Istituto Comprensivo Gioiosa-Grotteria (RC) Piano dell’Offerta Formativa a s. 2015/2016


REGOLAMENTO SULLA VALUTAZIONE DEGLI STUDENTI (


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REGOLAMENTO SULLA VALUTAZIONE DEGLI STUDENTI (Roma, 28 maggio 2009) 
Scuola Primaria (scuola elementare)
 
Nella scuola primaria gli alunni saranno valutati dall'insegnante unico di riferimento.  
La valutazione terrà conto del livello di conoscenza e del rendimento scolastico complessivo degli alunni 
nelle singole materie. 
La 
valutazione nelle singole materie
 sarà espressa in 
voti numerici
 così come avviene in tutti i Paesi 
Europei. 
Solo per l'insegnamento della 
religione cattolica
 resta la valutazione attraverso un 
giudizio sintetico
 
formulato dal docente. 
I docenti di sostegno parteciperanno alla valutazione di tutti gli alunni. 
Nella scuola elementare gli alunni potranno essere non ammessi alla classe successiva solo in casi 
eccezionali e motivati. 
Voto in condotta nella scuola elementare
 
Il voto in condotta nella scuola elementare sarà espresso attraverso un giudizio
 del docente o dei docenti 
contitolari. 
 
Scuola secondaria di I grado (scuola media)
 
Nella scuola secondaria di primo grado gli studenti saranno valutati nelle singole materie con 
voti numerici

Questo metodo di valutazione riguarderà anche l'insegnamento della 
musica

Anche alle medie l'insegnamento della religione cattolica continuerà ad essere valutato attraverso un giudizio 
sintetico del docente. 
Per essere ammessi all'anno successivo, comunque, sarà necessario avere almeno 6 in ogni materia. 
Per la ammissione all'esame di Stato di terza media gli alunni dovranno conseguire la sufficienza in tutte le 
materie, compreso il voto in condotta. 
In sede d'
esame finale agli alunni particolarmente meritevoli
 che conseguiranno il punteggio di 10 decimi 
potrà essere assegnata la 
lode
 dalla commissione che deciderà all'unanimità. 
Voto in condotta alle scuole medie 
 
Il voto in condotta nella scuola secondaria di primo grado sarà espresso con un voto numerico accompagnato 
da una nota di illustrazione e riportato anche in lettere in pagella. 
 

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Valutazione degli alunni con disabilità
 
Per la valutazione degli alunni con disabilità si dovrà tener conto, oltre che del comportamento, anche delle 
discipline e delle attività svolte sulla base del piano educativo individualizzato. Inoltre si prevede, per gli 
alunni disabili, la predisposizione di prove di esame differenziate, corrispondenti agli insegnamenti impartiti 
e idonei a valutare il progresso dell'alunno in rapporto alle sue potenzialità e ai livelli di apprendimento 
iniziali. 
 
Valutazione degli alunni con difficoltà specifica di apprendimento-DSA
 
Per gli alunni in situazione di difficoltà specifica di apprendimento debitamente certificate per la prima volta 
viene dettata una disciplina organica, con la quale si prevede che, in sede di svolgimento delle attività 
didattiche, siano attivate adeguate misure dispensative e compensative e che la relativa valutazione sia 
effettuata tenendo conto delle particolari situazioni ed esigenze personali degli alunni. 
 
