PRODUTTIVITÀ
- Progetto “Bilinguismo Lingua Italiana- Lingua Italiana dei Segni” P05
- Nella scuola dellinfanzia
- Nella scuola primaria e nella scuola secondaria di I° grado
- Indici
- La prof. Zegna Elena
- Carlon AM, Gallo, Ubertalli, Viola, Innocenti Docenti della scuola primaria: Franzoni M, Rosso C, Pierno C, Ferlita L, Botta A
- Attività e fasi di lavoro
didattiche, si adoperano per : •creare un clima positivo nella classe (attenzione ai bisogni di tutti e di ognuno, valorizzazione delle differenze, costruzione di relazioni socio-affettive positive); •favorire la costruzione attiva della conoscenza, consentendo agli alunni di attivare le strategie necessarie all’apprendimento, rispettandone i ritmi e assecondandone i meccanismi di autoregolazione; ~ 46 ~
•adottare strategie e metodologie differenti, quali l’apprendimento cooperativo, il tutoring, l’apprendimento per scoperta, l’utilizzo di mediatori didattici, di tecnologie informatiche, ecc. L’insegnante di sostegno ha funzione di coordinamento delle attività connesse all’integrazione e, in particolare: •assume la titolarità delle classi in cui lavora; •partecipa alla formulazione e stesura delle progettazioni educative all’interno del Gruppo di Lavoro d’Istituto; •partecipa a pieno titolo alle operazioni di valutazione con diritto di voto per tutti gli alunni della classe.
Le modalità di lavoro prevedono attività di apprendimento: •in classe: gli insegnanti lavorano in compresenza con l’insegnante di sostegno per favorire l’azione di recupero e verifica della programmazione o per sviluppare attività nella relazione sociale. •in gruppo: per avere la possibilità di affrontare la relazione, la comunicazione, la collaborazione. •individualmente: con interventi finalizzati all’acquisizione di strumentalità di base e allo sviluppo dell’autonomia. La formazione continua dei docenti di sostegno è un punto di forza dell’Istituto. Viene realizzata attraverso: -
riferimento, la docente Anna Rita Paolozzi; -
incontri con la dott.ssa Lilia Teruggi dell’Università bicocca di Milano.
Analisi della situazione complessiva nell’ambito dei plessi di competenza (numero degli alunni in situazione di h., tipologia degli h., classi coinvolte, numero totale degli alunni per classe, ore di sostegno, attivazione operatori, ecc.).
Numero colloqui con equipe e resoconto degli incontri del GLHO.
Numero colloqui con le famiglie dei b/i in situazione di H.
Numero gruppi sostegno.
Rilevazione dei bisogni di formazione.
Rilevazione delle competenze acquisite.
Rilevazione accessi alle risorse presenti nell’istituto (sportello, gruppi sostegno, ecc.).
Questionari finali di gradimento.
Verbali degli incontri. PERSONALE COINVOLTO (risorse umane)
Docenti di sostegno Docenti curricolari Collaboratori scolastici con funzioni aggiuntive Assistenti all’autonomia o alla comunicazione (AEC- OPCA) Esperti ASL Esperti CISSABO/IRIS Bambini
Famiglie
Il progetto ha la durata dell’intero anno scolastico 2014-15.
