Responsabilità penali in materia di rischio idrogeologico: legislazione e giurisprudenza


Download 446 b.
bet21/27
Sana09.09.2017
Hajmi446 b.
#15326
1   ...   17   18   19   20   21   22   23   24   ...   27

SENTENZA 17069/2012

  • SOGGETTI IMPUTATI: Capo del Genio civile di Messina per aver

  • omesso di esercitare i poteri di vigilanza e polizia sulle acque non

  • emanando i provvedimenti finalizzati alla chiusura della viabilità

  • precaria insistente nell'alveo del torrente ed alla rimozione delle rampe

  • viabili di accesso a luoghi di residenza realizzate nello stesso alveo, nonché

  • di avere omesso ogni intervento diretto alla regimazione delle acque di

  • competenza del Genio civile, cagionando così per colpa, in occasione di

  • una precipitazione piovosa non eccezionale, la formazione di una rovinosa

  • onda di piena nello stesso torrente in occasione dell'evento alluvionale e

  • la conseguente morte di tre persone che venivano travolti dalle acque in

  • piena. Gli stessi reati gli venivano contestati in relazione al decesso del

  • cittadino cinegalese.

  •  



  • CORTE CASSAZIONE - SEZIONE IVª PENALE -

    • CORTE CASSAZIONE - SEZIONE IVª PENALE -

    • SENTENZA 17069/2012

    • SOGGETTI IMPUTATI: Responsabile della Ripartizione strade ed

    • impianti del Comune di Messina e Dirigente Responsabile del 13° Settore

    • della Provincia di Messina per aver omesso di attivare le procedure

    • finalizzate all'emissione dei provvedimenti di chiusura della viabilità

    • precaria esistente sul torrente che per ragioni di sicurezza dovevano

    • essere compiute senza ritardo, consentendone il traffico senza che

    • sussistessero i requisiti minimi di sicurezza e consentendo le opere di

    • manutenzione tali da far sorgere nei cittadini l'incolpevole affidamento

    • dell'esistenza di una pubblica via, così cagionando per colpa la

    • formazione di una rovinosa onda di piena nello stesso torrente e

    • conseguentemente la morte delle quattro persone che venivano travolte

    • dalle acque.

    •  



    CORTE CASSAZIONE - SEZIONE IVª PENALE -

    • CORTE CASSAZIONE - SEZIONE IVª PENALE -

    • SENTENZA 17069/2012

    • REATI CONTESTATI: Reato di omissione di atti di ufficio

    • (art. 328 c.p.) e omicidio colposo plurimo (art. 589 c.p.)

    • per aver determinato la morte di quattro persone. In

    • particolare veniva contestato l’omesso esercizio dei poteri

    • di vigilanza e polizia sulle acque; l’omessa attivazione

    • delle procedure finalizzate all’emissione dei

    • provvedimenti di chiusura della viabilità precaria

    • esistente sul torrente, così cagionando per colpa la

    • formazione di una rovinosa onda di piena nello stesso

    • torrente e conseguentemente la morte di più persone.

    •  



    CORTE CASSAZIONE - SEZIONE IVª PENALE -

    • CORTE CASSAZIONE - SEZIONE IVª PENALE -

    • SENTENZA 17069/2012

    • RILIEVO SENTENZA: Con riguardo al reato di omissione di atti di

    • ufficio la sentenza evidenzia che lo stesso può ritenersi compiutamente

    • integrato sia dall'indebito diniego o dall'inerzia di comportamento doveroso

    • in presenza di una richiesta o di un espresso ordine, sia - pur in assenza di

    • tali specifiche sollecitazioni - quando sussista un'urgenza sostanziale,

    • impositiva del compimento dell'atto che, “per ragioni di giustizia o di

    • sicurezza pubblica, o di ordine pubblico o di igiene e sanità”, debba essere

    • compiuto senza ritardo. Infatti, il rilievo dato dalla norma alla oggettiva

    • impellenza di determinati interventi (“indebitamente rifiuta un atto...che

    • deve essere compiuto senza ritardo”) induce a ritenere che la sollecitazione al

    • compimento dell'atto, ove non sia espressamente prevista la necessità di una

    • richiesta o di un ordine, ben può essere costituita anche dalla evidente

    • sopravvenienza dei presupposti oggettivi che richiedono l’intervento e

    • l'adozione dell’atto. →



    CORTE CASSAZIONE - SEZIONE IVª PENALE -

    • CORTE CASSAZIONE - SEZIONE IVª PENALE -

    • SENTENZA 17069/2012

    • RILIEVO SENTENZA: Cosicché, per intenderci, a fronte di una

    • urgenza sostanziale impositiva dell'atto, dimostrata dai fatti

    • oggettivi posti all'attenzione del soggetto obbligato ad

    • intervenire, potrebbe sostenersi che l'inerzia omissiva del medesimo

    • assuma valenza di rifiuto ed integri, quindi, la condotta punita


    • Download 446 b.

      Do'stlaringiz bilan baham:
    1   ...   17   18   19   20   21   22   23   24   ...   27




    Ma'lumotlar bazasi mualliflik huquqi bilan himoyalangan ©fayllar.org 2024
    ma'muriyatiga murojaat qiling