 
VERIFICA E VALUTAZIONE FORMATIVA 
La  valutazione  non  riguarda  soltanto  i  processi  cognitivi,  ma  anche  il  processo  di  maturazione  della 
personalità dell’adolescente . Essa viene intesa come indicazione dell'iter progressivo che compie l’alunno, 
dall'accertata situazione iniziale agli obiettivi programmati, mediante strategie individualizzate che tengano 
conto dei ritmi e delle condizioni soggettive dell’apprendimento. 
Le  verifiche,  a  livello  didattico,  avranno  lo  scopo  di  controllare  il  grado  di  apprendimento  degli  alunni,  la 
validità  della  programmazione  con  la  possibilità,  quindi,  di  effettuare  modifiche  ed  adattamenti  alla  realtà 
della  classe.  Tali  verifiche  si  effettueranno  mediante  prove  oggettive  (test,  questionari,  esercizi  specifici 
inerenti agli argomenti trattati) e soggettive (colloqui, descrizioni, relazioni, esposizioni delle varie tematiche 
trattate, utilizzando diverse tipologie di testo) 
La verifica del raggiungimento degli obiettivi educativi viene effettuata attraverso l’osservazione sistematica  
dell’alunno nel rapporto con se stesso e con la realtà esterna,  seguendolo nell’evoluzione della personalità in 
senso etico e sociale.
 
Le  verifiche  avranno  inizio  con  l’analisi  della  situazione  di  partenza,  saranno  in  seguito,  frequenti  e 
serviranno  al  controllo  del  processo  di  apprendimento,  all’adozione  di  attività  di  recupero,  di 
approfondimento  e  di  individuazione  e    differenziazione  dei  percorsi  formativi.  A  tale  scopo  saranno  
utilizzati test, questionari, colloqui e analisi delle prove scritte. 
Per  ogni  prova  saranno  definiti  dal  docente  gli  obiettivi,  i  contenuti  e  il  livello  minimo  di  accettabilità.  I 
risultati  delle prove scritte saranno comunicate agli alunni nel più breve tempo possibile ed in modo chiaro e 
comprensibile.  
 Le prove scritte effettuate in classe per le discipline che comportano la valutazione della produzione scritta, 
sono corrette e conservate dai docenti dopo essere state date in visione agli alunni. 
A richiesta, è data visione delle prove anche ai genitori. Le osservazioni sistematiche, che rilevano gli aspetti 
cognitivi  e  non  cognitivi  del  processo  di  apprendimento  di  ogni  allievo,  sono  registrate  con  la  necessaria 
frequenza sul registro personale del docente. Di queste osservazioni sistematiche i docenti si avvarranno per 
formulare, al momento dello scrutinio, i voti in decimi per disciplina e la  valutazione globale del livello di 
maturazione raggiunto. 
L’analisi  e  la  riflessione  sugli  obiettivi  formativi  proposti,      sui  risultati  ottenuti,  sulle  metodologie,  sulle 
esperienze  effettuate  e  sulle  possibili  alternative,  costituiscono  le  fasi  più  significative        del  processo  di 
autovalutazione da parte dei docenti .  
Il  processo  valutativo    non  si  limita  a  dare  informazioni  autoreferenziali,  ma  interviene  anche  nei 
meccanismi  più  complessi  del  rapporto  risorse/risultati,  investimenti/produttività.  La  valutazione  trova  la 
propria sintesi nel documento quadrimestrale di valutazione e nelle scheda infraquadrimestrali. 
Per gli alunni diversamente abili è previsto un piano di lavoro integrato e  piani  educativi individualizzati 
per promuovere azioni di miglioramento. 
A tal proposito  ogni classe è  divisa in fasce di livello: livello di base, livello medio, livello medio- alto, 
livello di eccellenza. 

