Microsoft Word dipignano 01 Relazione illustrativa 11 6 14. doc
Abitazioni in edifici ad uso abitativo - Censimento 2001
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Abitazioni in edifici ad uso abitativo - Censimento 2001 COMUNI Abitazione in edifici ad uso abitativo Dipignano 1.645 Provincia di Cosenza 429.558 Abitazioni occupate da persone residenti - Censimento 2001 COMUNI Abitazione occupate da persone residenti Dipignano 1.367 Provincia di Cosenza 259.369 Tavole: Superficie media delle abitazioni (mq) - Censimento 2001 COMUNI Superficie media (mq) Dipignano 106,53 Provincia di Cosenza 88,25 Tavola: Abitazioni per tipo di occupazione e servizi (dati Istat – censimento 2001 Tavola: Abitazioni in edifici ad uso abitativo per epoca di costruzione (dati Istat – censimento 2001) Comuni Tipo di occupazione e servizi Abitazioni occupate da persone residenti Abitazione occupate solo da persone non residenti Abitazioni vuote Totale Di cui: con almeno un gabinetto Di cui: solo con anglo cottura e/o cucinino Totale Di cui: solo con anglo cottura e/o cucinino Totale Di cui: solo con anglo cottura e/o cucinino Totale Provincia di Cosenza 259.369 258.564 46.095 4.958 1.418 165.424 61.365 429.751 Dipignano 1.367 1.365 235 37 2 241 77 1.645 Comuni Epoca di costruzione Prima del 1919 Dal 1919 al 1945 Dal 1946 al 1961 Dal 1962 al 1971 dal 1972 al 1981 Dal 1982 al 191 Dopo il 1991 Totale Provincia di Cosenza 56.154 38.956 47.643 68.303 109.070 76.485 32.947 429.558 Dipignano 339 197 96 189 307 345 172 1.645 DOCUMENTO PRELIMINARE - P IANO S TRUTTURALE C OM UNALE (PSC) DI D IPIGNANO (CS) - 2013 105 21% 12% 6% 11% 19% 21% 10% Prima del 1919 Dal 1919 al 1945 Dal 1946 al 1961 Dal 1962 al 1971 Dal 1972 al 1981 Dal 1982 al 1991 Dopo il 1991 Percentuale di abitazioni occupate da persone residenti in affitto tra le abitazioni occupate da persone residenti - Censimento 2001 COMUNI Percentuale abitazioni occupate da persone residenti in affitto Dipignano 17,04 Provincia di Cosenza 13,25 Percentuale di abitazioni occupate da persone residenti in proprietà tra le abitazioni occupate da persone residenti - Censimento 2001 COMUNI Percentuale abitazioni occupate da persone residenti in proprietà Dipignano 70,74 Provincia di Cosenza 74,81 Metri quadrati per occupante in abitazione occupate da persone residenti - Censimento 2001 COMUNI mq. per occupante in abitazione occupate da persone residenti Dipignano 35,71 Provincia di Cosenza 35,56 DOCUMENTO PRELIMINARE - P IANO S TRUTTURALE C OM UNALE (PSC) DI D IPIGNANO (CS) - 2013 106 Tavola: Stanze per tipo di occupazione e struttura dell’abitazione - Censimento 2001 Le stanze sono state censite nel numero di 7.375 di cui 6.268 occupate da persone residenti, del totale delle stanza 60 sono destinate a studi professionali e 1.148 a cucine. Delle stanze censite in abitazioni non occupate da persone residenti, solo 169 sono occupate da persone non residenti, quindi 938 stanze risultano quali seconde case. Per quanto concerne la dimensione delle abitazioni si registra un numero di stanze per abitazioni pari a 4,48. Stanze delle abitazioni in edifici ad uso abitativo - Censimento 2001 COMUNI Stanze / Stanze delle abitazioni in edificio ad uso abitativo Dipignano 7.375 Provincia di Cosenza 1.689.891 Stanze in abitazioni occupate da persone residenti - Censimento 2001 COMUNI Stanze in abitazioni occupate da persone residenti Dipignano 6.268 Provincia di Cosenza 1.114.467 Numero di stanze per abitazione - Censimento 2001 COMUNI Numero di stanze per abitazione Dipignano 4,48 Provincia di Cosenza 3,93 Comuni Tipo di occupazione e struttura dell’abitazione In abitazioni occupate da persone residenti In abitazione non occupate da persone non residenti Totale Totale Di cui: ad uso professionale Di cui: cucine Totale Di cui: in abitazioni occupate da persone non residenti Provincia di Cosenza 1114.467 10.309 214.368 576.224 18.192 1.690.691 Dipignano 6.268 60 1.148 1.107 169 7.375 DOCUMENTO PRELIMINARE - P IANO S TRUTTURALE C OM UNALE (PSC) DI D IPIGNANO (CS) - 2013 107 Superficie media (mq) per tipo di occupazione – Censimento 2001 Comuni Tipo di occupazione Abitazioni non occupate da persone residenti Abitazioni occupate da persone residenti Provincia di Cosenza 