Rapporto preliminare
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compromessi
Comune di Colle Sannita (BN) – Piano Urbanistico Comunale (PUC) Valutazione Ambientale Strategica (VAS) – Rapporto Preliminare 35 Figura 3.1b – Obiettivi di Piano OG5 Tutelare e valorizzare la rete delle risorse ambientali (Regio Tratturo, boschi, corsi d’acqua, corridoi ecologici; ecc.) quali zone di significativa qualità paesaggistica, naturalistica, storico-produttiva, archeologica e turistica OS5.1 Tutelare e valorizzare le risorse ambientali e la biodiversità OG6 Migliorare la qualità della vita, il livello di sicurezza e la solidarietà sociale, accrescendo l’integrazione territoriale e l’offerta dei servizi di interesse collettivo OS6.1 Incrementare gli spazi per l’aggregazione ed il tempo libero, nonché quelli per servizi assistenziali e formativi OS6.2 Attuare interventi per il miglioramento dell’accessibilità e per l’abbattimento delle barriere architettoniche OG7 Sviluppare ed integrare la filiera ambiente-turismo-cultura-sport OS7.1 Incrementare le aree a destinazione sportiva sia gestione pubblica che privata OS7.2 Potenziare la ricettività turistica-sportiva legata alla fruizione dell’ambiente (ricettività diffusa) OG8 Potenziare l’imprenditorialità locale e promuovere l’innovazione e l’internazionalizzazione dei sistemi produttivi pur conservandone la tipicità e l’identità storica OS8.1 Rilanciare il settore agricolo-zootecnico favorendo la certificazione dei prodotti OS8.2 Razionalizzare le aree industriali-artigianali esistenti, anche prevedendo il ricorso all’approvvigionamento energetico da fonti rinnovabili OG9 Attuare politiche che implichino l’uso di risorse energetiche rinnovabili ed ambientalmente compatibili OS9.1 Promuovere specifici interventi (efficientamento energetico degli edifici, raccolta differenziata dei rifiuti, incremento della permeabilità dei suoli, riduzione del carico idrico, contenimento dell’inquinamento acustico) per un uso sostenibile del territorio OG10 Migliorare ed integrare l’accessibilità e la mobilità OS10.1 Realizzare opportuni collegamenti di viabilità intercomunale OS10.2 Realizzare interventi strutturali per la mobilità sostenibile Gli obiettivi individuati vengono messi in relazione con quelli di altri piani e programmi che insistono sul territorio del comune di Colle Sannita, allo scopo di verificare la “coerenza” tra il redigendo PUC e gli altri strumenti di pianificazione e programmazione (cfr § 3.4). Comune di Colle Sannita (BN) – Piano Urbanistico Comunale (PUC) Valutazione Ambientale Strategica (VAS) – Rapporto Preliminare 36 3.3 Quadro programmatico e della pianificazione di riferimento per il PUC Di seguito si riporta il quadro della programmazione e della pianificazione territoriale vigente sul territorio del comune di Colle Sannita, utile per operare la “verifica di coerenza” con gli obiettivi del PUC. I programmi ed i piani vigenti possono essere suddivisi a seconda della loro scala di riferimento (regionali, interprovinciali o provinciali) e dei loro contenuti (territoriali o di settore). I piani ed i programmi di livello regionale sono i seguenti: Piano Territoriale Regionale (PTR), approvato con la Legge Regionale n. 13 del 13 ottobre 2008. Piano Regionale delle Attività Estrattive (PRAE), approvato dal Commissario ad Acta con Ordinanza n. 11 del 7 giugno 2006. Piano Energetico Ambientale Regione Campania – Proposta di Piano, approvato dalla Giunta Regionale della Campania con Deliberazione n. 475 del 18 marzo 2009. Piano Regionale di Bonifica dei Siti Inquinati, approvato dalla Giunta Regionale della Campania con Deliberazione n. 711 del 13 giugno 2005. Piano Regionale di Risanamento e Mantenimento della Qualità