Verifica in itinere e valutazione del progetto. Somministrazione di questionari di gradimento. Rendicontazione al collegio docenti. ~ 47 ~
La dislessia è un disturbo specifico di apprendimento che può verificarsi in bambini e ragazzi senza handicap neurologici o sensoriali o condizioni di svantaggio socio- culturale; è una difficoltà che riguarda la capacità di leggere e scrivere in modo corretto e fluente. In tutte le scuole dell’infanzia e della primaria dell’I.C. si è lavorato, a livello di sperimentazione e ricerca, dal 2002/2003 per individuare precocemente, a cominciare dai bambini dell’ultimo anno della scuola dell’infanzia, i casi a rischio e quindi poterli trattare tempestivamente evitando l’insorgenza di successivi disturbi specifici. In questo anno scolastico, se si potrà accedere al finanziamento richiesto alla Fondazione CRBiella, si intraprenderanno le seguenti azioni: -
Formazione del personale docente in merito alla nuova normativa regionale , alla lettura delle diagnosi specialistiche, alla compilazione del Piano Didattico Personalizzato (per alunni DSA) -
Incontri di consulenza da parte di personale esperto con le insegnanti di classe prima di scuola primaria per:
l’attivazione di pratiche didattiche specifiche per il potenziamento e recupero -
Sportello di consulenza aperto a tutti i docenti di scuola primaria e secondaria i primo grado che hanno in classe alunni con DSA La prosecuzione di questo progetto è indispensabile per raggiungere importanti obiettivi: -
Riqualificare il personale docente in merito alla normativa vigente -
Individuare, durante il primo anno di scuola primaria, alcuni degli indicatori più sensibili per rischio del possibile instaurarsi di un disturbo specifico di lettura/scrittura/calcolo -
mirato in tutti i casi di alunni in difficoltà o già individuati come DSA CENTRI E PERSONALE COINVOLTI NEL PROGETTO -
Medicina e Chirurgia, Università degli Studi dell’Insubria – Varese -
Dott.sse Zana e Orlandi, Logopediste
P04 Progetto: “Protezione civile e sicurezza” Coordinato dalla m/a Claudia Rosso
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la diffusione della cultura della sicurezza passa attraverso l'educazione intesa non solo come puro passaggio di informazioni, ma soprattutto come relazioni entro le quali l'informazione diventa valore e il valore diventa comportamento da adottare e da diffondere.
-adottare una didattica finalizzata a far conoscere agli alunni i rischi che ci circondano e ad affrontarli migliorando il livello di sicurezza in tutti gli ambienti nei quali quotidianamente viviamo: scuola, casa territorio -saper rispettare se stesso e gli altri - saper applicare le conoscenze e i comportamenti appresi
- Esposizione di esperienze personali - Letture, questionari, schede, film, fotografie - Discussioni, letture di articoli di giornale, ricerche, cartelloni ecc.. - Prove di evacuazione - Organizzazione dei corsi di formazione per le figure sensibili
- aggiornamento periodico del documento sulla valutazione dei rischi a carico delle figure responsabili e competenti dei vari plessi - individuazione e segnalazione agli organi competenti delle eventuali situazioni non a norma - svolgimento periodico di prove di evacuazione come previsto dalla normativa, con relativa documentazione - partecipazione a corsi di formazione del personale per acquisire maggiori competenze
Alla conclusione di ogni attività, mediante schede o questionari, verrà effettuata una verifica per accertare: - le conoscenze e le abilità acquisite - la consapevolezza dell'importanza della conoscenza dei rischi e quindi della loro prevenzione
Il progetto prevede inoltre l'attivo coinvolgimento delle insegnanti. In particolare: - il gruppo delle docenti preposte (referenti per la sicurezza) si riunisce periodicamente con il Dirigente e il RSPP per l'adeguamento della documentazione prevista dalla normativa(piano d'emergenza, Rilevazione e valutazione dei rischi) - le preposte provvedono al controllo sistematico e periodico dei dispositivi di sicurezza, segnalando ogni problema alla Direzione - coordinano altresì le periodiche prove di evacuazione nei rispettivi plessi
Progetto “Bilinguismo Lingua Italiana- Lingua Italiana dei Segni” P05
"Lingua Italiana - Lingua Italiana dei Segni (LIS)" per l'integrazione dei bambini sordi Progetto caratterizzante l’Istituto Coordinamento dalla F.S. Mariangela Franzoni in collaborazione con Zegna Elena ~ 49 ~
L'obiettivo primario che la scuola si propone è quello delle pari opportunità, per i bambini sordi e udenti, di apprendimento e di acquisizione di conoscenze, abilità, competenze in rapporto all'autonomia, alla socializzazione e all'evoluzione cognitiva e psicomotoria; tale obiettivo può essere perseguito solamente offrendo ai bambini sordi un'informazione equivalente a quella offerta ai bambini udenti. La LIS permette il passaggio delle informazioni necessarie per raggiungere gli obiettivi sopra indicati. Il progetto considera i sordi come una minoranza linguistica, con una propria cultura e lingua, la LIS. È prevista la presenza di gruppi di allievi sordi e di compagni udenti all’interno della stessa classe/sezione e l’adozione del bilinguismo (Lingua italiana/Lingua italiana dei segni) per trasmettere i contenuti disciplinari. Gli alunni sordi e udenti apprendono la LIS per facilitare l’integrazione e garantire il pieno apprendimento delle discipline scolastiche. Nelle classi/sezioni del progetto i docenti curricolari sono affiancati dal docente LIS, dai docenti di sostegno, dalle interpreti LIS e supportati da consulenti esterni per gli aspetti metodologici.
