Bezmerov è un comune di 724 ha. situato a 7 km a nordovest dal capoluogo Kromeriz,nella regione dell’Hana,ad un’altezza di 194m. Citato per la prima volta nel 1078 sotto il nome di Bezmir,sotto l’autorità del principe-vescovo di Olomouc.Il Consiglio degli Ussiti,nel 1432,trovò giusto locare un rifugio monacale,donde provvide il re Ladislav nel 1454,e l’abbazia venne inaugurata nel 1575,prima di quella della diocesi Olomoucensis nel 1617. Fino al 1500 era vietato bagnarsi nelle acque della banchina,ma i paesani studiarono un modo per liberarsi dal gelo invernale e dal torrido caldo estivo,attraverso la costruzione di un bagno termale parnasico,dalle acque calde,anche perché il sudiciume del luogo provocava gravi malattie,finchè il sito termale fu riassettato con la costruzione di nuove case per la vivacizzazione del paese.Causa le grandini che inondavano la Moravia,si dovette,nel 1680,convogliare il ruscello nella parte poco profonda in un’adeguata direzione.Dopo la guerra dei Trent’Anni,il villaggio di Bezmerov si presentò come un giardino rovinato,e nel 1698 la banchina del fiume separava nettamente il paese. Passata all’esercito prussiano nel 1742,agli inizi dell’Ottocento,quando l’Europa cadde in mano a Napoleone,anche Bezmerov dovette combattere contro i Francesi. Le case della stazione termale erano 43,ma nel 1790 si contavano 77 case con 541 abitanti,e nel 1830 87 case con 652 abitanti. Nel 1869 venne strutturato il campanile e,nel 1880,si contavano 110 case con 655abitanti;10 anni dopo c’era una casa in più con 20 persone aggiunte. Oggi Bezmerov ha 170 case con 570 abitanti. Un apporto culturale è conferito al paese tramite la corporazione del volontariato della JADM e della TJ SOKOL:così la casa della cultura,la biblioteca,la scuola materna,oltre al collegamento del treno e del bus,danno ancora un risvolto sociale peculiare a Bezmerov. Bezmerov è un comune di 724 ha. situato a 7 km a nordovest dal capoluogo Kromeriz,nella regione dell’Hana,ad un’altezza di 194m. Citato per la prima volta nel 1078 sotto il nome di Bezmir,sotto l’autorità del principe-vescovo di Olomouc.Il Consiglio degli Ussiti,nel 1432,trovò giusto locare un rifugio monacale,donde provvide il re Ladislav nel 1454,e l’abbazia venne inaugurata nel 1575,prima di quella della diocesi Olomoucensis nel 1617. Fino al 1500 era vietato bagnarsi nelle acque della banchina,ma i paesani studiarono un modo per liberarsi dal gelo invernale e dal torrido caldo estivo,attraverso la costruzione di un bagno termale parnasico,dalle acque calde,anche perché il sudiciume del luogo provocava gravi malattie,finchè il sito termale fu riassettato con la costruzione di nuove case per la vivacizzazione del paese.Causa le grandini che inondavano la Moravia,si dovette,nel 1680,convogliare il ruscello nella parte poco profonda in un’adeguata direzione.Dopo la guerra dei Trent’Anni,il villaggio di Bezmerov si presentò come un giardino rovinato,e nel 1698 la banchina del fiume separava nettamente il paese. Passata all’esercito prussiano nel 1742,agli inizi dell’Ottocento,quando l’Europa cadde in mano a Napoleone,anche Bezmerov dovette combattere contro i Francesi. Le case della stazione termale erano 43,ma nel 1790 si contavano 77 case con 541 abitanti,e nel 1830 87 case con 652 abitanti. Nel 1869 venne strutturato il campanile e,nel 1880,si contavano 110 case con 655abitanti;10 anni dopo c’era una casa in più con 20 persone aggiunte. Oggi Bezmerov ha 170 case con 570 abitanti. Un apporto culturale è conferito al paese tramite la corporazione del volontariato della JADM e della TJ SOKOL:così la casa della cultura,la biblioteca,la scuola materna,oltre al collegamento del treno e del bus,danno ancora un risvolto sociale peculiare a Bezmerov. Jarohnevice è un comune di 98,92 ha. Con 264 persone(censo 31.10.2005),nella