dell’Aria, approvato dalla Giunta Regionale della Campania con Deliberazione n. 167 del 14 febbraio 2006. Piano Regionale di Tutela delle Acque, adottato dalla Giunta Regionale della Campania con Deliberazione n. 1220 del 6 luglio 2007. Piano Regionale dei Rifiuti, approvato dalla Giunta Regionale della Campania con Deliberazione n. 8 del 23 gennaio 2012. Piano Regionale Antincendio Boschivo, adottato con Decreto ministeriale 3 gennaio 2008, ai sensi dell’art. 8, comma 2 della Legge 21 novembre 2000, n. 353. Programma degli Interventi Infrastrutturali per il Sistema Integrato Regionale dei Trasporti, approvato dalla Giunta Regionale della Campania con Deliberazione n 1228 del 5 aprile 2002. I piani elaborati dalle Autorità di Bacino sono i seguenti: Autorità di Bacino Nazionale Liri-Volturno-Garigliano: Piano Stralcio di Difesa dalle Alluvioni (approvato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri con D.P.C.M. del 21 novembre 2001), Piano Stralcio per l’Assetto Idrogeologico – Rischio idraulico (approvato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri con D.P.C.M. del 12 dicembre 2006), Piano Stralcio per l’Assetto Idrogeologico – Rischio frane (approvato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri con D.P.C.M. del 12 dicembre 2006), Piano Stralcio per il Governo della Risorsa Idrica Superficiale e Sotterranea (adottato dal Comitato Istituzionale con Deliberazione n. 1 del 26 luglio 2005), Piano Stralcio Tutela Ambientale (approvato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri con D.P.C.M. del 27 aprile 2006). Autorità di Bacino Interregionale dei Fiumi Trigno, Biferno e Minori, Saccione e Fortore: Progetto di Piano Stralcio per l’Assetto Idrogeologico del bacino interregionale del fiume Fortore, adottato dal Comitato Istituzionale con Deliberazione n. 102 del 29 settembre 2006. I piani e programmi interprovinciali e provinciali sono i seguenti: Piano d’Ambito dell’ATO n.1 Calore Irpino del maggio 2003. Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (PTCP), adottato dal Consiglio Provinciale Comune di Colle Sannita (BN) – Piano Urbanistico Comunale (PUC) Valutazione Ambientale Strategica (VAS) – Rapporto Preliminare 37 con Deliberazione n. 86 del 16 dicembre 2004 e, nella sua nuova elaborazione, dalla Giunta Provinciale con Deliberazione n. 407 del 16 luglio 2010. Piano Provinciale Energetico Ambientale (PEA) dell’aprile 2005. Piano Provinciale dei Trasporti Pubblici Locali, approvato dal Consiglio Provinciale con Deliberazione n. 121 del 27 dicembre 2002. Piano Provinciale Faunistico-Venatorio 2007-2011, approvato dal Consiglio Provinciale con Deliberazione n. 12 del 20 febbraio 2008. Programma Provinciale di Protezione Civile per la Previsione e la Prevenzione dei Rischi del settembre 2001. Programma di Riqualificazione Urbana e Sviluppo Sostenibile del Territorio “Calidone” (PRUSST), istituito con Protocollo di intesa del 23 ottobre 2000. Non sono stati presi in esame piani e programmi in corso di elaborazione. 3.4 Analisi di coerenza Con riferimento a ciascuno dei piani e programmi individuati al § 3.3 viene condotta una “analisi di coerenza” attraverso la costruzione di una matrice per ciascun piano o programma (Tabelle 3.1-3.31), in cui si incrociano le informazioni relative ai rispettivi specifici obiettivi (disposti per colonne) e quelle relative agli obiettivi del redigendo PUC (disposte per righe). Le informazioni contenute nella matrice sono di tipo qualitativo, esplicitate attraverso tre simboli che sottolineano, rispettivamente, l’esistenza di relazioni di “coerenza” ( ), “indifferenza” ( ) ed “incoerenza” ( ) tra le strategie di PUC (e quindi dei relativi obiettivi) e gli obiettivi degli altri piani e programmi considerati. In