Istituto Comprensivo Gioiosa-Grotteria (RC) Piano dell’Offerta Formativa a s. 2015/2016
Piano accoglienza ed integrazione
Download 5.23 Kb. Pdf ko'rish
|
- Bu sahifa navigatsiya:
- Finalità ed obiettivi educativi
- “Lo sviluppo delle potenzialità dell’alunno in situazione di difficoltà”
- G.I.O.
- AREA BES: NORMATIVA DI RIFERIMENTO (ANCHE PER DSA)
- RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA
- ORARIO RICEVIMENTO DIRIGENTE
- Orientamento e continuità E’ rivolto agli alunni di tutte le classi dell’Istituto.
- ”In giro per la vallata del Torbido”
Piano accoglienza ed integrazione Per i soggetti diversamente abili, nel primo periodo è opportuno organizzare uno spazio sereno, stimolante ed accogliente, per facilitare l’incontro con l’ambiente scolastico e favorire un progressivo adattamento alla realtà scolastica, attraverso l’esplorazione temporale nella scansione della giornata. L’accoglienza è garantita attraverso: 1) Iniziative atte a creare in sezione un clima sereno e collaborativo per promuovere lo star bene a scuola; 2) Iniziative mirate alla conoscenza dei bambini: prove di ingresso, conversazioni, test, questionari, al fine di predisporre un’adeguata programmazione educativa e didattica. 3) Incontri scuola dell’infanzia – primaria –secondaria di 1° grado per l’attuazione della continuità; 4) Incontro con i genitori per l’informazione relativa all’organizzazione scolastica. La Legge n.104 del 24/2/92 sull’integrazione degli alunni in situazione di handicap, ha stabilito precisi compiti sia per la scuola che per l’ASL: - La scuola, in collaborazione con i genitori e gli esperti dell’ASL, redige il Profilo dinamico funzionale. - L’ASL, con una sua unità multidisciplinare, definisce la diagnosi funzionale; - Spazi idonei all’espletamento delle attività educativo-didattiche diversificate sono garantiti nei modi e nei tempi stabiliti dal POF. Istituto Comprensivo Gioiosa-Grotteria (RC) Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015 / 2016 Pagina 106 Finalità ed obiettivi educativi L’articolo 3 della legge 104/92 evidenzia che portatore di handicap non è soltanto il soggetto con minorazione fisica, psichica o sensoriale, ma anche colui che ha difficoltà di apprendimento, di relazione o di comunicazione tale da determinare il processo di svantaggio sociale o di emarginazione. Al fine di realizzare la piena integrazione del soggetto, è necessaria l’attuazione di un progetto che coinvolga: - L’intera comunità - Gli operatori dell’A.S.L. - L’equipe socio – psico – pedagogica - I Docenti - I genitori dell’allievo - L’allievo - Gli altri alunni L’obiettivo prioritario di tale integrazione è “Lo sviluppo delle potenzialità dell’alunno in situazione di difficoltà” L’integrazione degli alunni diversamente abili sarà garantita nel rispetto delle norme vigenti. Per gli alunni diversamente abili saranno previsti obiettivi didattici, strategie e contenuti culturali rapportati alle capacità oggettive di ciascuno. A tal proposito si predisporrà il P.E.I. elaborato dal Team con la specifica e qualificata collaborazione dell’Insegnante di sostegno, dagli operatori socio – sanitari e dalla componente familiare. Gli alunni diversamente abili svolgeranno attività adeguate ai livelli cognitivi individuali e ai tempi e ritmi di apprendimento, essi opereranno, per quanto possibile, non soltanto all’interno del gruppo, ma anche singolarmente in laboratori con strumenti informatici. Le prove di verifica dei percorsi formativi, verranno effettuate in itinere e con scadenze periodiche. La valutazione degli alunni diversamente abili terrà conto delle difficoltà superate e degli obiettivi raggiunti. L’insegnante di sostegno opera in Team con gli altri docenti, sia in fase di programmazione che in quella di attuazione, nonché in quella di valutazione dei progressi nell’apprendimento, individuali e di gruppo. Tale collaborazione tra docenti è condizione essenziale per ottenere risultati formativi sempre migliori. L’insegnante di sostegno, inoltre, programmerà incontri con i docenti dei tre ordini di scuola per attuare obiettivi di orientamento e continuità educativo – didattica, che interesseranno particolarmente “Gli anni