70,22 100,09 Dipignano 93,50 109,18 Edifici ad uso abitativo per numero dei piani fuori terra – Censimento 2001 Comuni Numero dei piani fuori terra 1 2 3 4 e più Totale Provincia di Cosenza 50235 99879 38094 13502 201710 Dipignano 215 513 205 38 971 Abitazioni occupate da residenti - stanze ed occupanti per titolo di godimento (Istat 2001) PROPRIETÀ AFFITTO ALTRO TITOLO Abitaz. Stanze Occupanti Abitaz. Stanze Occupanti Abitaz. Stanze Occupanti Fam. Comp. Fam. Comp. Fam. Comp. 967 4.732 968 2.952 233 887 233 711 167 649 167 509 Quanto alle abitazioni occupate solo da non residenti, il Censimento 2001 riporta un dato pari a uno. Differenti valutazioni devono operarsi sul dato relativo alle abitazioni vuote e alla quantità di stanze che le compongono. Il Censimento ISTAT 2001 non fornisce i dati relativi al motivo della non occupazione, né quelli relativi alla disponibilità delle abitazioni vuote per affitto o vendita. Il Censimento ISTAT 2001 non fornisce i dati relativi al motivo della non occupazione, né quelli relativi alla disponibilità delle abitazioni vuote per affitto o vendita. Considerata la vicinanza del comune al centro capoluogo e tenuto conto di quanti, originari di Dipignano, pur vivendo da tempo fuori dal comune, hanno conservato la propria casa di origine usufruendone saltuariamente, secondo una tendenza relativa al mercato immobiliare riscontrata tra capoluogo e comuni vicini in altre provincie della Regione dalle caratteristiche insediative e relazionali simili, risulta verosimile ipotizzare che circa l’85% delle abitazioni vuote sia indisponibile tanto alla vendita quanto all’affitto. Pertanto assumendo tale percentuale, si ricava che delle 241 abitazioni vuote non siano disponibili né per la vendita né per l’affitto ad uso residenziale stabile circa 205. Le abitazioni disponibili sarebbero quindi 36. DOCUMENTO PRELIMINARE - P IANO S TRUTTURALE C OM UNALE (PSC) DI D IPIGNANO (CS) - 2013 108 Contesto socio-economico Dati Provinciali L’analisi del prodotto interno lordo In uno scenario economico ancora incerto, in cui i sistemi produttivi più competitivi ed internazionalizzati hanno colto, in maniera disordinata da Nord a Sud, le prime opportunità della ripresa, il mercato interno è ancora caratterizzato da perdite nel mercato del lavoro, nonché da una domanda delle famiglie debole. In tale contesto, la Calabria non mostra dinamismo nella capacità di produrre ricchezza aggiuntiva e non mancano problemi e fattori di inerzia. Di fatto, il Pil nazionale nel 2010 torna a vedere il segno positivo (var. 09/10: +1,8%) a prezzi correnti, ma la regione Calabria non si inserisce sul questo sentiero di crescita con una variazione del Pil a prezzi correnti pari a -0,1% rispetto al 2009. Tale dinamica va letta anche considerando che nel 2009, il Pil a prezzi correnti della regione ha subito una flessione pari a -0,7%. Occorre affermare che tali variazioni sono calcolate a prezzi correnti e, pertanto, inglobano, anche le dinamiche inflazionistiche, le quali, pur non essendo particolarmente marcate, deprimono la crescita di circa mezzo punto percentuale (Pil Italia 2010 a prezzi costanti: +1,3%). In questo scenario, l‟economia regionale è divisa in due: Reggio Calabria (var. 09/10: +1,4%) e Crotone (var. 09/10: +0,7%) risentono del benefico influsso del ciclo, segnando variazioni positive del Pil, mentre Cosenza (var. 09/10: -1%), Catanzaro (var. 09/10: -0,6%) e Vibo Valentia (var. 09/10: -0,5%) mostrano una ridotta capacità di produrre ricchezza. Analizzando il Pil a prezzi correnti relativo al 2010 emerge che il valore di Cosenza si attesta sopra i 12,6 miliardi di euro, segnando una lieve riduzione rispetto al 2009 dell‟1%, contro una stabilità registrata a livello regionale (-0,1%) e l‟incremento a livello nazionale (+1,8%). DOCUMENTO PRELIMINARE - P IANO S TRUTTURALE C OM UNALE (PSC) DI D IPIGNANO (CS) - 2013 109 DOCUMENTO PRELIMINARE - P IANO S TRUTTURALE C OM UNALE (PSC) DI D IPIGNANO (CS) - 2013 110 Il trend dei settori economici Al fine di fornire una spiegazione sulle dinamiche di crescita dell’economia cosentina fin qui rilevate, l’analisi si sposta sul valore aggiunto provinciale, scomposto nei diversi settori che concorrono a determinarlo. Solo valutando