Gli alunni sordi frequentano regolarmente la scuola per l'intero orario (8 ore giornaliere nella scuola dell’infanzia e nella scuola primaria; tempo prolungato nella scuola secondaria di I° grado;). Nella scuola dell'infanzia i bambini sordi formano, con altri bambini udenti, un gruppo omogeneo per età; con tale gruppo, oltre alle normali maestre, operano l'insegnante di sostegno/interprete e l'educatore sordo. Il gruppo di bambini sordi e udenti (col supporto delle figure specializzate) partecipa ai normali "laboratori" previsti dall'organizzazione didattica della scuola e, per circa un'ora al giorno, al "laboratorio di LIS" (inteso come laboratorio di seconda lingua per i bambini udenti e di lingua naturale per i bambini sordi) con la guida dell'educatore sordo. Nella scuola primaria e nella scuola secondaria di I° grado gli alunni sordi, insieme con i compagni udenti, seguono le normali lezioni con il supporto dell'interprete, dell'insegnante di sostegno e del docente LIS. In orari stabiliti, tutti gli alunni frequentano il "laboratorio di LIS" con la guida del docente LIS. Le attività sono programmate settimanalmente da tutti i docenti insieme con gli operatori esperti e gli interpreti.
essere presente durante le attività didattiche della mattinata come adulto sordo che utilizza e propone a tutti i bambini, e in particolare ai bambini sordi, la LIS. In questo modo i bambini sordi sono inseriti in un tipo di comunicazione per loro accessibile e possono ricevere tutte le informazioni riguardo le attività svolte. Gli altri bambini hanno la possibilità di riferirsi anche a questa lingua per loro nuova. Precedentemente le insegnanti hanno comunicato all'operatore sordo i contenuti delle attività tramite la mediazione dell'insegnante di sostegno e dell'interprete, permettendogli di inserirsi positivamente nel contesto delle attività medesime.
+ udenti)
Fungere da insegnante di LIS per le insegnanti nei corsi di aggiornamento e formazione.
Fungere da insegnante di LIS per le insegnanti nei corsi di aggiornamento e formazione. Nella scuola primaria e nella scuola secondaria di I° grado:
Gestire il laboratorio di apprendimento della LIS frequentato dal gruppo misto (alunni sordi + udenti)
Svolgere il compito di insegnante di LIS per le insegnanti nei corsi di aggiornamento e formazione. Vengono realizzati: nella scuola primaria: Laboratorio di LIS e superLIS Laboratorio di revisione del testo Nella scuola secondaria: ~ 50 ~
laboratorio di SUPPORTO ALLO STUDIO , laboratorio di LINGUA INGLESE SCRITTA, laboratorio di CONFRONTO LIS/ lingua italiana, laboratorio di DIALOGHI SCRITTI. Il laboratorio di SUPPORTO ALLO STUDIO, condotto dal docente LIS, dall’insegnante di sostegno e dall’interprete LIS, è mirato all’approfondimento dei contenuti delle varie discipline; Il laboratorio di STUDIO è condotto dall’insegnante di sostegno con la mediazione dell’interprete LIS; Il laboratorio di APPROFONDIMENTO è condotto dal docente LIS, con i ragazzi sordi appena inseriti nel progetto; Il laboratorio di DIALOGHI SCRITTI è condotto dall’insegnante di sostegno con la mediazione dell’interprete LIS, per l’approfondimento della lingua italiana.