ponte”. L’inserimento degli alunni diversamente abili, la loro piena integrazione e la promozione delle loro potenzialità è l’obiettivo prioritario della Scuola, per il cui conseguimento concorrono diverse componenti, con ambiti di intervento interni alla Scuola (famiglia, docenti ) e altre esterne per realizzare momenti di interistituzionalità fra sistema formativo e servizi territoriali. E a tal proposito, l’art.15 –comma 2 della Legge Quadro 104/92, recita: “Presso ogni circolo didattico ed istituto di scuola secondaria di 1° e 2° grado sono costituiti gruppi di studio e di lavoro composti da insegnanti, operatori di servizi, familiari e studenti con il compito di collaborare alle iniziative educative e di integrazione predisposte dal piano educativo. Il G.I.O. (gruppo interno operativo) e il G.L.H. (Gruppo di lavoro per l’handicap) sono così costituiti: 1. G.I.O. - Dirigente scolastico - Dagli insegnanti di sostegno - Da un genitore per ciascun ordine di scuola - Dal coordinatore dei plessi frequentati dagli alunni Istituto Comprensivo Gioiosa-Grotteria (RC) Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015 / 2016 Pagina 107 2. G.L.H. - Dirigente scolastico - Rappresentante Insegnante Specializzato della scuola dell’infanzia. - Rappresentante Insegnante Specializzato della scuola primaria. - Rappresentante Insegnante Specializzato della scuola secondaria di 1° grado. - Rappresentante Insegnante della scuola dell’infanzia. - Rappresentante Insegnante della scuola primaria. - Rappresentante Insegnante della scuola secondaria di 1° grado. - Operatore dell’A.S.P. – Psicologa. - Operatore dell’A.S.P. – Pedagogista. - Operatore dell’A.S.P. – Assistente sociale. - Operatore dell’A.S.P. – Neuropsichiatria. - Rappresentante genitori della scuola dell’infanzia. - Rappresentante genitori della scuola primaria. - Rappresentante genitori della scuola secondaria di 1° grado. - Rappresentante Ente locale. - Referente personale ATA. - Presidente Consiglio d’Istituto. - Esperti Esterni. AREA BES: NORMATIVA DI RIFERIMENTO (ANCHE PER DSA) La scuola è chiamata a leggere e rispondere in modo adeguato e articolato ad una pluralità di studenti che manifestano bisogni educativi speciali con difficoltà di apprendimento, di sviluppo di abilità e competenze nonché con disturbi del comportamento stabili o transitori. L’attenzione agli studenti è favorita non solo dalla capacità di tutti i docenti di osservare e cogliere i segnali di disagio, ma anche dalla consapevolezza delle famiglie di trovare nella scuola un alleato competente per affrontare un percorso positivo per i loro figli e dall'utilizzo di mirati strumenti diagnostici in età evolutiva. Un approccio integrato, scuola - famiglia - servizi sanitari, consente di assumere un’ottica culturale di lettura dei bisogni nella quale i fattori ambientali assumono una correlazione con lo stato di salute dell’individuo: in tal modo la disabilità non riguarda il singolo che ne è colpito, bensì tutta la comunità e le istituzioni Per gli alunni con DSA e BES individuati dai Consigli di classe e attraverso uno screening, tramite somministrazione di appositi test ed osservazioni sistematiche, saranno predisposti PDP che prevedano l’utilizzo di adeguate misure dispensative e strumenti compensativi. RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA La necessità di aiutare i giovani a costruire personalità forti e libere pone la scuola nella urgenza di rafforzare il patto di collaborazione con le famiglie. Sappiamo inoltre, che realizzando un partenariato scuola - genitori abbiamo maggiori possibilità di contrastare l'abbandono, la dispersione, l'apatia ed il disinteresse per la scuola. La promozione della cooperazione tra scuola e famiglie, singole ed associate, è necessaria dunque, anche per la prevenzione del disagio giovanile. E’ necessario sviluppare tra gli alunni e i genitori la consapevolezza che lo studio e la vita scolastica devono essere assunti come palestra in cui l’etica del lavoro, del rispetto degli altri, delle conquiste culturali e relazionali non sono prerequisiti o ’diritti acquisiti’ ma obiettivi educativi da costruire giorno per giorno. E’ necessario sottolineare che il diritto