quanto ogni singolo segmento produttivo abbia contribuito alla creazione della ricchezza del territorio, è possibile tracciare con chiarezza il quadro evolutivo e il modello di sviluppo della provincia, oltre che evidenziare eventuali trend di scostamento da quanto avviene nelle altre realtà calabresi e nel resto del territorio nazionale. Il valore aggiunto prodotto in provincia di Cosenza nel 2009 risulta pari a circa 11,3 miliardi di euro. Di questi, l’80,5% è da associare all‟attività terziaria, prevalentemente costituita dal commercio, dai trasporti, dalla ricettività e dai servizi alla persona. DOCUMENTO PRELIMINARE - P IANO S TRUTTURALE C OM UNALE (PSC) DI D IPIGNANO (CS) - 2013 111 Più in generale, ciò che emerge per Cosenza è una struttura produttiva ancorata ad un modello “tradizionale” di sviluppo, a fronte di un contesto come quello nazionale caratterizzato, invece, dallo spostamento della produzione di ricchezza verso il settore dei servizi, con particolare riferimento al terziario avanzato. In realtà, tale processo di terziarizzazione del sistema economico è certamente evidente anche per la provincia di Cosenza, ma si presenta incentrato su settori a basso contributo innovativo, quali il commercio e la pubblica amministrazione. Parallelamente, si segnala come, a fronte di un peso sempre meno significativo del settore primario nel contesto italiano, l ‟apporto del comparto agricolo nel cosentino appaia ancora piuttosto visibile (Cosenza 3,5%, Italia 1,8%), confermando, ancora una volta, come l ‟economia della provincia, o più in generale calabrese, sia ancora fortemente orientata all ‟agricoltura anche in virtù delle produzioni di qualità che caratterizzano il territorio. Relativamente all ‟industria si evidenzia come la stessa fornisca un discreto contributo all’economia locale, sebbene non riesca a creare delle basi solide per lo sviluppo di quella macrofiliera manifatturiero-servizi che appare sempre più necessaria per uno sviluppo strutturale di ogni sistema produttivo. Nel dettaglio, l ‟incidenza del manifatturiero sul totale della ricchezza provinciale è pari al 9,5%, mentre in Italia l ‟industria in senso stretto raggiunge il 18,8% del valore aggiunto nazionale. Rimanendo, invece, al solo contesto regionale si riscontra una notevole differenza tra Cosenza e realtà più industrializzate come Crotone (11,1%) e Vibo Valentia (10,7%) le quali mostrano un tessuto manifatturiero più solido rispetto all ‟andamento delle altre province calabresi. Il settore edile della provincia di Cosenza, viceversa, mantiene un peso simile a quello degli altri contesti territoriali presi a riferimento (Cosenza 6,5%; Calabria 6,9%; Italia 6,3%). DOCUMENTO PRELIMINARE - P IANO S TRUTTURALE C OM UNALE (PSC) DI D IPIGNANO (CS) - 2013 112 Dall’analisi dinamica del valore aggiunto suddiviso per settori, per quello agricolo si osserva una situazione che risulta in regressione sia a livello regionale (var. 04/09: -36,1%) sia nazionale (var. 04/09: -20,6%) che per Cosenza nazionale (var. 04/09: -1,6%), anche se più contenuto rispetto alle aggregazioni superiori. La crescita del valore aggiunto del settore industriale ha caratterizzato sia la Calabria (var. 04/09: +2,2%) che l‟Italia (var. 04/09: +1,4%), mentre dal confronto dei risultati che hanno caratterizzato le province calabresi, Cosenza si posiziona al primo posto con un tasso di crescita pari a +6,6%. La consistente crescita del trend del settore industriale registrata per la provincia di Cosenza viene spiegata principalmente dal comparto edile che nel periodo considerato ha accresciuto il proprio valore aggiunto (var. 04/09: +10,4%), contro il valore aggiunto del comparto manifatturiero che risulta in aumento ma in misura decisamente più contenuta (var. 04/09: +4,1%); ma mentre il settore manifatturiero, dopo una grave contrazione registrata tra il 2007 e il 2008, nell’ultimo anno riprende quota con un trend che raggiunge valori positivi (var. 08/09: o il +2,4%), il settore edile nell’ultimo anno di analisi, continua ad essere caratterizzato da un trend decrescente del valore aggiunto, con un picco negativo proprio tra il 2008 e il 2009 (var. 08/09: -5,4%) passando da 775 mln. del 2008 a 733 mln. di euro del 2009. Infine, il