n° riunioni di Progetto tra i 3 ordini di scuola
n° incontri con gli esperti
n° persone che chiedono informazioni
n° persone interessate che visitano la scuola
n° incontri con rappresentanti di enti
n° incontri con il Dirigente
n° partecipazione a convegni
Collaborare e gestire visitatori che richiedono di vedere la scuola sec di I grado
Partecipare alle riunioni del CTS
Coordinare l'organizzazione e l'attuazione dei Laboratori specifici predisposti Risorse Umane Dott. Teruggi ricercatrice e docente di didattica della lettura e della scrittura presso l’Università “La Bicocca” di Milano che collabora con i docenti per programmare e verificare i processi di apprendimento della lettura e della scrittura degli alunni sordi nei vari ordini di scuola.
L’insegnante Ceria, docente di sostegno collocata in pensione, si occupa, in forma volontaria, del coordinamento degli interventi di sostegno mirati all’apprendimento della lingua italiana scritta nella scuola primaria, in collaborazione con la dott. Teruggi altre figure indispensabili per l'attuazione del progetto:
secondaria responsabili del laboratorio LIS.
N°5 interpreti che traducono costantemente tutti gli interventi nelle 2 lingue italiano/ lis
Docenti della scuola dell’infanzia: Carlon AM, Gallo, Ubertalli, Viola, Innocenti Docenti della scuola primaria: Franzoni M, Rosso C, Pierno C, Ferlita L, Botta A, La Bella S. Docenti della scuola secondaria di I grado: Zegna, Arietti, Cavalleri.
interpreti sono reperite con fondi esterni (Regione Piemonte, Fondazione Cassa di Risparmio, Enti o Associazioni varie ecc)
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Progetto “Combinando saperi” P06 Coordinamento della prof.ssa Gianadda Referenti incaricati per le singole attività: proff. Crucitti, Gianadda, Franchini, Delmastro, Garnero, Novello, Turone
talenti individuali
- Fornire competenze che abbiano immediato riscontro nel mondo dell’istruzione superiore, nel lavoro e nella vita quotidiana - Orientare per una scelta consapevole della scuola secondaria di secondo grado riducendo l’insuccesso - Fornire occasioni di apprendimento che valorizzino le potenzialità degli alunni - Superare la frammentazione delle discipline fornendo competenze trasversali - incrementare la socializzazione, facendo vivere esperienze gratificanti e valorizzando le differenze individuali
Il progetto si articola in una serie di attività proposte agli studenti per coniugare sapere, saper fare, saper essere: - Corso di inglese con docente madrelingua: il corso intende innovare l’insegnamento e l’apprendimento delle lingue straniere favorendo l’acquisizione di precise competenze comunicative grazie all’intervento di un docente madrelingua inglese in tutte le classi; il docente madrelingua effettuerà lezioni di conversazione e di approfondimento sugli aspetti culturali dei paesi anglofoni. Per gli alunni delle classi terze che abbiano evidenziato una specifica attitudine nell’apprendimento delle lingue straniere verrà inoltre attivato un corso in orario extracurricolare finalizzato anche al conseguimento della certificazione europea “Trinity College” - Corso di latino tenuto da docenti interni: il corso si rivolge agli alunni delle classi terze che abbiano evidenziato particolare propensione nell’apprendimento della lingua italiana e abbiano manifestato l’intenzione a proseguire gli studi in ambito liceale; esso si svolgerà in orario curricolare secondo la modalità delle classi aperte. Il corso intende consolidare la conoscenza delle strutture della lingua italiana analizzandone le radici storiche, arricchire il lessico e l’articolazione sintattica per migliorare la produzione scritta, fornire un metodo rigoroso di analisi delle categorie grammaticali per sviluppare la capacità metacognitiva di categorizzare, connettere, indurre e dedurre. Si intende inoltre porre le basi per lo studio della lingua latina nel passaggio alla scuola secondaria di II grado. - Corso di informatica tenuto da docenti interni: il corso si rivolge agli alunni delle classi prime, seconde e terze che abbiano evidenziato particolare attitudine in ambito logico- matematico e tecnologico. Gli obiettivi di tale corso sono, non solo di consolidare le conoscenze degli alunni in tali discipline, ma, attraverso il saper fare, fornire competenze trasversali a tutte le materie scolastiche e favorire l’uso consapevole delle tecnologie della comunicazione Il corso si articola su tre livelli: alfabetizzazione informatica (classi prime), formazione ECDL iniziale (classi seconde), formazione ECDL avanzata (classi terze) . Gli alunni delle classi ~ 52 ~
