Dřínov= è un comune con un castello. Dřínov= è un comune con un castello


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Sana06.07.2017
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Skastice è un comune situato a 5 km a nord di Kromeriz,che si snoda verso il corso del Mostenka e il rigagnolo Stonac,avente una superficie catastale di 773 ha. con 376 abitanti:munito di una scuola dal 1895,di una biblioteca,di una palestra ed ha effettuato una canalizzazione nel 2003. Produce articoli di filato misto,tappi in plastica ed offre servizi di riparazione auto. Nel comune di Skastice vi sono 5 croci di pietra adibite al monumento mariano,di cui solo una per il monumento a Sant’Anna in una strada trasversale,di chiara provenienza cirillica. Circa il nome di Skastice,esso risale al 1267 sotto il vescovado di Bruno da Schaumburk,allorchè dipendeva,quale capitolo,dalla chiesa di San Maurizio del capoluogo.Cassicz cosiddetta,divenne Skacich nel 1327,Kasczics nel 1406 e Kassiticz nel 1684. La chiesa parrocchiale di Santa Floriana,con la cappella del 1856,è stata rimodernata all’occasione del Concilio Vaticano II nel 1971:così,accanto alla vecchia campana di Giovanni Nepomuceno del 1728,sono state installate due nuove campane ,nel 1977 quella di Maria del peso di 230kg e nel 1992 quella di Venceslao del peso di 115kg.

  • Strizovice è un comune che si espande all’altezza di 195m s.l.m a 7km dal capoluogo,in vista delle amene colline del Chriby,su un’area di 572 ha. Nominato per la prima volta nel 1349,spettò alla maestà dei signori Benesov da Kvasice,e nel 1748 venne designato quale comune di seconda classe. Fra i monumenti annoveransi una statua per Santa Floriana,e una croce nel villaggio.

  • Zlobice è un comune posto anticamente di fianco al ruscello,quand’era ancora un monastero,spaziante un’area di 663,97 ha. con 600 persone,raccolte in due frazioni:Zlobice a 228 m s.l.m e Bojanovice a 240 m s.l.m. Di stampo agricolo,Bojanovice ospita 4 fattorie agricole ed un cimitero. Sull’autostrada è stato installato un ristorante moderno con caffè e salone America,con due negozi promiscui,dove si può approvvigionarsi di latte. In un incrocio stradale,trovasi il monumento a Bozskeho Srdce Pane. Oltre ad un ospizio per anziani,con tanto di giardino,dov’era una pista per il fox-trot,a Bojanovice si è trovato posto per gli autobus,e a nord è stata posta la fattoria JZDBojanovice,da cui parte il Parco di Ludovico,cui si mena l’esteso frutteto verso la frazione di Merutky,al di fuori del comune. Zlobice ha il suo campo di calcio e la piscina. Rilevamenti archeologici hanno portato alla luce un contenitore di terracotta di bronzo di 1m e urne funerarie. Ma solo nel 1078 si parlò per la prima volta di Zlobici,che era nel possesso di sua maestà Oty Slicneho,principe di Bratislava,colla moglie Ofkou,il quale negoziò l’ex monastero benedettino ,la cui giurisdizione spaziava,oltre che a Bezmerov,pure a Kyselovice. Il re VladislavII comprò il monastero nel 1160per il margravio moravo di Premislia,che lo dotò di un castello nel 1238,fece fare lavori stradali,costruire un ponte,e nel 1240 instaurò una economia alimentare. Dopo il passaggio delle orde dei Tatari nel 1247,già sotto Otakaro II il paese fioriva alla signoria monastica,grazie a Tasek di Zlobice,fra il 1382 e il 1385 ed a un certo Federico col fratello Miksou:nel 1423 Zlobice dipendeva dagli Ussari,in particolare ,nel 1426,dal vescovo Jan Zelezny. Passato sotto la gendarmeria nel 1584,il territorio compreso fra Zlobice,Vezky e Lhotsko,appariva come una puszta. L’abate Jan Poniatowski incorporò,nel 1573,Bezmerov quale feudo della signoria chropyniana:nel 1615 Sebora Prazny da Bilkov,per 153zloti aurei,comprò il feudo di Zlobice,così aggregato a Chropyne,per il cardinale Francesco Dietrichstejn,circa l’Olomoucensis. Zlobice fu saccheggiata duramente,durante la guerra dei Trent’anni,dal generale svedese Torstenson,e molte case vennero distrutte,sicchè molti vassalli furono cacciati via dai magistrati locali. Le persone rimaste nella desolazione e nello squallore dei loro campi di grano,dei loro allevamenti di mucche,aggravati dalla carestie,patirono la peste e il colera,che,nel 1849,colpì mortalmente 37 persone. Nel 1876 venne approntato il mulino,di proprietà di Joseph Magpie,dovuto nel 1894 a Ferdinand Zarek;frattanto,fu costruita la scuola nel 1889,allorchè ora l’edificio scolastico è adibito a scuola materna e riservato alle autorità municipali. Nel 1900 fu consacrata la chiesa svateho Cyrila a Metodeje. Il parroco Franco Solansky utilizzò il mulino quale stazione elettrica,volta all’illuminazione del sito. Negli anni 1937-38 il paese realizzò l’impianto fognario. Nel 1947 si fece una cappella,e conseguentemente l’arsenale dei vigili del fuoco.