valle del Kotojedy a 3 km a sudovest del capoluogo,di importanza archeologica:significativi gli scavi a Mohylnik,che ci ravvisano che i primi insediamenti umani risalgono al paleolitico(3000.C.). Nel periodo neolitico l’uomo lavorava qui la ceramica e sapeva maneggiare il trapano,e nell’età del bronzo l’esperienza della ceramica cedette il posto alla decorazione in plastica. Parallelamente alla colonizzazione celtica,sono stati ritrovati francobolli in merito alla ceramica. Dopo essere stato dominato dagli Avari e ad aver importato l’alfabeto cirillico sotto l’imperatore bizantino Michele III,il comune di Jarohniewicz,Jarohniwicz o Jarohniewitz,che dir si voglia, vide la sua autonomia sotto il vescovado di Enrico Zdika nel 1141(all’Olomoucensis venne affidata la cappella svateho Floriana),la cui maestà rilanciò un nuovo feudo ereditato da diversi proprietari del Kromerizsko:nel 1780 venne costruita la scuola. Kromeriz,il capoluogo,è la più bella città storica,così proclamata nel 1997,della Repubblica ceca per i suoi sfarzosi monumenti,tanto da essere definita l’”Atene dell’Hana”;ed è situata in una vantaggiosa posizione geografica nel cuore della Moravia,sulla banchina del fiume principale,specie dal punto di vista economico,in una fertile area agricola,ai piedi delle colline,che ne fanno la Terra Promessa del sacro e volgare Hana,in un clima gelido(si sono raggiunti i -20°nell’inverno2006). Sui monumenti ho già dissertato nella diapositiva precedente:castello arcivescovile,il giardino dei fiori,il giardino del castello,la Chovatelsky areal Horni zahrady,il prirodni park Zahlinickè rybniky,il museo di Kromeriz(aperto dal martedì alla domenica dalle 9alle12ed alle 13alle17) con la galleria Artus,il Bezrucuv park.La città vanta la tradizione pedagogica in tutta la microregione:vedasi il ginnasio arcivescovile e l’importante conservatorio Vejvanovsky,dedicato al musicista spiccante nella corte dello stupendo palazzo,fiero della tradizione dei”sacquebute”,come potete sentire in sottofondo.La città ospita conferenze,congressi,festivals e workshop. La città spazia su un’area di 1170 ha.(5560 nel comune),occupata per l’11%dall’area verde,con circa 30000residenti più donne che uomini,di cui 5100giovani minorenni,19500 adulti da 15 a 59 anni e 5300 anziani. Negli ultimi anni si è assistito ad un leggero decremento della popolazione,raccolta in 4100 case e 11000 condomini,di cui 3700 monofamiliari. Le chiese del decanato di Kromeriz sono:la chiesa di San Maurizio,la chiesa russa svateho Cyrila a Metodeje,la chiesa Nanebevzeti Panny Marie e la cappella svateho Krize.Le frazioni di Kromeriz sono dieci:Bilany(93 case,292abitanti),Drahlov(48case con 127abitanti),Hradisko(83case per 221abitanti),Kotojedy(52case per 126abitanti),Kromeriz(3532case per 25826abitanti),Postoupky(202case per558abitanti)Tesnovice(137case per 412abitanti),Travnik(131case per 392abitanti),Vazany(289case per 1128abitanti),Zlamanka(72case per 143abitanti).Kromeriz possiede una cava salina atta alla profilassi e alla protezione della salute,data l’aria ionizzata,caratterizzata da uno specifico microclima,satura di minerali quali potassio,calcio,magnesio,selenio e iodine.Kromeriz si è formata nell’industria,specialmente elettrica ed alimentare,ed oggi si è sviluppato il settore degli affari,che esercita un ruolo predominante. Il profilo economico della città è sostenuto da grandi compagnie:a parte 94 imprese che sono rappresentate dalla Camera Distrettuale del Commercio a Kromeriz,73 hanno sede a Kromeriz,oltre ancora a una compagnia di ingegneria meccanica,16compagnie edili,4alimentari,3mobiliere,3 elettriche,2chimico-plastiche e vi sono4 scuole specializzate nel campo degli affari. Inoltre Kromeriz possiede 9compagnie di assicurazioni e 9banche.
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