seconde e terze durante il corso verranno preparati per sostenere alcuni moduli previsti dalla certificazione europea. Il conseguimento di tale certificazione può essere inserito nel curriculum vitae ed è riconosciuto come credito formativo e universitario secondo la normativa vigente. - Laboratorio di cinema tenuto da un esperto di linguaggio cinematografico e regista: il laboratorio si propone di avvicinare gli alunni al linguaggio cinematografico fornendo strumenti di lettura delle immagini, di interpretazione della sceneggiatura, di analisi delle inquadrature. Il laboratorio, tenuto da un esperto di cinema e regista, prevede la visione, analisi e commento di spezzoni significativi di opere cinematografiche. I titoli saranno selezionati in base a tematiche trattate in classe per approfondire le caratteristiche dei diversi generi letterari, tematiche di argomento storico o legate alla convivenza civile. Secondo la metodologia laboratoriale, infine, gli alunni potranno sperimentare direttamente il mezzo cinematografico realizzando un breve cortometraggio attinente al tema trattato. - Laboratorio musicale interdisciplinare rivolto agli alunni con BES e alunni iscritti all’indirizzo musicale per educare la persona “in musica”: a partire da un talento individuale evidenziato al momento del test di ammissione all’indirizzo musicale e espresso attraverso la pratica strumentale, si costruirà un percorso in cui la tecnica e le conoscenze incontreranno la creatività e le emozioni. Con il metodo dell’improvvisazione, a coppie di aiuto o in piccolo gruppo, attraverso l’ascolto, l’attenzione, il rispetto dei ritmi e dei tempi (non solo musicali) di ognuno, si costruirà una nuova realtà musicale per trasformare il pensiero in azione, motivando la fantasia artistica per inventare e interpretare utilizzando linguaggi verbali e non verbali Il laboratorio intende sperimentare quanto la pratica dell’ascolto e l’abitudine al rispetto dei ritmi altrui, unita ad un processo creativo individuale, ed esercitata in un ambito nel quale gli alunni hanno evidenziato un particolare talento, possano generare competenze applicabili anche in altri ambiti di conoscenza o di esperienza (a scuola, in famiglia, nella realtà sociale). Tale obiettivo sarà perseguito in particolare per gli alunni che presentano disturbi dell’attenzione e dell’attività, per i quali i tempi e le richieste della scuola risultano spesso motivo di profondo malessere che sfocia in comportamenti aggressivi ed oppositivi. Il laboratorio avrà come esito finale una performance in pubblico in cui orchestra e singoli eseguiranno le partiture originali composte; durante l’esecuzione verranno proiettate le trasposizioni grafiche delle partiture (mappe sonore). - Pet-therapy a scuola per l’inclusione degli alunni diversamente abili: l’attività intende favorire l’integrazione degli alunni diversamente abili, potenziandone le competenze comunicative e le capacità di stabilire relazioni sociali reciproche, con ricadute positive sui processi formativi, sulla partecipazione alle attività didattiche e sulla “qualità di vita” degli alunni coinvolti e delle persone che costituiscono la loro realtà, familiare e sociale. Si prevedono lezioni di conoscenza degli animali e del valore della Pet Therapy rivolte all’intero gruppo classe, e incontri individuali di guida e accudimento di cani selezionati rivolti ai soli alunni diversamente abili; si effettueranno anche uscite sul territorio presso fattorie e/o maneggi a completamento delle lezioni teoriche
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