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Il livello di base rappresenta il conseguimento, in linea di massima, delle acquisizioni e capacità prefissate, 
peraltro parzialmente  raggiunte. Indica quindi il  minimo indispensabile rispetto alla formazione vista nel 
suo aspetto cognitivo. 
Il  livello  medio  ha  acquisito  abilità,  non  stabile  di  comprendere,  applicare,  spiegare  concetti  e 
procedimenti in situazioni simili di apprendimento.  
Il livello medio - alto ha abilità stabile di comprendere, applicare, spiegare concetti in situazioni simili di 
apprendimento; indica cioè il conseguimento delle mete previste, ma con capacità di elaborazione autonoma 
delle conoscenze ancora  in via di sviluppo. 
Il livello di eccellenza corrisponde  al pieno raggiungimento degli obiettivi ed è indice di padronanza dei 
contenuti e dell’ abilità di trasferirli ed elaborarli autonomamente.  
La  valutazione  finale,  per  l’ammissione  alle  classi  successive,  terrà  presente  il  grado  di  maturazione 
personale  e  di  preparazione  culturale,  in  particolare:  il  raggiungimento  degli  obiettivi  fissati,  le  abilità 
sviluppate nelle diverse aree, il graduale progresso verificatosi dalla situazione di partenza in rapporto alle 
effettive capacità, l’impegno evidenziato durante le attività, la rispondenza alle sollecitazioni proposte. 
 
 
LINEE GUIDA PER LA VALUTAZIONE: 
 
 
1.PARTECIPAZIONE  
      Capacità  dello  studente  di  relazionarsi  all’interno  della  vita  di  classe  e  di  contribuire  allo  sviluppo  delle 
attività 
INDICATORI: Attenzione -  precisione nel mantenere impegni  -  puntualità  - richieste di chiarimenti – 
proposte costruttive  - disponibilità alla collaborazione  con i docenti e la classe 
 
2. IMPEGNO  
Comportamento dello studente nei confronti dello studio e della volontà di migliorarsi 
 
3. METODO DI STUDIO  
Capacità dello studente di organizzare il proprio lavoro sulla base di scelte selettive 
 
 4. PROFITTO  
Analisi degli obiettivi cognitivi raggiunti dallo studente secondo i classici indicatori delle fasi del processo di  
apprendimento, conoscenza, comprensione, applicazione, analisi, sintesi, capacità valutativa 
 
5. COMPETENZE SOCIALI E RELAZIONALI:                                                                                   
Partecipazione  alla vita scolastica, rispetto degli impegni scolastici in classe e a casa,  rispetto delle regole di 
convivenza  scolastica,    rispetto  e  cura  del  materiale  personale  e  collettivo,    cooperazione  del  lavoro  di 
gruppo, rapporto con gli adulti e i compagni, conoscenza di sè
 
 
 6. ATTEGGIAMENTI E COMPORTAMENTI                                                       
 Attenzione, autonomia,  responsabilità,  adattabilità,  affidabilità, motivazione allo studio. 
 
La valutazione ha il compito fondamentale di rilevare informazioni riguardanti il processo di apprendimento, 
al fine di regolare l'azione didattica. 
 
 

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I tempi della valutazione si articolano in tre momenti basilari: 
 
Valutazione  iniziale  (ottobre-novembre):  ha  la  funzione  diagnostica  circa  l'area  cognitiva  (conoscenze  e 
abilità), affettiva (comportamento, relazioni) e metodologica ( metodo di studio). 
 
Valutazione  in  itinere:  si  colloca  nel  corso  degli  interventi  didattici  per  fornire  all'insegnante  tutte  le 
informazioni necessarie per la programmazione delle attività. I rapporti con le famiglie sono essenziali per 
l'attuazione di strategie personalizzate.  
 
Valutazione finale: è situata al termine di una frazione rilevante di lavoro scolastico (fine primo quadrimestre 
-  scrutinio finale ). Consente di redigere un bilancio complessivo di ogni singolo alunno e del gruppo classe; 
ha anche l'intento di stimare  la validità della programmazione attuata.  
 
