prelievo eccessivo dei fluidi o di minerali dal sottosuolo.
CALAMITA’ NATURALI CALAMITA’ NATURALI Esempio: Precipitazione meteorica di entità eccezionale che, però, potrebbe non causare danni di rilievo se il suolo fosse ben protetto dalla copertura vegetale e se non si fosse costruito negli alvei di piena.
PREVISIONE PREVISIONE PREVENZIONE MITIGAZIONE Previsione: individuazione e censimento delle aree potenzialmente Prevenzione: analisi delle limitazioni imposte dalle caratteristiche geomorfologiche e fisico-meccaniche dei suoli e dal grado di pendenza dei versanti Procedere ad attività pianificatoria compatibile con la geomorfologia del territorio Mitigazione: interventi di stabilizzazione e consolidamento del suolo
Da sempre si è privilegiata una politica emergenziale di Da sempre si è privilegiata una politica emergenziale di riparazione del danno piuttosto che di prevenzione. La complessità e la trasversalità dell’ambiente, impongono viceversa una visione unitaria ed integrata del territorio e dell’ambiente nei suoi diversi aspetti di pianificazione, programmazione e gestione, affinché non capacità pianificatoria di ampio respiro. Una concezione di ambiente non in chiave esclusivamente di difesa, induce a considerare in materia l’attività di conservazione delle risorse integrata con quella della loro
Le risorse vanno tutelate e valorizzate affinché Le risorse vanno tutelate e valorizzate affinché possano essere utilizzate senza danno per l’uomo e per l’ambiente. Tutelare una risorsa significa preservarne la qualità e quantità; significa cioè agire secondo modalità che risultino eco-compatibili con gli esistenti equilibri eco-sistemici delle risorse del territorio. Valorizzare una risorsa significa agire ed intervenire sulla stessa in termini di difesa, utilizzazione e tutela.
È in questa logica che le attività di difesa del suolo fanno riferimento singolarmente, e nel loro complesso, all’obiettivo strategico del recupero e mantenimento delle condizioni di equilibrio dinamico dei sistemi naturali e quindi della prevenzione del attraverso il ripristino di condizioni di “naturalità” nei diversi bacini idrografici.
Coerentemente, già a partire dal R.D. del 25 luglio 1904, n° 523 (Testo unico delle disposizioni di legge intorno alle opere idrauliche delle diverse categorie), l’intero corpo normativo afferente la difesa del suolo risulta ispirato ai seguenti principi: tutela delle acque pubbliche; difesa dalle acque.
Di conseguenza qualsiasi atto di pianificazione, Di conseguenza qualsiasi atto di pianificazione, programmazione e realizzazione di interventi deve soddisfare le esigenze di: disponibilità delle risorse naturali attraverso recupero e mantenimento delle caratteristiche di riproducibilità delle stesse; controllabilità e prevedibilità degli effetti, diretti e non, relativamente alle risorse acqua e suolo, in conseguenza di trasformazioni territoriali e/o eventi metereologici particolari
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