settore dei servizi che, come specificato in precedenza, risulta essere il settore economico predominante per la provincia cosentina vista la cospicua quota del valore aggiunto complessivo, nell’ultimo anno di analisi risulta in crescita ma in misura decisamente più contenuta rispetto al trend in ascesa che aveva caratterizzato il 2008; in particolare, passando da 9.004 mln di euro del 2008 a 9.073 mln di euro del 2009 Cosenza registra una variazione pari a +0,8%, contro una ripresa che aveva caratterizzato il settore nel 2008 con una variazione registrata pari a +8,5%. DOCUMENTO PRELIMINARE - P IANO S TRUTTURALE C OM UNALE (PSC) DI D IPIGNANO (CS) - 2013 113 In termini dinamici si rileva per la provincia di Cosenza, tra il 2004 e il 2009, un ampliamento del peso del valore aggiunto del terziario (la cui incidenza è passata dal 78,4% all‟80,5%). Il settore del manifatturiero passa da 10,6% del 2004 a 9,5% del 2009, caratterizzato da un andamento altalenante per l‟intero periodo analizzato sicuramente per effetto della crisi che ha colpito le economie di tutto il mondo, infatti, anche per la Calabria si è riscontrato un improvviso calo del peso dell’industria manifatturiera sul totale del valore aggiunto passando da 9,4% del 2004 a 8,3% del 2009. Per quanto riguarda il settore agricolo, si rileva come lo stesso, sebbene assuma una rilevante importanza per il territorio rispetto al contesto regionale, stia gradualmente perdendo peso sul totale della ricchezza prodotta dalla provincia passando da 4,1% del 2004 a 3,5% del 2009. Reddito disponibile e consumi delle famiglie I dati sui consumi delle famiglie consentono di conoscere l’evoluzione, in senso qualitativo e quantitativo, degli standard di vita e dei comportamenti di consumo. Nel complesso, nel 2008, la spesa dei cosentini è lievemente aumentata rispetto all’anno precedente, ma nel lungo periodo è cresciuta di quasi 2 milioni di euro, portandosi da 6,9 milioni di euro del 2001 a 8,5 milioni del 2008 con una crescita pari al +23,6%, seguendo l‟andamento tendenziale della Calabria (var. 01/08: +23,6) e dell’Italia (var. 01/08: +25). DOCUMENTO PRELIMINARE - P IANO S TRUTTURALE C OM UNALE (PSC) DI D IPIGNANO (CS) - 2013 114 Dal confronto tra le diverse realtà considerate, Cosenza occupa il primo posto della graduatoria regionale per la quale i consumi per famiglia ammontano a 8.537 milioni di euro nel 2008, seguita da Reggio Calabria con 7.405 milioni di euro; le altre province si distanziano dalle prime due posizioni, con valori più contenuti, infatti, Catanzaro occupa il terzo posto con un valore pari a 4.600 mln di euro, mentre Crotone e Vibo Valentia chiudono la graduatoria provinciali con valori contenuti e rispettivamente pari a 2.167 e 2.025 mln di euro. Esaminando la ripartizione della spesa della provincia cosentina emerge una composizione dei consumi (22,8% alimentari; 77,2% non alimentari) che rispecchia i dati regionali (22% alimentari; 78% non alimentari) e, tutto sommato, anche quelli nazionali (17,4% alimentari; 82,7% non alimentari). DOCUMENTO PRELIMINARE - P IANO S TRUTTURALE C OM UNALE (PSC) DI D IPIGNANO (CS) - 2013 115 In provincia di Cosenza il valore del patrimonio delle famiglie si attesta, nel 2009, a circa 59 miliardi di euro, ovvero il 36,8% del totale regionale. Questo dato, però, rapportato al numero di famiglie presenti sul territorio, colloca la provincia cosentina alla 99-esima posizione all’interno della graduatoria nazionale. In media, il patrimonio di una famiglia della provincia ammonta a 206.869 euro, circa 170.000 euro in meno rispetto alla media italiana. Analizzando il valore del numero indice, con base 100 per l’Italia, emerge che Cosenza risulta con un valore pari a 54,8 ad indicare, quindi, un valore medio del patrimonio che non raggiunge ancora i livelli medi nazionali. DOCUMENTO PRELIMINARE - P IANO S TRUTTURALE C OM UNALE (PSC) DI D IPIGNANO (CS) - 2013 116 Dall’analisi del reddito lordo disponibile complessivo delle famiglie calabresi, Cosenza con un valore pari a 9.461 milioni di euro occupa nel 2009 il primo posto a livello regionale con una quota pari al 37,5% del reddito calabrese. Download Do'stlaringiz bilan baham: |
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