all’istruzione non si traduce nel ‘diritto al diploma’. Istituto Comprensivo Gioiosa-Grotteria (RC) Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015 / 2016 Pagina 108 Occorre far avanzare la consapevolezza che aiutare gli alunni e i figli non significa eliminare gradualmente gli ostacoli dal percorso degli stessi, ma insegnare come superare gli ostacoli. In questa ottica la scuola predispone i seguenti strumenti organizzativi per i rapporti tra scuola e famiglie degli alunni: - Colloqui settimanali a richiesta dei docenti o dei genitori; - Incontri scuola-famiglia; - Consigli di classe; - Consegna a ciascun alunno del documento di valutazione in itinere ; - Assemblee di classe su richiesta dei genitori rappresentanti o dei docenti; - Incontri assembleari su tematiche pedagogiche e relazionali. - Corsi di formazione per i genitori ORARIO RICEVIMENTO DIRIGENTE Il Dirigente Scolastico riceve nell’Ufficio di presidenza I docenti: - Martedì e giovedì dalle ore 12.00 alle ore 15.00 I genitori: - Lunedì – Mercoledì - Venerdì dalle ore 11.00 alle ore 13.00 ORARIO RICEVIMENTO UFFICI DI SEGERETERIA Gli sportelli di segreteria sono aperti al pubblico: - tutti i giorni dalla ore 11.00 alle ore 12.00 - restano chiusi nei giorni prefestivi (in periodi di sospensione delle attività didattiche) CALENDARIO ANNUALE COLLOQUI DOCENTI-GENITORI I docenti ricevono i genitori su appuntamento, un’ora durante la settimana, come da calendario affisso all’albo della scuola. PROGETTI E AMPLIAMENTO OFFERTA FORMATIVA Interventi formativi ed iniziative culturali (Progetti educativi didattici e culturali della scuola dell’ infanzia, primaria, secondaria di 1° grado) CURRICOLARI L’Istituto, compatibilmente con le risorse economiche, intende organizzare progetti educativi, didattici e culturali idonei ad ampliare l’offerta formativa curriculare. Una caratteristica fondamentale di questi progetti e del modo in cui vengono realizzati è il loro tendere a non rimanere momenti staccati o, addirittura antagonisti, al lavoro quotidiano. Essi si pongono all’interno del percorso complessivo di formazione che la scuola offre e ne viene curata, soprattutto, la ricaduta didattica e formativa nelle classi. Prioritario dovrà essere il coinvolgimento del territorio, con la valorizzazione della cultura e della storia locale (curricolo locale), al fine di creare nell’alunno un senso di identità e di appartenenza al proprio territorio, alle proprie radici e origini. La Riforma evidenzia infatti come obiettivo primario la formazione umana dell’individuo che apprende (Legge 53 del 28/03/2003) Istituto Comprensivo Gioiosa-Grotteria (RC) Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015 / 2016 Pagina 109 E’ prevista inoltre l’ “apertura” della scuola a diverse attività interculturali. All’insegna di una maggiore interazione e continuità con la Scuola Primaria, si svolgeranno progetti di arte, musica, scienze motorie e lingue straniere; eventualmente gli alunni meritevoli ed interessati saranno avviati allo studio di latino e greco. La disciplina della Religione dovrà ampliarsi alle Storia delle Religioni, dato il particolare momento storico di ingente immigrazione nel nostro territorio. Gli alunni che non si avvalgono dell’insegnamento della religione cattolica seguiranno un’ora di attività alternativa di italiano, matematica, scienze. Particolare rilievo dovrà essere dato al tema del bullismo e del cyber bullismo, considerato il difficile rapporto che spesso si instaura tra gli alunni nelle classi odierne. A tal proposito, l’ora di approfondimento di Italiano nel plesso di Grotteria, verrà utilizzata per lo sviluppo e la trattazione della suddetta tematica. Per tutti gli alunni della scuola primaria e secondaria, è previsto un percorso di sensibilizzazione all’utilizzo corretto della rete informatica al fine di prevenirne un uso inappropriato. In tale ottica si colloca il progetto “Generazioni connesse”. Secondo le Indicazioni della Nuova Riforma Scolastica, gli allievi saranno guidati verso una maggiore consapevolezza del proprio futuro e orientati al mondo del lavoro, con possibili percorsi individuali nella carriera scolastica. Orientamento e continuità E’ rivolto agli alunni di tutte le classi dell’Istituto. Educazione alla salute, all’alimentazione e sessualità “Per star bene con sé e con gli altri conosci e cura te stesso” Fra i propri obiettivi educativi, la scuola assegna una particolare importanza “all’educazione alla salute” nell’ottica della prevenzione, per cui i temi sono centrati sullo star bene: star bene in famiglia, nella scuola, nel proprio territorio. Per tale scopo, la scuola ritiene importante: realizzare attività di informazione e sensibilizzazione ad una cultura di benessere fisico e psichico; rendere la scuola ambiente socializzante e formativo delle capacità relazionali, promuovendo il benessere scolastico, migliorando la qualità della vita, in modo che la scuola non diventi essa stessa fonte di ulteriore difficoltà; favorire un positivo raccordo scuola - famiglia; cogliere i primi segni del disagio per attivare interventi precoci sulle situazioni a rischio. Educazione all’Ambiente Uno degli impegni più significativi della scuola contemporanea è senza dubbio l’educazione all’ambiente, in quanto sono sempre più evidenti gli effetti negativi degli interventi dell’uomo sulla realtà in cui è inserito, non essendo le sue azioni orientate alla necessaria preservazione delle risorse naturali e culturali, del patrimonio storico, dei beni territoriali. a) L’educazione all’ambiente quindi, sarà intesa come salvaguardia del patrimonio naturale, socio – culturale ed artistico del territorio. Il progetto serve a far acquisire agli studenti una nuova consapevolezza del valore dei beni culturali, intesi come emergenze monumentali e insieme trasmettitori di sentimenti di appartenenza, di solidarietà e di condivisione. Educazione stradale Rispetto delle regole, di sé e dell'altro, sani stili di vita, prudenza, riconoscimento della responsabilità nelle proprie scelte e nelle proprie azioni, sono valori fondamentali dell’Educazione alla Sicurezza Stradale. L’educazione alla sicurezza stradale mira a sviluppare una conoscenza corretta e certa delle norme che muovono l’ambiente stradale facendo acquisire la consapevolezza delle possibili conseguenze delle azioni. Istituto Comprensivo Gioiosa-Grotteria (RC) Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015 / 2016 Pagina 110 Essa è un impegno lungo e paziente, ma anche una sfida che ha l’obiettivo di mettere i giovani, cittadini del futuro, al riparo dai rischi e dai pericoli. Educazione alla sicurezza legalità e intercultura Il progetto non vuole solo favorire la conoscenza di norme e leggi condivise che rendono una comunità pacifica e ben organizzata, ma anche stimolare e potenziare negli alunni sistemi di valori e modelli di comportamento che rifiutano la violenza. Annualmente ogni singola classe individua e discute alcune tematiche, legate soprattutto alla realtà del territorio; in un secondo momento si tengono incontri e dibattiti con esperti o magistrati in cui le questioni poste vengono ulteriormente approfondite. Viviamo in un’epoca storica in cui lo sviluppo economico e tecnologico ha messo a disposizione della società un considerevole benessere materiale, non determinando però un eguale livello di sicurezza e di qualità della vita. Pertanto è necessario predisporre opportune iniziative atte a sviluppare una corretta coscienza civica generale che sia capace di garantire la massima tutela dell'ambiente, nonché di conoscere i fattori di rischio che danneggiano la salute pubblica, che dipendono sia da cause naturali sia dallo scorretto sfruttamento delle risorse. E' necessario quindi che gli alunni assumano un atteggiamento responsabile di solidarietà sociale al verificarsi di un evento imprevisto o di una calamità naturale. Il Progetto "Scuola Sicura" è un programma didattico realizzato dal Ministero dell'Interno in collaborazione con il Ministero della Pubblica Istruzione e con il Dipartimento della Protezione Civile, al fine di inserire nella scuola dell'obbligo l'insegnamento della protezione civile. Avviato in via sperimentale nel 1992, l'iniziativa sta proseguendo su tutto il territorio, con l'intento di raggiungere il maggior numero possibile d’istituti scolastici. Il Progetto tende a favorire l'inserimento