 
MODALITÀ DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE 
 
Il  Collegio  dei  Docenti  ha  deliberato  all'  unanimità  di  suddividere  l'anno  scolastico  in  quadrimestri  e  di 
compilare una griglia di valutazione bimestrale, con i criteri trasversali,  per dare informazioni ricorrenti ai 
genitori, durante gli incontri scuola-famiglia.  
Le verifiche, dirette ad analizzare la varietà dei comportamenti dal punto di vista dell'apprendimento e 
della socializzazione, attraverso prove strutturate e non, dovranno accertare: 
-
 
l'acquisizione dei prerequisiti necessari per impostare una valida programmazione
-
 
la  varietà  e  la  quantità  degli  apprendimenti  derivanti  dall'attività  didattica,  tenuto  conto  delle 
reali capacità di ogni allievo. 
Esse  saranno  finalizzate  allo  sviluppo  armonico  della  personalità  dell'allievo  e  consentiranno  un 
insegnamento  il  più  possibile  individualizzato  che  dovrà  avvalersi  di  tutte  le  strategie  possibili (recupero, 
sostegno, potenziamento).  
I  risultati  di  tali  verifiche  e  delle  osservazioni  sistematiche  verranno  rilevati  sulla  griglia  nei  mesi  di 
novembre  e  febbraio  per  la  valutazione  del  primo  quadrimestre,  aprile  e  giugno  per  la  valutazione  del 
secondo quadrimestre.  
Le  valutazioni  sono  comunicate  agli  studenti  e  riportate  sul  registro  elettronico;  al  termine  del  primo 
quadrimestre  i  genitori  ne  prendono  visione  tramite  la  scheda  che  va  firmata  e  restituita  alla  scuola  .  Le 
famiglie  inoltre  vengono  informate  sul  profitto  mediante  la  nota  informativa,  consegnata  a  metà  del 
quadrimestre. 
Al  termine  del  triennio  e  dopo  il  superamento  dell’esame  di  Licenza  agli  studenti  viene  consegnata  la 
Certificazione delle competenze, documento istituito secondo l’art.10 del DPR 275/1999. 
Tale  dichiarazione,  oltre  ad  assumere  una  funzione  di  orientamento  e  sostegno  al  processo  formativo  di 
ciascun  alunno,    registra  le  competenze  acquisite,    le  capacità  e  potenzialità  dimostrate  nelle  diverse  aree 
disciplinari, i traguardi raggiunti dall’alunno, le particolari attitudini emerse durante l’attività scolastica del 
triennio. 
Ogni coordinatore formulerà,  sulla base dei livelli valutativi di ogni disciplina, una bozza di giudizio globale 
di valutazione  articolato nei vari punti previsti dagli obiettivi. 
Il giudizio globale sarà letto in sede di Consiglio di Classe e poi integrato ed approvato nella seduta dei vari 
consigli.  
La trascrizione di tali giudizi sarà effettuata a cura di tutti i docenti del Consiglio.  
Il percorso della valutazione trova i suoi punti di riferimento nei seguenti documenti: 
Registro elettronico, Registro dei verbali del C.d.C., Scheda di valutazione, agenda di classe.   
Ai  fini  della  valutazione,  il  Collegio  dei  Docenti  ha  deliberato  di  tenere  in  considerazione  i  seguenti 
elementi: 
 

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a)
 
Area non cognitiva: 
- socializzazione, collaborazione, rispetto degli altri, dell'ambiente interno ed  esterno alla scuola; 
- rispetto dei doveri, con prevalente riferimento all'impegno, all'attenzione, alla partecipazione, alla   
  responsabilità; 
- metodo di lavoro, con riferimento particolare all'autonomia ed alla partecipazione. 
 
                                           b )   Area cognitiva: 
 
- acquisizione ed elaborazione dei contenuti culturali
- sviluppo delle abilità di base; 
- acquisizione dei linguaggi specifici; 
- capacità di analisi, sintesi ed elaborazione; 
- processo di maturazione globale. 
 