particolare, gli elementi significativi sono rappresentati sia dalle “coerenze” tra obiettivi, che evidenziano come sia il PUC che gli altri pertinenti piani e programmi che insistono sul territorio comunale condividano una simile strategia di possibile conservazione e/o trasformazione dello stesso, e sia dalle “incoerenze”, che possono essere intese come fattori di criticità, in quanto il perseguimento di certi obiettivi può pregiudicare il perseguimento di altri. Da quanto sopra, si evince che l’analisi delle eventuali incoerenze non pregiudica, a priori, la possibilità di perseguire determinati obiettivi, ma sottolinea come, in fase di progettazione dei relativi interventi, sia necessario comprendere come superare le criticità evidenziate. Non bisogna, invece, attribuire alcuna valenza negativa alle numerose indifferenze riscontrate, in quanto complessivamente esse spesso sottolineano che, seppure alcune strategie del PUC non trovino diretta relazione con un certo piano o programma (in quanto di carattere settoriale), risultano, invece, coerenti con gli obiettivi di altri piani o programmi considerati. Pertanto, risulta significativo non soltanto esaminare quanto riportato, per ciascun piano o programma, in ciascuna cella di ogni singola matrice in termini di coerenza, indifferenza o incoerenza, ma anche condurre un’analisi complessiva, prendendo in esame simultaneamente tutte le matrici (analizzate per tutti i piani ed i programmi), allo scopo di verificare la frequenza con cui si presentano le coerenze e le incoerenze. Tale analisi di frequenza, che considera il numero di volte per le quali si sono riscontrate coerenze ed incoerenze tra le strategie di PUC e gli obiettivi di tutti gli altri piani e programmi Comune di Colle Sannita (BN) – Piano Urbanistico Comunale (PUC) Valutazione Ambientale Strategica (VAS) – Rapporto Preliminare 38 considerati, è riportata in Tabella 3.32 ed è esplicitata per mezzo di istogrammi. I risultati generali mostrano che tutti gli obiettivi sono caratterizzati da relazioni di coerenza, mentre alcune incoerenze interessano soltanto 3 obiettivi su 19. In particolare, le incoerenze si riscontrano con riferimento agli obiettivi: OS5.1 Tutelare e valorizzare le risorse ambientali e la biodiversità; OS10.1 Realizzare opportuni collegamenti di viabilità intercomunale; OS10.2 Realizzare interventi strutturali per la mobilità sostenibile. Comune di Colle Sannita (BN) – Piano Urbanistico Comunale (PUC) Valutazione Ambientale Strategica (VAS) – Rapporto Preliminare 39 Coerenza (), indifferenza (), incoerenza () Tabella 3.1a Obiettivi del Piano Territoriale Regionale Obiettivi del PUC Q1 – Quadro delle reti Rete ecologica regionale (RER) 1 – Evitare fenomeni di frammentazione, che costituiscono uno dei principali fattori di degrado non solo del paesaggio ecologico ma anche del paesaggio visivo 2 – Integrare diverse tipologie connettive, pur conservando gli esclusivi attributi funzionali e coinvolgendo tutti gli spazi territoriali ancora suscettibili di ruoli biologici come aree protette a vario titolo, acque superficiali, siti diversi soggetti a norme di non trasformabilità, frammenti di territorio con utilizzazioni ecocompatibili (boschi, incolti, ecc.), in modo da ottenere configurazioni geografiche continue o puntualmente diffuse 3 – Ricercare forme di recupero e tutela del territorio degradato e/o vulnerabile 4 – Collegare la tutela delle risorse naturali non rinnovabili a quella delle risorse culturali (i paesaggi umani, come i centri urbani e gli spazi rurali) anch’esse non rinnovabili, attraverso il recupero e la riqualificazione del costruito e la regolamentazione dell’espansione edilizia 5 – Incentivare l’agricoltura per contribuire alla