nella scuola dell'obbligo di un programma globale di educazione incentrato sui rischi naturali, dell'ambiente domestico e scolastico, che coinvolga anche l'aspetto comportamentale ed avvicini i ragazzi alle realtà della protezione civile. Lo scopo dell'iniziativa, infatti, non è solo quello di comunicare utili informazioni sulle norme di sicurezza da adottare in emergenza, ma anche di formare ed educare il giovane a comportamenti che sono improntati alla solidarietà, collaborazione ed autocontrollo. Potenziamento discipline musicali (D.M. 81) Come ampliamento dell’offerta formativa, è previsto anche un potenziamento delle discipline musicali nella scuola primaria, curate dai docenti di musica proff. Daniele la sede di Grotteria e Schirripa per la sede di Gioiosa. La frutta nella scuola Il progetto è finalizzato all’educazione alimentare, principalmente alla cura delle diete dei bambini che spesso abusano di prodotti poco idonei, trascurando alimenti, come frutta e verdura, che sono alla base di una buona alimentazione. “Parata storica” Il progetto, organizzato dall’Associazione “In Canto” in collaborazione con l’amministrazione comunale, è rivolto agli alunni delle classi V del plesso Don Minzoni. Si tratta di una Parata storica con la rivisitazione dell’elezione a Sindaco del marchese Francesco Maria Pellicano. Istituto Comprensivo Gioiosa-Grotteria (RC) Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015 / 2016 Pagina 111 EXTRACURRICULARI DA REALIZZARE CON FONDO D’ISTITUTO I genitori degli alunni possono scegliere, per i propri figli, la frequenza ad un corso delle attività facoltative proposte dalla scuola. I corsi sono organizzati per gruppi di alunni delle classi terminali dei tre ordini di scuola, secondo le preferenze espresse dalle famiglie. L’organizzazione delle attività per gruppi misti di alunni favorisce la socializzazione e l’integrazione , superando il concetto rigido della classe chiusa. Verificate le competenze dei docenti e le relative disponibilità orarie, la nostra scuola attiverà i Progetti Biblioteca, Sicurezza, Musica d’Insieme S.S.I° Gioiosa, Teatro e Concerto Musicale S.S.I° Grotteria- Bombaconi, Trinity Primaria e S.S.I° e corsi, ciascuno guidato da due docenti, aventi per tema ”In giro per la vallata del Torbido” ; ogni corso avrà la durata di 30 ore, come deliberato in Collegio docenti. PROGETTI DA REALIZZARE CON FONDI STRUTTURALI EUROPEI FESR – Obiettivo – azione C1 – Bando7667- Edilizia scolastica PROGETTI CON ENTI ESTERNI “Affettività e sessualità” proposto dal Consultorio “Centro la famiglia” di Gioiosa Ionica ADESIONE A SPECIFICI PROGETTI PROPOSTI DAL MIUR; A EVENTUALI PROGETTI PON, POR, L440/97; L27/85 PROVINCIALI, REGIONALI AREA A RISCHIO E PER IL FORTE PROCESSO MIGRATORIO Il Collegio delibera all’unanimità: l’adesione a specifici progetti proposti dal MIUR; a eventuali progetti PON, POR, L440/97; L27/85 provinciali, regionali Area a rischio e per il forte processo migratorio. Corsi di formazione docenti L440/97 e precisamente: Conoscere la L. 107/2015 e la disabilità in Calabria, h3, rivolto ai docenti (Isp. Fusca, dott Bagalà, dott.sa Brundì); L. 440/97 “Interventi educativi e didattici di protezione civile, per una scuola sicura”, h. 60, rivolto a docenti, alunni, genitori, personale ATA; Acquisire conoscenze per aiutare gli alunni a crescere in salute, h.2, rivolto ai docenti (Nutrizionista); Aiutare le famiglie nell’educazione dei preadolescenti, h.2, rivolto a docenti e genitori (Psicologo) Legalità e bullismo ADESIONE A CONCORSI, RETI DI SCUOLE PER ATTIVITÀ MUSICALI, DIDATTICHE, SPORTIVE E GEMELLAGGI PROPOSTI DALL’ ENTE LOCALE O DA ALTRE AGENZIE EDUCATIVE E/O SCUOLE Il Collegio delibera all’unanimità: - la partecipazione a eventuali concorsi di Matematica, Poesia, Arte, Musicali ecc. - l’adesione a Reti di scuole per attività musicali, didattiche, sportive, a gemellaggi proposti dall’ Ente locale o da altre agenzie educative e/o scuole - la partecipazione ad attività teatrali e teatro in lingua Download 5.23 Kb. Do'stlaringiz bilan baham: |
Ma'lumotlar bazasi mualliflik huquqi bilan himoyalangan ©fayllar.org 2024
ma'muriyatiga murojaat qiling
ma'muriyatiga murojaat qiling