Tali  elementi  potranno,  se  necessario,  essere  variati  dai  Collegio  dei  Docenti  per  meglio  adeguarli  alle 
esigenze di ogni singola classe. 
I risultati del lavoro svolto dal Consiglio di Classe e di Intersezione e dai singoli docenti, verranno portati a 
conoscenza delle famiglie mediante: 
- colloqui individuali con le famiglie; 
- assemblee di classe; 
- riunioni dei Consiglio di Classe e di Intersezione; 
- scheda bimestrale e valutazione alla fine di ogni quadrimestre. 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

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GRIGLIA  DI  VALUTAZIONE  IN  DECIMI  NELLA  SCHEDA  DI  VALUTAZIONE  FINALE  E 
NELLE PROVE DI VERIFICA NELLA SCUOLA PRIMARIA 
 
OBIETTIVI TRASVERSALI RELATIVI ALLE AREE DISCIPLINARI E CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL VOTO IN DECIMI 
NELLA SCHEDA DI VALUTAZIONE FINALE E NELLE PROVE DI VERIFICA. 
 
AREA LINGUISTICO-ARTISTICO-ESPRESSIVA 
 
VOTO  
 
Raccontare oralmente fatti, esperienze e informazioni 
10 
Sa raccontare con ricchezza di particolari fatti, informazioni ed esperienze di vita; usa un linguaggio 
proprio e formalmente corretto. 
9/8 
Prova piacere nel raccontare ai compagni e all’insegnante esperienze e informazioni; comunica in un 
lessico chiaro e corretto. 

Racconta le sue esperienze con ordine e chiarezza, ma va messo a suo agio per rendere al meglio. 

Racconta in modo sistematico i fatti e le informazioni e ha bisogno di sollecitazioni e gratificazioni da 
parte dell’insegnante. 

E’ molto timido e riservato, trova difficoltà a raccontare esperienze e informazioni a causa anche di un 
lessico povero e disarticolato. 
 
VOTO 
 
Produrre testi scritti rispettando le indicazioni 
10 
Produce testi organici ed esaurienti rispettando le indicazioni ricevute. 
9/8 
Produce testi corretti e rispetta le indicazioni. 

I testi sono generalmente corretti, non sempre rispetta le indicazioni. 

I testi non sempre sono corretti. 

I testi denotano difficoltà nell’organizzazione e nel seguire le indicazioni. 
 
VOTO 
 
Produrre ed utilizzare linguaggi e tecniche espressive 
10 
Produce lavori ricchi di particolari e denota estro e capacità di interpretazione e rielaborazione. 
9/8 
Mostra doti di inventiva e creatività. 

E’ abbastanza personale nella produzione ed elaborazione dei messaggi visivi. 

Produce messaggi visivi abbastanza personali, incerta l’applicazione delle tecniche. 

Incontra difficoltà ad esprimersi con un linguaggio grafico e ad applicare le tecniche apprese. 
 
VOTO 
 
Utilizzare il liguaggio del corpo 
10 
Ha consapevolezza del suo corpo e possiede notevoli potenzialità fisiche. 
9/8 
Sa coordinare gli schemi motori di base e utilizzare correttamente il linguaggio del corpo. 

Conosce gli schemi motori di base e li coordina in modo piuttosto corretto. 

Conosce gli schemi motori di base ma non sempre li coordina in modo corretto. 

Denota insicurezza e sfiducia nelle proprie capacità e nell’uso degli schemi motori di base. 
 
VOTO 
 
Utilizzare i linguaggi sonori 
10 
Ha sensibilità musicale, senso ritmico e spiccate capacità di intonazione. 
9/8 
Ha acquisito senso ritmico e sfrutta in modo appropriato la voce. 

Ha un soddisfacente senso ritmico. 

Ha un senso ritmico poco spiccato, impreciso nell’intonazione. 

E’ molto incerto nell’intonazione e fatica nell’intonazione di semplici brani. 
 
 

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AREA STORICO-GEOGRAFICA 
 
VOTO 
 
Orientarsi nello spazio e nel tempo 
10 
Mostra spiccate capacità di orientamento spazio-temporali, sa ricostruire secondo un dove e un quando 
eventi vicini e lontani. 
9/8 
Si muove con sicurezza in uno spazio noto, sa ricostruire fatti ed eventi. 