conservazione, alla tutela ed alla valorizzazione dei paesaggi e dell’ambiente, favorendo la salvaguardia della biodiversità vegetazionale e faunistica, la gestione integrata dei biotopi, nonché la conservazione del suolo e della qualità delle risorse idriche 6 – Garantire la conservazione ed il potenziamento dell’identità dei paesaggi, dei territori ad alta naturalità e dei sistemi territoriali di sviluppo campani e, nel contempo, conservare e potenziare il livello di biodiversità all’interno della regione attraverso un corretto modello di gestione del territorio 7 – Valorizzare il paesaggio ed il patrimonio culturale, anche attraverso il recupero e l’implementazione della naturalità del territorio, con l’eliminazione dei detrattori ambientali Obiettivi generali Obiettivi specifici OG1 Realizzare politiche urbane innovative rivitalizzando il centro storico OS1.1 Recuperare, riqualificare e valorizzare il centro storico OS1.2 Riutilizzare gli immobili abbandonati OS1.3 Densificare l’abitato esistente con funzioni residenziali e dotazione di servizi locali OS1.4 Localizzare la nuova edificazione in adiacenza dell’abitato esistente OG2 Rafforzare le aree culturali di eccellenza (beni storici- artistici, eventi e manifestazioni, istituti culturali) OS2.1 Valorizzare e promuovere gli istituti culturali, museali e formativi presenti OS2.2 Valorizzare i borghi rurali OG3 Adottare modalità di valorizzazione, promozione e gestione del patrimonio urbano, architettonico, storico-artistico, archeologico e culturale in genere, volte alla salvaguardia dell’identità dei luoghi urbani e del paesaggio rurale OS3.1 Tutelare e valorizzare gli elementi di interesse storico- paesaggistico caratterizzanti il territorio OG4 Diffondere la cultura ecologica e preservare la cultura storico-antropologica locale, insieme alle matrici identitarie dei singoli centri abitati OS4.1 Tutelare il paesaggio rurale e delle produzioni agricole di maggior pregio OS4.2 Perseguire il recupero ambientale e la rifunzionalizzazione dei siti compromessi OG5 Tutelare e valorizzare la rete delle risorse ambientali (Regio Tratturo, boschi, corsi d’acqua, corridoi ecologici; ecc.) quali zone di significativa qualità paesaggistica, naturalistica, storico-produttiva, archeologica e turistica OS5.1 Tutelare e valorizzare le risorse ambientali e la biodiversità Comune di Colle Sannita (BN) – Piano Urbanistico Comunale (PUC) Valutazione Ambientale Strategica (VAS) – Rapporto Preliminare 40 Tabella 3.1b Obiettivi del Piano Territoriale Regionale Obiettivi del PUC Q1 – Quadro delle reti Rete ecologica regionale (RER) 1 – Evitare fenomeni di frammentazione, che costituiscono uno dei principali fattori di degrado non solo del paesaggio ecologico ma anche del paesaggio visivo 2 – Integrare diverse tipologie connettive, pur conservando gli esclusivi attributi funzionali e coinvolgendo tutti gli spazi territoriali ancora suscettibili di ruoli biologici come aree protette a vario titolo, acque superficiali, siti diversi soggetti a norme di non trasformabilità, frammenti di territorio con utilizzazioni ecocompatibili (boschi, incolti, ecc.), in modo da ottenere configurazioni geografiche continue o puntualmente diffuse puntualmente diffuse 3 – Ricercare forme di recupero e tutela del territorio degradato e/o vulnerabile 4 – Collegare la tutela delle risorse naturali non rinnovabili a quella delle risorse culturali (i paesaggi umani, come i centri urbani e gli spazi rurali) anch’esse non rinnovabili, attraverso il recupero e la riqualificazione del costruito e la regolamentazione dell’espansione edilizia 5 – Incentivare l’agricoltura per contribuire alla conservazione, alla tutela ed alla valorizzazione dei paesaggi e dell’ambiente, favorendo