  • Blazice è un comune che si estende per una superficie di 380ha come una tovaglia,in cui è stato ritrovato un utensile di pietra risalente al Neolitico. Nominato per la prima volta nel 1358,al tempo della dominazione di Alberto da Sternberk e il fratello Zdenek,nel 1398 comprendeva pure la palude di Racov,attualmente fiorita. Dopo essere stato invaso dai Tartari ed aver sofferto molto nella guerra dei Trent’anni a cagione dell’esercito svedese,si contarono dal 1656 al 1676 21 case e nel 1781 il comune aveva 38 case. Dal 1536,frattanto,era passato alla nobiltà di Bystrice,il capoluogo della microregione,instaurata dai Prussiani e,nel 1788,eresse la chiesa Povyseni svateho Krize,che dal 2000 è luogo di ritrovo:la parrocchia veniva esercitata per gli ex comuni di Lhota Radkova,Sovadina e Zakovice e qui,negli anni 60 del secolo XIX,suonava l’organo da chiesa un certo Leos Janacek,affermato musicista. Nel 1850 v’erano 335 persone risiedenti in 40 case. Nel 1880 fu eretta la scuola,ricostruita nel 1995. Nel 1976 Blazice diventò comune autonomo,con una propria cassa di risparmio e il corpo dei vigili del fuoco.

    • Blazice è un comune che si estende per una superficie di 380ha come una tovaglia,in cui è stato ritrovato un utensile di pietra risalente al Neolitico. Nominato per la prima volta nel 1358,al tempo della dominazione di Alberto da Sternberk e il fratello Zdenek,nel 1398 comprendeva pure la palude di Racov,attualmente fiorita. Dopo essere stato invaso dai Tartari ed aver sofferto molto nella guerra dei Trent’anni a cagione dell’esercito svedese,si contarono dal 1656 al 1676 21 case e nel 1781 il comune aveva 38 case. Dal 1536,frattanto,era passato alla nobiltà di Bystrice,il capoluogo della microregione,instaurata dai Prussiani e,nel 1788,eresse la chiesa Povyseni svateho Krize,che dal 2000 è luogo di ritrovo:la parrocchia veniva esercitata per gli ex comuni di Lhota Radkova,Sovadina e Zakovice e qui,negli anni 60 del secolo XIX,suonava l’organo da chiesa un certo Leos Janacek,affermato musicista. Nel 1850 v’erano 335 persone risiedenti in 40 case. Nel 1880 fu eretta la scuola,ricostruita nel 1995. Nel 1976 Blazice diventò comune autonomo,con una propria cassa di risparmio e il corpo dei vigili del fuoco.


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