smaltimento delle acque meteoriche e di idonee opere di presidio finalizzate a prevenire i rilevanti fenomeni di ruscellamento ed erosione conseguenti alla trasformazione delle aree naturali sboscate in piste da sci, con conseguente notevole riduzione della permeabilità del suolo e notevole incremento delle con realizzazione di sbancamento complessivo anziché per porzioni di area da consolidare; omessa realizzazione di tre briglie e omessa costruzione di trincea drenante. B) Reato di pericolo di disastro (art. 450 c.p.) per aver causato pericolo di frana ed inondazione cagionando gravi dissesti idrogeologici (profondi solchi di erosione e rilevanti movimenti franosi) aggravando l’instabilità dei versanti.
CORTE CASSAZIONE - SEZIONE IVª PENALE - CORTE CASSAZIONE - SEZIONE IVª PENALE - SENTENZA 9969/2010 RILIEVO SENTENZA: viene posta in luce la prevedibilità degli eventi per la conformazione geomorfologica dei luoghi ed evidenziata la fattispecie di pericolo di disastro per essersi abitati e turistici (campeggio), nonché frequentata da gente del luogo e turisti.
CORTE CASSAZIONE - SEZIONE IVª PENALE - CORTE CASSAZIONE - SEZIONE IVª PENALE - SENTENZA 42554/2009 EVENTO: Realizzazione di uno svincolo e di un impianto di distribuzione carburante cui seguiva evento franoso. SOGGETTI IMPUTATI: Legale rappresentante della ditta committente - Legale rappresentante della ditta appaltatrice - Geologo che aveva effettuato la relazione. REATI CONTESTATI: Disastro colposo (art. 449 c.p.) per non aver eseguito le opere a regola d’arte; essersi serviti di relazione geologica imprecisa con riguardo alle opere di drenaggio; aver disatteso indicazioni di altro geologo che avrebbero comportato maggiori oneri; non aver segnalato il pericolo di dissesti fosse una struttura alberghiera ed una strada con conseguente insorgenza del pericolo per la pubblica incolumità.
CORTE CASSAZIONE - SEZIONE IVª PENALE - CORTE CASSAZIONE - SEZIONE IVª PENALE - SENTENZA 42554/2009 RILIEVO SENTENZA: Pone in rilievo i presupposti per l’applicazione dell’art. 449 c.p. (disastro colposo) vale a dire un fenomeno di vaste alla stessa opera di costruzione di notevoli dimensioni e dell’altezza di 7/8 metri che scivolò su se stessa, coinvolse il muro di contenimento a valle del terreno sottostante e si estese a monte sulla strada invadendo una corsia a ridosso dei lavori e verso il piazzale ove era sito un albergo con il relativo muro di sostegno. Sussistenza del pericolo per l’incolumità pubblica sia per il pericolo dovuto alla vastità del fenomeno franoso sia per la presenza di traffico stradale che per l’insediamento alberghiero.
CORTE CASSAZIONE - SEZIONE IVª PENALE - CORTE CASSAZIONE - SEZIONE IVª PENALE - SENTENZA 37444/2009 Beltrame, in piena, travolgevano il camping “Le Giare”, situato nell’alveo di detto corso d’acqua, in territorio del Comune di Soverato. All’interno della struttura ricettiva vi erano molte persone, diverse delle quali disabili. A seguito dell’inondazione perdevano la vita 13 persone ospiti del campeggio ed uno dipendente del campeggio del quale non furono mai trovati i resti.
CORTE CASSAZIONE - SEZIONE IVª PENALE - CORTE CASSAZIONE - SEZIONE IVª PENALE - SENTENZA 37444/2009 SOGGETTI IMPUTATI: Gestore del campeggio per aver chiesto prima e sollecitato poi il rinnovo della concessione relativa all’uso di un’area costituente porzione dell’alveo del Dirigente Regionale del settore opere idrauliche ed acque della
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