Ha acquisito la percezione spazio-tempo, sa ricostruire fatti ed eventi in maniera quasi sempre corretta. 

Riesce a collocare nel tempo e nello spazio una semplice serie di eventi. 

Si orienta con difficoltà, riesce solo guidato a collocare nel tempo e nello spazio una serie di eventi. 
 
VOTO 
 
Comprendere relazioni fra spazio e ambiente 
10 
Sa cogliere con sicurezza i rapporti d’interdipendenza tra sviluppo sociale, culturale, economico di un 
territorio e l’ambiente. 
9/8 
Coglie in maniera corretta la connessione tra lo sviluppo di un territorio e l’ambiente naturale. 

Individua in maniera piuttosto corretta relazioni di interdipendenza fra fatti storici e ambiente. 

Incontra qualche difficoltà nello stabilire relazioni tra eventi storici e fenomeni geografici. 

Coglie in modo frammentario le relazioni tra fatti storici e l’ambiente naturale. 
 
 
AREA MATEMATICO-SCIENTIFICO-TECNOLOGICA 
voto 
Osservare e descrivere fatti e fenomeni 
10 
Sa osservare e descrivere fatti e fenomeni in modo analitico e accurato. 
9/8 
Sa osservare e descrivere fatti e fenomeni in modo corretto. 

Osserva e descrive in modo non sempre accurato fatti e fenomeni. 

Osserva e descrive in modo elementare fatti e fenomeni. 

Osserva e descrive solo pochi elementi dei fenomeni studiati. 
 
VOTO 
 
Comprendere situazioni problematiche ed applicare procedimenti operativi 
10 
Sa comprendere, analizzare, applicare procedimenti per la soluzione di un problema e esporre 
procedure alternative. 
9/8 
Comprende, individua, applica con sicurezza i procedimenti operativi. 

Individua dati e procedimenti necessari alla soluzione di un problema e li applica in modo abbastanza 
corretto. 

Individua e applica in modo approssimativo i procedimenti operativi. 

Riconosce e applica in modo confuso i procedimenti operativi. 
 
VOTO 
 
Ideare, progettare, realizzare esperienze operative 
10 
Sa ideare un progetto e procede autonomamente nell’applicazione degli itinerari operativi. 
9/8 
Sa ideare un progetto ed è autonomo nell’esecuzione e nell’applicazione. 

Sa ideare semplici progetti. 

Non sempre sa applicare le fasi stabilite per l’ideazione di un progetto e scegliere materiali adeguati. 

E’ lento e poco preciso, non sa portare a termine il proprio lavoro perché non ha consapevolezza dei 
materiali da usare. 
 
 
 
 

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GRIGLIE DI VALUTAZIONE   DELLE PROVE SCRITTE DI ITALIANO, LINGUE STRANIERE 
E MATEMATICA NELLA SCUOLA SECONDARIA I°GRADO 
 
Valutazione prova scritta di italiano 
L’elaborato si presenta 
 
 pienamente attinente alla traccia e la sviluppa in modo ricco, approfondito e originale, rispettando 
la tipologia testuale richiesta. 
10  
  pienamente  attinente  alla  traccia  e  la  sviluppa  in  modo  approfondito,  rispettando  la  tipologia 
testuale richiesta 

    pienamente  attinente  alla  traccia  e  la  sviluppa  in  modo  adeguato,  con  diverse  considerazioni 
personali. 

 complessivamente attinente alla traccia e la sviluppa con alcune considerazioni personali 

  complessivamente  attinente  alla  traccia  e  la  sviluppa  in  modo  superficiale,  con  scarse 
considerazioni personali. 

    parzialmente  attinente  alla  traccia  e  la  sviluppa  in  modo  incompleto,  senza  considerazioni 
personali. 

  non attinente alla traccia 
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