la salvaguardia della biodiversità vegetazionale e faunistica, la gestione integrata dei biotopi, nonché la conservazione del suolo e della qualità delle risorse idriche 6 – Garantire la conservazione ed il potenziamento dell’identità dei paesaggi, dei territori ad alta naturalità e dei sistemi territoriali di sviluppo campani e, nel contempo, conservare e potenziare il livello di biodiversità all’interno della regione attraverso un corretto modello di gestione del territorio 7 – Valorizzare il paesaggio ed il patrimonio culturale, anche attraverso il recupero e l’implementazione della naturalità del territorio, con l’eliminazione dei detrattori ambientali Obiettivi generali Obiettivi specifici OG6 Migliorare la qualità della vita, il livello di sicurezza e la solidarietà sociale, accrescendo l’integrazione territoriale e l’offerta dei servizi di interesse collettivo OS6.1 Incrementare gli spazi per l’aggregazione ed il tempo libero, nonché quelli per servizi assistenziali e formativi OS6.2 Attuare interventi per il miglioramento dell’accessibilità e per l’abbattimento delle barriere architettoniche OG7 Sviluppare ed integrare la filiera ambiente-turismo-cultura- sport OS7.1 Incrementare le aree a destinazione sportiva sia gestione pubblica che privata; OS7.2 Potenziare la ricettività turistica- sportiva legata alla fruizione dell’ambiente (ricettività diffusa) OG8 Potenziare l’imprenditorialità locale e promuovere l’innovazione e l’internazionalizzazione dei sistemi produttivi pur conservandone la tipicità e l’identità storica OS8.1 Rilanciare il settore agricolo- zootecnico favorendo la certificazione dei prodotti OS8.2 Razionalizzare le aree industriali- artigianali esistenti, anche prevedendo il ricorso all’approvvigionamento energetico da fonti rinnovabili OG9 Attuare politiche che implichino l’uso di risorse energetiche rinnovabili ed ambientalmente compatibili OS9.1 Promuovere specifici interventi (efficientamento energetico degli edifici, raccolta differenziata dei rifiuti, incremento della permeabilità dei suoli, riduzione del carico idrico, contenimento dell’inquinamento acustico) per un uso sostenibile del territorio OG10 Migliorare ed integrare l’accessibilità e la mobilità OS10.1 Realizzare opportuni collegamenti di viabilità intercomunale OS10.2 Realizzare interventi strutturali per la mobilità sostenibile Coerenza (), indifferenza (), incoerenza () Comune di Colle Sannita (BN) – Piano Urbanistico Comunale (PUC) Valutazione Ambientale Strategica (VAS) – Rapporto Preliminare 41 Tabella 3.2a Obiettivi del Piano Territoriale Regionale Obiettivi del PUC Q1 – Quadro delle reti Rete del rischio ambientale (RA) 1 – Perseguire la mitigazione del rischio ambientale ed una corretta destinazione d’uso del territorio, identificando le potenziali situazioni di rischio al fine di prevenirne il verificarsi o di ridurne l’impatto qualora una di esse dovesse accadere 2 – Quantificare il rischio ambientale che consente una pianificazione consapevole, in modo da confrontare sistematicamente lo stato e l’evoluzione del sistema ambientale in esame con un prefissato obiettivo di riferimento, generalmente identificabile in accettati criteri di rischio tollerabile 3 – Evitare che gli eventi derivanti da sorgenti di rischio naturali, che hanno una concausa negli interventi antropici, non determinino perdite umane e mantengano a livelli accettabili i danni economici, anche riducendo la pericolosità per le sorgenti di rischio antropiche, evitando il verificarsi di eventi disastrosi e riducendo la probabilità di accadimento a valori inferiori al livello di rischio accettabile Obiettivi generali Obiettivi specifici Download 5.01 Kb. 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